Accademia Belle Arti, presentato il restauro di due lunette di Andrea Della Robbia

Due lunette attribuite ad Andrea Della Robbia, sistemate sotto il loggiato d’ingresso dell’Accademia di Belle Arti di Firenze ed esposte alle intemperie per decenni. Stamani è stata presentata l’opera di restauro, cominciata in piena pandemia e conclusosi nei mesi scorsi.

L’intervento è stato eseguito dal restauratore Filippo Tattini, col sostegno di Friends of Florence. La lunetta che rappresenta La Madonna con Bambino fra San Francesco e Sant’Orsola, collocata sul portale centrale dell’Accademia di Belle Arti, proviene probabilmente dall’omonimo monastero di Sant’Orsola, mentre la lunetta dedicata alla Risurrezione di Cristo proviene, invece, dalla Chiesa di Santa Chiara di Firenze. Prima del restauro, l’opera con la Madonna con Bambino San Francesco d’Assisi e Sant’Orsola si presentava ricoperta da un diffuso strato di deposito incoerente.

La sua ubicazione esterna, in prossimità di una piazza particolarmente trafficata come quella davanti all’Accademia di Belle Arti, è stato spiegato, ha favorito l’accumulo di materiale di natura grassa che, creando nuovi chiaroscuri, ha alterato notevolmente la leggibilità dell’opera. Lo smalto presentava varie lacune e alcune parti erano interessate da fratture. La lunetta dedicata alla Resurrezione invece, pur essendo coperta da un consistente strato di deposito atmosferico, si trovava in uno stato di conservazione migliore rispetto all’altra, forse perché più protetta dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento.

“Questo restauro – ha detto Claudio Rocca, direttore dell’Accademia di Belle Arti – non solo permette una migliore fruizione dei capolavori all’interno dell’Accademia, ma rappresenta anche un importante contributo alla comprensione del valore dell’arte e dei grandi maestri che nei secoli hanno scelto Firenze come luogo di creazione”. Simonetta Brandolini d’Adda, presidente di Friends of Florence, ha poi spiegato che questo progetto di restauro “ha partecipato alla quinta edizione del Premio Friends of Florence salone dell’Arte e del restauro di Firenze trovando alcuni donatori desiderosi di sostenerlo”.

🎧 Nasce il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze. Il ministro Bernini: “E’ il prodotto perfetto”

Il Politecnico delle Arti e del Design di Firenze è il primo esempio di federazione nel settore dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica in Italia. Il processo di formazione di un ateneo espressamente dedicato alle arti ha impegnato il Conservatorio Luigi Cherubini, l’Accademia di Belle Arti e l’Isia di Firenze per dieci anni. L’obiettivo è realizzare un’istituzione in grado di formare figure professionali nell’ambito dell’arte, della musica e del design.

“E’ un bellissimo progetto pilota che mette insieme l’arte, la musica, il design, creando il prodotto perfetto”. Lo ha affermato il ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 del Politecnico. “È una bella iniziativa che come Ministero vogliamo continuare a condividere e seguire nel suo sviluppo, perché riteniamo che sia il futuro”, ha spiegato Bernini, secondo cui le Afam (Alta formazione artistica, musicale, coreutica) “sono in assoluto un patrimonio di talenti, una fabbrica di bello e di ben fatto che dobbiamo valorizzare sempre di più”, e il nuovo Politecnico offrirà agli studenti «una prospettiva, un maggiore aggancio con il mercato del lavoro, perché creerà una dimensione di collegamento tra arte e tecnologia che è il futuro”.

Presente anche il Governatore Eugenio Giani. Ha commentato anche lui la nascita del Politecnico. “Quella di oggi – ha detto lo stesso Giani- e’ un’ occasione unica in Italia: una federazione fra tre istituti dimostra la grande storia che Firenze ha nell’alta formazione. Ed e’ anche un’ulteriore spinta a mettere insieme le energie per poter realizzare strutture sempre piu’ qualificate. In questo caso si parla di musica con il Conservatorio, di design industriale grazie all’ISIA. L’Accademia si porta dietro un patrimonio di storia e di arte- ha proseguito Giani- fin dalla sua nascita nel 1564 con Vasari e Cosimo I dei Medici. Tre realta’ che possono dare qualcosa di unico al mondo”

 

🎧 Firenze, nasce il politecnico delle Arti, lo persiederà Di Giorgi

Isia e Conservatorio Cherubini per ora, a breve si aggiungerà l’Accademia di Belle Arti. Un progetto pilota che da Firenze parlerà all’Italia. A presiedere è stata designata l’on Rosa Maria Di Giorgi

“Sono onorata di rappresentare due importanti istituzioni formative del nostro territorio e grata a Maria Cristina Messa, ministro dell’Università e della ricerca Scientifica, per questa nomina . Ringrazio tutte le Istituzioni per la loro vicinanza. Sono convinta della necessità di svolgere un lavoro comune, coordinato tra le Istituzioni, mettendo a frutto le peculiarità di ciascuno per crescere insieme. La nostra città deve mantenere il suo primato nella formazione e nell’alta formazione, aspetto, questo, imprescindibile per la crescita del territorio”.  Rosa Maria Di Giorgi è il  nuovo presidente dell’Istituto superiore per le industrie artistiche e del prestigioso Conservatorio musicale ‘Luigi Cherubini’ di Firenze. È quanto si legge in una nota. Di Giorgi assume così l’incarico sinora ricoperto, rispettivamente, da Vincenzo Bonelli e Pasquale Maiorano. La nomina congiunta a capo delle due istituzioni cittadine è il primo passo verso la prossima costituzione del Politecnico delle arti e del design di Firenze che vedrà Accademia di Belle Arti, Conservatorio ‘Luigi Cherubini’ e Isia Firenze coinvolti in un unitario progetto formativo universitario in ambito artistico e progettuale, primo in assoluto sul territorio italiano. Del Politecnico delle arti si parlerà in un convegno il prossimo 15 ottobre col sindaco Dario Nardella.

“Conosco Rosa da venti anni e sono certo dell’ottimo lavoro che farà alla guida di due importanti istituzioni che vivono immerse nella città e rappresentano due punte di diamante delle istituzioni formative fiorentine e che adesso saranno sempre più unite in un percorso comune”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, commentando la notizia della nomina di Rosa Maria Di Giorgi presidente dell’Isia (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) e del Conservatorio di Musica ‘Luigi Cherubini’ di Firenze. “Sono particolarmente contento poi – aggiunge il sindaco – che Rosa presiederà il cda del conservatorio Cherubini, scuola a me molto cara che ho frequentato per 7 anni e dove mi sono diplomato in violino”. “Due istituzioni culturali che si uniscono, due eccellenze, una della musica e l’altra dell’alta formazione – ha sottolineato il vicesindaco Bettini -. Lavorare in squadra e in modo interdisciplinare è la chiave di volta per affrontare le sfide del futuro anche in questo mondo”.

“Un ruolo che si addice alla sua personalità e alle sue competenze. Sono sicuro che, grazie alla sua professionalità e passione, saprà onorare questo nuovo e prestigioso incarico nel modo migliore”. Queste le parole del presidente della Toscana Eugenio Giani per la duplice nomina di Rosa Maria Di Giorgi a nuovo presidente del Conservatorio Cherubini di Firenze e dell’Isia, l’Istituto superiore per le industrie artistiche. Le due istituzioni dovrebbero successivamente confluire nel Politecnico delle arti e del design che coinvolgerà anche l’Accademia di Belle Arti. “Conosco Rosa Maria da tantissimo tempo – ha concluso Giani – e ne ho apprezzato le doti di grande lavoratrice. Grazie alle sue molteplici esperienze finora maturate, al suo rigore morale e alla sua enorme professionalità non potrà che aiutare a crescere ancora queste istituzioni. Il lavoro che queste stanno portando avanti porterà alla creazione di un progetto formativo universitario unico nel suo genere in Italia”

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