Calibro 35, l’intervista a Massimo Martellotta a cura di Giustina Terenzi

Ascolta l’intervista a Massimo Martellotta (chitarra e tastiere) dei Calibro 35 a cura di Giustina Terenzi. La band presenterà l’ultimo disco “Momentum” all’Auditorium Flog di Firenze, sabato 29 febbraio

Calibro 35: l’intervista a cura di Giustina Terenzi

Ascolta l’intervista a Massimo Martellotta (chitarra e tastiere) dei Calibro 35 a cura di Giustina Terenzi. La band presenterà l’ultimo disco “Momentum” all’Auditorium Flog di Firenze, sabato 29 febbraio

 

ASCOLTA L’INTERVISTA:

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Calibro 35 – Momentum Tour | Firenze, Auditorium Flog

CALIBRO 35 in concerto- Momentum Tour
Sabato 29/02/2020 @Auditorium Flog, Firenze
supporter: Serena Altavilla –
segue Dj set by Andrea Mi & Dr.Lorenz
Apertura porte h.21,00 – INGRESSO 18€ porta –
PREVENDITA >> 15€+dp c/o Ticket One/Box Office

Disco della settimana: Calibro 35 “Momentum”

Il passato sposa il futuro mentre le classiche atmosfere da soundtrack italiane abbracciano la black music. “Momentum”, il nuovo album dei Calibro 35 per Record Kicks, è un nuovo punto di partenza.

“La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente”. Nel 1951 il Premio Nobel per la Letteratura Albert Camus scriveva questa frase facendo tesoro del concetto più antico del pensiero umano da Oriente ad Occidente, lo stesso declamato dai Latini con l’espressione “Hic et Nunc” che è anche fondamento dello Zen, l’arte di camminare sul sottile filo dell’Adesso. A vent’anni dall’inizio del Terzo Millennio, in un’epoca quanto mai sospesa tra nostalgia del passato e ansia per gli scenari apocalittici prospettati quotidianamente dai media, Calibro 35 ferma il tempo realizzando un’opera che fotografa perfettamente il momento e il suo contesto.

“MOMENTUM” – in uscita il 24 gennaio per la milanese Record Kicks – rappresenta un nuovo punto di partenza per una delle formazioni contemporanee che più è riuscita a superare declinazioni di genere e forme espressive, mantenendo una personalità totalmente riconoscibile e apprezzata a livello internazionale. Se dal 2007, anno in cui prende il via l’avventura, il sound espresso dalla band si sviluppa indagando in special modo i suoni di un’epoca passata, “MOMENTUM” rappresenta la necessaria svolta per sondare come si possa fare musica al giorno d’oggi: una riflessione sull’attualità, capace di far tesoro di ciò che c’è stato per andare oltre, col fermo intento di realizzare un’opera destinata a rimanere, senza correre il rischio di trasformarsi in una bella foto sbiadita sul fondo di un baule.
Una scelta tutt’altro che scontata per la creatura a cinque teste di Cavina, Colliva, Gabrielli, Martellotta e Rondanini, cinque personalità cardine dell’attuale scena musicale nostrana (e non solo) intenzionate a rimettersi in gioco proprio nel momento in cui si affermano su scala globale, raccogliendo attestati di stima tangibili come i campionamenti ad opera di Jay-Z e Dr. Dre e, ancora, firmando colonne sonore per produzioni cinematografiche da Hollywood al Vecchio Continente, sino alla consacrazione sui principali palchi mondiali accanto a mostri sacri come Muse, Sharon Jones, Sun Ra Arkestra e Thundercat.

Per marcare il nuovo inizio le registrazioni sono avvenute nello stesso studio dove Calibro ha realizzato il primo omonimo disco dodici anni fa. La novità è che i suoni scelti oggi per “MOMENTUM” sono aumentati come la realtà che ci circonda: la paletta di strumenti si amplia ulteriormente incorporando ancora più synth e suoni elettronici ma TUTTO è VERO e reale al 100%. In un mondo dominato da musica programmata, in questo disco tutti gli strumenti sono suonati da esseri umani e i suoni scolpiti da persone in carne ed ossa. In “MOMENTUM”, infatti, non sono stati utilizzati preset o programmazioni e, se “musica concreta” non fosse per definizione ascrivibile all’elettronica del passato, sarebbe probabilmente l’espressione più azzeccata per questo lavoro.

Il risultato è un disco di rara intensità in cui gli scenari disegnati dai Calibro sono più che mai variopinti, talvolta rarefatti e sognanti ma sempre carichi di energia, grazie ad una sezione ritmica mai doma, che supporta il raffinato lavoro armonico ulteriormente arricchito da nuovi timbri e colori. Come se i Comet is Coming fossero diretti da Morricone, Tortoise e JPEGMafia unissero le forze con DJ Signify e Stelvio Cipriani, producendo un suono senza tempo nè punti cardinali in cui black music e suoni algidi del Nuovo Millennio si fondono offrendo un punto di vista incredibilmente originale sulla contemporaneità.

Tutto questo è il frutto di un lavoro collettivo che vede tutti i Calibro tornare alla base dopo due anni carichi di esperienze individuali in cui sono stati protagonisti di alcuni dei progetti più quotati del momento: I Hate My Village, Arto, The Winstons, alle produzioni di Fatoumata Diawara, C’Mon Tigre e degli Africa Expres Di Damon Albarn, sino ai dischi solisti di Massimo Martellotta e ai tour di 19’40’’ e Mike Patton. Un collettivo di esploratori sonici, liberi per attitudine e al contempo fedeli ad un percorso che li vede ancora una volta uniti nel creare un suono, per sua natura, diverso da tutto il resto che li circonda e, oggi più che mai, attuale.

Se il precedente “DECADE” era la summa di tutto ciò che avevate sentito nei dieci anni precedenti, “MOMENTUM” è il prequel di quello che potrete sentire nei prossimi dieci. Calibro 35 stavolta non è né un orologio che va in ritardo né uno che va in anticipo: questa volta è un orologio fermo che, come dice Lewis Carroll, è più in orario di tutti perché almeno due volte al giorno segna l’ora perfetta.

 Il primo singolo estratto dal nuovo album è “Stan Lee” con alla voce il rapper americano Illa J, fratello di J Dilla e già membro degli Slum Village. I Calibro 35 saranno inoltre in tour a partire da febbraio 2020. Qui sotto tutte le date annunciate, sopra invece il video teaser dell’album, realizzato da Sugo Design e Francesco Imperato e disponibile su YouTube e sui social della band.

CALIBRO 35 TOUR

07.02 IT Brescia – Latteria Molloy
08.02 IT Parma – Campus Industry
14.02 IT Bologna – Locomotiv
15.02 IT Padova – Pedro
19.02 IT Milano – Fabrique
20.02 IT Torino – Hiroshima Mon Amour
28.02 IT Roma – Monk
29.02 IT Firenze – Auditorium Flog
27.03 IT Cagliari – Fabrik
28.03 IT Livorno – Cage
09.04 IT Foligno (PG) – Spazio Astra
10.04 IT S. M. a Vico (CE) – Smav
15.04 UK London – Islington Assembly Hall
16.04 UK Manchester – The Deaf Institute
17.04 UK Edinburgh – Voodoo Rooms

Calibro 35 in concerto

La formazione dei Calibro 35 in concerto al Teatro Romano di Fiesole venerdì 20 luglio alle ore 21.30. Posto Numerato 20 € – ridotto prevendita 15 € + d.p.

A dieci anni dal loro esordio Calibro 35 hanno pubblicato il sesto album in studio. “Decade”, uscito il 9 febbraio per la label milanese Record Kicks, più che una celebrazione è una time capsule, in cui la band ha inserito tutti gli elementi di cui si è composta la sua storia finora, per volgere lo sguardo in avanti. Una delle poche band indipendenti italiane ad aver costruito un percorso progressivo e duraturo in ambito internazionale, i Calibro – guidati dal vincitore di un Grammy Tommaso Colliva – hanno mosso passi in molti campi e declinato il proprio stile, ormai riconoscibilissimo, su diverse forme di espressione musicale: non solo dischi e moltissimi live, ma anche colonne sonore, produzioni tv, sonorizzazioni, library music, libri e spettacoli teatrali.

Formazione:

Massimo Martellotta: chitarre, lapsteel

Enrico Gabrielli:  organi, pianoforte e fiati

Fabio Rondanini: batteria

Luca Cavina: basso elettrico

SITO UFFICIALE DELLA BAND

ven, 20/07/18, 21.30 Teatro Romano Fiesole Via Portigiani, 1

BIOGRAFIA

Nel 2008 alcuni musicisti di diversa estrazione danno vita a un progetto dedicato alle colonne sonore italiane degli anni sessanta e settanta. Dei Calibro 35 fanno parte Enrico Gabrielli (Afterhours, Mariposa, Vinicio Capossela) alle tastiere, Massimo Martellotta (Stewart Copeland, Eugenio Finardi) alla chitarra, Fabio Rondanini (Collettivo Angelo Mai, Cristina Donà) alla batteria e Luca Cavina (Beatrice Antolini) al basso. Il disco di debutto è prodotto da Tommaso Colliva, e viene pubblicato da Cinedelic records. Si tratta dell’album omonimo Calibro 35, pubblicato nell’ottobre del 2008 dopo una lunga stagione di concerti e registrazioni. Il disco comprende una versione del brano L’appuntamento, originariamente interpretato da Ornella Vanoni, con la voce di Roberto Dell’Era. Di questo brano verrà realizzato anche il video, per la regia dello stesso Colliva. Nel disco sono molti i generi fusi insieme: soul, funk, rock, jazz e rock su tutti. Sono presenti sia brani scritti dalla stessa band che numerose reinterpretazioni di brani di grandi compositori, come Ennio Morricone, Luis Bacalov e Armando Trovajoli.

In poco tempo la band conquisterà la curiosità degli appassionati anche all’estero: Craig Charles seleziona il brano Italia a Mano Armata e lo inserisce nella playlist del suo Funk and Soul Show sulla BBC; il network belga-olandese Studio Brussels trasmette più volte Ricatto alla Mala. Questo porterà il gruppo a esibirsi anche nel Benelux. In Italia, prendono parte a numerosi festival come il MiAmi/Musica Interessante, il Ravenna Festival e il Re:Found.

Il loro legame con l’arte del cinema viene sigillato con la partecipazione, con musiche originali, alla colonna sonora del film Said, co-produzione italo-spagnola. Partecipano anche a diverse raccolte, tra le quali Afterhours presentano: Il paese è reale (19 artisti per un paese migliore?) (con L’uomo dagli occhi di ghiaccio), progetto-compilation ideato da Manuel Agnelli e dagli Afterhours. Nel 2009 registrano una versione di Tutta donna, originariamente interpretato da Lola Falana, con la voce di Georgeanne Kalweit (già Delta V). Di questo pezzo viene realizzato il video per la regia di Liliana “Q” Liberanome. Nel frattempo l’album d’esordio viene ristampato due volte.

Nel 2009 il gruppo intraprende il suo primo tour nel Stati Uniti, dove suonano all’HitWeek Festival di Los Angeles. Altre date al Nublu e allo Zebulon, prestigiosi club di New York. Sempre negli USA partecipano alla trasmissione radiofonica Morning Becomes Eclectic dell’emittente KCRW: una delle trasmissioni di musica live più importanti degli Stati Uniti. Nel novembre 2009 vincono il premio PIMI, promosso dal Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza nella categoria “Miglior Tour 2009”.

Il 15 gennaio 2010 si esibiscono all’Eurosonic di Groningen: è la prima di una serie di concerti che li porterà a presentare il loro secondo album, ossia Ritornano quelli di… Calibro 35. Anche questo disco, prodotto da Tommaso Colliva e pubblicato da Ghost Records/Venus Dischi, contiene rivisitazioni di classici come Milano odia: la polizia non può sparare. Nello stesso anno il disco esce in Gran Bretagna (su Ghost Records) e negli Stati Uniti (per la Nublu Records). Sempre nel 2010 aprono il concerto milanese dei Muse.

Nel settembre 2010 vincono il premio “KeepOn Live” come “Miglior Band 2010”.

Alcuni brani musicali di Calibro 35 sono stati utilizzati nei film Red, Vallanzasca – Gli angeli del male e La banda del brasiliano.

Una raccolta dal titolo Rare, uscita in Italia e negli Stati Uniti nel dicembre 2010, contiene brani inediti, b-sides e colonne sonore realizzate dalla band nei primi tre anni di attività.

Nel febbraio 2012 viene pubblicato il terzo album della band, Ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale. Il disco contiene dieci tracce originali firmate Calibro 35 e due riletture di classici. È stato realizzato a New York, negli studi Brooklyn Recording e Mission Sound. Dopo aver calcato i palchi di tutt’Italia, il 10 luglio 2012 la band pubblica il disco negli Stati Uniti (Noblu Records) nella versione americana, dal titolo Any Resemblance to Real Persons or Actual Facts Is Purely Coincidental.

Dall’ottobre dello stesso anno sono “resident band” nella seconda edizione della trasmissione di Fabio Volo Volo in diretta (Rai 3).

Il 5 novembre 2012 è uscito Dalla Bovisa a Brooklyn, il nuovo progetto firmato Calibro 35: si tratta di un EP-fumetto. Il fumetto è disegnato da Gianfranco Enrietto e scritto da Marco Philopat e racconta, tra realtà e finzione, l’esperienza newyorchese del gruppo. L’EP contiene sei brani registrati a New York durante le sessioni di Ogni riferimento….

A quattro anni dalla registrazione, il 20 aprile 2013 viene pubblicata la colonna sonora del film di Joseph Lefevre SAID. La pubblicazione si inserisce nella tradizione di release della band in occasione dell’annuale Record Store Day (nel 2011 pubblicarono il vinile DeathWish, nel 2012 i box set Dischi D’Asporto) e avverrà in contemporanea allo streaming gratuito del film sul sito della band.

Il 21 ottobre 2013 verrà pubblicato l’album Traditori di tutti, contenente 12 tracce. Il titolo dell’album è ispirato dall’omonimo libro di Giorgio Scerbanenco. Il singolo di lancio, intitolato Giulia mon amour, viene diffuso il 12 settembre. (fonte Wikipedia)

Disco della Settimana: AAVV Record Kicks 15th

Record Kicks festeggia 15 anni con una compilation piena di nuovi singoli e con il meglio del roster della label.

Dietro al motto “The Explosive Sound of Today’s Scene” dal 2003 la Record Kicks promuove la scena Funk e Soul contemporanea lanciando artisti provenienti da ogni parte del globo, con il supporto di fan del calibro di Kenny Dope, Jamie Cullum, Mr Scruff e non ultimo Jay-Z, grazie al quale la label ha ricevuto una nomination agli ultimi Grammy Awards per via di “Late Nights And Heartbreak” di Hannah Williams attorno al quale il rapper newyorkese ha costruito la propria “4:44”. Con “Record Kicks 15th” in uscita il prossimo 18 Maggio l’etichetta Milanese festeggia 15 anni “in the business” con una compilation piena zeppa di nuovi singoli estratti dal meglio del suo roster.

Si comincia con “Come Back”, il primo singolo dei The Devonns, ultimo acquisto in casa RK. “Come Back” anticipa l’album di debutto previsto per il prossimo autunno della giovanissima formazione di Chicago cresciuta a pane e The Impressions. Assieme a The Devonns, un altro fresco acquisto della label sono i The Faithful Brothers, side-project “soul” dei “Men Of North Country”, band nel roster della Acid Jazz Records, presenti qui con “One More Time”. Tra gli altri brani inediti “This Strange Effect” degli olandesi The Tibbs che riprendono il singolo di Ray Davies del 1965, “Love You Back” il nuovo singolo della band di Detroit Third Coast Kings, “The Sort” degli argentini Crabs Corporation, “Top Dog” della funk band inglese The Hook & Slingers e “You Don’t Know Me” degli australiani Dojo Cuts.

Oltre ai nuovi singoli trovano spazio sul disco il meglio del roster della label Milanese tra cui “Don’t Throw Your Love In The Garbage Can” della original funky diva di James Brown Martha High con i giapponesi Osaka Monaurail, “I’m not Your Regular Woman” della Soul Sister Portoghese Marta Ren & The Groovelvets, la nuova regina del soul canadese Tanika Charles, gli inglesi The New Mastersounds i The Diplomats of Solid Sound e Hannah Williams & The Affirmations con la già nominata “Late Nights & Heartbreak”. Una speciale menzione meritano poi i nostri Calibro 35, presenti con il loro nuovo esplosivo singolo “Psycheground”, estratto dall’ultimo fortunatissimo album DECADE.

TRACKLISTING CD / LP

1) The Devonns – Come Back *

2) The Tibbs – This Strange Effect *

3) Marta Ren & The Groovelvets – I’m Not Your Regular Woman

4) Third Coast Kings – Love You Back *

5) Baby Charles -This Time

6) Calibro 35 – Psycheground

7) Martha High – Don’t Throw Your Love in the Garbage Can

8) Tanika Charles – Money

9) The New Mastersounds – Idle Time (Lack Of Afro Rmx)

10) Diplomats of Solid Sound feat. The Diplomettes – Hurt Me So

11) The Crabs Corporation – The Sort *

12) Dojo Cuts featuring The Roxie Ray – You Don’t Know Me *

13) The Hook & Slingers – Top Dog *

14) The Faithful Brothers – One More Time *

15) Hannah Williams & The Affirmations – Late Nights & Heartbreak

* esclusive per questa compilation, mai edite prima

Disco della settimana: Calibro 35 “Decade”

Decade, il nuovo dei Calibro 35, celebra i dieci anni di carriera del combo milanese. Anticipato dal singolo “SuperStudio” l’album è stato realizzato assieme ad un’orchestra composta da archi, fiati e percussioni.

Anticipato dal primo singolo SuperStudio già in alta rotazione su KCRW LA e BBC6, Record Kicks presenta DECADE, il nuovo disco dei Calibro 35 in uscita il 2 Febbraio.

DECADE è il sesto album in studio dei Calibro 35, tutto di inediti, la cui pubblicazione cadrà appunto a 10 anni dall’inizio dell’attività della band e che più che una celebrazione del decennale è una time capsule, in cui la band ha inserito tutti gli elementi di cui si è composta la sua storia finora, per volgere lo sguardo in avanti. Una delle poche band indipendenti italiane ad aver costruito un percorso progressivo e duraturo in ambito internazionale, i Calibro – guidati dal vincitore di un Grammy Tommaso Colliva – hanno mosso passi in molti campi e declinato il proprio stile, ormai riconoscibilissimo, su diverse forme di espressione musicale: non solo dischi e moltissimi live, ma anche colonne sonore, produzioni tv, sonorizzazioni, library music, libri e spettacoli teatrali.

Per la prima volta su questo disco Calibro 35 allargano anche alla fase di registrazione di un intero album la propria formazione ad una piccola orchestra composta da archi, fiati e percussioni: al fianco della classica band a quattro di Cavina, Gabrielli, Martellotta e Rondanini troviamo infatti gli Esecutori di Metallo su Carta, ensemble fondato dallo stesso Enrico Gabrielli con Sebastiano De Gennaro. Insieme a questo importante elemento di novità, troviamo – oltre alla strumentazione vintage a cui Calibro ci hanno progressivamente abituato come clavinet, farfisa, synth analogici, eko e chitarre fuzz – una serie di elementi nuovi come Dan Bau, Balafon e Waterphone. Ne viene fuori una creatura strana e atemporale simile alle avanguardie architettoniche degli anni ’70 come SuperStudio e ArchiZoom, non a caso omaggiati nei titoli e nella copertina del disco. Movimenti che esploravano modi diversi di osservare la realtà per creare soluzioni alternative a problemi comuni, riuscendo ad esprimersi in un linguaggio unico e personale ma comunque comprensibile e POP.

Dal punto di vista delle influenze musicali ritroviamo il crime-funk alla Calibro 35 perfezionato, esploso, espanso (“SuperStudio”), individuiamo le figure dei grandi compositori come Morricone (nella finale struggente “Travelers”), Bacalov e David Axelrod, affiancati alle influenze afrobeat e cosmic jazz:  “Psycheground” suona come Tony Allen impegnato a scrivere la colonna sonora di una produzione vintage hollywoodiana, mentre Sun Ra si nasconde tra le pieghe ipnotiche di “Modo”. Anche grazie alla compagine allargata che ha costretto la band a confrontarsi con nuovi metodi compositivi, con “Decade” Calibro 35 si giocano definitivamente e ad armi pari la partita tra le grandi realtà mondiali di musica strumentale, band aperte a influenze musicali di ogni latitudine, impegnate in una sperimentazione godibile, espressiva e appassionata. I riferimenti spaziano da quelli di collettivi più affini per identità come Jaga Jazzist e Budos Band (“Pragma”) ad artisti della nuova scena di jazz e hip hop alternativo come Makaya McCraven, Yussef Kamaal e Oddisee (“Modulor”).

Dopo essere stati campionati da Jay-Z e Dr. Dre, aver condiviso il palco con artisti come Muse, Sharon Jones, Sun Rae Arkestra e Thundercat, aver dato nuova vita a un importante filone di genere della tradizione musicale italiana e esplorato lo spazio, i cinque Calibro si aprono definitivamente ad una contemporaneità che non ha barriere geografiche, grazie ad un istinto artistico che permette loro di muoversi fluidamente in una metropoli postmoderna, una città globale e multietnica fatta di infiniti grattacieli, che potrebbe essere in qualsiasi parte del mondo di oggi o del prossimo futuro.

 

Il video di Superstudio è realizzato dal collettivo pratese collettivo John Snellinberg. Girato nelle location del Museo Pecci di Prato, del Museo La Strozzina di Firenze, di Casa Studio Savioli e sul bacino artificiale di Suviana, il video vede protagonisti l’attore feticcio degli Snellinberg Luke Tahiti (già al centro di altri due video realizzati per Calibro 35, quelli di “The Butcher’s Bride” e di “Bandits on Mars”) ed Eleonora Cappelletti, nei ruoli di un architetto in crisi, ossessionato dalle rivoluzioni dell’architettura radicale, e di una donna misteriosa che occupa i suoi ricordi.

In questa storia cupa e tormentata, tra il noir e il melodramma sadomaso, si possono ammirare opere di artisti come Superstudio, Archizoom, Ettore Sottsass e Fabio Mauri, le stesse che hanno ispirato concept, copertina e titoli dei brani del nuovo album)

 

Una band infinita. Stupefacente. Visionaria. Atipica. Inimitabile. E DECADE ne è l’ennesima, trasparente dimostrazione” RUMORE |

“Da rimanere inchiodati all’ascolto per 48 minuti” MUCCHIO |

“You’ll probably want to make it your theme song for the weekend/the rest of your life as well” Marion Hodges – KCRW |

“11 brilliant cinematic instrumentals – 4 stars” Shindig! Mag |

A fine record to commemorate 10 years in business, up there with the best of today’s bands making soundtrack-library-spy-psych-funk“ Dj Food / Ninja Tune |

“Wonderful! Deep, dark and impelling. A superbly threatening soundtrack in search of a movie to compliment its unique soundscape” Craig Charles / BBC 6 Music |

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