Il dito, la luna , l’Ataf e le macchine in seconda fila. Gianluca Mannucci

“Puntare il dito sui ritardi e sui disservizi del trasporto pubblico è giusto. E’ sbagliato non chiedersi perché un bus ritarda o non passa, si rischia di alimentare lo sfogo dei passeggeri senza sviluppare un’analisi ragionata. Nella viabilità fiorentina sono infiniti i problemi che causano l’alterazione del servizio ATAF, come RSU vogliamo denunciarli per evitare che si scateni una gogna mediatica contro i Lavoratori. L’attenzione va posta sui problemi che devono essere risolti per il bene comune e per normalizzare una città stressata, la quale è troppo vulnerabile perché soggetta alla maleducazione stradale e alla continua cantierizzazione. Se non si punta il dito e non si agisce su questi fattori, la puntualità dei mezzi pubblici resterà una chimera!”. Parla il responsabile della Fit-Cisl e vice coordinaratore Rus Ataf.

Ataf linea 17, le precisazioni di Giorgetti

Firenze, alle polemiche suscitate dai sindacati alla notizia che la linea 17 dell’Ataf non passerà più da piazza Stazione, risponde Stefano Giorgetti, assessore a: Lavori pubblici e grandi opere, viabilità e manutenzione, trasporto pubblico locale.

“l’utenza si scaglierà sui conducenti, chiedendo spiegazioni e spesso ciò accade in modo poco civile – lamentavano i rappresentanti della Rsu dell’Ataf – Non è accettabile scaricare tutto il compito di informazione sui conducenti di linea, in particolar modo quando ogni buon senso indicherebbe di fare queste modifiche con la necessaria cautela”.

La replica di Giorgetti: “La modifica del percorso della linea 17 in zona stazione è stata più volte discussa nel coordinamento dei lavori della tramvia in cui sono presenti anche rappresentanti dei sindacati. Non solo quindi è nota da tempo ma avrà anche dei vantaggi in termini di regolarità del servizio della linea visto che i bus eviteranno il nodo di via Jacopo da Diacceto. E il passaggio da piazza Indipendenza renderà possibile l’interscambio con altre linee dirette alla stazione. L’azienda ha comunicato di aver effettuato la consueta comunicazione nei confronti dei clienti con i cartelli alle fermate della linea, le locandine, gli avvisi sul sito internet e sui social aziendali oltre che sulle fermate elettroniche”.

Secondo quanto comunicato da Palazzo Vecchio, il cambiamento del percorso della linea 17 è legata all’ultimazione dei lavori della tramvia e anticipa la riorganizzazione della viabilità della zona come prevista dal progetto definitivo: la svolta intorno al cantiere di piazza Stazione che consente ai veicoli provenienti da via Alamanni di riprendere la direttrice verso via Valfonda deve  infatti essere chiusa. E anche la sistemazione definitiva della zona del capolinea della linea 2 non prevede questo tipo di manovra.

Nei giorni scorsi la ditta ha effettuato la predisposizione per lo spostamento della porta telematica nella collocazione come da progetto definitivo (in via Panzani all’altezza della farmacia). Una volta che Silfi avrà installato l’apparecchio nella nuova posizione, la ditta potrà procedere alla chiusura della svolta.

Alla luce di questo provvedimento che sarà istituito nei prossimi giorni, l’azienda Ataf ha predisposto la modifica del percorso della linea 17 in direzione Verga decidendo di far scattare la variazione il 10 marzo in corrispondenza del cambio della programmazione degli orari.

Firenze, Ataf: bus 17 cambia percorso, Rsu insorge

La linea 17 dell’Ataf non passerà più da piazza Stazione a Firenze. Rsu: “tutto fatto senza informazione all’utenza che salirà su un bus convinta di andare alla Stazione e si ritroverà in piazza Indipendenza”.

La linea 17 dell’Ataf non passerà più da piazza Stazione a Firenze, e i sindacati insorgono, lamentando la mancata informazione agli utenti. “La nostra più grande preoccupazione – afferma la Rsu – è che tutto viene fatto senza un minimo d’informazione all’utenza che domattina salirà su un bus 17 convinta di andare alla Stazione e improvvisamente si ritroverà in piazza Indipendenza”.
Secondo i sindacati, dunque, “l’utenza si scaglierà sui conducenti, chiedendo spiegazioni e spesso ciò accade in modo poco civile. Non è accettabile scaricare tutto il compito di informazione sui conducenti di linea, in particolar modo quando ogni buon senso indicherebbe di fare queste modifiche con la necessaria cautela”.
Per la Rsu “è chiaro che anche i trasferimenti del personale dalla Stazione a piazza San Marco all’interno del turno, se già prima avevano tempo insufficiente, a questo punto devono essere assolutamente rivisti e diffidiamo fin da ora la direzione a prendere provvedimenti disciplinari in caso di ritardo alla montata del turno, in questi casi”.

Cobas Lavoro Privato, USB: sciopero generale 8 Marzo

La protesta interesserà i mezzi di trasporto pubblico. Queste le modalità con cui si dispiegherà la sciopero di CLP ed USB.

Sospensione del servizio delle linee Ataf di 4 ore proclamato da Cobas del Lavoro Privato dalle ore 15,15 fino a fine servizio. Sciopero di 24 ore proclamato dall’Unione Sindacale di Base (USB) da inizio servizo alle ore 6, dalle 9,15 alle 11.45 e dalle 15.15 a fine servizio

Le fasce di garanzia sono le seguenti:
dalle 6 alle 9, saranno effettuate le corse dei bus con partenza dai capolinea fino alle ore 08.59
dalle 12 alle 15 saranno effettuate le corse dei bus con partenza dai capolinea fino alle ore 14.59

Il servizio della Tramvia di Firenze sarà garantito fino alle 20. Dalle 20 alle 00.30 (fine delle corse), la regolarità dipenderà dal grado di adesione allo sciopero.

Circoleranno regolarmente le Frecce di Trenitalia dalla mezzanotte alle 21 di giovedì 8 marzo. Per i treni regionali, il cui programma potrà essere oggetto di alcune modifiche, sono garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nei giorni feriali, nelle fasce orarie più frequentate dai viaggiatori pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00)

Firenze: la tramvia “sopprime” 6 linee Ataf su 90

 

La messa in funzione delle linee 2 e 3 della tramvia comporterà una riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma. Di seguito una panoramica su come verrà pianificato.

Gli uffici della mobilità, anche a seguito di riunioni di coordinamento con i Quartieri e i comuni dell’Area Metropolitana, stanno lavorando al piano di riorganizzazione del Trasporto Pubblico Locale con l’obbiettivo di massimizzare l’interscambio tra sistema tranviario e trasporto su gomma e al tempo stesso potenziare quest’ultimo nelle zone non servite dal tram, nei festivi e in orario notturno.

Il progetto dispiegherà pienamente i suoi effetti quando le due nuove linee tranviarie saranno in funzione. Pertanto tra la messa in esercizio della linea 3, in programma a fine giugno, e quella della linea 2, prevista per fine agosto, scatterà una riorganizzazione parziale. Si  procederà alla soppressione di 6 linee delle attuali 90 in esercizio e in questi casi il servizio verrà garantito con altre modalità (tramvia o con percorsi ridisegnati delle altre linee).

Le linee che subiranno modifiche di itinerari saranno circa 30, un terzo della rete. Verrà attuato un sostanziale alleggerimento del nodo della stazione di Santa Maria Novella perchè la funzione di  interscambio tram-bus si allargherà coinvolgendo la zona di Montelungo-piazza Bambine e Bambini di Beslan e di viale Strozzi-piazza Fallaci. Gli altri principali nodi di interscambio saranno: per la linea 2 viale Guidoni e le fermate di via di Novoli (zona Parco San Donato); per la linea 3 le fermate  Dalmazia-Rifredi e viale Morgagni-Università.

Il progetto toccherà anche l’interscambio tra tramvia e trasporto pubblico extraurbano. Per quanto riguarda la linea 1 i nodi di interscambio saranno: Villa Costanza, per le linee con provenienza Circondario Empolese Valdelsa, Pisa, Livorno; la fermata Nenni-Torregalli, per le linee con provenienza Circondario Empolese Valdelsa, Chianti; la fermata Leopolda (lato Corso Italia) per le linee extraurbane con provenienza: Chianti (Greve in Chianti, Impruneta) e Val di Pesa (Mercatale Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, San Casciano Val di Pesa), Siena e Grosseto.

Per quanto riguarda le linea 2 e 3, la fermata Guidoni sarà il nodo di interscambio con le linee extraurbane con provenienza Autostrade (Mugello, Pistoia, Lucca, Prato, Pisa, Livorno); la fermata Beslan (piazzale Montelungo) rappresenterà il riferimento per le linee extraurbane con provenienza Mugello via Faentina, Mugello via Bolognese, Valdisieve (Pontassieve, Pelago, Sieci), Valdarno (Rignano sull’Arno, Figline  e Incisa), Colline Bagno a Ripoli (San Donato in Collina, Osteria Nuova), Valdisieve (Rosano, Vallina) Chianti (Greve in Chianti, San Polo), Arezzo.

Confermata allerta meteo, “Tra 5 e i 10 centimetri di neve”

Firenze, il sindaco Dario Nardella ha presieduto la riunione dell’unità di crisi, ed ha poi lanciato l’alert system.

I nuovi modelli meteo confermano le previsioni per l’allerta neve, questo è quanto emerso dalla riunione dell’unità di crisi presieduta dal sindaco che si è svolta nel tardo pomeriggio alla sede della protezione civile.

Secondo le stime tra mezzanotte e le 12 di domani, giovedí 1 marzo, saranno probabili tra i 5 e i 10 centimetri di neve.

In serata i fiorentini saranno raggiunti, via telefono, da un alert system con la voce del sindaco che contiene le indicazioni alle quali attenersi domani.

Da parte sua Ataf ha annunciato un ulteriore potenziamento della flotta: complessivamente circoleranno 80 mezzi.

Publiacqua (che oggi ha effettuato 104 interventi) ha raddoppiato gli operatori del call center mentre le squadre di pronto intervento sono arrivate a 12. Per favorire le operazioni ogni mezzo ha sale a bordo.
Domani, infine, rimarranno chiuse due biblioteche (Buonarroti e Palagio di Parte Guelfa), la piscina Costoli, due centri diurni comunali anziani (Airone e Rondini) e due centri diurni comunali disabili (Cse e Il Giaggiolo).

La sala operativa della protezione civile è raggiungibile in ogni momento al numero 055 7890.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/02/Alert-System.mp3?_=2
Salve sono il Sindaco Dario Nardella.
Da stanotte fino alle ore 18 di giovedì primo Marzo è in corso l’allerta meteo per rischio neve.
La invito a prestare attenzione e ad adottare tutte le precauzioni necessarie al fine di evitare ogni pericolo per le lei e per gli altri cittadini.
Tutte le scuole, dai nidi alle università, saranno chiuse.
Se utilizza un mezzo di trasporto privato le ricordo che è obbligatorio avere le gomme termiche o le catene a bordo da usare in caso di presenza consistente di neve sulla carreggiata.
Il trasporto pubblico sarà in funzione garantendo un adeguato servizio.
Presti attenzione nel percorre strade e marciapiedi che potrebbero essere ghiacciati ed eviti di sostare sotto le alberature.
Le chiedo anche la cortesia di segnalare qualsiasi situazione di pericolo alla Sala Operativa Comunale della Protezione Civile al numero 055 7890 attivo 24h su 24.
Grazie per la collaborazione
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