Biblioteche fiorentine: lavoratori verso nuovo stato di agitazione

I lavoratori delle biblioteche e dell’archivio storico del Comune di Firenze verso “un nuovo stato di agitazione” viste le poche “certezze” sul loro futuro e sul rinnovo dell’appalto.

Continua la protesta dei lavoratori delle biblioteche fiorentine. “Negli ultimi mesi la mobilitazione dei ‘Biblioprecari’ per garantire un equo rinnovo dell’appalto e una continuità qualitativa e quantitativa dei servizi alla cittadinanza si è scontrata con una totale chiusura da parte dell’amministrazione comunale – si legge in una nota -. Il Comune non solo evita qualsiasi tavolo di confronto sui tagli di bilancio, ma ancora ad oggi non ha dichiarato con quali risorse reali farà ripartire il nuovo affidamento e quale sarà, di conseguenza, l’impatto in termini occupazionali su chi quei servizi li garantisce ogni giorno da più di 15 anni”.

I lavoratori hanno precisato che “l’ultima determina, con cui si proroga per l’ennesima volta il servizio di altri due mesi, scandisce a chiare lettere che ‘il Bilancio preventivo 2022-2024 prevede uno stanziamento pari a 3,1 milioni di euro per prestazioni di servizi per il funzionamento del sistema bibliotecario comunale fiorentino e degli archivi comunali, al momento non sufficiente per attivare sia l’appalto principale che tutta l’opzione di servizi complementari’. A questa situazione di totale precarietà, si aggiunge benzina sul fuoco con il tanto decantato processo di reinternalizzazione, già iniziato nelle biblioteche del Galluzzo e Fabrizio De André: di fatto, non solo si andrà a sostituire il personale precario con esperienza pluriennale con istruttori amministrativi neoassunti, ma, in alcuni casi, i precari sono addirittura costretti a vedersi affiancati e a dover formare il nuovo personale privo di esperienza professionale che lo andrà a sostituire. Oltre al danno la beffa insomma”.

Biblioteche comunali, libri a domicilio e ‘da asporto’

Firenze, libri come caffè e cibo, non per il corpo ma per la mente: con le biblioteche chiuse, da lunedì 16 novembre parte il nuovo servizio di libri a domicilio e ‘da asporto’, completamente gratuito, che sarà attivo fino al prossimo 3 dicembre, data di scadenza dell’ultimo Dpcm che ha decretato la chiusura degli spazi culturali.

“Anche se chiuse – sottolinea l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – le biblioteche civiche vogliono continuare a fornire un servizio essenziale di conoscenza, educazione, svago e studio. Se i cittadini, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, non possono recarsi in biblioteca allora andiamo noi da loro non interrompendo un flusso prezioso di libri e arricchimento culturale”.

Il servizio di prestito a domicilio è usufruibile da tutti i residenti e domiciliati nel Comune di Firenze. Possono essere richiesti fino a 10 materiali contemporaneamente tra libri, riviste e multimediali. La durata del prestito è di 30 giorni. Per richiedere il servizio è necessario essere iscritti alle Biblioteche comunali; chi non è iscritto può preiscriversi online grazie al servizio Utente in linea (https://servizi.comune.fi.it/servizi/scheda-servizio/sdiaf-utente-in-linea).

Per richiedere i libri a domicilio è necessario contattare la propria biblioteca per telefono, per e-mail (BiblioteCaNova Isolotto accetta prenotazioni solo per telefono) o tramite il servizio Utente in linea per concordare un appuntamento. Trascorsi i 30 giorni i prestiti verranno ritirati a domicilio oppure potranno essere riconsegnati direttamente in biblioteca se di nuovo aperta oppure su appuntamento nella biblioteca che svolge prestito da asporto più vicina. Il servizio di prestito a domicilio è disponibile anche per la sola restituzione di libri già presi in prestito. Il servizio è sicuro grazie alla quarantena a cui viene sottoposto tutto il materiale e anche la preparazione e la consegna dei materiali avviene nel rispetto delle misure di sicurezza vigenti.

Il servizio di ‘asporto’ verrà attivato, sempre da lunedì e su prenotazione, contattando la propria biblioteca per telefono o e-mail (BiblioteCaNova Isolotto accetta prenotazioni solo per telefono). La consegna del materiale avviene sempre nel rispetto delle misure di sicurezza al di fuori dall’edificio della biblioteca.

Per verificare da casa la disponibilità dei titoli preferiti è sufficiente collegarsi al catalogo online https://opac.comune.fi.it

Sempre disponibile la biblioteca digitale DigiToscana MediaLibraryOnLine che consente di accedere gratuitamente, via Internet, a quotidiani, riviste, ebook, musica, banche dati, film, immagini, audiolibri, corsi a distanza.

Concorso letterario dalle Bioteche Comunali chiuse

Firenze, le Biblioteche Comunali Fiorentine sono ancora chiuse per l’emergenza Covid-19 ma rimangono vicine ai propri utenti stimolando la scrittura libera e creativa attraverso un concorso letterario.

Tutti gli iscritti maggiorenni delle Biblioteche Comunali possono partecipare inviando racconti, riflessioni, storie e poesie ispirati al proprio vissuto e alle sensazioni provate durante l’isolamento. Gli elaborati migliori, selezionati da una giuria di esperti, saranno pubblicati sul sito delle Biblioteche comunali. Le opere dovranno essere scritte in lingua italiana e inedite. Per partecipare c’è tempo fino a metà giugno.

Gli elaborati dovranno essere lunghi tra le 1.800 e le 9.000 battute spazi compresi e inviati in formato editabile (.doc, .odt etc… non accettato il PDF) all’indirizzo promozione.biblioteche@comune.fi.it entro il 15 giugno 2020. Insieme agli elaborati dovranno essere indicati i dati e i recapiti dell’autore (nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, telefono, indirizzo e-mail). Con l’invio l’autore autorizza l’organizzazione del concorso all’utilizzo dei dati personali forniti nel rispetto delle vigenti norme in materia di tutela della privacy, l’eventuale diffusione dell’opera anche sui canali web delle Biblioteche comunali, e si assume la responsabilità della paternità e del contenuto dell’elaborato.

Chi non è iscritto alle Biblioteche può preiscriversi collegandosi a Open web https://opac.comune.fi.it/openweb/ basta cliccare in alto a destra su “pre-iscrizione” e formalizzare l’iscrizione alla riapertura.

Quest’anno la Liberazione si festeggia a casa

 

Quest’anno ci tocca festeggiare il 25 aprile e la Liberazione a casa. Con Controradio, naturalmente; che vi offre sempre tanti spunti.

Eccone una selezione:

 

Un documentario e sei partigiane che raccontano. E’ Bandite, un film che ci fa capire, ma capire davvero, tutto quello che la Liberazione ha significato sia nel 1945 che negli anni successivi. Annita Malavasi, Viera Geminiani, Silvana Guazzaloca, Mirella Alloisio, Walkiria Terradura e Bianca Guidetti Serra ci raccontano infatti una lotta che va oltre la liberazione dal nazifascismo. E che segna un momento decisivo nel percorso di emancipazione femminile.


Ede è importante sapere che “le donne non furono, come la storiografia ufficiale ci riporta, solo assistenti dei partigiani, cuoche o infermiere; in molte furono guerrigliere, pronte ad imbracciare le armi per la liberazione di tutte e tutti” come sostiene l’autrice Alessia Proietti.

Chi meglio dell’ANPI può aiutare a capire che cosa è stata la Liberazione?
La Sezione Oltrarno di ANPI in collaborazione la biblioteca Thouar offre l’accesso a documentazione specializzata e supporto alla ricerca.
E segnala anche il lavoro di creazione di voci Wiki grazie alla partecipazione di ANPI a un progetto condiviso tra Biblioteche comunali fiorentine e Wikimedia Italia.
Parlando di biblioteche, anche in questo periodo sono sempre attivissime le fantastiche biblioteche fiorentine. Su MediaLibraryOnline, la biblioteca digitale, e’ possibile scegliere tra i titoli della proposta ‘Letture e ascolti Resistenti’ accessibili al prestito:
E segnalo anche, a chi approfitta dell’isolamento domiciliare per scrivere, il concorso ‘Biblioteche chiuse? Pensieri aperti!‘ aperto a tutti gli iscritti alle Biblioteche Comunali Fiorentine.
Infine, per imparare qualcosa della Liberazione anche in altre città italiane, leggete la storia del Monumento alla Partigiana che è a Venezia. Era nato come lavoro in maiolica, opera del grande artista Leoncillo, ex partigiano. Quel monumento dava così noia che nel 1961 fu fatto saltare “da mano anonima e fascista” con un chilo e mezzo di tritolo. Ricostruito, ha una storia avvincente che trovate sulla bella newsletter del  MUVE  ,che come già raccontato ci sta tenendo compagnia in questa quarantena in maniera originale, stimolante e intelligente.
Buon 25 aprile e buona Liberazione a tutti!
 
Margherita Abbozzo (8, continua)
Tutte le foto sono online.

Firenze, alfabetizzazione digitale via ai corsi gratuiti in biblioteca

Supporto, facilitazione e assistenza all’uso del computer, di internet, degli smartphone, delle app e dei social network, per imparare a usare la posta elettronica e i servizi online: partono oggi, venerdì 6 aprile, i corsi gratuiti di informatica e alfabetizzazione digitale nelle biblioteche cittadine di Firenze.

Le Biblioteche Comunali Fiorentine organizzano corsi di supporto, facilitazione e assistenza guidata all’uso del computer per imparare a navigare su Internet, utilizzare i principali social network e le App, scoprire le possibilità offerte dagli smartphone, conoscere i servizi online delle biblioteche, del Comune di Firenze e della Regione Toscana e molto altro.

I corsi sono organizzati in lezioni individuali di un’ora e sono rivolti a maggiorenni che hanno una conoscenza di base del PC (accensione, uso della tastiera e del mouse…) e sono iscritti alla biblioteca e al servizio di navigazione Internet PAAS. La partecipazione è gratuita. Per prenotarsi è possibile telefonare alla biblioteca preferita o andarci di persona. È possibile prenotarsi per un massimo di cinque appuntamenti.

E’ possibile scegliere tra diversi argomenti: “Bibliotec@ on-line”, “Caro amico ti scrivo… e ti taggo”, “A colpi di smartphone”, “E il naufragar m’è dolce in questo mare…”, “Firenze e Toscana in rete”, “È più facile a farsi che a dirsi”.

Le specifiche di ogni argomento  sono consultabili sul sito del Comune di Firenze.

Biblioteche aderenti: Biblioteca delle Oblate, Biblioteca Palagio di Parte Guelfa, Biblioteca Pietro Thouar, Biblioteca Dino Pieraccioni, BiblioteCaNova Isolotto, Biblioteca Fabrizio De Andrè, Biblioteca Villa Bandini, Biblioteca Filippo Buonarroti, Biblioteca del Galluzzo, Biblioteca Orticoltura, Biblioteca Mario Luzi.

 

 

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