Firenze: Piazzetta dello Sprone rinasce grazie a privati

Il recupero, che ha provveduto a una riqualificazione estetica e funzionale,è stato inaugurato stamani dal sindaco di Firenze, Dario Nardella e da Patrick Hoffer e Francesco Sanapo di Ditta artigianale, l’azienda che ha provveduto all’intervento e che sulla piazza ha aperto, dal 2016, una caffetteria

Un intervento da 30mila euro finanziato da privati per recuperare una piazza dell’Oltrarno e restituirla alla città: è il restauro della piazzetta dello Sprone, un cortile all’interno della strada compreso tra un’antica casa torre del XIII secolo e un condominio realizzato
da Michelucci nel 1954, a due passi da piazza della Passera.
Il recupero, che ha provveduto a una riqualificazione estetica e funzionale, con tanto di sedute, piante e rastrelliere per biciclette, è stato inaugurato stamani dal sindaco di Firenze, Dario Nardella e da Patrick Hoffer e Francesco Sanapo di Ditta artigianale, l’azienda che ha
provveduto all’intervento e che sulla piazza ha aperto, dal 2016, una caffetteria. “Un luogo sconosciuto ai più – ha detto il sindaco -, incastonato nell’Oltrarno, che finalmente oggi
viene riqualificato e valorizzato in tutta la sua unicità.
Grazie a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto che restituisce un luogo suggestivo alla città sottraendolo al degrado”. “Una bella occasione di collaborazione tra Comune e privati – ha affermato l’assessore all’Ambiente e decoro Alessia
Bettini, presente insieme all’assessore all’Urbanistica Giovanni Bettarini – che segue quella analoga effettuata con piazzetta dei Tre Re, vicino a via dei Calzaiuoli, e con la quale
restituiamo alla città un piccolo angolo nascosto e dimenticato”.
La piazza, chiamata ‘piazzetta dello Sprone’ dal nome della via, ma ancora ufficialmente senza un nome, servirà ora per eventi culturali, di musica e come vetrina per gli artigiani
dell’Oltrarno. “Uno spazio aperto alla città per varie iniziative – hanno aggiunto Hoffer e Sanapo – ma esclusivamente di giorno per non disturbare chi vive nei condomini che si
affacciano sulla piazzetta”.

Firenze: riapre oggi la ‘nuova’ Anconella

Oggi la riapertura della ‘nuova’ Anconella. È intervenuto anche l’assessore Alessia Bettini:“Uno spazio verde riqualificato e restituito alla città”

Il primo agosto 2015 il nubifragio che si abbatté su Firenze colpì in particolar modo il Quartiere 3 e sterminò il patrimonio arboreo del parco Anconella-Albereta: caddero tutti gli alberi, oltre 150. Ora quel parco è tornato a nuova vita: stasera viene riaperto l’ultimo lotto di lavori di ripristini e riqualificazioni del valore di 200.000 euro di cui il 50% circa finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito di un accordo per la valorizzazione ambientale, ecologica e paesaggistica delle aree di pertinenza fluviale dell’Arno.

Gli interventi hanno compreso il rifacimento del pontile e del ponticello di accesso alla vasca, la manutenzione dell’anfiteatro e degli impianti elettrici a servizio dello stesso, il completo rifacimento dei percorsi pedonali principali con eliminazione del grigliato in materiale plastico per migliorarne la fruibilità, e l’installazione di un nuovo gioco a torre di grande dimensioni completo di pavimentazione antitrauma in gomma colata.

Altri piccoli dettagli, come la finitura dei vialetti in ghiaia compattata e le sedute dell’anfiteatro, saranno completati nei prossimi giorni. Quest’ultimo lotto di interventi si aggiunge ai precedenti destinati alla ricostituzione del patrimonio arboreo del parco (in totale gli alberi sono adesso oltre 180), alla riparazione del manufatto che ospita i servizi igienici e il bar e alla riapertura dell’area cani, per un valore complessivo di circa 170.000 euro.

Vanno poi ricordati i lavori seguiti dalla Direzione Servizi Tecnici riguardanti l’impiantistica sportiva e la riparazione della casetta degli scout, il cui valore si aggira sui 500.000 euro. “Si completa la riqualificazione di uno spazio verde molto amato e molto vissuto dai cittadini – hanno affermato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini e il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito -: abbiamo completamente sostituito e anzi aumentato gli alberi e abbiamo arricchito la zona ludica, per un parco ancora più bello di prima”.

Maltempo, assessore Bettini: “Danni contenuti grazie a nostra politica di prevenzione”

“I danni derivanti dal fenomeno meteorologico abbastanza estremo di ieri pomeriggio, con raffiche di vento fino a 80 km/h, sono stati contenuti e sarebbero potuti essere ben più gravi se in questi anni non avessimo fatto una costante politica di prevenzione e riduzione del rischio”. Lo afferma l’assessore ad ambiente e protezione civile Alessia Bettini commentando il nubifragio di ieri.

“Ringrazio il personale di Protezione civile, Polizia municipale, vigili del fuoco e direzione ambiente nonché il centinaio di volontari che da ieri pomeriggio e per tutta la notte e la giornata odierna non si sono risparmiati per intervenire in caso di caduta alberi, rami e oggetti, allagamenti o altro – sottolinea Bettini. Da loro, come sempre, è arrivato un contributo eccezionale e insostituibile, segno che la ‘macchina’ ha funzionato”.

In totale la Protezione civile ha eseguito una settantina di interventi. Così come la Polizia municipale, mentre un centinaio sono stati gli interventi dei vigili del fuoco. “Ieri – continua Bettini – sono caduti una ventina di alberi e una decina grossi rami, si sono verificati quattro allagamenti e una decina sono state le macchine danneggiate. In totale a Firenze ci sono circa 75 mila piante che fanno parte del patrimonio pubblico.”

“Le classi delle vta – spiega l’assessore – vanno dalla A, ovvero le piante appena messe a dimora, fino alla D. In classe D non c’è ovviamente nessuna pianta, perché significa rischio alto di cedimento e quindi un albero in classe D viene tagliato in pochi giorni. In classe C/D ci sono 500 piante: significa che devono essere monitorate con molta attenzione, ogni sei mesi (la frequenza di monitoraggio viene stabilita dalla SIA, Società italiana arboricoltura). In classe C (rischio moderato) ci sono circa 17 mila piante, di cui 8000 lungo le strade. Qui i controlli si fanno ogni 1/ 2 anni, dipende dalla collocazione dell’albero, se appunto lungo una strada, se accanto a un cantiere, se in un giardino.”

“Ieri – conclude Bettini – abbiamo assistito all’ennesimo temporale violento, quasi tropicale, anomalo fino a pochi anni fa ma che nel futuro prossimo sarà sempre più frequente. Purtroppo dobbiamo prenderne atto e anzi fare sempre più un’opera di informazione per i cittadini sulle norme e precauzioni di comportamento da mettere in atto per stare il più possibile al sicuro”.

Ugnano: allevamento di alpaca per ragazzi con difficoltà congitive e relazionali

È il Progetto Alpaca, ideato dall’associazione di genitori e operatori AlpaHa Onlus, sostenuto da Fondazione CR Firenze e dal Comune di Firenze, per dare un lavoro ai ragazzi con difficoltà congitive e relazionali.

Domani alle ore 15 viene inaugurata la nuova struttura a Ugnano, adiacente al Parco degli animali, dalla Presidente dell’Associazione Alpaha Onlus Donatella Bambi, dal Direttore Generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori e dall’assessore all’ambiente del Comune di Firenze Alessia Bettini. Loro stessi hanno presentato il progetto stamani alla stampa in Palazzo Vecchio.

Grazie al contributo di Fondazione CR Firenze è stata realizzata una casa mobile in legno di 72 mq all’interno della quale i ragazzi si riuniranno, mangeranno e trascorreranno le loro giornate. Una stanza sarà dedicata interamente alla lavorazione della lana degli alpaca col telaio.

A novembre i ragazzi faranno un corso per imparare a tessere con esperti del settore. Una stanza speciale della casa sarà ancora dedicata alla musicoterapia, con strumenti adatti a favorire la comunicazione, e la psicomotricità. L’attività degli educatori e le dotazioni acquistate sono state finanziate dalla Fondazione CR Firenze.

Il progetto nasce da un gruppo di mamme con ragazzi con problemi intellettivi, che preoccupate del futuro dei figli, hanno voluto creare un’opportunità per loro dopo la scuola secondaria. Hanno scelto l’allevamento di alpaca per la semplicità di vita di questi animali e perché posso essere confezionati dei manufatti al telaio. Si parte con quattro alpaca e quattro ragazzi di 18-30 anni ma la struttura potrà ospitare fino a un massimo di 8-10 ragazzi.

“Il Comune crede fortemente in questo progetto – ha sottolineato l’assessore Alessia Bettini – che valorizza le persone diversamente abili e le avvia verso un percorso di inserimento lavorativo autonomo e per questo l’amministrazione si è da subito resa disponibile a rendere fruibile l’area dove alloggeranno gli animali. Si tratta di un’iniziativa coraggiosa e le famiglie che hanno accettato questa sfida dimostrano che il lavoro si può creare e che anche gli steccati riguardo a temi come la disabilità possono essere superati”

“Ringrazio tutti i soggetti che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto – ha dichiarato Donatella Bambi, Presidente dell’Associazione Alpaha Onlus – perché il loro aiuto è stato fondamentale. Comincia una nuova avventura che ci vede entusiasti e speriamo possa rappresentare un aiuto concreto per questi ragazzi”.

“I ragazzi con problemi intellettivi e relazionali una volta terminato il percorso di studi che li ha aiutati a inserirsi e a trovare un posto nella società – ha spiegato Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze – incontrano non poche difficoltà nell’inserimento nel mondo del lavoro. Per questo l’intento che muove la realizzazione del progetto ci ha colpiti profondamente e abbiamo deciso di sostenere l’associazione affinché la loro idea potesse tradursi in una realtà”.

Alla conferenza stampa è intervenuta anche Irene Mangani, vicepresidente Fondazione Il Cuore si scioglie, che ha ricordato come la Fondazione “abbia contribuito al progetto con la campagna di crowdfunding ‘Pensati con il cuore’ che ha avuto l’obiettivo di coinvolgere la comunità e che ha avuto una risposta davvero straordinaria”.

Ben scavato vecchia talpa – la puntata del 24 ottobre 2018

Rastrelliere alla stazione SMN di #Firenze, Carta “#Studente della Toscana” come titolo di viaggio sui bus, le risposte di Ataf alle segnalazioni degli ascoltatori, i disagi dei pendolari della linea 59 fino al polo scientifico di #SestoFiorentino, il futuro del giardino pubblico di Villa Ruspoli a Firenze e molto altro.

Ascolta la trasmissione a cura di Chiara Brilli

per segnalazioni scrivi a benscavato@controradio.it

prossima puntata il 7 novembre 2018 alle 9.30 su Controradio

Giardino Villa Ruspoli: da novembre riapertura con gli Amici della Terra

A novembre il giardino di Villa Ruspoli riaprirà e sarà gestito dall’associazione ambientalista “Amici della Terra”, vincitrice del bando Paesaggi Comuni

Attraverso la nostra trasmissione Benscavato Vecchia Talpa è emersa dai cittadini la segnalazione di un disservizio riguardo all’apertura del parco annesso a Villa Ruspoli, in via Montughi, sopra il Museo dello Stibbert a Firenze.

In sintesi, ciò che i cittadini intervenuti nella nostra trasmissione hanno denunciato, si riferiva alla mancata chiarezza sugli orari di apertura e di chiusura di questo spazio verde, gestito da privati in accordo col Comune e spesso risultato chiuso ad orari di solito accessibili.

Così risponde l’assessore all’ambiente di Firenze Alessia Bettini: “In realtà lì c’era già un servizio di apertura e chiusura che facevano dei cittadini anziani della zona, purtroppo non sono in grado anche per condizioni di salute di garantire questo servizio. Lo spazio è stato quindi messo nel bando Paesaggi comuni, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, dove sono stati presentati vari progetti di riqualificazione.”

“Il bando – continua l’assessore – è stato vinto dall’associazione “Amici della Terra”, quindi ora faremo un contratto di collaborazione con loro e i compiti che avranno saranno quelli di rigarantire l’apertura e la chiusura del parco, dei piccoli lavori di manutenzione e infine tutta una serie di attività anche di animazione. Sono molto contenta perchè l’associazione ha presentato un bel progetto, finanziato per 35 mila euro, e i cittadini vedranno sicuramente un miglioramento a partire dal mese di novembre.”

L’assessore Bettini è poi intervenuta più in generale riguardo al bando Paesaggi Comuni e su come questo andrà a valorizzare gli ambiti verdi del nostro territorio: “Nell’ambito di questo bando sono stati finanziati 16 progetti, quindi non solo questo relativo a Villa Ruspoli ma altri 15, che hanno lo scopo di dare all’ associazione e anche ai cittadini, la possibulità di prendersi cura di spazi verdi anche con piccoli contributi. Questo è molto importante perchè il concetto è quello che i cittadini e le associazioni hanno la possibilità di prendersi cura degli spazi attraverso un percorso di cittadinanza attiva.”

 

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