Firenze, Tranvia: il biglietto per Peretola costerà €4,50?

Lunedì la prima corsa, viaggi gratis fino al 24 febbraio. Manca solo l’ultima autorizzazione dalla Regione sulla tariffa maggiorata per la tratta che va dalla penultima fermata Guidoni a Peretola – Aeroporto.

Parte lunedì il primo tram per l’aeroporto. Da qualunque linea, T1 o T2, è possibile arrivare a Peretola. La maggiore rapidità e previdibilità della rete tranviaria, con corse ogni 4 minuti, permetterà di evitare ritardi imprevisti dovuti al traffico come spesso accade andando in auto od in taxi. Fino al 24 febbraio il viaggio sarà gratis per celebrare l’inaugurazione.

Dal 25 dovrebbe partire la nuova tariffazione: costerà €4,50 il  biglietto per chi parte o deve raggiungere l’aereoporto Vespucci, ma non per tutta la tratta, solamente dalla penultima fermata Guidoni all’ultima Peretola – Aeroporto. Chi possiede l’abbonamento al servizio Ataf, invece, non dovrà pagare alcun supplemento.

Ormai, per quanto riguarda la maggiorazione tariffaria sull’ultima tratta, manca solo l’approvazione (quasi certa) da parte della Regione Toscana, che è il concessionario del Trasporto Pubblico Locale. Il biglietto tranviario costerà sempre meno dei 6 euro di Volainbus, il bus Vespucci – Firenze, attualmente il mezzo più economico per raggiungere l’aeroporto.

L’unico problema rimasto è come controllare quei pochi metri tra Guidoni e Peretola – Aeroporto, gli unici con l’obbligo del biglietto maggiorato. Dall’aeroporto è facile perchè le emettitrici distribuiranno soltanto biglietti da €4,50. In andata, però, sarà più complicato: le macchinette avranno due scelte, e così i rivenditori, ma per evitare che qualcuno tenti di non pagare potrebbe scattare un controllo biglietti all’uscita della fermata Peretola, in un primo momento svolto da verificatori e poi grazie ai tornelli.  Chi sarà trovato non in regola dovrebbe pagare soltanto la differenza di 3 euro.

Sulla tariffa maggiorata non mancano delle critiche. Per esempio il parlamentare di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli si è espresso così: “Nonostante i centinaia di milioni di euro di soldi pubblici spesi per la linea 2 della tramvia, scopriamo che il biglietto per arrivare all’aeroporto costerà il triplo del normale. Il Pd si riempie la bocca con la parola ‘sviluppo’, ma questa scelta è il solito freno a mano per la città dopo i danni provocati agli esercizi commerciali e le pesanti ripercussioni sul traffico di un progetto assurdo, i fiorentini devono persino subire l’aggravio del costo per raggiungere Peretola.”

Aeroporto Firenze. Spinelli, Rossi e Collesei ribadiscono il no di Mdp al progetto per il nuovo scalo

Di seguito le dichiarazioni di Serena Spinelli, capogruppo Mdp in Consiglio regionale e dei consiglieri comunali Mdp di Firenze Alessio Rossi e Stefania Collesei.

“Il parere positivo della Conferenza dei Servizi per il nuovo aeroporto di Firenze non rappresenta per noi la fine all’azione politica che ci dovrà vedere compatti, al fianco dei Sindaci della piana fiorentina, delle associazioni, dei cittadini che si oppongono ad un’opera che stravolge la programmazione regionale del territorio, impatta negativamente sulla realizzazione del Parco della Piana e sulle strutture esistenti, sulla realizzazione di arterie infrastrutturali attese da anni e va ad aggravare la situazione ambientale di un’area già fortemente compromessa”. – dichiarano la consigliera regionale Serena Spinelli e i consiglieri comunali Alessio Rossi e Stefania Collesei.

“Si era detto di fare di Peretola un city-airport più moderno, più sicuro e più efficiente – si è fatta una società unica per entrambi gli aeroporti toscani – sempre nell’ottica della massima integrazione con lo scalo internazionale di Pisa. Gli interessi di Toscana Aeroporti e dell’élite economica e industriale fiorentina pretendono invece di affermare un’opera che risponde ad un modello speculativo, che sfrutta ulteriormente il territorio e che se realizzata finirà inevitabilmente per impattare negativamente sui volumi di traffico di Pisa”. – proseguono i consiglieri Mdp.

“Un’opera quindi insensata e dannosa, che vede una previsione di ingenti risorse pubbliche, rispondente a modello di sviluppo che non tiene conto delle criticità urbanistiche e dei flussi sulla città di Firenze, delle reali esigenze di mobilità dei cittadini toscani e passa sopra la tutela del territorio e delle comunità. Il Ministro Toninelli ha dichiarato che la Valutazione di impatto ambientale rappresenta solo una decisione tecnica. Lo prendiamo in parola e da oggi saremo impegnati per sostenere la nostra contrarietà e convincere il Ministro e il Governo che la decisione politica da prendere è un’altra”.

Peretola, Falchi: “Toninelli ha preferito non assumersi responsabilità”

Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, da sempre contrario alla nuova pista, era oggi a Roma per la Conferenza dei servizi al masterplan dell’aeroporto di Firenze. Afferma: “Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture è guidato da un ministro privo di una linea politica coerente”.

Sul parere favorevole della Conferenza dei servizi al masterplan dell’aeroporto di Firenze, pronunciato oggi, il ministro delle Infrastrutture “con molto candore ha rimpallato la responsabilità sul Mibac e confermato che da parte sua non c’è mai stata la volontà di fermare la procedura”. Lo ha affermato Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, che in una nota ha spiegato di aver incontrato Toninelli oggi a Roma, dove lo stesso Falchi si è recato per partecipare alla riunione e portare il parere negativo del Comune di Sesto.

“Il ministro Toninelli – ha dichiarato il sindaco – ha preferito non assumersi alcuna responsabilità e non presentarsi nemmeno oggi. Ho però avuto il privilegio di incontrarlo per caso sulla porta del ministero e di chiedergli spiegazioni”. Dunque, ha concluso Falchi, “esprimiamo preoccupazione per il dato politico che emerge: contrariamente a quanto detto da sempre e a tutti i livelli, il M5s è a favore della nuova pista e un ministero cruciale come quello dei Trasporti e delle Infrastrutture è guidato da un ministro privo di una linea politica coerente”.

“L’esito della seduta di oggi era atteso – ha aggiunto Falchi – e pertanto non ci stupisce. Abbiamo nuovamente ribadito tutta la nostra contrarietà e portato nuovi elementi di criticità, tra cui la mancata presentazione ai comuni di un piano di rischio. Si è scelto comunque di andare avanti, nonostante su tutta questa vicenda penda il ricorso al Tar e rimangano irrisolti molti nodi di carattere strategico e politico”.

Oggi, secondo il sindaco di Sesto Fiorentino, “hanno vinto gli interessi di pochi a spese del futuro di molti e della politica. Per noi la partita non è chiusa: abbiamo davanti passaggi amministrativi, politici e giudiziari. In tutti continueremo a far valere le nostre posizioni e a lavorare perché, ancora una volta, vengano smentiti quelli che oggi parlano di una storia già scritta”.

Aeroporto Peretola: ok a Masterplan pista da Conferenza dei servizi

“Ci siamo. Finalmente la conferenza dei servizi ha approvato il masterplan dell’aeroporto di Firenze”. Il sindaco Dario Nardella sceglie Facebook per annunciarlo.

“È un traguardo straordinario al quale siamo arrivati solo grazie alla tenacia e alla determinazione di molti di noi. Ringrazio tutta la citta’ che mi ha incoraggiato e sostenuto nel portare avanti le nostre ragioni a favore di un progetto di ampliamento che portera’ piu’ di mille nuovi posti di lavoro e nuove opportunita’ di crescita per Firenze e la Toscana e risolvera’ i problemi annosi che affliggono i cittadini di Brozzi, Quaracchi e Peretola”.

Ora, aggiunge il primo cittadino nel post, “la strada e’ segnata: la Toscana avra’ finalmente un sistema aeroportuale all’altezza grazie all’integrazione degli scali di Pisa e Firenze, contro ogni ottuso campanilismo e contro ogni tentativo di bloccare lo sviluppo per motivi politici”.

Alla riunione convocata al Ministero dei trasporti a Roma, oltre a Nardella hanno partecipato il presidente della Toscana Enrico Rossi, l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, il presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai e il vicepresidente esecutivo Roberto Naldi, oltre a rappresentanti di tutti gli enti pubblici e delle società interessate. Secondo quanto appreso, recepito il parere positivo del Mibac la seduta è proseguita con il riepilogo delle posizioni degli enti rappresentati. Ricordati i pareri contrari di alcuni enti locali, la procedura si è ugualmente conclusa in maniera positiva con l’intesa Stato-Regione, che determina l’approvazione dell’opera.

“Soddisfazione” per il parere unanime raggiunto in Conferenza dei servizi al Mit sul Masterplan dell’aeroporto di Firenze. A esprimerla il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi uscendo al termine della riunione a Roma.

“Siamo arrivati alla fine di un percorso lungo, complesso”. Lo ha detto il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, a margine di un evento a Palazzo Vecchio, commentando il via libera. “Tecnicamente non avevo grandi dubbi, conoscendo come era stato fatto il progetto e come era indirizzata la conferenza dei servizi”, ha sottolineato Bassilichi dicendosi contento del fatto che “non abbiamo visto nessun altro colpo di coda”. L’aspetto positivo, ha osservato ancora, “oltre al fatto che da oggi lavoreremo per la pista, è che tutta la città” di Firenze e “buona parte della Toscana lavora insieme, e questo è un buon esercizio anche per altri compiti”.

“Accogliamo con soddisfazione la conclusione dei lavori della Conferenza dei servizi che sanciscono la conformità urbanistica del masterplan dell’aeroporto di Firenze”. Lo ha affermato Marco Carrai, presidente di Toscana Aeroporti, secondo cui il masterplan “consentirà di dotare la città di Firenze e l’intera Toscana di un’infrastruttura strategica per rispondere alla domanda inevasa di traffico in regione e di risolvere i limiti strutturali dell’attuale pista”. Per Carrai questo “è il coronamento di un progetto atteso da oltre 50 anni che consentirà a Firenze di avere un aeroporto adeguato al prestigio della città e della regione Toscana nel mondo. Un’infrastruttura che si inserirà in maniera sostenibile nel territorio e che garantirà inoltre un significativo impatto economico in termini di nuovi posti di lavoro diretti e indiretti”. Toscana Aeroporti in una nota ricorda “il parere favorevole dei circa 40 soggetti intervenuti” in Conferenza dei servizi, “a esclusione dei 3 comuni di Sesto Fiorentino, Prato e Campi Bisenzio”.

Peretola, Salvini: “c’è bisogno di arrivare a Firenze con più facilità”

Alla vigilia della conferenza dei servizi che si svolgerà domani a Roma il ministro degli interni ribadisce il proprio parere favorevole sulla nuova pista.  Il Palio? “Solo un matto può pensare di cancellarlo”.

“Arrivare in Italia, che è il Paese più bello del mondo, e in Toscana, che è una delle regioni più belle del mondo, è vitale. Sicuramente c’è bisogno di arrivare a Firenze con più facilità, velocità e spendendo meno” lo ha dichiarato il ministro degli interni Matteo Salvini oggi a Monteroni d’Arbia (SI) per la riconsegna della tenuta di Suvignano sequestrata alla mafia all’Ente terre regionali della Toscana.

Salvini è anche intervenuto sulla vicenda del CPR da realizzare in Toscana. “Un centro per i rimpatri ci vorrebbe in ogni regione italiana” ha dichiarato ” per garantire più sicurezza e più legalità”.

Riguardo alla riconsegna della tenuta ha detto: “oggi firmiamo un documento che permette a cittadini, Regione, Comuni e Ente terre regionali della Toscana che questa tenuta venga aperta e possa generare reddito. L’obiettivo è che i beni confiscati alla mafia facciano reddito, business per gli enti locali. Quella che era la residenza di un delinquente è diventata bene comune. Questa è l’antimafia dei fatti che ci piace. Mi piacerebbe che tanti ragazzi toscani e italiani venissero qui a toccare con mano che lo Stato è più forte della mafia”.

A proposito di Siena il ministro ha poi aggiunto:  “solo un matto può pensare di cancellare il Palio di Siena, difendiamo con le unghie e con i denti la nostra storia, le nostre bandiere, i simboli e le nostre tradizioni”.

Salvini non si è sotratto nemmeno sulle vicende di maggiore attualità politica. Sulla questione Diciotti ha dichiarato: “Mi vedete preoccupato? Confesso che dormo tranquillo. Andrò in Senato a testa alta perché ho difeso l’interesse del mio Paese. Il governo va avanti e abbiamo tante cose da fare. Il problema del Paese non è Salvini”.

Infine il Venenzuela : “Maduro è un delinquente, è un fuorilegge, è un presidente abusivo che è scaduto e decaduto e la Costituzione venezuelana prevede che le elezioni vengano accompagnate dal presidente dell’Assemblea costituente” ha dichiarato il Ministro degli interni

 

Aeroporto: Nardella, “Toninelli venga a Firenze per debutto tramvia 2”

“Non ho mai visto Toninelli a Firenze e credo non conosca per niente la citta’, ne’ i fiorentini” i quali “nella stragrande maggioranza vogliono la nuova pista dell’aeroporto”. Per questo “l’ho invitato all’inaugurazione” della linea 2 del tram di lunedi’ prossimo. “Chissa’ che non venga cosi’ avro’ modo di dirglielo di persona, perche’ questa citta’ da anni aspetta il nuovo aeroporto e la nuova pista. Bloccare questo progetto significa in realta’ bloccare l’economia e l’occupazione di Firenze”. Lo sottolinea il sindaco Dario Nardella che, a margine di un’iniziativa a Palazzo Vecchio e alla vigilia della nuova convocazione della conferenza dei servizi, torna sulle parole di sabato del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, convinto che Toscana Aeroporti non dovrebbe usufruire dei 150 milioni di fondi pubblici previsti per il potenziamento dello scalo.

Quelle del ministro, ribadisce, “sono dichiarazioni estemporanee, da valutare con molta attenzione anche per le ripercussioni che possono avere sulla societa’ che gestisce
l’aeroporto”, quotata in borsa. In questo senso “so che si riunira’ l’assemblea dei soci dell’aeroporto che valutera’ eventuali azioni da intraprendere. Ma su questo non posso
anticipare niente”. L’ultima considerazione, infine, il primo cittadino la riserva proprio alla conferenza dei servizi chiamata ad esaminare il masterplan di Peretola: “Non c’e’ piu’ nessun alibi per bloccare questa procedura che ormai e’ completata”, conclude annunciando che domani sara’ a Roma al tavolo convocato al ministero.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/02/190205_00_NARDELLA-SU-AEROPORTO-E-TONINELLI.mp3?_=1
Exit mobile version