Ataf: addio biglietto cartaceo, arriva sistema ‘cashless’

Si tratta di un nuovo sistema di pagamento del titolo di viaggio. Cashless consente l’acquisto di biglietti a bordo senza nessuna maggiorazione di prezzo: Ataf è la prima azienda in Italia ad attivare il servizio su tutta la flotta. Sarà attivo da oggi nell’area fiorentina su tutti i 355 autobus di Ataf, sui 15 di Busitalia dei servizi ‘Volainbus’ (per l’aeroporto) e ‘The mall’ (per l’outlet).

Il servizio andrà a pieno regime da agosto ed è attualmente disponibile per i possessori di carte di pagamento contactless dei circuiti Mastercard, Maestro, Visa e V Pay. Il progetto ‘Florence cashless experience’ è stato presentato oggi al Museo Novecento in piazza Santa Maria Novella a Firenze alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella, dell’amministratore delegato di Busitalia e presidente di Ataf Gestioni Stefano Rossi e dell’amministratore delegato di Ataf Gestioni Stefano Bonora.

“Una piccola grande rivoluzione – ha affermato il sindaco Dario Nardella -. E’ un modo comodissimo, semplice, tracciabile di pagare il biglietto che si aggiunge alla formula che già per primi abbiamo inaugurato in Italia del pagamento tramite un sms. Anche in questo caso siamo orgogliosi di essere primi in Italia”.

Si potranno inoltre effettuare acquisti multipli, ad esempio quelli delle famiglie, nella stessa transazione fino ad un massimo di cinque biglietti Ataf&Linea.
“A Firenze – ha detto Stefano Rossi – si concretizza quella che fino a qualche mese fa era solo una suggestione: acquistare il biglietto a bordo con un semplice ‘tap’ al validatore dimenticando il biglietto cartaceo”. “Il ‘Florence cashless experience’ – ha sottolineato Bonora – è un progetto fortemente innovativo dal punto di vista tecnologico che diventa realtà a bordo dei mezzi Ataf”.

Nuova flotta di bus ibridi per Firenze

Trenta nuovi autobus per una mobilità sempre più sostenibile nella Città Metropolitana di Firenze. I nuovi mezzi ibridi contribuiscono ad un ulteriore abbattimento dei consumi e delle emissioni inquinanti.

Gli autobus sono la versione ibrida del bus di 12 metri CitaroC2 realizzato dalla Mercedes, già in uso a Firenze nella versione alimentata a gasolio Euro6. I nuovi bus sono stati presentati oggi in Piazza Santa Croce. All’evento hanno partecipato il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’assessore ai Trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Gianfranco Battisti, l’amministratore delegato di Busitalia e presidente di Ataf Gestioni Stefano Rossi e l’amministratore delegato di Ataf Gestioni Stefano Bonora.

La livrea, caratterizzata dal colore verde e dalla scritta Hybrid, sottolinea le caratteristiche di sostenibilità ambientale e rimarca l’attenzione del Gruppo Fs Italiane per l’integrazione modale mantenendo l’identità visiva dei bus extraurbani di Busitalia e dei treni regionali di Trenitalia. Acquistati da Ataf Gestioni, in applicazione del contratto ponte stipulato con la Regione Toscana, con un investimento di circa 7 milioni di euro, di cui circa il 60% finanziati dalla Regione, gli autobus sono dotati di un sistema di video sorveglianza a bordo a tutela della sicurezza dei viaggiatori e del personale e di monitor che forniscono informazioni e notizie legate al servizio di trasporto e all’esperienza di viaggio. Diventano quindi 197 i nuovi autobus che l’Azienda di trasporto fiorentina, diretta e controllata dal Gruppo Fs Italiane, ha messo in servizio per il trasporto pubblico a Firenze negli ultimi 5 anni con un rinnovo della flotta del 55%. Per fare un esempio, nell’orario di punta il servizio è erogato per oltre il 73% con veicoli di ultima generazione.busi ibridi

Questa tranche rappresenta un’ulteriore tappa del processo di rinnovamento che, grazie agli ingenti investimenti degli ultimi anni, ha portato l’Ataf Gestioni ad avere una flotta tra le più giovani (età media di 7 anni) ed ecosostenibili (circa l’80% della flotta elettrica, Euro 5/6 o metano) in Europa. L’attenzione ed una quota di investimenti, infatti, si sono spostati verso tecnologie a trazione alternative e più sostenibili. Questo si traduce nella progressiva introduzione di autobus ibridi ed elettrici. “Firenze è il modello italiano del trasporto pubblico locale – ha detto il sindaco Nardella – Grazie anche a questi nuovi autobus ibridi, abbiamo la flotta più giovane e più green d’Italia e siamo l’unica città italiana che è pienamente inserita negli standard europei per quanto riguarda la modernità degli autobus e il basso impatto ambientale”. “Con questi nuovi trenta autobus potremo ridurre ulteriormente le emissioni di anidride carbonica – ha spiegato il sindaco -, che è uno dei nostri obiettivi. Con autobus sempre più moderni, più comodi e meno inquinanti e con le nuove linee della tramvia il trasporto pubblico fiorentino è un modello a servizio di tutti i cittadini non solo del Comune di Firenze, ma di tutta l’area metropolitana”. ”Siamo soddisfatti e vogliamo proseguire il lavoro per completare l’ammodernamento della flotta – ha concluso Nardella – che ormai è all’80% del ricambio. Un record di cui siamo orgogliosi e per il quale voglio ringraziare Ferrovie dello Stato italiane, Busitalia e la Regione Toscana per gli investimenti fatti”.

A Firenze test su strada per bus elettrico di 12 metri

Test di un bus elettrico da 12 metri eCitaro sulle strade di Firenze e da oggi al 2 marzo sarà possibile salirvi a bordo gratuitamente. Il mezzo, spiega una nota, è messo a disposizione dalla casa produttrice per consentire ad Ataf Gestioni e, più in generale, a Busitalia (entrambe Gruppo Fs Italiane), di verificare le prestazioni e l’uso del mezzo in un contesto urbano.

Durante il periodo di prova, eCitaro circolerà ogni mattina in aggiunta agli altri autobus in servizio nell’area metropolitana di Firenze secondo uno schema prefissato. Il lunedì sarà in circolazione sulla linea 1, il martedì sulla linea 6, il mercoledì sulla linea 14, il giovedì sulla linea 17, il venerdì sulla linea 20, il sabato sulla linea 23 e la domenica sulla linea 32. eCitaro è messo a disposizione dalla casa produttrice per consentire ad Ataf Gestioni (Gruppo FS Italiane) e, più in generale a Busitalia (Gruppo FS Italiane), di verificare le prestazioni e l’uso del mezzo in un contesto urbano: un vero e proprio test tecnico sul campo.

ìL’obiettivo è verificare i livelli di prestazioni e di autonomia di percorrenza comparata ai servizi urbani attualmente svolti con mezzi a gasolio. Gli autobus elettrici rappresentano una svolta sul versante della mobilità sostenibile: un’importante quota di investimenti per il rinnovo della flotta di Busitalia e delle sue aziende partecipate sarà dedicata a questa tipologia di mezzi.

Busitalia: aumentano i trasporti per il Mugello

Ulteriori cinque nuovi autobus arricchiscono la flotta di Busitalia Sita Nord, la società del Gruppo FS Italiane che si occupa del trasporto su gomma.

Presentati oggi a Barberino di Mugello (FI) dal Direttore Regionale Toscana di Busitalia – Sita Nord, Stefano Bonora, dalla Vice Sindaca di Barberino Sara Di Maio e dall’Assessore Regionale Vincenzo Ceccarelli, i nuovi mezzi Mecerdes Intouro, lunghi 12 metri con un’offerta di 49 posti a sedere e 28 in piedi, dotati di dispositivi per il trasporto disabili, sono destinati ai servizi di trasporto locale che l’azienda svolge nel Mugello.

Consentiranno un sensibile abbassamento dell’età media dei mezzi in circolazione, sostituendo gli autobus più vetusti.

Caratterizzati dalla livrea di Busitalia, in linea con i treni della flotta di Trenitalia per i servizi passeggeri regionali, anche i nuovi autobus per i servizi extraurbani rispondono alle politiche aziendali in materia di rinnovo del parco.

Elevati standard di sicurezza, massimo comfort sia per i clienti sia per il conducente e benefici per l’ambiente e classe Euro 6 per ridurre al minimo le emissioni nocive ed i consumi. Inoltre, è migliorata l’accessibilità dei passeggeri a mobilità ridotta attraverso una pedana elettro idraulica.

I 5 nuovi Mercedes Intouro, valore dell’investimento di circa 900 mila Euro, sono stati acquistati con il contributo del 55% della Regione Toscana.

Fanno parte del lotto di 25 autobus, che saranno consegnati entro fine febbraio 2019, dedicati ai servizi extraurbani della Toscana, in particolare sulle linee del Mugello, Chianti e per il collegamento Firenze-Siena. Continua così il piano di rinnovo della flotta Busitalia per la Toscana avviato nel 2014, i 25 autobus si aggiungono ad ulteriori 33 acquistati nel corso degli ultimi anni.

 

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UNICA TOSCANA: da Pasqua in funzione la card di Busitalia, Trenitalia, Ataf&Linea

Arriva la prima tessera personale per viaggiare sui servizi urbani dell’area metropolitana di Firenze (bus e tramvia) e sui servizi regionali e sovraregionali  di Trenitalia.

Si chiama UNICA TOSCANA ed entrerà in funzione dal primo di aprile 2018. Si tratta di un nuovo supporto, il primo in Italia, su cui caricare abbonamenti e carnet biglietti Ataf e Linea, oltre ad abbonamenti del treno. E’ il risultato di un progetto congiunto Trenitalia/Busitalia attraverso la controllata Ataf Gestioni. Oggi la presentazione alla stazione SMN di Firenze.

“Firenze si avvia a testare uno strumento semplice e comodo che nel futuro prossimo sarà esteso a tutta la Toscana. Una card unica valida per tutti i mezzi di trasporto dell’area fiorentina è certamente una iniziativa che va nella direzione da noi immaginata e perseguita con il recente contratto ponte per il trasporto pubblico su gomma e, ancora prima, in quello firmato dalla Regione con Trenitalia per il ferro”. Così l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha commentato questa mattina la presentazione della carta. Presenti, oltre a Ceccarelli, il sindaco di Firenze Dario Nardella, l’ad di Busitalia, Stefano Rossi, e il direttore della divisione passeggeri regionale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia.

“In Toscana esistono altre carte multimodali, che mettono cioè insieme più mezzi di trasporto – ha aggiunto Ceccarelli – ma questa è la prima volta che anche Trenitalia entra in rete e consente di creare una card veramente completa per l’utente. Lavoriamo – ha concluso – per fare in modo che arrivi presto il momento in cui tutta la Toscana potrà finalmente avvalersi di un unico biglietto valido per tutti i mezzi pubblici”.

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