Maltempo in Toscana: neve nell’Aretino, forti piogge in Maremma

Toscana – Nevicate nella notte sulle montagne di Amiata, Casentino e Valtiberina, nell’Aretino. Pioggia e freddo anche in Maremma.

Si fa sentire il maltempo in Toscana, dopo un assaggio di primavera è tornato il freddo con nevicate anche in zone collinari. I fiocchi sono scesi anche a quote collinari ed hanno imbiancato la Verna, Camaldoli e tutti i valichi della zona senza tuttavia provocare particolari problemi al traffico. In Valdichiana la neve è scesa anche in pianura imbiancando tetti e strade. In serata qualche fiocco è sceso anche sul capoluogo Arezzo che si preparava ad accogliere la Fiera antiquaria.

Sempre in città, per il forte vento alcuni frammenti di pietra si sono staccati dal cornicione dell’antica pieve di Santa Maria, i vigili del fuoco hanno provveduto a transennare via di Seteria dove non sono stati sistemati banchi per la fiera. In pianura forti piogge con temperature sensibilmente abbassate. La Città metropolitana di Firenze segnala neve caduta a Vallombrosa e sul passo della Consuma.

Maltempo che ha colpito non solo la Toscana, ma un po’ tutta la Penisola. Tempeste accompagnate dalla grandine, infatti, si sono abbattute a macchia di leopardo provocando danni incalcolabili nelle campagne, fanno sapere dalla Coldiretti, dove negli orti si raccolgono le primizie e le piante da frutto si trovano in piena fioritura spinta da inverno secco con 1/3 in meno di pioggia e bollente che dal punto di vista climatologico ha fatto registrare in Italia una temperatura media superiore di 0,49 gradi. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’allerta della protezione civile per la violenta ondata di maltempo.

Ghiaccio, codice arancione per domenica 14 febbraio su gran parte della Toscana

Allerta arancione con temperature ampiamente inferiori a zero gradi centigradi su buona parte della regione con conseguente formazione di ghiaccio, in particolare sulle zone interessate dalle nevicate

Ancora aria fredda in arrivo in Italia dai Balcani, accompagnata da forti venti di grecale. La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale ha emesso un codice arancione per ghiaccio che interesserà gran parte della Toscana con validità dalle ore 20 di oggi, sabato, fino alle 12 di domani, domenica e dalle 18 alla mezzanotte sempre di domani.

Sempre per ghiaccio e limitatamente alle zone escluse dal codice arancione (aree a nord ovest, quelle centrali in corrispondenza del Valdarno inferiore, tutta la costa e l’Arcipelago) è stato invece emesso un codice giallo valido dalle ore 20 di oggi, sabato, fino alle 12 di domani, domenica e dalle 18 alla mezzanotte sempre di domani. Infine un altro codice giallo per vento (valido dalle 13 di oggi alle 13 di domani) riguarda quasi tutta la regione (escluse Lunigiana, Versilia, bacino del Serchio e del Reno).

Dalla sera di oggi fino a buona parte della mattinata di domani e nuovamente dalla sera di domani, temperature ampiamente inferiori a zero gradi centigradi su buona parte della regione con conseguente formazione di ghiaccio, in particolare sulle zone interessate dalle nevicate. Temperature sempre inferiori a zero gradi centigradi a quote superiori i 600-800 metri. Tra la sera di domani e la mattina di lunedì è al momento previsto un calo delle temperature ancora più accentuato; pertanto le aree in criticità arancione potranno essere eventualmente riviste nel corso della mattina di domani, domenica.

Oggi e per la mattina di domani previsti forti venti da nord est con raffiche fino a 40-60 km/h nelle pianura interne, 50-70 km/h sulla costa livornese e grossetana, 80-100 km/h sui rilievi appenninici, Amiata e Colline Metallifere. Attenuazione dal pomeriggio di domani, domenica.

Dettagli e consigli sui comportamenti da adottare si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana.

I cittadini e la difesa dell’ambiente in Toscana

Sabato 15 giugno 2019 alle ore 9:30 a Firenze, presso l’Auditorium del Consiglio regionale, delegazioni da vari territori della Toscana si riuniranno in un incontro pubblico che denuncerà la mala gestione del territorio toscano, i rischi per la salute, l’ambiente ed il paesaggio, tra cui annoveriamo problematiche tra le più impattanti d’ Europa dal disastro delle Alpi Apuane fino alla geotermia in Amiata che da soluzione è divenuta un problema gravoso e impattante per i territori che la ospitano.

“Come Rete dei Comitati per la difesa del territorio abbiamo immediatamente aderito per organizzare con gli altri comitati questa importante giornata di denuncia – chiosa Eros Tetti presidente della ReTe – Ma non ci limiteremo a denunciare faremo proposte alternative ai disastri generati da questo sistema ormai sfuggito di mano alla politica tutta! E apriremo un percorso di potenziamento del movimento toscano collegato ai comitati, un movimento forte e coeso sulle tematiche della salute, sanità e diritti partendo dalle tematiche ambientali e paesaggistiche che sono oggi centrali. Dimostrando, nei fatti che la difesa e la cura dei nostri luoghi di vita non solo rappresenta un beneficio per tutto ma può creare economie durevoli a beneficio di tutti”.

Davanti all’incapacità dimostrata dalla Regione Toscana, di gestire un paesaggio tanto ricco ed importante, i cittadini si trovano costretti a scendere direttamente in campo per evitare una compromissione tale da essere irreversibile. Nel momento in cui le nuove generazioni chiedono un cambio di rotta la nostra Regione si trova immobilizzata a difendere le indifendibili lobby del profitto. Noi come Rete dei comitati per la Difesa del Territorio siamo ad una svolta ed è il momento che la nostra indignazione riecheggi nelle piazze quanto nelle stanze dei bottoni. A fine dell’incontro faremo un presidio davanti alla Regione Toscana ed invitiamo a partecipare tutte le realtà ed i soggetti che ritengono opportuno un cambiamento.

Saranno presenti rappresentanti di varie associazioni e comitati tra cui il Comitato Difensori della Toscana, SOS geotermia, WWF, Italia Nostra, Legambiente, Medicina Democratica, Salviamo le Apuane e la Rete dei Comitati per la difesa dei territori.

Di seguito il programma completo:

Presentazione e saluti
Monica Pecori, Gruppo misto – Toscana per Tutti

Geotermia, irischi dell’effetto cumulo
Giovanna Limonta, Comitato Difensori della Toscana

Ancora centrali geotermiche in Amiata?
Pino Merisio, SOS geotermia

I Fiumi. La buona gestione rispetta la natura
Martino Danielli, Presidente WWF Siena

Tutela della fauna e caccia
Carlo Galletti, Legambiente Toscana

Alpi Apuane, il più grande disastro ambientale d’Europa
Eros Tetti, Salviamo le Apuane e Presidente della Rete dei comitati per la difesa del territorio

Pesticidi: una contaminazione diffusa,sottostimata e pericolosa per l’ecosistema e perla salute
Gian Luca Garetti, vice presidente naz. Medicina Democratica

Spazio per eventuali interventi delle forze politiche della Regione Toscana

Conclusioni
Maria Rita Signorini, Presidente nazionale di ItaliaNostra

Per adesioni ed informazioni

difensoridellatoscana@gmail.com

mobile 3403678469

INTERVISTA CON Eros Tetti Salviamo le Apuane Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio

Firenze: firmato programma valorizzazione Amiata

E’ stato firmato oggi, lunedì 11 marzo, alle ore 12, presso la sala stampa della giunta regionale a Palazzo Strozzi Sacrati, (piazza Duomo 10, Firenze), un accordo di programma tra Regione Toscana e Unione dei Comuni Amiata – Val d’Orcia per la realizzazione di interventi di valorizzazione del territorio dell’Amiata.

Alla firma sono intervenuti l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo ed il presidente dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia Francesco Fabbrizzi.

Neve in alto Mugello, Amiata e passi Aretini: due tir fuori strada

Nel Grossetano 2 tir fuori strada, intervento dei Vigili del Fuoco.

Deboli nevicate nelle zone di Firenzuola, Marradi e al Passo della Consuma e la formazione di ghiaccio al Passo del Giogo. E’ quanto segnalato dalla sala di protezione civile della Città Metropolitana di Firenze.

“Gli operatori della viabilità della Città Metropolitana stanno operando sulle strade di competenza ma – avverte Angelo Bassi, consigliere delegato alla protezione civile della Metrocittà – si ricorda in ogni caso l’obbligo delle dotazioni invernali e si raccomanda la massima attenzione alla guida”.

Neve si registra anche sul Monte Amiata e a Badia Tedalda e Chiusi della Verna, nei passi Aretini. Intanto, a causa delle avverse condizioni meteo, i vigili del fuoco di Grosseto sono intervenuti, la scorsa notte, nel comune di Santa Fiora (Grosseto), località Quaranta, per soccorrere un camion che trasportava auto finito fuori strada. Sempre i pompieri di Grosseto, intorno alle sei, sono intervenuti per un tir finito fuori strada sulla Sp4 vicino a Castell’Azzara (Grosseto).

Sistema Museale dell’Amiata: nuovo biglietto unico al costo di 8 euro

Da oggi è possibile visitare gli 11 musei del Sistema Museale dell’Amiata, che aderisce alla Rete Musei di Maremma (Grosseto), e che custodisce uno straordinario patrimonio d’arte, cultura e storia locale, con un biglietto unico al costo di 8 euro a persona. Il biglietto ha una validità di 18 mesi e può essere acquistato in una biglietteria di uno qualsiasi dei musei dell’Amiata oppure, altra novità, acquistato online senza alcun diritto di prevendita con tutti i metodi di pagamento tramite il sito web: www.museiamiata.it.

I vantaggi del biglietto unico, uno dei primi esempi in Italia per numero dei musei coinvolti e ampiezza del territorio,  sono evidenti sia verso i turisti che visitatori locali. Infatti ad un costo di 8 euro è possibile visitare ben 11 realtà museali che rappresentano una proposta variegata e molto interessante, dal punto di vista culturale, storico e sociologico: dall’arte medievale fino a quella contemporanea e poi musei etnografici, storici del costume e delle tradizioni.

In particolare ad Arcidosso all’interno del Castello Aldobrandesco, il Museo del Paesaggio Medioevale, il Museo di David Lazzeretti e il particolarissimo Museo di Arte e Cultura Orientale (M.A.C.O), a Castel del Piano le Collezioni di Palazzo Nerucci, a Castell’Azzara la Miniera del Cornacchino e Villa Sforzesca, a Cinigiano la Casa Museo di Monticello Amiata, a Roccalbegna il Museo Etnografico di Santa Caterina, a Santa Fiora il Museo delle Miniere di Mercurio e del Monte Amiata, a Seggiano il Museo dell’Olio e a Semproniano il Museo Mineralogico.

Il progetto è stato realizzato dal Sistema Musei d’Amiata con l’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana. “Abbiamo agito in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e i vari gestori delle realtà museali – ha spiegato Jacopo Marini presidente dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana – investendo molto in questo progetto. Lo riteniamo infatti uno strumento utile sia per la promozione turistica del territorio sia per la sua valorizzazione culturale.

Un progetto che si rivolge non solo ai turisti che vengono da fuori, ma anche ai tanti amiatini – in particolare gli studenti delle nostre scuole – che potranno visitare questi piccoli scrigni di storia locale. Mi preme sottolineare il fatto che l’Amiata è uno dei primi territori che è riuscito a dotarsi di un tale strumento, con la speranza che questo contribuisca a diversificare la nostra offerta turistica, attirando un flusso di visitatori sempre maggiore durante tutto l’anno”.

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