Ven 29 Mar 2024

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Scandicci: lampioni saranno alimentati solo fonti da rinnovabili

Dal primo gennaio 2022 tutta l’energia elettrica per i 6.703 lampioni di Scandicci avrà origine da fonti rinnovabili, mentre nel corso del prossimo anno la quasi totalità dei punti luce sul territorio comunale avrà lampade a led.

Sono queste le due principali novità a Scandicci a seguito della nuova aggiudicazione del servizio di illuminazione a Hera Luce, che gestirà gli impianti per nove anni, a seguito dell’adesione dell’amministrazione comunale alla convenzione Consip per la gestione del ‘Servizio luce 4 (lotto 6: Toscana e Umbria)’. Il nuovo contratto prevede investimenti a carico del gestore per 3 milioni 188 mila e 655 euro, 2.532.396,33 euro dei quali per riqualificazione energetica e miglioramento tecnologico, e 656.259, 63 euro per manutenzione straordinaria e adeguamento normativo.

“Passiamo ad una fornitura energetica completamente green per gli oltre 6.700 lampioni degli impianti di illuminazione pubblica di Scandicci, che dal primo gennaio prossimo saranno alimentati esclusivamente con elettricità prodotta da fonti rinnovabili – dice il vicesindaco e assessore alle Opere pubbliche Andrea Giorgi – il miglioramento ambientale inoltre si accompagnerà ad un importante risparmio energetico, che otterremo grazie alla sostituzione delle attuali lampade con altre a led già dal primo anno, e di cui beneficeremo anche noi come Comune e come città con una riduzione progressiva del canone. L’utilizzo di luce a led, infine, porterà anche ad un miglioramento del comfort visivo in città nelle ore serali e notturne”.

Il risparmio energetico ottenuto dalla sostituzione delle lampade con led e dalla riqualificazione complessiva degli impianti sarà quindi condiviso tra il nuovo gestore e l’amministrazione comunale: se nel primo anno il Comune di Scandicci pagherà l’intero canone di 928.309 euro, infatti, già a partire dal secondo anno saranno applicate riduzioni del 5%, a seguire del 10%, 15%, 20%, mentre nei quattro anni finali di gestione, dal sesto al nono, la riduzione sarà pari al 25%, con il canone annuo a carico del Comune che scenderà a 751.140 euro.

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