Franchi, ore decisive in attesa del parere Ministero e ipotesi ricorsi

No all’abbattimento ma sì a una ristrutturazione anche massiccia dello stadio Franchi. Questo potrebbe essere  il senso del responso del Mibact. Attesa la risposta già nelle prossime ore. A scriverlo è l’edizione odierna di Repubblica, che però sottolinea come oltre al no di Commisso vada scongiurata anche l’ipotesi dei ricorsi.

Ancora nulla di certo, scenari aperti, anticipati da Controradio nelle scorse settimane che adesso trovano sintesi anche sulle pagine della stampa locale sul futuro dello stadio Franchi. Il Ministero dei Beni culturali deve ancora esprimersi in merito alla richiesta della Fiorentina per la ristrutturazione dello stadio. Risposta prioritaria rispetto a tutte le successive ipotesi, come ribadito un mese fa ai nostri microfoni dal sindaco Nardella. Sulla possibilità che si possa fare uno stadio di calcio nuovo al posto dell’attuale impianto di atletica ‘Ridolfi’ Nardella aveva infatti affermato  “per ora, finché il ministero non dà una risposta non aggiungerei ulteriori opzioni che potrebbero generare confusione o aspettative”.

Intanto l’associazione Nervi Project però  si dichiara pronta a presentare un dossier di ricorso al Tar qualora il Ministero dovesse concedere qualsiasi forma di stravolgimento della struttura ideata dal Nervi. Un’azione che potrebbe essere sostenuta dal comitato Salviamo il Franchi ed il Fai oltre a figure illustri nel mondo dell’architettura.

Si potrebbe fare un master-plan della zona di Campo di Marte, prevedendo di costruire il nuovo stadio al posto del Ridolfi, accanto allo stadio già esistente. Il sindaco dovrebbe ritirare la domanda fatta al ministero che mi sembra una scusa per non agire” dichiarava il 22 dicembre scorso in Senza Sconti Marco Nervi, nipote del progettista del Franchi e presidente della Nervi project. “La vicenda del Franchi può essere l’occasione per un progetto ambizioso di ridisegno del quartiere e di rilancio della città – aggiungeva Marco Nervi”.

La vicenda potrebbe non fermarsi nemmeno al solo tribunale amministrativo regionale e riguardare la possibile incostituzionalità della legge sugli stadi dello scorso settembre  approvata  su spinta del Pd e di Renzi. Un pronunciamento quello della Corte Costituzionale che di certo avrebbe solo l’allungamento ulteriore dei tempi.

Prandelli: “Chi me l’ha fatto fare di tornare alla Fiorentina? Il cuore e l’istinto”

🔈Firenze, Cesare Prandelli ha tenuto una conferenza stampa per il suo ritorno alla Fiorentina al posto dell’esonerato Beppe Iachini, dieci anni dopo la sua prima esperienza in viola.

Ufficio stampa

“Chi me l’ha fatto fare di tornare alla Fiorentina? Il cuore e l’istinto – ha detto Prandelli – Trovando per le strade della città tanti tifosi mi chiedevano di tornare ma io non sarei mai andato via. La storia, ormai, la conoscono tutti. Sono tornato per riprendere anche un certo tipo di discorso. Qui c’è una sfida importante, anche se si rischia di rovinare degli equilibri. Di sicuro non sarà mai solo in questo percorso”.

“In Rocco Commisso e Joe Barone – ha aggiunto – ho trovato due persone di una sensibilità straordinaria. Prima di iniziare questa avventura mi hanno detto che avrebbero parlato con Beppe” Iachini “e questo l’ho trovato di una sensibilità unica. Sono convinto che possiamo fare e creare qualcosa di veramente importante”.

“Mai – ha detto ancora Prandelli – avrei pensato di essere un possibile papabile alla panchina viola, di nomi ne erano stati fatti tanti. Una settimana fa – ha svelato poi – mi ha chiamato il presidente del Genoa Preziosi e mi ha detto ‘se ero pronto a tornare in campo perché io ho parlato benissimo di te’. Quando gli ho chiesto qual era il club mi ha risposto la Fiorentina e quindi ringrazio Preziosi”.

Le dichiarazioni di Cesare Prandelli:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/11/201110_00_FIORENTINA_PRANDELLI.mp3?_=1

 

 

‘Viola Park’, il nome del nuovo centro sportivo della Fiorentina

?Bagno a Ripoli, presentato il video rendering del nuovo centro sportivo della ACF Fiorentina, che almeno per il momento, verrà chiamato ‘Viola Park’.

Il Viola Park costituisce il più grande investimento privato fatto nella storia di Bagno a Ripoli, il più costoso centro sportivo realizzato in Italia, e parole del presidente Commisso: “Un esempio di quello che può fare Rocco, anche quando si parla di stadio”.

“Quanto spendiamo qui a Bagno a Ripoli – ha detto Commisso – è più della metà di quanto investito per fare lo Juventus Stadium”. Proprio sulle spese Commisso ha ribadito che la sua azienda, la Mediacom, “sta andando molto bene, per questo posso investire senza preoccuparmi”, ribadendo poi di non essere costretto “a cercare soldi” e precisando di non “volerli buttare”.

Il Viola Park sarà realizzato investimento di circa 80 milioni , ed il presidente della Fiorentina Rocco Commisso lo ha definito “il più costoso centro sportivo fatto in Italia, un grande orgoglio per la mia famiglia”: l’obiettivo è dare il via ai lavori – su una superficie di 25 ettari – ad inizio 2021, per terminarli a Natale dello stesso anno e dunque in anticipo rispetto al tempo previsto in origine, di 18 mesi. La nuova casa della Fiorentina ospiterà la prima squadra, ma anche i giovani e la squadra femminile.

Come spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione dei rendering si tratta di 22mila mq tra foresterie, aree fitness e terapia, ristorante, uffici della società, due mini stadio (uno da 3mila persone, l’altro da 1500) e parcheggi. Sono previsti otto campi in sintetico e in naturale, riscaldati e con illuminazione.

“Il centro sportivo – ha sottolineato Marco Casamonti, dello studio Archea & associati, che ha curato il progetto – accoglierà tutti, sarà una congiunzione di generi e generazioni. Oltre il 90% dell’area rimarrà verde”. Casamonti ha spiegato che “gli edifici sono bassi e orizzontali, i tetti sono coperti di pannelli fotovoltaici per produrre l’energia”.

All’interno della struttura è prevista anche chiesa, la ‘Viola chapel’ che sarà in marmo bianco. Dal punto di vista della viabilità, il centro sportivo avrà 400 parcheggi (all’interno si potrà circolare solo con veicoli elettrici) e sarà collegato alla tramvia.

Commisso ha ribadito che il centro sportivo servirà anche ad attrarre calciatori: “I migliori giovani – ha detto – vedendo questa struttura vorranno venire da noi”. Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha parlato di “giornata storica”, affermando poi che “tra pochi giorni sarà approvata la variante urbanistica per realizzare concretamente quello che un anno fa sembrava un sogno”. Tra i presenti anche l’assessore regionale uscente all’Urbanistica Vincenzo Ceccarelli.

Gimmy Tranquillo ha fatto alcune domande a Rocco Commisso e Marco casamonti:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/10/201007_VIOLA-PARK-L_COMMISSO-CASAMONTI.mp3?_=2

Cade un calcinaccio al Franchi e sfiora Commisso

Firenze, ”Guardate il pezzo di calcinaccio che mi è caduto davanti, sfiorandomi, mentre ero allo stadio, meno male non mi ha colpito in testa, stava anche piovendo”. Il patron della Fiorentina Rocco Commisso ha raccontato l’aneddoto questa sera nel corso della trasmissione Rai ’90° minuto’.

Dopo aver assistito ieri in tribuna alla vittoria della sua squadra contro il Torino, il presidente della Viola Commisso, insieme alla moglie Catherine, al figlio Joseph e al direttore generale Joe Barone ha effettuato un sopralluogo al Franchi visionando tutto, dagli spogliatoi alle curve e alle tribune fino ai servizi agli sky box, per analizzare la situazione e prendere spunti su come e dove intervenire per ristrutturare e rinnovare l’impianto.

”Il nuovo emendamento aiuterà non solo il mio club ma anche tutti gli altri, la Fiorentina al riguardo è stata in prima linea – ha aggiunto Commisso – Bisogna intervenire su stadi che hanno 100 anni per portarli al ventunesimo secolo”. Nell’attesa ha auspicato che presto il Franchi possa essere riaperto ”non con mille ma con almeno 5000 persone presenti” e ha ribadito che a fine mese dovrebbe ottenere dalla Soprintendenza l’approvazione del progetto del nuovo centro sportivo a Bagno a Ripoli ”che sarà il più bello e il più grande d’Italia e forse d’Europa”.

Una battuta sull’ingresso massiccio di proprietà americane nel calcio italiano (”Faccio gli auguri a tutti tranne quando giocano contro di noi”) e sul futuro dei gioielli Castrovilli e Chiesa decisivi ieri con gol e assist: ”Sul primo posso dire che resterà di sicuro, su Federico sono stato chiaro, se stavolta arriverà l’offerta giusta forse andrà via, per adesso sono arrivate solo dall’estero, in Italia ad ora non c’è nulla ma non intendo aggiungere altro”.

Intanto il club viola è sulle tracce di Luca Pellegrini, non convocato da Pirlo per Juventus-Sampdoria.

Nardella esulta per approvazione senato emendamenti Stadio e Aeroporto

Il Sindaco Dario Nardella commenta con grande soddisfazione l’approvazione al senato del DL Semplificazione che contiene l’emendamento sugli stadi e quello sull’accelerata procedura per la realizzazione dell’aeroporto di Firenze.

“Bene l’approvazione nel dl semplificazione di due emendamenti molto importanti: avanti con il nuovo stadio Franchi e con la nuova pista dell’aeroporto di Peretola. La spinta di Firenze – ha detto il Sindaco Nardella – ha portato il Parlamento a votare una norma decisiva che non riguarda solo la nostra città, ma tutta l’Italia”.

Nardella si è speso molto perché si arrivasse a questa importante modifica normativa, che mette in primo piano l’esigenza di garantire la funzionalità e la sicurezza degli impianti sportivi, e negli ultimi giorni si è impegnato in un’opera di mediazione per evitare la moltiplicazione degli emendamenti e il rischio di non raggiungere l’obiettivo.

“Ringrazio le forze politiche che hanno votato e i firmatari dell’emendamento – ha detto Dario Nardella – e ringrazio anche il Presidente Conte e il suo staff. Ha vinto il gioco di squadra al quale la nostra amministrazione non ha fatto mai mancare il contributo. Il gioco di squadra – ha concluso Nardella – sarà fondamentale anche in questa nuova fase: ciascuno dovrà fare la sua parte con convinzione e impegno. Il Comune di Firenze ha già fatto un importante passo avanti l’11 agosto con la delibera di indirizzo per la riqualificazione dell’area di Campo di Marte, che riguarda la cittadella dello sport, le infrastrutture della zona e lo stadio Artemio Franchi che può avere un futuro splendido e di rinascita, speriamo accompagnato anche da tanti successi sportivi”.

“Con il decreto semplificazione sarà accelerata la procedura per la realizzazione dell’aeroporto di Firenze senza eliminare o ridurre le valutazioni ambientali previste”. Lo dichiara il sindaco Dario Nardella. “La norma non prevede l’eliminazione della procedura di VAS, valutazione ambientale strategica, o l’eliminazione della procedura di VIA, valutazione di impatto ambientale – sottolinea Nardella – bensì consente, senza alcuna riduzione della documentazione da produrre e delle verifiche da fare, di potere espletare insieme le due procedure elaborando la documentazione richiesta per il master plan dell’aeroporto. Quindi con il decreto semplificazioni si raggiungono due importanti risultati: velocizzazione delle procedure e rispetto dell’ambiente”. “Dopo lo stadio – conclude il sindaco – un’altra importante vittoria per la città, per i fiorentini e per chi ha a cuore lo sviluppo economico della nostra regione”.

Barone ai tifosi, Franchi solo se come diciamo noi, altrimenti Campi

Firenze, i sostenitori viola si sono radunati a Ponte a Greve nel tardo pomeriggio e poi con auto e motorini hanno formato un corteo che si è snodato lungo le strade principali di Firenze, a suon di clacson e sventolando bandiere e sciarpe viola sono arrivati allo stadio Franchi.

La manifestazione è stata organizzata dai club della curva Fiesole, dell’Associazione tifosi fiorentini e dal Centro coordinamento viola club, ed alla fine ha visto oltre un migliaio di partecipanti. Arrivati allo stadio sulle cancellate dietro la curva Fiesole hanno esposto uno grande striscione con l’immagine di alcune ruspe che demoliscono le curve del Franchi.

Tra cori e fumogeni viola è spuntato anche il dg della Fiorentina Joe Barone che uscendo dal Centro sportivo, con mascherina viola sul volto, si è intrattenuto con alcuni sostenitori e ha chiamato per telefono negli Stati Uniti il presidente Rocco Commisso.

“Se potremo intervenire sul Franchi che è il vostro stadio allora questo diventerà anche il nostro. Ma se la legge non cambierà e non potremo effettuare lavori importanti allora dovremo spostarci altrove, quindi a Campi Bisenzio”, ha detto il direttore generale della Fiorentina Joe Barone parlando ai numerosi tifosi.

”Da parte di Rocco e di tutta la sua famiglia vi vogliamo ringraziare perché oggi avete inviato un messaggio molto importante” ha concluso Barone rivolgendosi sempre ai tifosi.

Per sostenere la battaglia di Rocco Commisso per lo stadio: i tifosi viola hanno scelto l’ironia facendo arrivare alcune ruspe nel piazzale Maratona davanti allo stadio Franchi e al Centro sportivo ‘Davide Astori’. Chiaro l’intento: manifestare la loro idea su un argomento che sta tenendo banco da anni a Firenze, senza per adesso aver trovato soluzioni.

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