Firenze vince il premio Agenda digitale per la Smart City Green

‘Firenze Green smart city’ ha vinto il premio Agenda digitale dell’Osservatorio School of Management del Politecnico di Milano. Il riconoscimento è stato annunciato oggi a Milano nel corso del convegno conclusivo annuale dell’Osservatorio, alla presenza dei soggetti finalisti: per Firenze era presente l’assessore all’Ambiente, innovazione tecnologica e sistemi informativi Cecilia Del Re.

Una giuria di esperti di innovazione nella Pubblica amministrazione provenienti da tutta Italia ha decretato Firenze come soggetto vincitore del premio per il sistema del ‘Verde digitale’, il pacchetto di iniziative per portare la smart city verso l’ambiente: dal nuovo sistema di irrigazione smart dei giardini, al sistema informativo del verde pubblico, alle iniziative ‘Dona un albero’ e alberi associati ai nuovi nati. Un insieme di interventi realizzati grazie a fondi europei, fondi strutturali, risorse umane interne al Comune, tecnologie per l’Internet delle Cose e partecipazione dei cittadini. Al premio Agenda digitale, giunto alla quinta edizione, possono candidarsi le pubbliche amministrazioni e piccole imprese italianeche abbiano realizzato progetti di successo in tema di efficace digitalizzazione o soluzioni innovative offerte a start up e piccole imprese.

Il nuovo sistema del ‘Verde digitale’ del Comune di Firenze comprende: un nuovo sistema informativo ‘Verde pubblico’, con gestionale e mobile app per operatori che consentono di curare e censire il verde pubblico in realtime direttamente dal parco e in modo geo-referenziato; gli opendata del verde pubblico; il nuovo portale web dell’ambiente con navigazione interattiva su mappa dei dati del verde. Il nuovo sistema è stato realizzato per l’80% circa con fondi Pon Metro 2014-2020 Asse 1 Agenda Digitale e per la parte restante con risorse interne di sviluppatori del Comune di Firenze.
Dona un albero con dedica
Il progetto ‘Dona un albero con dedica’, inserito nel nuovo portale dedicato all’ambiente, consente di donare e dedicare un albero alla persona cara con un semplice click sulla nuova piattaforma web. Un servizio reso possibile grazie alla nuova infrastruttura digitale realizzata dalla direzione Sistemi informativi e dalla direzione Ambiente per una migliore gestione del verde pubblico. La piattaforma web consente di scegliere il tipo di pianta da donare tra 10 specie considerate compatibili dalla direzione Ambiente per il luogo prescelto. La targhetta sull’albero contiene il nome della persona alla quale la pianta è dedicata e un Qrcode che rimanda alla dedica. La dedica è visibile anche online, se il donante dà il consenso alla visualizzazione. Sulla piattaforma web compare un cuore su ogni albero donato. Il tutto è connesso al sistema di interconnessione a pagoPA (finanziato con Pon Metro 2014-2020 Asse 1 Agenda digitale) e gestito dalla società Silfi.
Un albero per ogni nuovo nato
Il progetto ‘Un albero per ogni nuovo nato’ ha l’obiettivo di rendere ancora più chiaro e coinvolgente per il cittadino il rispetto della legge che prevede la messa a dimora di un nuovo albero per ogni nuovo nato. Il sistema collegherà in modo automatico e casuale il nuovo albero piantato ai codici fiscali dei nuovi nati. Non sarà quindi possibile scegliere l’albero da associare al nuovo nato. Per visualizzare sulla mappa online la posizione dell’albero associato al proprio figlio o alla propria figlia, i genitori dovranno essere in possesso delle credenziali Spid e inserire il codice fiscale. Il progetto è stato realizzato con risorse interne dell’Amministrazione comunale e con fondi Pon Metro 2014-2020 asse 1 Agenda digitale.
Smart Irrigation
A Firenze l’irrigazione diventa smart e consente di risparmiare il 30% dell’acqua impiegata per innaffiare il verde pubblico cittadino. Grazie ai finanziamenti del progetto europeo Horizon2020 Smart City Lighthouse ‘Replicate’, nei due nuovi giardini delle ex Officine Galileo e Porta Leopolda sono stati attivati due impianti di ‘smart irrigation’: decine di sensori misurano la temperatura, l’umidità del terreno, la bagnatura, e attraverso il cloud si connettono a internet per recepire le previsioni meteo decidendo come e quando irrigare. Le stime dei benefici sono importanti: fino al 30% di litri di acqua erogati in meno all’anno, ottimizzazione dei sopralluoghi da parte degli operatori ambientali con conseguente riduzione degli spostamenti grazie alla rilevazione automatica delle perdite o all’invio di alert per sensori e irrigatori guasti. I dati vengono anche condivisi con i cittadini grazie a pannelli informativi situati nei due giardini che tramite il QrCode porteranno le informazioni in realtime sullo smartphone. Il tutto arriva anche nella ‘Smart city control room’, dove i dati verranno monitorati non solo dalle direzioni tecniche del Comune ma anche dalle aziende di servizi pubblici che sono coinvolte con la loro attività sui giardini ‘smart’.
Smart City Control Room

Una sola grande stanza che racchiude il controllo del traffico, dei semafori, dell’illuminazione e di tutto quello che ha a che fare con la sorveglianza e la gestione della città, compresa la raccolta dei rifiuti e la pulizia delle strade. Il progetto prevede di raggruppare in un solo luogo la cabina di regia di tutte le centrali di controllo della mobilità, della gestione e manutenzione della viabilità, dei sistemi di videosorveglianza, del traffico di bus urbani e tramvie, oltre alla centrale di controllo del servizio di raccolta rifiuti e spazzamento stradale, della polizia municipale e dei vigili del fuoco. La Smart City Control Room è di fatto l’elemento centrale della strategia di azione e monitoraggio della città con particolare riferimento al miglioramento della mobilità nell’area metropolitana di Firenze quale centro operativo della gestione dei sistemi di Smart City e sarà il luogo ideale anche per la gestione dei grandi eventi che richiedono l’ospitalità anche fisica dei soggetti normalmente presenti in collegamento, in modo da incrementare le capacità di coordinamento e impatto delle azioni e dei servizi. L’intervento è finanziato dal progetto europeo Horizon2020 Smart City Lighthouse ‘Replicate’ e fondi Pon Metro 2014-2020 asse 2.

“E’ una grande soddisfazione veder riconosciuto e premiato il lavoro fatto per ‘Firenze Smart City Green’ – hanno detto il sindaco Dario Nardella e l’assessore Del Re -, un progetto frutto della collaborazione tra direzione Sistemi informativi e direzione Ambiente del Comune di Firenze. Un pacchetto di iniziative che abbiamo messo in campo per dotare la gestione del verde pubblico cittadino di un’infrastruttura digitale e arrivare a una gestione più efficiente del verde pubblico e a una maggiore trasparenza nei confronti dei cittadini, con dati accessibili a tutti. Abbiamo voluto anche promuovere la partecipazione dei cittadini alla cura del verde, in modo da diffondere una cultura più attenta alle tematiche ambientali”.

“Un patto per San Lorenzo e Sant’Orsola”

“Domani, 5 dicembre, al primo piano di Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze, nella Sala Pistelli, dalle 16.00 alle 19.00, si svolgerà l’incontro conclusivo del «Laboratorio San Lorenzo», il progetto partecipativo che ha coinvolto oltre duecento cittadini, rappresentanti di enti culturali, istituzioni e più di venti realtà associative, nell’elaborazione collettiva di un programma di interventi per la rigenerazione di un’importante porzione dell’area Unesco del centro storico fiorentino.”

Secondo quanto riporta il comunicato stampa del Santorsolaproject: “Dopo più di sette mesi di ascolto territoriale, workshop interattivi, incontri con esperti e amministratori, interviste agli stakeholder, raccolta e rielaborazione dei dati socio-economici e urbanistici del rione, nell’incontro “Un patto per San Lorenzo e Sant’Orsola” di giovedì 5 dicembre, il «Laboratorio San Lorenzo» giunge alla fase di restituzione finale dei suoi risultati.

La prima parte dell’incontro sarà aperta dai saluti di Giovanni Bettarini, Capo di Gabinetto della Città Metropolitana, ente proprietario dell’ex convento di Sant’Orsola. Subito dopo, i rappresentanti dei soggetti promotori del «Laboratorio San Lorenzo», il Prof. Francesco Alberti e il Prof. Goffredo Serrini per il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e per il Santorsolaproject, l’Arch. Marzia Magrini per l’Ordine degli Architetti di Firenze, illustreranno le azioni strategiche e le proposte progettuali emerse dal percorso partecipativo e sviluppate nell’ultimo laboratorio interattivo di co-progettazione “Progetti_amo San Lorenzo”.

Seguiranno i contributi dell’Arch. Chiara Pignaris, di Cantieri Animati, esperta di processi partecipativi, che illustrerà gli aspetti metodologici del progetto; e di Francesca Gelli, docente dell’Università Iuav di Venezia e direttore del Master ProPART, che descriverà i diversi strumenti in uso nel panorama europeo per la definizione di patti, protocolli d’intesa e sistemi di monitoraggio per la rigenerazione urbana partecipata.

Quindi, sarà presentato alla città e all’amministrazione il Protocollo di intesa “Verso un contratto di rione per la rigenerazione di San Lorenzo e del complesso di Sant’Orsola a Firenze”: l’accordo con cui i promotori del progetto, le amministrazioni pubbliche, le istituzioni e le realtà associative coinvolte nel corso del progetto partecipativo si impegnano a dare esecuzione, sviluppare e monitorare le azioni strategiche individuate dal percorso come necessarie per la rigenerazione degli spazi pubblici del rione di San Lorenzo e del complesso di Sant’Orsola.

Seguirà la tavola rotonda tra i rappresentanti dei diversi comparti dell’amministrazione pubblica per discutere gli aspetti delle azioni strategiche prodotte dal progetto partecipativo in base alle specifiche competenze di ciascun ente. Parteciperanno alla discussione: Vittorio Bugli, Assessore alla Partecipazione della Regione Toscana; Cecilia Del Re, Assessora all’urbanistica, ambiente e turismo del Comune di Firenze; Alessia Bettini, Assessora ai lavori pubblici, manutenzione e decoro, partecipazione, cittadinanza attiva, beni comuni del Comune di Firenze; Monica Marini, Delegata alla pianificazione territoriale di coordinamento e al patrimonio della Città Metropolitana di Firenze; Giacomo Parenti, Direttore generale della Città Metropolitana di Firenze.

Prima delle conclusioni, affidate al Dott. Emanuele Salerno, del coordinamento Santorsolaproject, ci sarà ampio spazio per gli interventi del pubblico e dei rappresentanti delle associazioni firmatarie del protocollo d’intesa.”

Tutti i materiali del progetto partecipativo sono consultabili sul sito Open Toscana Partecipa, alla pagina dedicata al «Laboratorio San Lorenzo»: http://open.toscana.it/web/laboratorio-san-lorenzo/home

Dona un albero e dedicalo alla persona cara

“Una grande festa oggi al Palazzo dei congressi per celebrare la giornata dell’albero e dare il via ufficiale al progetto ‘Dona un albero con dedica’ nel nuovo portale dedicato all’ambiente. Da oggi sarà infatti possibile donare e dedicare un albero alla persona cara con un semplice click sulla nuova piattaforma web.”

Secondo quanto riportato dal comunicato stampa del Comune di Firenze: “Un servizio reso possibile grazie alla nuova infrastruttura digitale realizzata dalla direzione Sistemi informativi e dalla direzione Ambiente per una migliore gestione del verde pubblico. L’iniziativa, promossa dall’assessore all’Ambiente e all’innovazione tecnologica Cecilia Del Re, è stata presentata oggi dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore Del Re insieme a mille bambini delle scuole elementari fiorentine e all’assessore all’Educazione Sara Funaro. La festa dell’albero è stata anche l’occasione per presentare il progetto ‘Un albero per ogni nato’, che renderà ancora più chiaro e coinvolgente per i cittadini il rispetto della legge sulla messa a dimora di un nuovo albero per ogni nuovo nato.

Il primo a donare un albero con il nuovo servizio è stato il sindaco Dario Nardella. La pianta è stata messa a dimora oggi al parco delle Cascine.

<<Stiamo lavorando per costruire una città sempre più verde e a misura di bambino – ha detto il sindaco Nardella -. Dalle pareti verdi agli orti urbani, ai nuovi alberi: sono tanti i progetti che porteremo avanti per realizzare questo obiettivo, anche grazie alle nuove tecnologie e alla partecipazione dei cittadini e dei più piccoli. Sono proprio i bambini che oggi abbiamo voluto coinvolgere e sensibilizzare sui temi ambientali, cruciali per il nostro presente e il loro futuro>>.

<<Un progetto che ha suscitato da subito grandissimo interesse tra i cittadini – ha detto l’assessore Del Re – e che da oggi diventa operativo con il nuovo portale e la possibilità di donare un albero dedicandolo alla persona cara. Abbiamo previsto di piantare 15mila nuovi alberi nell’arco del mandato: lo faremo anche attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, che avranno la possibilità di sostenere i progetti donando un albero. Questo con un doppio obiettivo – ha proseguito l’assessore -: da un lato, sensibilizzare i cittadini sul tema della forestazione urbana e dei suoi effetti benefici per la lotta ai cambiamenti climatici, dall’altro far partecipare cittadini e visitatori alla cura della città. Vogliamo poi rendere ancora più coinvolgente il rispetto della legge che prevede di piantare un albero per ogni nato: lo faremo attraverso il nuovo portale che renderà possibile per i genitori scoprire qual è l’albero piantato per il proprio bambino sulla mappa online>>.

<<Questa festa è un momento fondamentale per gli studenti e per la loro formazione perché partendo dalle scuole riusciamo a sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza dei temi ambientali – ha detto l’assessore Funaro – Oltre mille bambini partecipano oggi a questo progetto che comprende un percorso didattico ed educativo attraverso azioni dirette come quella di piantare alberi e un percorso di studio, oltre che di sensibilizzazione su temi ambientali. Il rispetto dell’ambiente e l’amore per la natura si impara a scuola, e in questa direzione vanno anche i progetti ambientali inseriti nelle Chiavi della Città, per i quali hanno fatto richiesta 580 classi e oltre 14mila studenti>>.

Si parte mettendo a disposizione 400 nuovi alberi da piantare in città, con una localizzazione distribuita sui cinque quartieri. Il contributo di 150 euro per ogni albero donato comprende: l’acquisto, il trasporto, la messa a dimora della pianta e la targhetta con il nome della persona alla quale l’albero è dedicato. La manutenzione dell’albero sarà poi a carico dell’amministrazione comunale, che provvederà, in caso di necessità, anche alla sua sostituzione lasciando sempre intatta la targhetta. La piattaforma web consentirà di scegliere il tipo di pianta da donare tra 10 specie considerate compatibili dalla direzione Ambiente per il luogo prescelto. La targhetta sull’albero conterrà il nome della persona alla quale la pianta è dedicata e un qrcode che rimanda alla dedica (il testo potrà contenere fino a 280 caratteri). La dedica potrà essere visibile anche online, se il donante darà il consenso alla visualizzazione. Il testo del messaggio non dovrà contenere espressioni offensive, discriminatorie, contrarie alla pubblica decenza: in caso contrario, la donazione sarà rifiutata dall’amministrazione. Sulla piattaforma web comparirà un cuore su ogni albero donato. La pianta sarà messa a dimora nel periodo dell’anno adatto e il donante sarà avvisato via mail dall’Amministrazione.

Il progetto ‘Un albero per ogni nuovo nato’ ha l’obiettivo di rendere ancora più chiaro e coinvolgente per il cittadino il rispetto della legge che prevede la messa a dimora di un nuovo albero per ogni nuovo nato. Il sistema collegherà in modo automatico e casuale il nuovo albero piantato ai codici fiscali dei nuovi nati. Non sarà quindi possibile scegliere l’albero da associare al nuovo nato. Per visualizzare sulla mappa online la posizione dell’albero associato al proprio figlio o alla propria figlia, i genitori dovranno essere in possesso delle credenziali Spid e inserire il codice fiscale.”

Firenze: passi avanti in realizzazione parco Mario Luzi

La realizzazione del parco dedicato a Mario Luzi sembra fare passi avanti. Lo spazio, che prende il posto del campeggio al piazzale Michelangelo, è stato restituito anticipatamente al Comune di Firenze dalla società concessionaria. Si attua così la scheda del regolamento urbanistico che prevede la nuova area verde. L’investimento complessivo è di 100mila euro.

Il canone, si precisa in una nota, rimarrà invariato e alla società concessionaria resterà in carico l’area della struttura Flò. Il Comune di Firenze prende di nuovo in consegna l’area, rivedendo il contratto vigente e avviando la realizzazione del parco dedicato a Mario Luzi. La giunta comunale, su proposta dell’assessora all’urbanistica e ambiente Cecilia Del Re, ha approvato l’accordo quadro per i lavori di riqualificazione dell’area camping al piazzale Michelangelo. Il progetto prevede la riqualificazione degli spazi all’interno della zona precedentemente destinata a campeggio.
Nella porzione dell’ex campeggio, caratterizzata attualmente da un reticolo di vialetti e piazzole, sono stati selezionati i percorsi e le zone di sosta da mantenere. Verranno individuati  i materiali per la pavimentazioneche più si adattano al recupero dei percorsi esistenti. L’intervento prevede opere edili per il recupero delle strutture esistenti, la realizzazione di recinzioni e balaustre, illuminazione pubblica, sistemazione a verde e impianto di smaltimento.

Fiorentina: Comune di Firenze adotta variante Mercafir

Adottata dal Consiglio comunale di Firenze la variante Mercafir (22 favorevoli e 7 contrari) necessaria per la realizzazione del nuovo stadio della Fiorentina. “Voglio ringraziare il Consiglio comunale – ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella – che è stato rapidissimo come lo è stato la Giunta, a dimostrazione del fatto che noi facciamo sul serio e rispondiamo con i fatti alle domande, ai dubbi e alle interrogazioni. Stavolta Palazzo Vecchio non è stato fast ma ultra fast”.

La variante specifica quattro punti: l’aspetto patrimoniale dello stadio, la modalità attuativa del comparto nord, l’attribuzione della capacità edificatoria e delle relative destinazioni d’uso a ciascun comparto e le condizioni di accessibilità dell’area.

Nardella ha spiegato che questa tappa della variante è “fondamentale perché a questo punto mette la parola fine a tutto quel discorso della destinazione urbanistica dell’area Mercafir nella nuova versione” cioè quella che “consentirebbe lo spostamento del mercato nella stessa zona e la realizzazione del nuovo stadio nei tempi stabiliti”.

Sui passi successivi, ha continuato il sindaco, “si sta concludendo il percorso della perizia per la stima del valore dell’area. Ricordo che è un bene pubblico quindi sulla base dei regolamenti del comune e delle leggi italiane è necessario effettuare una perizia tecnica suffragata anche da un soggetto esterno. Noi per ulteriore scrupolo abbiamo anche provveduto ad individuare un soggetto tecnico, esperto terzo, che possa coadiuvare la commissione tecnica che deve individuare il valore di quest’area. Dopo procederemo, come abbiamo stabilito nel famoso percorso di dieci punti, ad effettuare l’avviso di gara per la vendita di quest’area”. Sul prezzo dell’area “non so se è confermato che Commisso” abbia “fissato un prezzo. Non è mio compito quello di negoziare, non credo che Commisso abbia impostato dei diktat”.

Riguardo alle tempistiche, ovvero lo stadio per la Fiorentina da realizzare entro quattro anni, l’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re ha ribadito che sono confermate. “Stiamo lavorando per rispettare quei tempi”, ha detto Del Re aggiungendo che inoltre che “la perizia” sull’area Mercafir “dovrebbe arrivare”, dovrebbe essere pronta, tra “metà e fine gennaio”.

Lorenzo Braccini

Turismo: nasce a Firenze ‘laboratorio dati’ per presenze

Un laboratorio dati per la gestione e delocalizzazione dei flussi turistici, che entrerà poi a far parte della smart city control room di Firenze. E’ il nuovo strumento operativo che coinvolge tutti i soggetti dell’accordo del gennaio 2019 per un turismo sostenibile e di qualità: Comune di Firenze (capofila), Città metropolitana, Camera di Commercio, Università degli Studi, Fondazione Cr Firenze, Toscana promozione turistica (che si aggiungerà a breve).

L’obiettivo, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, è integrare, incrociare e analizzare i dati su presenze e flussi turistici prodotti ed elaborati da vari soggetti, mettendo questo patrimonio informativo a disposizione del board come strumento di base per la gestione, la delocalizzazione dei flussi e l’alleggerimento della pressione sul centro storico. Con questa finalità è stato pubblicato il bando con cui il Comune di Firenze apre un canale continuativo per cercare soggetti pubblici o privati interessati allo scambio di dati.

L’iniziativa sarà presentata dall’assessore al Turismo di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re allo Smart City Expo World Congress 2019, in corso da oggi al 21 novembre a Barcellona, in modo da promuovere il bando anche verso stakeholders internazionali. “Lanciamo un avviso pubblico – ha spiegato Del Re – per consentire a tutti i soggetti che raccolgono, analizzano o in qualche modo gestiscono dati e statistiche, di mettere gratuitamente questo patrimonio informativo a disposizione del tavolo di lavoro e della città per meglio studiare e gestire i flussi turistici”.

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