Vento, 11 alberi caduti o spezzati a Firenze

Alberi caduti e auto in sosta danneggiate a Firenze a causa del forte vento.

Sono undici gli alberi caduti o spezzati in città a causa del forte vento delle ultime ore, che ha toccato punte di 75 chilometri orari: 5 giovani olmi sono stati spezzati dalle raffiche nel giardino della scuola De Filippo e sono stati rimossi, un cedro del Libano nel cortile della scuola Calamandrei è caduto finendo sulla strada e danneggiando alcune vetture in sosta, un pioppo è caduto intorno alle 7,30 in viale Guidoni senza provocare danni, un cipresso nel parco nella Villa di Rusciano, un altro albero in via del Cavallaccio, uno nel giardino dell’Orticultura e un altro in via Pistoiese. Non si segnalano danni a persone, contenuti i danni a cose.

“Grazie alla nostra azione di monitoraggi periodici e abbattimenti programmati delle piante più pericolose – ha sottolineato l’assessore all’ambiente e protezione civile Alessia Bettini – abbiamo ridotto fortemente i rischi e contenuto i danni. Ricordo che da ieri alle 21 e fino alle 18 è in corso l’allerta arancione per vento, con conseguente chiusura di parchi e giardini pubblici ad accesso regolamentato, dei cimiteri comunali e delle attività all’aperto come il mercato settimanale delle Cascine”. “Per fortuna avevamo preso questo provvedimento di chiusura, sia dei parchi pubblici ma anche dei giardini delle scuole – ha detto l’assessora Bettini riguardo al cedro del Libano caduto nel giardino di una scuola in via dei Caboto – l’allerta continua fino a stasera, io mi auguro comunque che il vento più forte sia già passato, raccomando a tutti però attenzione”. “Fino alla fine dell’allerta – ha continuato – si raccomanda la massima attenzione a frequentare posti all’aperto”.

Oltre agli alberi, protezione civile, polizia municipale e direzione ambiente sono al lavoro dalle prime ore della mattina per rimuovere rami spezzati, oggetti caduti, cornicioni pericolanti, segnali stradali divelti. In totale sono arrivate alcune decine di segnalazioni.

Intorno alle 9,30, uno scooterista è finito a terra a causa di una raffica di vento, ferendosi in modo non grave. Soccorso dai sanitari del 118, è stato portato all’ospedale di Careggi per le cure del caso. Sul posto anche la polizia municipale.

Prato: uomo ‘agitato’ in barella preso a schiaffi da agente

Un 30enne, soccorso in strada a Prato dagli agenti di una volante del 113 mentre era in stato di forte agitazione, sarebbe stato schiaffeggiato da un agente per calmarlo prima che la barella su cui era adagiato venisse messa sull’ambulanza.

E’ quanto riporta il quotidiano Il Tirreno mostrando sul web un video relativo all’episodio, che risalirebbe al pomeriggio di giovedì.
Secondo la ricostruzione, gli agenti hanno individuato il 30enne in via Monnet mentre camminava con difficoltà. Lo hanno quindi portato in sicurezza sul marciapiede e hanno chiamato il 118 per l’assistenza sanitaria.
Per la polizia, riporta sempre il Tirreno, “l’uomo appariva sotto effetto di sostanze psicotrope” e “aveva assunto una condotta aggressiva verso tutti i presenti”, cioè agenti e volontari del 118 che lo hanno avvicinato. I poliziotti, si legge ancora, sono riusciti a “porlo in sicurezza” e a fargli prestare le prime cure.
La scena intanto, però, è stata filmata da un passante. Un video mostra il 30enne molto alterato e fa vedere che per calmarlo un poliziotto usa modi bruschi. In quei momenti gli agenti lo mettono in barella insieme ai volontari della Croce d’Oro.
Quando l’uomo si riprende, pronuncia la frase “Voglio il mio avvocato” e tenta di alzarsi ma, scrive sempre il Tirreno, un agente lo colpisce con alcuni schiaffi. L’uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
“Non ho ancora visto quel video, tuttavia fin da ora censuro ogni comportamento abnorme da parte di agenti in divisa e chi sbaglia deve sempre pagare, tuttavia invito tutti a evitare processi sommari e a capire bene come si sono svolti i fatti”. Lo ha detto il capo della polizia Franco Gabrielli.
“Talvolta – ha precisato Gabrielli – estrapolare qualche frame di un video può dare adito a una ricostruzione inesatta dell’accaduto. Pertanto, in attesa che si facciano tutti i doverosi accertamenti del caso e piena chiarezza, invito a non fare processi sommari e se poi risulterà che qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi. Anche perché dico sempre ai miei uomini che, per rivendicare che siamo gli unici legittimati a poter ricorrere all’uso della forza, dobbiamo farlo rispettando sempre le regole”.

Arezzo: fiamme in annesso agricolo, donna intossicata

Una donna è rimasta intossicata, sembra in modo lieve, a causa del fumo sprigionatosi da un incendio sviluppatosi in un annesso agricolo adiacente alla sua abitazione.

È accaduto nella tarda serata di ieri a Persignano nel comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo): secondo quanto spiegato i vigili del fuoco, intervenuti da Arezzo e dal distaccamento di Montevarchi, hanno soccorso la donna che dormiva nell’appartamento invaso dal fumo, affidandola poi alle cure del personale sanitario del 118 per il successivo ricovero in ospedale.

Foiano: muore 24enne investita da auto

Una 24enne è morta investita da un’auto. L’incidente è avvenuto la notte scorsa, intorno a mezzanotte e mezzo, a Foiano della Chiana (Arezzo). La dinamica è ancora da ricostruire con certezza.

Andrea Bianca Adam, di origine romena e ancora residente nel suo paese, sarebbe stata investita da un’auto mentre usciva da un locale della zona. Inutili i soccorsi del 118: l’impatto sarebbe stato molto violento e la 24enne è morta prima dell’arrivo dell’ambulanza.
Sono in corso indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. La pm Angela Masiello ha aperto un fascicolo. La giovane si trovava all’altezza di un locale, lungo la strada regionale 327, quando è stata travolta da un’auto condotta da un 49enne della zona.
La giovane, arrivata nell’aretino circa un anno fa, sembra lavorasse in un bar ma ieri sera non sarebbe stata di turno. L’auto procedeva in direzione Arezzo mentre la giovane camminava sul ciglio della strada in direzione opposta. E’ stato proprio il 49enne a soccorrerla e a chiamare il 118. In pochissimi minuti gli operatori dell’emergenza erano sul posto, ma per Andrea Bianca non c’era più nulla da fare.
Le indagini sono condotte dai carabinieri di Foiano della Chiana che, nella notte, hanno sottoposto il guidatore ai test per valutare l’uso di alcol o sostanza stupefacenti: l’uomo è risultato sobrio e lucido. Stando a quanto raccontato lui si sarebbe accorto della presenza della ragazza solo nel momento del drammatico impatto. Il corpo della giovane è stato trasferito all’ospedale San Donato di Arezzo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

31enne accoltella compagno al cuore, arrestata

Ha accoltellato il compagno nel corso di una lite, la notte scorsa in via della Vigna Nuova nel centro di Firenze, ferendolo al cuore.

La discussione sarebbe avvenuta per motivi di gelosia (l’uomo avrebbe assunto una nuova commessa nel negozio di cui è titolare). La situazione è peggiorata dopo che il 40enne ha ricevuto un messaggio da parte di una ex ragazza. La compagna ha quindi cercato di allontanarsi ma l’uomo, al fine di chiarire, l’ha afferrata per un braccio. In preda all’ira la 31enne ha afferrato un coltello all’interno della propria borsa e lo ha colpito all’altezza del cuore. La lesione però non ne ha provocato la morte.

Resasi conto della gravità del gesto, è stata la stessa donna a chiamare il 118 riferendo, però, che il responsabile fosse uno straniero, poi scappato.

Durante un primo momento di ricerche del presunto aggressore, che però non ha ovviamente portato a niente, i carabinieri hanno trovato, all’interno di un cestino della spazzatura, il coltello ancora sporco di sangue. Grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni sono poi riusciti ad accertare la colpevolezza della donna che ha poi confessato il gesto.

L’uomo si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale di Careggi. Non è in pericolo di vita.

La 31enne è stata dichiarata in arresto per tentato omicidio e per simulazione di reato.

Forte dei Marmi: perde controllo auto, morto 39enne

Un uomo di 39 anni, Stefano Mussi, nativo di Pietrasanta (Lucca) ma residente a Seravezza è morto intorno alle 2.30 della notte scorsa a Forte dei Marmi, all’incrocio tra viale della Repubblica e via Spinetti procedendo in direzione Massa nei pressi del pontile.

Per cause in via di accertamento, giunto all’incrocio ha perso il controllo dell’auto andando a sbattere contro alcuni paletti sul marciapiede e finendo la sua corsa contro un albero.
Sul posto è intervenuto il personale della sezione di Lucca della polizia stradale e della sottosezione di Viareggio (Lucca), l’automedica del 118, un’ ambulanza della Croce Verde e i vigili del fuoco. Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
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