Speranza per Zanardi: “Miglioramenti clinici significativi”

Tre parole nel bollettino del San Raffaele di Milano: “Miglioramenti clinici significativi”, descrivono il piccolo ma importante passo avanti nella lunga salita iniziata da Alex Zanardi il 19 giugno, quando uno spaventoso schianto in handbike ha messo in serio pericolo la vita dell’ex pilota automobilistico.

Il nuovo aggiornamento del San Raffaele è arrivato proprio a due mesi da quel drammatico scontro contro un camion durante una staffetta benefica su una strada vicino Siena: ha rotto un silenzio che durava dal 27 luglio, quando l’ospedale annunciava che due giorni prima Zanardi aveva subito il quarto intervento alla testa in trentasei giorni, necessario “per il trattamento di alcune complicanze tardive dovute al trauma cranico primitivo”. Nel giro di qualche giorno le condizioni si sono stabilizzate e, nel corso delle settimane, come ha reso noto il San Raffaele oggi, alle cure intensive Zanardi “ha risposto con miglioramenti clinici significativi. Per questa ragione – chiarisce il bollettino – attualmente è assistito e trattato con cure semi intensive presso l’Unità Operativa di Neurorianimazione, diretta dal professor Luigi Beretta”.

Secondo il poco che filtra dal riserbo voluto dalla moglie Daniela e dal figlio Niccolò, il campione paralimpico in sostanza sta meglio, nel senso che non è in pericolo di vita, non si sono verificate infezioni e respira in modo autonomo, ma deve ancora smaltire la massiccia anestesia necessaria per gli interventi e non ha ripreso conoscenza.

È ancora presto per definire le sue condizioni neurologiche. Resta un paziente molto debole, per precauzione ancora si preferisce tenerlo all’interno del reparto di terapia intensiva, seppur sottoposto a cure meno intensive. In questi due mesi solo per pochi giorni Zanardi è uscito dalla terapia intensiva, quando all’ospedale di Siena, dopo tre interventi chirurgici alla testa, è stata sospesa la sedazione e il 21 luglio e si è deciso di iniziare un percorso di neuroriabilitazione trasferendolo in ambulanza a Villa Beretta, nel Lecchese. Nella clinica specializzata, però, il cinquantaquattrenne bolognese è rimasto meno di quattro giorni: le sue condizioni sono tornate instabili e sono stato necessari il trasporto al San Raffaele e un nuovo intervento. Ora l’ultimo bollettino permette di sperare.

Zanardi stabile dopo avvio lento risveglio da coma 

E’ ancora stabile in terapia intensiva Alex Zanardi mentre i medici che lo hanno in cura proseguono con le terapie per portarlo lentamente al risveglio dal coma farmacologico a cui è stato sottoposto dopo il primo intervento alla testa un mese fa.

In queste ore, decisive per poter intraprendere la nuova fase ‘terapeutica e riabilitativa’, gli occhi dei sanitari sono tutti puntati sui monitor dei macchinari che restituiscono i valori delle funzioni vitali e neurologiche del campione bolognese dopo che l’equipe multidisciplinare del policlinico Le Scotte di Siena ha deciso di procedere con la riduzione della sedo-anelgesia.
E’ un percorso ancora lungo e che vedrà, nei prossimi giorni, accertamenti ancora più approfonditi per stabilire la reale entità degli eventuali danni subiti alle funzioni neurologiche e alla vista. Due aspetti critici che i medici non hanno mai nascosto e che potranno essere verificati, attraverso esami specifici, solo una volta che l’atleta paralimpico si sarà risvegliato dal coma.
Alex Zanardi continua la sua seconda battaglia per una nuova vita, dopo il drammatico incidente del 2001 in Germania sul circuito del Lausitzring, in una fase nuova nella quale il suo fisico allenato ad attività sportive complesse e faticose non lo sta abbandonando. Le sue condizioni, dopo tre operazioni alla testa rimangono stazionarie dal punto di vista cardio-respiratorio e metaboliche ma ancora gravi da quello neurologico benché l’equipe senese si riservi una reale valutazione per quando l’uscita dal coma farmacologico avrà fatto il suo percorso.
Chi intanto in questi giorni non ha mai abbandonato l’ospedale di Siena sono stati il figlio Niccolò e la moglie Daniela la quale è tornata sulla strada dell’incidente per ricostruire, come testimone, insieme al perito nominato dalla procura di Siena, la dinamica dell’urto con il camion in marcia sulla direzione opposta.

Zanardi resta stabile e grave: stop ai bollettini

Sono invariate le condizioni di Alex Zanardi, ricoverato in terapia intensiva a Siena. L’atleta, riporta un bollettino, ha trascorso “la quinta notte di degenza senza sostanziali variazioni nelle sue condizioni cliniche, per quanto riguarda i parametri cardio-respiratori e metabolici, e rimane grave il quadro neurologico. E’ sempre sedato, intubato e ventilato, la prognosi rimane riservata”. L’ospedale aggiunge che “sentita la famiglia, si ritiene utile non diffondere altri bollettini medici sin quando non ci saranno variazioni significative sul suo stato di salute.

Per Alex Zanardi, in prognosi riservata al’ospedale di Siena, “continua il neuromonitoraggio e viene valutato costantemente da un’équipe formata principalmente da anestesisti-rianimatori e neurochirurghi, affiancata da un team multidisciplinare in base alle diverse esigenze cliniche”. Lo precisa lo stesso ospedale di Siena in merito al decorso clinico e all’assistenza medica della struttura durante questa fase.

“Io questa mano non la lascio. Dai papà, anche oggi un piccolo passo avanti”, con questo post su Instagram, accompagnato dalla foto della sua mano che stringe quella di Alex Zanardi sul letto di ospedale, Niccolo’, figlio del campione paralimpico, lancia un nuovo messaggio di affetto e speranza sulle condizioni dell’ex pilota, protagonista di un terribile incidente venerdì scorso.

Anche il presidente del Coni Giovanni Malagò parla di Alex Zanardi: “Voglio mandare un abbraccio forte ad Alex in questo momento, e’ il simbolo di tutto lo sport e non solo di quello italiano”; ha detto ai microfoni di Sky Sport. “Ho letto il messaggio che ha scritto il Papa per lui, commovente, pazzesco, eccezionale”, ha aggiunto il n.1 del Coni commosso.

La procura di Siena, intanto, vuole interrogare come testimone il videomaker che ha filmato la sequenza dell’incidente. Secondo quanto appreso il pm Serena Menicucci potrebbe sentire il cameraman già nel pomeriggio di oggi. L’uomo è atteso negli uffici degli inquirenti. Il video venne prelevato e sequestrato dai carabinieri subito sul posto dell’incidente ed è stato subito visionato: le immagini mostrano che Alex Zanardi controllava la handbike tenendo le mani sui manubri. Gli interrogatori di testimoni da parte di carabinieri e magistrati di Siena si susseguono da giorni. Tra gli ultimi in ordine di tempo, ieri sono stati sentiti come persone informate sui fatti vigili urbani dei Comuni di Torrita e di Sinalunga (Siena), quattro agenti che hanno materialmente svolto il servizio di ‘scorta’ della staffetta tricolore organizzata da Obiettivo 3 durante il passaggio in Valdichiana, che era la tratta precedente a quella con l’arrivo previsto a Montalcino. Secondo quanto si apprende i magistrati con questi testimoni starebbero verificando se la svolgimento della ‘pedalata’ sia stata effettuata in sicurezza e con quali modalità.

Lorenzo Braccini

 

Zanardi, stabile dopo seconda notte in terapia intensiva

Siena, notte in terapia intensiva per Alex Zanardi all’ospedale di Siena, dove è ricoverato dopo l’intervento neurochirurgico per le fratture al cranio ed al volto riportate nell’incidente con l’handbike contro un camion a Pienza il 19 giugno.

Le condizioni di Zanardi, che restano gravi, sono stazionarie e continua ad essere mantenuto in stato di coma farmacologico, sedato e ventilato meccanicamente ed il monitoraggio dei suoi parametri clinici è costante.

Aggiornamento clinico ore 11:30 del 21 giugno sulle condizioni dell’atleta Alex Zanardi:
In merito alle condizioni cliniche dell’atleta Alex Zanardi, ricoverato al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena dal 19 giugno a seguito di incidente stradale, la Direzione Sanitaria informa che il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d’organo sono adeguate. E’ sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perchè resta grave il quadro neurologico. Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata.

Su quale possano essere le conseguenze permanenti del grave incidente subito da Alex Zanardi, il professor Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento di Emergenza urgenza dell’ospedale di Siena, aveva risposto senza sbilanciarsi: “E’ difficile poter rispondere a questa domanda. Con un trauma cranico grave e lesioni veramente importanti, è possibile che il danno possa essere permanente e anche grave, è possibile che ci possa essere un progressivo miglioramento”.

“Le conseguenze sulla vista ci possono essere senz’altro e quindi abbiano chiesto consulenze di oculisti – aveva poi aggiunto il direttore della terapia intensiva delle Scotte – perché c’è qualche lesione anche oculare. Il trauma è facciale e quindi ci possono essere lesioni oculari. Ma sarà possibile valutare questo tra qualche giorno, non è possibile dirlo adesso”.

Alex Zanardi, stabile ma grave quadro neurologico

Siena, è stato diffuso stamani, come previsto, il bollettino medico dell’ospedale Le Scotte di Siena diffuso stamani sulle condizioni di Alex Zanardi.

“In merito alle condizioni cliniche dell’atleta Alex Zanardi, ricoverato dalle ore 18 del 19 giugno in gravissime condizioni al policlinico Santa Maria alle Scotte a seguito di incidente stradale avvenuto in provincia di Siena, la Direzione Sanitaria dell’Aou Senese informa che il paziente, sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico nella serata del 19 giugno, e successivamente trasferito in terapia intensiva, ha parametri emodinamici e metabolici stabili. È intubato e supportato da ventilazione artificiale mentre resta grave il quadro neurologico”.

Intanto la procura di Siena ha confermato la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati, per lesioni gravissime, del conducente del camion contro il quale ieri a Pienza è andato a scontrarsi in handbike Alex Zanardi: “E’ un atto dovuto” ha detto oggi il procuratore capo Salvatore Vitello, con riferimento agli accertamenti che sono in corso sulla dinamica dell’incidente. Per ricostruire quanto accaduto lungo la statale che da Pineza porta a Montalcino, dove all’altezza di una curva c’è stato lo scontro, i carabinieri, oltre a sequestrare i mezzi coinvolti, hanno acquisito un video amatoriale che potrebbe rivelarsi utile.

Accertamenti anche sull’organizzazione dell’evento a cui stava partecipando Zanardi, una tappa della staffetta Obiettivo tricolore, in particolare sui permessi relativi alla sicurezza.

Zanardi, concluso intervento neurochirurgico, in terapia intensiva

Siena, si è concluso l’intervento neurochirurgico ad Alex Zanardi, ed è ora in terapia intensiva, al policlinico Santa Maria alle Scotte, l’ospedale ha reso noto che il prossimo bollettino medico sulle condizioni di Alex Zanardi sarà diffuso nella mattinata di sabato, dopo le 10. Intanto ieri in serata, all’ospedale, è arrivato anche il figlio di Zanardi, Niccolò.

“In merito alle condizioni cliniche di Alex Zanardi, ricoverato in condizioni gravissime al policlinico Santa Maria alle Scotte a causa di un incidente stradale avvenuto in provincia di Siena – si legge nel bollettino -, la direzione sanitaria dell’Aou Senese informa che l’intervento neurochirurgico e maxillo-facciale a cui è stato sottoposto l’atleta, a causa del grave trauma cranico riportato, è iniziato poco dopo le 19 e si è concluso poco prima delle 22. Il paziente è stato poi trasferito in terapia intensiva, in prognosi riservata. Le sue condizioni di salute sono gravissime”.

L’incidente in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi è accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 16:45, all’altezza di una curva, lungo la statale 146 che da Pienza porta a San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena.

Da quanto appreso l’handbike del pilota stava procedendo in discesa quando si è scontrata con un camion che procedeva in direzione opposta. Da chiarire se sia stato Zanardi a sbandare. Il pilota era insieme a un’altra decina di partecipanti della staffetta di atleti paralimpici Obiettivo Tricolore: si erano staccati di circa un km dal gruppo più numeroso. Da Pienza dovevano raggiungere San Quirico.

Questa è la descrizione dell’accaduto fatta dal ct della Nazionale paralimpica di ciclismo, Mario Valentini, che seguiva la corsa con il mezzo della federazione: C’è un rettilineo lungo, in una discesa con pendenza al 4%, dicono si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti. L’autotreno si è spostato di un metro, ma l’ha preso uguale. Non c’ero, ero staccato. Era una giornata di sole, tutti contenti, eravamo a 20 km da Montalcino. Non ha sbagliato l’autotreno, ha sbagliato Alex, ha imbarcato”. “Sulla salita gli ho fatto vedere l’aranciata, mi ha urlato dammene un po!. Si scherzava, e in discesa andava piano, non era una grande discesa, poi c’era il rettilineo, all’imbocco della curva ha cambiato traiettoria – ha aggiunto -. E ha fatto una manovra azzardata. Ha preso con la leva della pedivella sinistra il montante dove salgono gli autisti, ha girato due-tre volte, il casco non ha retto, gli è saltato. Ce n’è voluto per far arrivare l’elicottero, siamo in mezzo a un bosco e hanno dovuto spostarlo”.

In serata sono arrivati i messaggi di solidarietà a Zanardi ed alla sua famiglia da innumerevoli personalità, tra cui anche il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani che appresa la notizia delle gravi condizioni in cui versa l’ex pilota ha dichiarato: “Sono vicino al grande campione, all’uomo tenace e di grande tempra, esempio per tutti. Forza Alex, siamo tutti con te”.

Exit mobile version