🎧 Aeroporti, Giani: “Letta mal interpretato, crede in complementarità scali”

Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, rispondendo a margine di una conferenza stampa in merito a una possibile freddezza del segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, in merito alla realizzazione della nuova pista aeroportuale a Firenze.

“Ci ho parlato direttamente. Posso affermare che Enrico Letta crede moltissimo come toscano doc che sia importantissimo costruire un treno che va da Firenze a Pisa,
ma poi per andare in Europa e nel mondo l’aereo e’ un altro mezzo. E per andare negli Stati uniti si parte da Pisa e in tante citta’ d’Europa si parte da Firenze quindi sono molto convinto che, grazie a Letta, avremo una voce piu’ alta per supportare la
complementarieta’ dei due scali”.
Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, rispondendo a margine di una conferenza stampa in merito a una possibile freddezza del segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, in merito alla realizzazione della nuova pista aeroportuale a Firenze. “La cosa nuova- aggiunge- e’ avere anche le risorse per costruire una nuova ferrovia per andare da Firenze a Pisa. Ci riuniremo per concordare come ci potra’ aiutare a trovare le risorse”.

”Esprimiamo le nostre più vive congratulazioni al presidente della Regione Eugenio Giani per aver ottenuto l’incarico di interprete ufficiale del neosegretario del Partito Democratico Enrico Letta. Appreso del nuovo ruolo assunto dal governatore, ci auguriamo che Giani abbia comunque il tempo di governare la nostra Regione, viceversa, se volesse dedicarsi al 100% al nuovo ruolo, potrebbe sempre dimettersi da presidente”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Toscana, dopo aver letto il commento di Eugenio Giani in merito alle dichiarazioni di Enrico Letta sugli aeroporti toscani. ”Notiamo con piacere – prosegue Torselli – che Giani si è già calato con dedizione nel nuovo ruolo di interprete ufficiale di Enrico Letta, traducendo l’affermazione del segretario che ‘considera opzione preferibile la metropolitana rispetto alla nuova pista fiorentina’ in un ‘Letta vuole lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano’. Scherzi a parte, le parole del neosegretario del Pd sono chiarissime e non necessitano di alcuna interpretazione: in pratica, Letta ha smentito in un giorno quello che Giani e Nardella vanno millantando ai fiorentini da oltre 15 anni”.

“Sono basito per le parole espresse dal neo segretario del Pd, Enrico Letta, che pochi giorni dopo la sua nomina non trova di meglio che gettare un macigno sullo sviluppo dell’aeroporto di Firenze, invitando nei fatti la Regione Toscana a lasciar perdere la realizzazione della nuova pista dello scalo fiorentino, per concentrare risorse ed energie sulla realizzazione di una tav ferroviaria tra il capoluogo regionale e l’aeroporto di Pisa. Eppure ricordo che il governatore Eugenio Giani si è sempre battuto per il potenziamento dell’Amerigo Vespucci, ribadendolo anche in campagna elettorale. Un Pd spaccato su nodi infrastrutturali così importanti e decisivi per Firenze e per tutta la Toscana, non è davvero un bel segnale”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. “Noi – spiega Stella – come Forza Italia siamo responsabili e coerenti con la nostra storia, che è sempre stata a sostegno di tutti gli aeroporti toscani. In questa legislatura dobbiamo concentrarci su uno sviluppo a 360 gradi delle infrastrutture. Noi sosteniamo la strategicità degli asset della Toscana, e quello aeroportuale è uno degli asset principali. Siamo per lo sviluppo integrale del sistema aeroportuale toscano e per lo sviluppo dell’aeroporto di Firenze”. “Quando lo scalo fiorentino sarà ammodernato e verrà realizzata la nuova pista – ricorda il capogruppo di Forza Italia – il numero dei passeggeri potrà raddoppiare e si genereranno fino a 5mila posti di lavoro. Un sistema aeroportuale funzionante significa sviluppare il nostro territorio e garantire l’arrivo di turisti e businessmen che altrimenti opteranno per scali di altre regioni vicine, in primis Bologna. Letta questo dovrebbe saperlo. Ci auguriamo che Giani ribadisca la posizione della sua Giunta, e che il Pd toscano sappia dimostrare autonomia, e difendere gli interessi di questa regione”.

“No alla svendita di Toscana Aeroporti Handling”, presidio Firenze e Pisa

Stamani si è tenuto un presidio del personale di terra degli aeroporti di Pisa e Firenze per dire no alla vendita dell’azienda. “Servirebbe una ripubblicizzazione delle gestioni aeroportuali”

 

Alcune decine di lavoratori del comparto dei servizi aeroportuali a terra, dipendenti diretti di Toscana Aeroporti Handling e dell’indotto, hanno svolto oggi un presidio davanti al Palazzo del Pegaso di Firenze e alla prefettura di Pisa per dire no all’ipotesi di cessione dell’azienda a un soggetto industriale privato da parte della società di gestione degli scali di Pisa e Firenze.

“Sono un operaio con 26 anni di attività che lavora nel piazzale dell’aeroporto di Firenze. La vendita è stata una doccia fredda per noi”, spiega Filippo Rinaldi dipendente Toscana Aeroporti Handling e delegato sindacale Usb Firenze “Dopo un anno molto difficile a livello economico perché fanno molte ore di cassa integrazione, sia al livello psicologico”.

Toscana Aeroporti Handling
Foto Controradio

Hanno partecipato al presidio anche i lavoratori e le lavoratrici dell’aeroporto di Pisa, come Paola Marchi. “Lavoro da trent’anni nel settore aeroportuale, 15 dei quali con l’attuale azienda che ho visto trasformarsi da maggioranza pubblica a privata”, spiega Marchi che lavora al gate dell’aeroporto di Pisa ed è delegata sindacale Usb, “noi chiediamo che l’azienda torni indietro sulla decisione della vendita dell’handling in questo momento in particolare. Ci piacerebbe la ripubblicizzazione delle gestioni aeroportuali non solo a Pisa e Firenze ma in tutta Italia”

Anche i parlamentari toscani del Pd, Martina Nardi, Lucia Ciampi, Susanna Cenni, Andrea Romano e Stefano Ceccanti, hanno inviato una richiesta ai ministeri dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, ribadendo il loro “no alla svendita del comparto handling”.Quali iniziative urgenti intenda assumere al fine di tutelare, anche in virtù delle risorse pubbliche stanziate fino a oggi nel settore aeroportuale quale comparto strategico nazionale, la continuità dei livelli occupazionali e dell’indotto di Toscana Aeroporti Handling, a partire dalla convocazione di un tavolo istituzionale e interministeriale sulla vicenda”.

I deputati Dem, in una nota, “non nascondono le proprie preoccupazioni per il futuro del ‘Galilei’ di Pisa e del ‘Vespucci’ di Firenze, oggetto di trattative di compravendita in un momento molto complicato (ci sono 900 lavoratori in cassa integrazione) a causa della riduzione del fatturato dovuto alla pandemia e nonostante le rilevanti iniezioni di denaro pubblico” ma anche perché recentemente l’ad di Toscana Aeroporti Roberto Naldi ha già annunciato che se non sarà ‘ampiamente prorogata’ la Cig molti posti di lavoro dovranno essere tagliati e questo nonostante che alla azienda siano destinati parecchi milioni di sussidi pubblici”.

 

Sopralluogo stato avanzamento lavori pista Aeroporto

Firenze, si è svolto oggi, alla presenza del Sindaco di Firenze Dario Nardella, del Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai e dell’Amministratore Delegato di Toscana Aeroporti Roberto Naldi, il sopralluogo sullo stato di avanzamento dei lavori che stanno interessando il rifacimento della pavimentazione della pista dell’aeroporto di Firenze, delle strip di sicurezza, inclusi segnaletica orizzontale e dispositivi luminosi, nel rispetto delle norme di certificazione EASA.

Durante il sopralluogo è stato comunicato che l’importo dei lavori, che non fanno parte in alcun modo dell’eventuale progetto di ampliamento dell’aeroporto, ammonta indicativamente a circa 8,5 milioni di euro.

Relativamente alla pista, i lavori prevedono la riqualificazione dell’intera pavimentazione superficiale. Si procederà alla sostituzione di tutte le luci e i segnali luminosi, introducendo nuovi segnali LED di ultima generazione, più performanti in termini ambientali, di più elevata durabilità e di minor impegno manutentivo rispetto alle esistenti luci alogene, e sarà anche migliorato l’impianto elettrico, attraverso la sostituzione di alcune linee elettriche di alimentazione e di trasformatori di isolamento, in modo da rendere l’intero sistema più moderno ed avanzato.

Sarà, inoltre, installato un sistema di controllo e monitoraggio in continuo della singola luce in grado di fornire alla torre di controllo l’immediata informazione dell’eventuale malfunzionamento e consentire il tempestivo intervento di manutenzione o sostituzione. Una tecnologia adottata solo da pochi aeroporti in Italia.

Sono oggetto di interventi di consolidamento anche le aree in terra circostanti alla pista con l’obiettivo di migliorare le caratteristiche geotecniche e geomeccaniche del terreno, così come prevede la European Union Aviaton Safety Agency (EASA). Al contempo, sarà ottimizzato e migliorato l’esistente sistema di drenaggio attraverso la sostituzione dei sistemi e tubazioni di drenaggio. In tal modo sarà migliorata l’efficienza dei sistemi di captazione e convogliamento delle acque meteoriche di percolazione, anch’essi soggetti, per l’azione del tempo, al progressivo decremento di efficienza idraulica.

Toscana Aeroporti nella pre-esitente impresa Cemes Aeroporti. La Direzione Lavori è guidata da Toscana Aeroporti Engineering, altra società del gruppo Toscana Aeroporti. Il collaudo tecnico-amministrativo e l’Alta Vigilanza dei lavori competono ad ENAC che, pertanto, ne assicurerà la corretta esecuzione.

Nardella esulta per approvazione senato emendamenti Stadio e Aeroporto

Il Sindaco Dario Nardella commenta con grande soddisfazione l’approvazione al senato del DL Semplificazione che contiene l’emendamento sugli stadi e quello sull’accelerata procedura per la realizzazione dell’aeroporto di Firenze.

“Bene l’approvazione nel dl semplificazione di due emendamenti molto importanti: avanti con il nuovo stadio Franchi e con la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. La spinta di Firenze – ha detto il Sindaco Nardella – ha portato il Parlamento a votare una norma decisiva che non riguarda solo la nostra città, ma tutta l’Italia”.

Nardella si è speso molto perché si arrivasse a questa importante modifica normativa, che mette in primo piano l’esigenza di garantire la funzionalità e la sicurezza degli impianti sportivi, e negli ultimi giorni si è impegnato in un’opera di mediazione per evitare la moltiplicazione degli emendamenti e il rischio di non raggiungere l’obiettivo.

“Ringrazio le forze politiche che hanno votato e i firmatari dell’emendamento – ha detto Dario Nardella – e ringrazio anche il Presidente Conte e il suo staff. Ha vinto il gioco di squadra al quale la nostra amministrazione non ha fatto mai mancare il contributo. Il gioco di squadra – ha concluso Nardella – sarà fondamentale anche in questa nuova fase: ciascuno dovrà fare la sua parte con convinzione e impegno. Il Comune di Firenze ha già fatto un importante passo avanti l’11 agosto con la delibera di indirizzo per la riqualificazione dell’area di Campo di Marte, che riguarda la cittadella dello sport, le infrastrutture della zona e lo stadio Artemio Franchi che può avere un futuro splendido e di rinascita, speriamo accompagnato anche da tanti successi sportivi”.

“Con il decreto semplificazione sarà accelerata la procedura per la realizzazione dell’aeroporto di Firenze senza eliminare o ridurre le valutazioni ambientali previste”. Lo dichiara il sindaco Dario Nardella. “La norma non prevede l’eliminazione della procedura di VAS, valutazione ambientale strategica, o l’eliminazione della procedura di VIA, valutazione di impatto ambientale – sottolinea Nardella – bensì consente, senza alcuna riduzione della documentazione da produrre e delle verifiche da fare, di potere espletare insieme le due procedure elaborando la documentazione richiesta per il master plan dell’aeroporto. Quindi con il decreto semplificazioni si raggiungono due importanti risultati: velocizzazione delle procedure e rispetto dell’ambiente”. “Dopo lo stadio – conclude il sindaco – un’altra importante vittoria per la città, per i fiorentini e per chi ha a cuore lo sviluppo economico della nostra regione”.

Aeroporto, inaugurato volo Firenze-Palermo e nuovo Gate

Firenze, inaugurato il nuovo volo Firenze-Palermo operato da Air Dolomiti e il nuovo Gate 1-A dell’aeroporto realizzato in tempi record per favorire le misure di distanziamento sociale.

È decollato dall’aeroporto di Firenze alle ore 11.55 il volo Firenze – Palermo operato da Air Dolomiti, Compagnia aerea italiana del Gruppo Lufthansa. Un volo dall’elevato valore simbolico perché, insieme a quello del pomeriggio per Catania, sempre operato da Air Dolomiti, testimonia la nuova ripartenza dell’aeroporto di Firenze e più in generale del traffico aereo.

A celebrare l’inaugurazione del volo, il Presidente e l’Amministratore Delegato di Toscana Aeroporti, Marco Carrai e Roberto Naldi, e Paolo Sgaramella, Vicepresidente Commerciale di Air Dolomiti, l’Assessora all’Urbanistica e Turismo del Comune di Firenze Cecilia del Re e l’Assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo.

Inaugurato anche il gate 1-A è situato in un’area di pre-imbarco dotata di posti a sedere distanziati e di un’area di imbarco in cui verrà garantita la distanza interpersonale in accodamento tramite apposite misure (segnaletica orizzontale, ecc.). In particolare, il nuovo gate consentirà l’imbarco a piedi, evitando quindi l’utilizzo del cobus con conseguenti evidenti benefici nel favorire la gestione del distanziamento interpersonale. Per queste sue caratteristiche, il gate 1-A costituirà l’area di accesso prioritaria per le operazioni di imbarco dall’aeroporto di Firenze.

Con la ripresa del traffico aereo ha preso il via anche il protocollo specifico ideato da Toscana Aeroporti che prevede, negli scali di Pisa e Firenze, su base volontaria la possibilità per i passeggeri in partenza di sottoporsi – prima dell’ingresso in aeroporto – a un test sierologico veloce. I passeggeri che non intendono sottoporsi al test dovranno solamente rispondere a un questionario sui propri contatti.

Prima dell’ingresso nell’aerostazione, i passeggeri in partenza accederanno a un portale per la sanificazione personale, irrorato da una nebbiolina di perossido di idrogeno. A ogni passeggero saranno inoltre offerti guanti, mascherine e gel sanificante.

“Oggi è una giornata storica perché segna il “ritorno alla vita” dell’aeroporto” – afferma Marco Carrai Presidente di Toscana Aeroporti – “Fin dall’avvio dell’emergenza ci siamo attivati per studiare un protocollo specifico che, insieme alle misure di contenimento previste dal Governo Italiano e dalle Istituzioni internazionali, consentisse uno screening dei passeggeri affinché gli aeroporti fossero luoghi “covid safe” in grado di assicurare un viaggio sereno e sicuro. Vedere tornare le compagnie aeree in seguito al nostro impegno è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione”.

“Siamo lieti di inaugurare questa giornata di ripresa con i nostri voli verso la Sicilia e di poter nuovamente mettere in contatto l’Italia. Firenze rappresenta un aeroporto strategico per la nostra Compagnia ed abbiamo colto con piacere la sfida di operare voli punto a punto in aggiunta all’attività di nutrimento sugli hub tedeschi che presto riproporremo. Rafforzare la presenza al Peretola e ricominciare a volare adottando tutte le misure necessarie per garantire ai passeggeri e al personale la massima sicurezza e serenità, è per noi la priorità” afferma Joerg Eberhart, Presidente & CEO di Air Dolomiti.

Trasporto aereo e post Covid 19, quali scenari per Firenze e per i lavoratori di Peretola

Dal traffico ridotto dei primi di marzo col dimezzamento dei passeggeri  alla chiusura degli scali in 48 ore a seguito del decreto governativo, fino all’annunciata riapertura di lunedì con un protocollo sicurezza per il Vespucci e il Galilei adottato dal Ministero  e di fatto modello per tutte le altre realtà aeroportuali italiane.

Così Peretola si appresta al ritorno dell’operatività nella Fase 2. E per le centinaia di lavoratori di Toscana Aeroporti  in cassa integrazione straordinaria dal 23 marzo?

Chiara Brilli lo ha chiesto a Simona Naldini Filt Cgil tracciando anche possibili scenari per il futuro aereo del Vespucci.

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