Da fare online ai tempi di #iorestoacasa

Ecco altre idee per riempirsi gli occhi di arte e per girovagare liberi in questi giorni di #iorestoacasa.

#Iorestoacasa: e allora, in ambito fiorentino, Palazzo Strozzi si è inventato il progetto IN CONTATTOCon il quale il blog del sito palazzostrozzi.org si trasforma in una piattaforma di testi, immagini, video, storie e approfondimenti a disposizione di tutti.

Il blog, collegato ai canali Instagram e Facebook di Palazzo Strozzi, parte dalla mostra Tomás Saraceno. Aria  con una riflessione del curatore Arturo Galansino, dal titolo Come in una ragnatela.


Anche il museo del Novecento non ci lascia soli. Il suo direttore artistico, Sergio Risaliti, ci racconta qui su Controradio ogni giorno un’opera della collezione.

Il Museo promette anche di intensificare la sua programmazione digitale con approfondimenti, contenuti video, rubriche e attività che giornalmente saranno pubblicati sul web, i canali social e il sito internet fino al 3 aprile.

 

E gli artisti che fanno?

Art Tribune ci fa conoscere una bellissima idea, nata sull’onda dell’ #iorestoacasa:  46 artisti uniscono le loro forze per un progetto sui social intitolato “Da casa. Abitare il tempo sospeso” Si tratta di un progetto espositivo virtuale ideato da AlbumArte, spazio indipendente e no profit di Roma. Che dà così il via alla sua prima esposizione virtuale. Con 46 artisti che posteranno ciascuno un’opera sui profili Instagram Facebook di AlbumArte, fino al 3 aprile.

La mostra serve a mettere in risalto anche la nuova esigenza di inventarsi una comunità collegata: cioè tutti online dalla propria casa e dal proprio studio, insomma appunto da casa, ma insieme. In questo periodo così strano, difficile, ma anche pieno di nuove possibilità.

Non ci si può girare intorno. Oggi dobbiamo tutti adeguarci a questo nuovo spazio sospeso che è l’isolamento forzato. E bisogna anche cambiare, almeno momentaneamente, le modalità di partecipazione e di diffusione del lavoro.

Per sviluppare, nonostante tutto, una comunità creativa e un’energia culturale; e per testimoniare, come dice Cristina Cobianchi, Presidente e Project Manager di AlbumArte:”una partecipazione umana oltre che artistica, una presenza attiva e propositiva che affronta le difficoltà e ne rilancia i contenuti; come l’obbligo di stare in casa, arresti domiciliari coatti per tutti, pur essendo tutti noi innocenti, ma non per questo meno responsabili.

E poi c’è Artists in Quarantine. Un progetto del quale parleremo più diffusamente  e che per il momento vi invitiamo a seguire.

Sempre Art Tribune propone riflessioni molto interessanti sulle ripercussioni future di quanto stiamo vivendo. Consiglio questo articolo di Raffaele Gavarro. Dibatte l’idea che stia a noi combattere il Covid 19 “cambiando il nostro modo di vivere e in parte, probabilmente, anche quello di essere.”

Infine, se #iorestoacasa…ma avete voglia di andare lontano lontano, e se avete mai sognato di visitare l’Hermitage di San Pietroburgo, cioè uno dei musei più grandi e più meravigliosi al mondo, questa è imbattibile: a questo link potete farci un tour. Lungo 5 ore e 20 minuti.

Filmato da Axinya Gog con un telefonino. Per visitare 45 sale e 588 capolavori, e vedere varie performances di danza.

Tutto filmato in 4K. Niente male. E non dite che… non avete tempo!

 

Margherita Abbozzo. (2, continua)

 

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