Argentario: ancora dispersa donna coinvolta in scontro barche

Lo rende noto la Guardia costiera. Le ricerche, gestite dall’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano (Argentario)  sotto il coordinamento della Centrale operativa della Direzione marittima di Livorno, vedono impegnati diversi mezzi navali della guardia costiera

Lo scontro è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, tra un motoscafo e una barca a vela nelle acque antistanti Porto Ercole (Grosseto), all’Argentario. Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che a bordo del motoscafo, condotto da un uomo, erano presenti quattro cittadini di nazionalità danese mentre sulla barca a vela erano invece presenti sei persone di nazionalità italiana.

Sono proseguite intanto  tutta la notte, e continuano ancora oggi,  le ricerche della donna dispersa in mare a seguito della collisione. Lo rende noto la Guardia costiera. Le ricerche, gestite dall’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano sotto il coordinamento della Centrale operativa della Direzione marittima di Livorno, vedono impegnati all’Argentario i diversi mezzi navali della guardia costiera, con la partecipazione di mezzi aereonavali della guardia di finanza e mezzi e uomini dei vigili del fuoco e dei carabinieri. Sulle dinamiche del sinistro, spiega una nota, sono in corso le indagini dei militari dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto Santo Stefano.

Nello scontro è rimasto vittima un uomo. Tre persone tutte originarie di Roma, due donne (di 61 e 59 anni) ed un uomo di 60 anni sono strati trasportati all’ospedale di Orbetello in codice giallo, quest’ultimo è in trasferimento all’ospedale di Grosseto. Un uomo anch’esso di Roma, di 60 anni, è stato trasportato in elisoccorso a Grosseto in codice giallo. Gli interventi sono stati coordinati dalla Capitaneria di porto. L’Asl ha mobilitato i sanitari con Croce Rossa di Orbetello, Croce Rossa Capalbio, Misericordia di Albinia e la Croce Rossa di Magliano. Impegnati uomini e mezzi dei vigili del fuoco, della Capitaneria di Porto Santo Stefano e, per i rilievi e le indagini, i carabinieri.

Palio Marinaro dell’Argentario ritorna dopo stop Covid

Porto Santo Stefano, parte la corsa verso l’edizione numero 79 del Palio Marinaro dell’Argentario, evento che segnerà la ripartenza della manifestazione di Porto Santo Stefano dopo gli stop imposti dall’emergenza sanitaria per la pandemia Covid.

Le imbarcazioni dei Rioni Croce, Fortezza, Pilarella e Valle torneranno a sfidarsi nell’Arena di Turchese il 15 agosto in un appuntamento che sarà storico. Mai, si spiega in una nota, se non durante la Seconda Guerra Mondiale, il Palio Marinaro dell’Argentario si era fermato così a lungo.

Il Consiglio direttivo dell’Ente Palio, guidato dal comandante Emilio Sclano e dal delegato del sindaco Alessandra Chiocca, ha definito il calendario delle manifestazioni e degli appuntamenti relativi alla gara remiera, a partire dal prossimo 10 luglio giorno in cui alle 18.30 è prevista la consegna dei battelli e la presentazione del Manifesto del Palio realizzato dall’artista Paolo Castriconi.

Sempre il 10 si svolgerà la premiazione del concorso ‘Il Palio con gli occhi di un bambino’. Il 2 agosto in calendario la presentazione dello stendardo durante la messa delle 18.30 nella chiesa di Santo Stefano mentre alle 21.30 si terrà la processione in onore del santo patrono. Il giorno seguente, alle 11.15, messa officiata dal vescovo e dalle 18 si terra’ il Palietto in P.le dei Rioni con la sfilata equipaggi e delle dirigenze in corso Umberto I.

Il 12 agosto alle 21 è previsto il tradizionale Corteo storico a cura di Argentario Vivo. Sabato 13, in calendario, la misurazione di remi e timoni e la riconsegna delle imbarcazioni alle 19 mentre alle 21.30 davanti al municipio si terrà la presentazione degli equipaggi. Il giorno dopo alle 18.30 la messa con la benedizione degli equipaggi e alle 21.30 la processione in onore dell’Assunta.

Lunedì 15, alle ore 17, è previsto il ritorno della Sfilata dei Rioni e alle 19 il Palio Marinaro dell’Argentario. Il 16 agosto, dalle 10 si svolgerà il Paliotto.

Tromba d’aria devasta Feniglia, 1.000 pini distrutti

Tromba d’aria nella riserva naturale di Duna Feniglia nel comune di Orbetello (Grosseto) che ha provocato ingenti danni al patrimonio forestale. A renderlo noto è il Reparto carabinieri per la Biodiversità (forestali).

La tromba d’aria si è abbattuta nella zona della laguna di Orbetello la notte tra il 16 e il 17 novembre. E’ stata anche interrotta per motivi di sicurezza la viabilità all’interno della riserva sia ai veicoli, sia per 2 km anche al passaggio dei pedoni. Feniglia è la lingua di terra che unisce la costa di Ansedonia all’Argentario, separando il mare dalla laguna di Orbetello.

“L’evento – spiegano i Cc Forestali – ha interessato una superficie complessiva di circa 8 ettari di pineta: ad una prima stima sono state sradicate e stroncate circa 1.000 piante di pino domestico”.

Maltempo: da Comune Castiglione avviso a non uscire di casa

Avviso dal Comune di Castiglione della Pescaia a non uscire di casa, sono attese raffiche di vento con punte di 110 chilometri orari. Fermi anche i traghetti per le isole

Il Comune di Castiglione della Pescaia (Grosseto) ha diramato un avviso alla popolazione invitando a non uscire di casa per il forte vento.
“Le raffiche – ha detto il sindaco Giancarlo Farnetani -, sono attese con punte di 110 chilometri orari. A rischio non solo alberi ma anche tetti, cassonetti della spazzatura, comignoli, cornicioni e antenne”. Diramato anche dal Comune di Follonica un avviso alla popolazione perché eviti parchi e giardini per l’intera giornata.

A causa del forte vento e delle mareggiate sono fermi i traghetti per l’Isola del Giglio (Grosseto), per quella di Giannutri (Grosseto) e da Piombino (Livorno) e Livorno verso l’Isola dell’Elba.
Problemi sul lungomare di Porto Ercole all’Argentario (Grosseto) dove, a causa di una forte mareggiata, la polizia municipale è stata costretta a chiudere la viabilità. Nel Livornese, inoltre, chiuse alcune strade provinciali sia per caduta alberi che in maniera precauzionale.

Barontoli e Carpineto nel comune di Sovicille e Belcaro e Terrazzano nel comune di Siena sono le zone maggiormente colpite dal maltempo nel Senese. Lo fanno sapere i vigili del fuoco che sono a lavoro dalla scorsa notte per interventi legati al vento forte e alla pioggia intensa che hanno provocato la caduta di diversi alberi.

La principale strada di accesso a Carpineto, viale Europa, é stata liberata in mattinata da diversi tronchi di albero mentre al momento i vigili stanno lavorando su due grossi tronchi caduti su una abitazione. Nessuna persona, al momento, risulta coinvolta e non è stato necessario ricorrere all’evacuazione dello stabile. Il Centro operativo comunale di protezione civile è stato istituito a Sovicille.

A Massa Carrara, invece, uno degli alberi che costeggiano il viale XX Settembre che collega Carrara a Marina di Carrara è crollato stamani distruggendo un’auto in sosta. Anche qui non si registrano feriti. L’albero, un ippocastano spezzato dalle forti raffiche di vento, è caduto sulla strada verso le 8.20 nei pressi di un istituto superiore venti minuti dopo l’ingresso degli studenti. Crolli di alberi si segnalano anche sulla strade di montagna che conduce a Campocecina. Al lavoro i vigili del fuoco.

Due persone disabili sono state evacuate in maniera precauzionale, a causa delle pericolosità dei fabbricati nei quali vivevano rispettivamente a Falcone Portoferraio (Livorno) e a Rosignano Marittino (Livorno) mentre il sindaco di Portoferraio (Livorno) ha disposto la chiusura del centro storico al traffico veicolare e pedonale.
Al momento sono 52 gli interventi di soccorso finora eseguiti dai vigili del fuoco nel Livornese. Crollata anche la pensilina di un distributore di carburante in località Perelli a Piombino (Livorno).

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