Firenze: all’università cattolici, musulmani ed ebrei pregano insieme

 Uno spazio fisico dedicato al raccoglimento, alla preghiera, alla meditazione. E’ la stanza del silenzio che l’Università di Firenze inaugurerà prima dell’inizio dell’estate al campus delle scienze sociali a Novoli.

Si chiama ‘stanza del silenzio’ ed è lo spazio  che l’Università di Firenze inaugurerà prima dell’inizio dell’estate al campus delle scienze sociali a Novoli. Uno spazio fisico dedicato al raccoglimento, alla preghiera, alla meditazione.

L’area, “fortemente voluta dalla rettrice  Alessandra Petrucci, rappresenta il risultato dell’impegno concreto che l’Ateneo di Firenze  ha assunto per favorire il dialogo tra le diverse sensibilità religiose – si spiega in una nota dell’Ateneo -. L’iniziativa prosegue un percorso improntato sull’apertura e l’incontro avviato nei mesi scorsi anche con l’evento tra i rappresentanti delle diverse confessioni che hanno incontrato gli studenti in Aula magna lo scorso primo febbraio”.

“L’Università dev’essere il luogo dove potersi confrontare liberamente, nel rispetto delle posizioni e dei percorsi altrui – spiega la rettrice dell’ateneo di Firenze  -. L’idea di aprire la stanza del silenzio vuole rafforzare questo principio nel segno dell’integrazione tra le tante anime che sono presenti anche nella nostra comunità. In un anno così importante per la storia del nostro Ateneo, che matura sempre più una vocazione internazionale, credo che occorra ribadire lo sforzo incessante verso la conoscenza reciproca per il perseguimento della convivenza pacifica”.

Firenze: prorogato Tpl agevolato per studenti università

Ateneo, Regione Toscana, Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, Comune di Firenze e Autolinee Toscane hanno deciso la proroga della convenzione stipulata lo scorso autunno.  Gli abbonamenti agevolati ora  sono validi fino al 30 settembre

Prorogata dal 20 luglio al 30 settembre la validità degli abbonamenti agevolati per il trasporto pubblico locale per gli studenti dell’Ateneo di Firenze. “L’iniziativa – sottolinea in una nota la rettrice Alessandra Petrucci – ha riscontrato il gradimento degli studenti dell’Ateneo: sono oltre 18mila coloro che hanno stipulato nell’anno accademico corrente un abbonamento a tariffe agevolate e modulate secondo il proprio Isee. Nel ringraziare enti e istituzioni per il raggiungimento di questo obiettivo, ricordo che l’Ateneo ha affiancato a questa azione una misura di agevolazione per l’accesso all’abbonamento al servizio pubblico extraurbano e ferroviario”.

Per l’assessore regionale alla mobilità Stefano Baccelli “sulla scia delle elevatissime adesioni registrate in questi mesi, confermiamo con entusiasmo il nostro sostegno all’iniziativa dell’Università di Firenze. Prorogando questa convenzione, che consente agli studenti dell’Ateneo di accedere a tariffe di viaggio estremamente agevolate, certifichiamo la concretezza del nostro impegno a promuovere l’uso del trasporto pubblico locale. Il risultato è un grande lavoro di squadra di Regione, Università e Comune”.

Plauso dell’assessore regionale all’Università e diritto allo studio Alessandra Nardini: “il diritto allo studio è un pilastro delle politiche regionali e la proroga degli abbonamenti a tariffa agevolata a Firenze  è una buona notizia, per cui ringrazio tutti gli enti e le istituzioni coinvolte”. “Siamo soddisfatti dell’adesione di oltre 18.300 studenti universitari all’abbonamento annuale al trasporto pubblico urbano e della possibilità di prolungare la scadenza dal mese di luglio a settembre”, ha dichiarato l’assessore comunale alla mobilità e trasporto pubblico Stefano Giorgetti.

“Un giorno all’Università”: tre mila giovani all’Open day di Unifi

“Un giorno all’Università” – Grande successo per l’evento di orientamento dell’Università di Firenze: più di 3000 studentesse e studenti delle scuole superiori, accolti dalla rettrice Alessandra Petrucci e dalla prorettrice alla didattica Ersilia Menesini, hanno affollato stamani il Campus di Viale Morgagni  per conoscere i corsi di laurea e i servizi di Unifi e frequentando le lezioni  – una per ogni Scuola di Ateneo – durante le quali i docenti hanno presentato temi di insegnamento e di ricerca per ogni ambito disciplinare.

Nei laboratori interattivi i partecipanti sono stati introdotti ai test online per l’accesso ai corsi di laurea e hanno discusso del condizionamento degli stereotipi nelle scelte universitarie o di quale metodo di studio usare. E negli Student cafè hanno incontrato gli studenti Unifi che hanno fatto da tutor alle future matricole condividendo esperienze e suggerimenti.

La giornata di orientamento è stata l’occasione per la prima presentazione dell’offerta formativa dell’anno accademico 2024-2025: sono 62 le lauree triennali, 9 le lauree a ciclo unico e 75 le lauree magistrali. Dei 146 percorsi in totale, 39 sono lauree internazionali – organizzate, cioè, in collaborazione con università straniere per il rilascio di titoli congiunti, doppi o multipli. E 13 sono i percorsi di studio tenuti  anche o esclusivamente in lingua inglese.

Dell’offerta formativa del prossimo anno accademico fa parte il nuovo corso di laurea triennale, di prossima approvazione ministeriale, in “Tecniche e tecnologie per le costruzioni e il territorio”: è un corso di laurea professionalizzante – con la caratteristica di permettere un veloce inserimento nel mondo del lavoro – abilitante alla professione del Geometra e del Perito industriale edile. Il percorso innalza a livello universitario la formazione di tecnici in grado di utilizzare le più avanzate tecnologie disponibili a supporto delle professioni nei settori delle costruzioni e della gestione del territorio.

Nato per iniziativa del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale, su sollecitazione dell’Ordine dei geometri e dei periti edili insieme all’Istituto Geografico Militare, si rivolge a tutti i diplomati delle scuole superiori, in particolare a quelli degli Istituti di Istruzione Superiore ad indirizzo Tecnologico in Costruzioni Ambiente e Territorio: è a numero programmato (massimo: 50 iscritti) e prevede laboratori e tirocini presso imprese, aziende, studi professionali, enti pubblici e privati, ordini e collegi professionali.

Il prossimo appuntamento di orientamento è in programma mercoledì 20 marzo (ore 16.30-19) con “Porte aperte a Unifi”: l’Ateneo accoglierà i cittadini, le famiglie e i futuri studenti in quattro campus – Centro storico, Morgagni, Novoli e Sesto fiorentino – promuovendo visite guidate e punti informativi nelle strutture e nei musei. Con questa iniziativa l’Università di Firenze parteciperà alla Giornata nazionale delle Università promossa dalla Conferenza dei Rettori Italiani – CRUI.

Mattarella: “lo spazio rimanga un ambito di conoscenza scientifica e non di competizione militare “

Il presidente della Repubblica è arrivato questa mattina nel capoluogo Toscano. Mattarella ha presenziato alla cerimonia per i 100 anni dell’ateneo di Firenze presso il Teatro del Maggio Musicale, poi ha visitato il museo della Specola, e  ha inaugurato la Fondazione intitolata a Piero Bargellini, il sindaco che affrontò l’emergenza dell’alluvione di Firenze del 1966.  Nel pomeriggio presenzierà alla cerimonia di intitolazione del parco di San Donato, nel quartiere di Novoli, al magistrato Piero Vigna

“Se c’è un messaggio importante è far si che lo spazio rimanga un ambito collaborativo di conoscenza scientifica di fronte a tentativi di farne uno spazio di interventi commerciali se non addirittura di competizione militare. La ricerca scientifica nello spazio rimanga tale al servizio dell’umanità, preservando il futuro dello spazio ad una visione collaborativa”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Firenze parlando della ricerca scientifica spaziale.

Mattarella  è arrivato al Teatro del Maggio in mattinata accompagnato dal  prefetto Francesca Ferrandino. Il capo dello Stato, accolto all’esterno del teatro dal sindaco Dario Nardella e dal presidente della Regione Eugenio Giani, nel momento dell’ingresso dentro il teatro ha ricevuto una lunga standing ovation. Applauso che poi si è ripetuto al momento dell’uscita dal teatro alla fine della cerimonia.

Nel pomeriggio Mattarella ha raggiunto il Museo della Specola di Firenze,, visitando  le sezioni del museo di scienze naturali dell’Università di Firenze dedicate a cere anatomiche e cere botaniche, accompagnato dal ministro dell’Università Anna Maria Bernini

“Ricordare Pietro Calamandrei e Giorgio La Pira mi ha fatto pensare al grande rigore costituzionale del primo e alla visione non illusoria o sognatrice ma coraggiosa e profetica del mondo del secondo” ha sottolineato nel suo intervento al Teatro del Maggio Mattarella. Che ha aggiunto “a ricerca scientifica spaziale aiuta la conoscenza della terra, conoscenza di cui in realtà disponiamo ancora in maniera insufficiente e ridotta, anche perchè viene dissipato gran parte del tempo, delle energie e delle risorse nel competere, nel contrastarsi, quando non nel combattersi e nel cercare di distruggersi, quando vi sono di fronte all’umanità sfide e traguardi necessariamente comuni”.

Un secolo di Ateneo con Mattarella a Firenze

Un secolo di Ateneo fiorentino con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che torna oggi nel capoluogo toscano per festeggiare i 100 anni dell’Università e per l’inaugurazione dell’anno accademico.

La cerimonia è organizzata al Teatro del Maggio Musicale. Dopo il saluto della Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, la rettrice Alessandra Petrucci esporrà la sua relazione annuale e gli interventi di Carlo Spadoni e Francesco Oriolo, rappresentanti rispettivamente delle studentesse e degli studenti e del personale tecnico-amministrativo. La prolusione è affidata a Simonetta Cheli, direttrice dei Programmi di osservazione della Terra dell’Agenzia spaziale europea.

Il Capo dello Stato  visiterà poi il museo della Specola (che, dopo gli interventi di riqualificazione e restauro, riaprirà  il 21 febbraio 2024, data di nascita dello stesso Museo, che nel 2025 compirà 250 anni). Il presidente della Repubblica parteciperà anche all’inaugurazione della Fondazione intitolata a Piero Bargellini, il sindaco che affrontò l’emergenza dell’alluvione di Firenze del 1966.  Presenzierà inoltre alla cerimonia di intitolazione del parco di San Donato, nel quartiere di Novoli, al magistrato Piero Vigna, scomparso 12 anni fa, uno dei protagonisti della battaglia dei magistrati fiorentini contro le mafie.

 

L’evento universitario di oggi darà l’avvio ufficiale alle manifestazioni per i cento anni dell’Ateneo previste nel corso di tutto il 2024. Il Presidente Mattarella aveva presenziato anche all’inaugurazione dell’anno accademico 2018/2019 dell’ateneo fiorentino. Nel 1924 l’Ateneo fiorentino fu riconosciuto ufficialmente come Università.

“Ricordare i 100 anni per l’Università di Firenze non è tanto un momento celebrativo, ma un’occasione di riflessione sul valore della sua presenza nella realtà cittadina, nazionale e non solo. L’Università vuole vivere questo momento come un’occasione di incontro con tutti i portatori d’interesse dell’Ateneo e come una sfida per potenziare la sua azione, secondo le sue missioni istituzionali. Il legame con il territorio è forte e saldo, come dimostra l’adesione di tanti enti e istituzioni, che hanno voluto significare la loro vicinanza storicizzata all’Ateneo. Se molte iniziative puntano al coinvolgimento dei cittadini, i protagonisti del centenario e oltre, come recita il nostro motto, saranno proprio studentesse e studenti, come sempre destinatari dell’impegno e della costante attenzione dell’Ateneo”, ha ribadito in occasione della presentazione delle celebrazioni la Rettrice Alessandra Petrucci.

 

‘No women no panel’ : anche  Regione Toscana e UNIFI  aderiscono al progetto RAI

Anche la Regione Toscana aderisce a ‘No Women No Panel – Senza donne non se ne parla’, la campagna europea introdotta in Italia dalla Rai per promuovere una partecipazione bilanciata e plurale di donne e uomini negli eventi di comunicazione.

“La parità di genere è un valore decisivo per costruire una società più giusta e inclusiva in cui il talento, le competenze e le prospettive delle donne siano riconosciuti pienamente”. Con queste parole il governatore toscano Eugenio Giani e la presidente della Rai Marinella Soldi hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con cui la Regione Toscana diventa partner dell’iniziativa No Women No Panel – Senza donne non se ne parla’, la campagna europea introdotta in Italia dalla Rai per promuovere una partecipazione bilanciata e plurale di donne e uomini negli eventi di comunicazione.

.”Siamo molto felici che la Regione Toscana aderisca a questo protocollo – ha detto Soldi -, è un passo molto semplice e molto concreto per avviare o aiutare la nostra cultura verso la parità di genere. La Rai ovviamente con la forza che ha delle sue sedi e la sua capillarità è un po’ la capofila, agisce proprio da promotore di questa iniziativa molto importante, ma alla fine sono le istituzioni e le università che fanno poi le azioni concrete di verificare che nei panel ci sia una presenza equilibrata, non di quota ma di merito, femminile”. Giani  ha aggiunto “proprio per perseguire compiutamente questo obiettivo da due anni abbiamo lanciato il progetto ‘Toscana delle donne’ dedicato a costruire politiche di parità di genere”.

Al protocollo ha aderito anche l’università di Firenze

“Abbiamo convintamente aderito a questo protocollo che ci è sembrato di particolare importanza. Durante questo anno abbiamo fatto anche il monitoraggio degli eventi: siamo in linea, i nostri eventi hanno avuto una pari partecipazione da parte di uomini e donne”. Lo ha affermato Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università di Firenze, alla presentazione del volume ‘Quando le donne contano’ dedicato al progetto ‘No Women No Panel’, nato in seno alla Commissione europea e rilanciato dalla Rai.

“E’ importantissimo fare questo genere di monitoraggio – ha detto Petrucci – per avere il polso della situazione. Forse bisognerà lavorare un po’ ancora sui singoli eventi, perché effettivamente ci sono dei singoli eventi che magari richiamano più o un panel femminile o un panel maschile, però stiamo lavorando anche su questo, e spero che anche grazie a questo protocollo sempre più si vada su questa parità”. L’Università di Firenze, assieme alla Città metropolitana, è stata tra i primi firmatari del protocollo d’intesa territoriale promosso dalla Rai, che oggi sarà sottoscritto anche dalla Regione Toscana.

Exit mobile version