“Questa sentenza ribadisce che avevamo ragione, e che con il regolamento che ha stabilito il divieto delle keybox siamo sulla strada giusta”. È quanto affermano la sindaca di Firenze Sara Funaro a proposito della sentenza del Consiglio di Stato che conferma il no al self check-in per gli affitti brevi.
“La decisione del Consiglio di Stato che conferma l’obbligo di riconoscimento ‘de visu’ degli alloggiati rafforza la sicurezza e chiarisce in modo definitivo le regole per tutte le strutture, comprese le locazioni brevi”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi commenta la decisione del Consiglio di Stato che ha annullato definitivamente la sentenza del Tar del Lazio che a sua volta aveva sospeso l’efficacia della circolare del Viminale sul riconoscimento ‘de visu’ in vece del self check-in.
“La verifica diretta dell’identità tutela chi viaggia e chi vive nei quartieri più esposti – aggiunge il titolare del Viminale – e sostiene il lavoro quotidiano delle forze di polizia. È una pronuncia che conferma la linea sostenuta fin dall’inizio dal Viminale”.
“Questa sentenza ribadisce che avevamo ragione, e che con il regolamento che ha stabilito il divieto delle keybox siamo sulla strada giusta”. È quanto affermano la sindaca di Firenze Sara Funaro a proposito della sentenza del Consiglio di Stato che conferma il no al self check-in per gli affitti brevi.
“Avevamo posto come primo tema quello della sicurezza, oltre al decoro – aggiunge in una nota Funaro -. Questa è la vera priorità, come chiediamo sicurezza per le strade della nostra città così la chiediamo anche nei condomini dove vivono i nostri cittadini. Questa sentenza conferma che il nostro lavoro va nella giusta direzione, è una battaglia importante partita dalla nostra città che portiamo avanti con decisione”. Secondo l’assessore al turismo Jacopo Vicini, tale sentenza “rafforza il nostro regolamento di polizia urbana che prevede il divieto di keyobx in tutta la città”.


