Careggi, influenza: pronto piano ricoveri urgenti

In condizioni normali il ricovero urgente dal pronto soccorso di Careggi impegna complessivamente circa 370 posti letto ordinari e 30 di alta intensità, tra terapia intensiva e subintensiva

Approntato all’ospedale di Careggi di Firenze il piano per la gestione del sovraffollamento per i ricoveri urgenti dal pronto soccorso, in vista del picco epidemico invernale. In condizioni normali il ricovero urgente dal pronto soccorso di Careggi impegna complessivamente circa 370 posti letto ordinari e 30 di alta intensità, tra terapia intensiva e subintensiva. In particolare, il ricovero urgente nelle discipline chirurgiche impegna un equivalente di 150 posti letto, mentre quello nelle discipline mediche circa 220. “L’impiego di questa seconda quota – precisa Careggi – varia sensibilmente con la stagionalità”. “Il periodo invernale – recisa sempre la direzione dell’ospedale – è generalmente correlato ad un aumentato fabbisogno fi ricovero urgente da pronto soccorso”. Per evitare la permanenza dei pazienti urgentiin reparti medico internistici, Careggi può attuare il “piano di gestione del sovraffollamento in pronto soccorso”, aggrionato al 31 ottobre di ogni anno. Nel periodo di validità del piano la direzione può rendere immediatamente disponibili 16 ulterioti letti di degenza per i ricoveri medico internistici da pronto soccorso e due ulteriori posti letto di terapia intensiva”.

Careggi: protesi ossee con la stampante 3D

Polvere di titanio e stampante 3D sono le novità e il futuro della chirurgia ortopedica ricostruttiva, una tecnologia innovativa che porta avanti Domenico Andrea Campanacci (direttore della Struttura Complessa di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze).

Campanacci presenterà al convegno dell’Associazione infermieri in camera operatoria (Aico) ‘Il futuro dell’assistenza infermieristica in camera operatoria’. L’appuntamento programmato dall’Aico è per venerdì 16 novembre presso l’Auditorium Sant’Apollonia in via San Gallo 25/A a Firenze. Un ricco programma di interventi, dalle ore 8,30 fino alle 19, che vede la partecipazione di numerosi professionisti che operano in Toscana e dell’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi.

Introdurrà i lavori il presidente di Aico Toscana Claudio Marnetto. Il professor Campanacci, nel corso del suo intervento, presenterà la nuova tecnologia italiana già attiva presso la Struttura Complessa di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze.

Partendo da tac e risonanza magnetica viene definito un modello di plastica della protesi su misura che poi viene ‘stampata’ attraverso la fusione di polvere di titanio. La tecnica può essere impiegata per ricostruzioni personalizzate in diverse situazioni cliniche e in tutte le sedi dello scheletro. Il convegno affronterà, inoltre, i temi delle tecniche videoscopiche e robotiche computerizzate assistite che garantiscono al paziente un minor trauma chirurgico e un decorso post operatorio più rapido e meno esposto a complicanze.
“In questo ultimo ventennio – dice Claudio Marnetto – il progresso tecnologico che ha coinvolto la sanità, ha influenzato in maniera sostanziale anche il lavoro degli infermieri. Ecco perché è importante confrontarsi con le complesse modifiche che ha subito lo strumentario chirurgico”. Il convegno regionale di Aico è patrocinato da Regione Toscana, Servizio Sanitario della Toscana, Azienda Usl Toscana Sud Est e Opi (Ordine professioni infermieristiche Firenze – Pistoia).

Firenze: aggredita con coltello da ex marito

Una donna di 35 anni è stata aggredita e ferita al volto con un coltello dall’ex marito, questa mattina intorno alle 12 a San Francesco nel comune di Pelago, in provincia di Firenze.

La 35enne, italiana di origini kosovare, ha riportato una ferita da coltello all’altezza dell’occhio sinistro ed è stata trasportata all’ospedale fiorentino di Careggi per le cure del caso. Secondo quanto spiegato dai carabinieri le sue condizioni non sarebbero gravi. L’ex marito, 44enne del Kosovo, è fuggito dopo l’aggressione e al momento è ricercato dai carabinieri.

Azzannata da cane del figlio, 62enne finsice in ospedale

Una donna di 62 anni è stata azzannata ieri dal cane del figlio ed è finita a Careggi. Benchè sembri un incidente, l’animale è stato segnalato dall’ospedale all’unità funzionale igiene urbana veterinaria dell’Asl che monitorerà il comportamento dell’animale.

Una donna di 62 anni è stato azzannata ieri pomeriggio dal cane del figlio, che l’ha azzannata alle braccia e non ha mollato la presa fino all’arrivo del padrone, che si era allontanato da casa per delle commissioni.

E’ accaduto ieri in un condominio di via Giusto D’Andrea, a Firenze. La donna è stata portata in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale di Careggi, dove è stata sedata. Non è in pericolo di vita ma ha riportato profonde ferite alle braccia.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 è intervenuta la polizia.

Secondo quanto ricostruito, la 62enne stava aggiungendo del cibo nella ciotola dell’animale quando il cane, un giovane esemplare di American staffordshire terrier, l’ha azzannata, forse credendo che volesse portarle via il mangiare.

Le grida della donna hanno allarmato i vicini, che hanno avvisato 118 e polizia. Il figlio, rientrato in casa, è riuscito a far mollare la presa al cane afferrandolo per il collo. L’ospedale di Careggi ha segnalato l’episodio all’unità funzionale igiene urbana veterinaria della Asl, che si occuperà di effettuare un monitoraggio del comportamento dell’animale.

Secondo quanto appreso, la donna è stata sottoposta a un intervento alla mano, eseguito con successo.

Firenze: 26enne accoltellato durante una lite, è grave

È stato accoltellato la notte scorsa durante una lite avvenuta nei pressi di un locale in via Alamanni, a Firenze, un 26 enne che adesso si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Careggi. Ferito anche un 20enne che si trovava con lui.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, la lite sarebbe nata a causa di alcuni apprezzamenti che l’aggressore avrebbe fatto a una donna che si trovava con i due giovani. Entrambi, di origine peruviana, sarebbero stato aggrediti da un connazionale, datosi poi alla fuga.

Per il 26enne, raggiunto da cinque coltellate, una delle quali gli avrebbe perforato un polmone, la prognosi al momento è riservata. Il 20enne ha riportato due ferite lievi all’addome.

Al vaglio dei carabinieri, che indagano sull’accaduto, le immagine riprese dalle telecamere della zona.

Tramvia: taglio del nastro per nuova linea Leonardo

Firenze: stamattina è avvenuto il taglio del nastro, da parte del Sinaco Nardella, per la nuova liena Leonardo della tramvia. Ad assistere centinaia di persone, presenti anche Delrio, Vincenzo Ceccarelli e l’arcivescono Giuseppe Betori, che ha benedetto la nuova linea.

Centinaia di persone, negli spazi antistanti l’ospedale di Careggi, hanno preso parte all’inaugurazione della nuova linea Leonardo, della tramvia, che, attiva da stamani alle 5,38, trasporta le persone lungo il tragitto dalla stazione ferroviaria al grande presidio ospedaliero del capoluogo.

Tra i partecipanti alla cerimonia, condotta dal sindaco Dario Nardella, vi sono anche l’ex ministro per le infrastrutture Graziano Delrio e l’ex viceministro Riccardo Nencini, oltre ai parlamentari Rosa Maria Di Giorgi e Gabriele Toccafondi.

“Oggi è una giornata indimenticabile”, ha detto Nardella “viviamo in un paese dove é più facile non fare che fare le cose ma con la forza e la tenacia, se si vogliono fare alle fine si fanno. Firenze può essere un modello in questo: 4 anni per realizzare il tram è un tempo europeo e quasi un record italiano”.

Riferendosi implicitamente ad alcune recenti dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Salvini ha poi chiesto alla folla: “Hanno detto che avremmo sventrato la città! Vi pare che sia così? a me pare che sia stato fatto un lavoro straordinario”; ha poi ringraziato “l’ex ministro delle infrastrutture Delrio e Nencini”.

Le prime due settimane di servizio sulla nuova linea per la quale sono stati assunti, tra l’altro, 40 nuovi autisti, ha detto infine il sindaco, saranno gratuite. Dopo di lui ha preso laparola l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli: “La Regione é al fianco del Comune in questo grande piano di trasporti”, ha detto “e siamo già al lavoro per realizzarne le estensioni”.

Presente all’iniziativa anche l’arcivescovo e cardinale Giuseppe Betori, che ha poi benedetto la nuova linea: “tutto ciò che aiuta a incontrarsi, a muoversi verso l’altro, aiuta a crescere”, ha spiegato, prima della preghiera “e allora diamo con piacere il benvenuto a questo mezzo di trasporto che in quanto tale aiuta e spinge verso l’incontro delle persone”.

 

Sulla nuova linea tramviaria ha espresso la sua opinione, parlando con i cronisti a margine della cerimonia, anche l’ex ministro e attuale capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio. “Firenze da oggi è una città più vivibile, pulita, accogliente”, ha sottolineato “come ha detto l’arcivescovo la tramvia è una straordinaria occasione di incontro, di sviluppo, di relazioni. Abbiamo finanziato coi governi del centrosinistra un piano straordinario per il trasporto pubblico nelle città, proprio perchè hanno bisogno di vivere meglio, meno assediate dal traffico e i cittadini di godersi il tempo non più chiusi in auto, ma muovendosi liberamente”.

Per Delrio, l’avvio della nuova linea è da considerare “un grande successo dell’amministrazione comunale, che ha usato bene i soldi che le sono stati dati e dell’amministrazione regionale”.

“È la dimostrazione che nelle città si può far vivere meglio le persone e soprattutto parlare dei problemi veri delle persone: il traffico, le file, l’inquinamento sono i problemi veri delle persone quando si svegliano al mattino”, ha concluso.

Exit mobile version