Nuove telecamere per le busvie di Firenze

Entro la fine del 2018 verranno attivati altri 24 dispositivi a controllo delle preferenziali, oltre ai 9 già presenti.

Nel 2017 sono state oltre 100 mila le sanzioni scattate ai varchi delle corsie per il trasporto pubblico locale. Oltre agli occhi elettronici, per disincentivare la violazione saranno posti anche i cordoli per impedire i salti di corsia. Obiettivo comune: rendere più fluida la circolazione del mezzo pubblico.

Questa mattina, Chiara Brilli e Gimmy Tranquillo ne hanno parlato con l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.

Benscavato vecchia talpa: la carta Unica del trasporto, intervista all’Ad di Ataf

La carta Unica al centro di Benscavato Vecchia talpa, la trasmissione che torna sulle nostre frequenze a cadenza quindicinale il mercoledì mattina.

La carta elettronica  che consente di viaggiare sui servizi urbani, bus e tramvia dell’area metropolitana di Firenze è stata lanciata ad aprile scorso.

Emesse oltre 36 mila tessere, di cui nel solo mese di settembre oltre 14 mila con una capacità di produzione però solo di 400 tessere al giorno.

Si sono dunque registrati disagi, file, lunghe attese agli sportelli Ataf e dopo la richiesta on line.

Da qui la possibilità fino a fine mese di viaggiare con la la stampa dell’email di conferma dell’ordine e la proroga della gratuità dell’emissione della Carta Unica fino al 31 dicembre 2018.

Chiara Brilli ha fatto il punto questa mattina con l’amministratore delegato di Ataf, Stefano Bonora. (ascolta la trasmissione)

INFO E SEGNALAZIONI: benscavato@controradio.it

Ataf e Carta Unica, Verdi (Frs): “sempre la cittadinanza vittima del disservizio”

Risulta anche che la carta elettronica per gli abbonamenti deve essere vidimata ogni volta, pur essendo stata pagata regolarmente in anticipo ed avendo un inizio e un termine, e si rischia una multa da 10 a 60 euro se si dimentica di vidimarla, pur non trattandosi di un pagamento a scalare.

Ci sono state anche le scuse di ATAF e persino l’arrabbiatura del Sindaco, che è stato tempestato di proteste da parte della cittadinanza per la situazione che ha trovato andando a rinnovare gli abbonamenti e avere il diritto allo sconto nell’imminenza dell’apertura dell’anno scolastico.

Pare quindi che l’aumento dei costi, le modalità di accesso agli sconti e l’obbligo della Carta Unica abbiano creato un afflusso maggiore presso gli sportelli ATAF, soprattutto nell’imminenza dell’apertura delle scuole.

ATAF, per rimediare al disservizio provocato, ha detto che è sufficiente, in questa prima fare, presentare la richiesta della Carta Unica fatta via web e la gratuità della stessa fino a fine dicembre.

Questo però sarebbe soltanto il minimo sindacale… e che non attenua in alcun modo il disagio e il disservizio procurato, senza dare una adeguata informazione alla cittadinanza. Anche sabato scorso c’è chi ha fatto fino a sei ore di coda, mentre qualcuno è dovuto tornare più volte a causa della documentazione incompleta.

Quasi inutile è risultata anche la semplice procedura on-line, dato che molti che avevano optato per questa possibilità sono dovuti comunque andare all’ufficio della Stazione.

Insomma, il minimo, dopo l’entrata in vigore delle nuove tariffe e delle nuove modalità, ci sarebbe dovuto essere una maggiore informazione, una migliore qualità e quantità comunicativa, come la messa a disposizione di più sportelli almeno per rispondere, se non per risolvere, in modo, almeno decente agli utenti, perché era evidente che vi sarebbe stato un afflusso massiccio in questo periodo.

Si cambiano le modalità, si aumentano le tariffe, c’è l’obbligo di avere la Carta Unica ma non ci si attrezza – conclude Donella Verdi – e si organizza in modo adeguato il servizio agli sportelli per permettere alla popolazione di mettersi in regola e rispettare le nuove procedure senza far diventare anche questo un’odissea”.

Firenze, trasporto pubblico: al via le agevolazioni per gli abbonamenti

Nessun aumento del costo degli abbonamenti del trasposto pubblico per gli studenti e buona parte dei residenti a Firenze. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, che ha stanziato per questo 1 milione di euro, i cittadini che hanno i requisiti previsti possono chiedere il rimborso per coprire la differenza di costo scattata con l’entrata in vigore del nuovo sistema tariffario regionale.

Per chiedere il rimborso è necessario essere residenti nel Comune di Firenze, aver presentato la dichiarazione ISEE, essere titolari della carta UNICA e aver acquistato uno dei seguenti titoli di viaggio:
– abbonamento annuale ordinario ISEE, 260 euro (il beneficio riguarda coloro che avevano diritto all’abbonamento ordinario basic);
– abbonamento annuale studenti ordinario, 252 euro;
– abbonamento annuale studenti ISEE, 200 euro.
L’entità del rimborso varia  dai 15 euro (abbonamenti studenti ISEE) ai 110 euro (abbonamenti ordinario ISEE).

Dal 1° settembre gli interessati potranno chiedere il rimborso direttamente tramite i servizi on line presenti sul sito del Comune di Firenze e su quello dell’azienda di trasporto (www.ataf.net). È possibile anche scegliere la modalità preferita per la riscossione: bonifico o direttamente presso uno sportello della Cassa di Risparmio Firenze. Per l’accesso ai servizi on line è necessario dotarsi delle credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale SPID o di quelle rilasciate gratuitamente dall’Amministrazione comunale all’indirizzo web http://servizi.comune.fi.it/servizi 

Per chi non ha le credenziali di accesso ai servizi on line e non intende dotarsene è possibile presentare la richiesta di rimborso compilando l’apposito modulo disponibile in rete allo stesso indirizzo. In questo caso il servizio genera una richiesta cartacea che va stampata, firmata, scannerizzata e inviata tramite e-mail insieme alla copia sottoscritta e scannerizzata di un documento di identità valido. Questa modalità alternativa ha necessità di tempi aggiuntivi per la verifica dei requisiti del richiedente da parte degli uffici. Per questo il rimborso sarà disponibile, soltanto presso gli sportelli della Cassa di Risparmio di Firenze, non prima di tre mesi dalla presentazione dell’istanza.

Partita all’alba la linea T1 Leonardo della tramvia di Firenze

La prima corsa dalla fermata De Andréè stata alle 5.38, mentre quella da Careggi alle 6.24. Non farà più capolinea alla stazione di Santa Maria Novella, ma proseguirà nel nuovo tratto che durante i lavori è stato chiamato linea 3, fino ad arrivare all’ospedale di Careggi, un’unica linea quindi, chiamata Leonardo, che è ora lunga 11,5 chilometri.

L’inaugurazione ufficiale   alle 9:30, al capolinea di Careggi, per le prime due settimane, il servizio nel tratto stazione-Careggi sarà gratuito, dal 21 luglio, inoltre, ci saranno significativi cambiamenti delle linee Ataf dell’area.

La linea T1 Leonardo collegherà Villa Costanza a Careggi Ospedale con un tempo di percorrenza di 40 minuti. I chilometri della linea sono 11,5 e le fermate 26. La frequenza sarà di 4 minuti e 20 secondi e le corse 500 al giorno. Si stimano 20 milioni di passeggeri all’anno, una riduzione di CO2 pari a 12.500 tonnellate all’anno e 9.300 auto in meno in strada ogni giorno.

Con il prolungamento della linea T1 Leonardo vengono introdotte importanti modifiche al trasporto pubblico locale su gomma gestito da Ataf&Li-nea con l’obiettivo di diminuire i tempi di percorrenza e potenziare il servizio.

In particolare, nascono 4 nuove linee (33-51-55-C4), altre cambiano percorso (2-8-13-14-17-20-23-24-28-40-43-48-49-59) e altre ancora vengono soppresse perché migliorate e ampliate o sostituite dalla tramvia (4-19-54-60-81-85-D-R). Tutte le altre linee rimangono invariate.

La riorganizzazione della rete entrerà in esercizio da sabato 21 luglio. Tutte le informazioni dettagliate sul servizio saranno a disposizione sul sito web www.ataf.net che sarà aggiornato in tempo reale.

Per quanto riguarda la comunicazione, il Comune spedirà a casa di ogni famiglia fiorentina, circa 190 mila, un opuscolo con tutte le informazioni; ci saranno flyer distribuiti da Gest e da Ataf alle fermate della tramvia e ai principali interscambi dei bus; 30, 40 persone al giorno della Protezione Civile saranno alle fermate per informare sulle modifiche; i call center di Ataf e Gest saranno potenziati; ci saranno poi affissioni in tutta la città, dalla stazione alle principali arterie di ingresso, nelle vetrine del centro, i manifesti e i canali digital del Comune di Firenze.

Previsto anche un alert System, con telefonata del sindaco Dario Nardella a casa dei cittadini e degli abbonati al servizio.

Gimmy tranquillo ha intervistato Nardella alla partenza del primo viaggio delle 5.38 di questa mattina.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2018/07/180716_01_TRAMVIA-T1-5-38_NARDELLA.mp3?_=3

Ataf: Cisl, sosta selvaggia e maleducazione bloccano servizi

I componenti FIT-CISL delle RSU di Ataf e Alia, dopo il ripetersi di episodi di blocco della circolazione e di sosta selvaggia sul territorio fiorentino, chiedono al Sindaco Nardella e al Comune di prendere decisa posizione contro l’indisciplinatezza stradale di alcuni cittadini.

A Firenze “maleducazione stradale e sosta selvaggia impediscono lo svolgimento di servizi essenziali come quelli di trasporto pubblico e di igiene ambientale”: la denuncia al sindaco di Firenze e agli Assessori alla P.M. Gianassi e al Traffico Giorgetti contro il fenomeno si è manifestata “dopo il ripetersi di episodi di blocco della circolazione sul territorio fiorentino”.

I sindacalisti spiegano che, nell’ultimo periodo, linee di transito dei bus e attività di svuotamento dei cassonetti sono state rallentate o interrotte a causa dei “veicoli parcheggiati selvaggiamente”, arrivando, nel caso delle corse del servizio pubblico, a blocchi di oltre mezz’ora.

A preoccupare i componenti Fit Cisl delle rsu, inoltre, le condizioni di lavoro degli addetti “in queste situazioni difficili, stressanti e soprattutto ripetitive – dicono -, dove le scorrettezze civiche si trasformano in abitudini a danno della collettività”.

Exit mobile version