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Mar 22 Lug 2025
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ToscanaCronacaSammezzano, il castello riaprirà entro due anni dopo un lungo abbandono

Sammezzano, il castello riaprirà entro due anni dopo un lungo abbandono

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Sammezzano, il castello riaprirà entro due anni dopo un lungo abbandono
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La famiglia Moretti ha definitivamente acquisito il castello di Sammezzano, capolavoro di arte orientalistica che versa da anni in stato di abbandono. Entro due anni dovrebbe essere riaperto e disponibile liberamente per la cittadinanza.

Il commento di Massimo Sottani, referente Comitato Sammezzano

Il castello di Sammezzano, che si trova nel Comune di Reggello, è un capolavoro unico. Nato dal sogno di Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona che lo riprogettò tra il 1853 e il 1889. Quarant’anni di lavoro per fare il parco e il castello di Sammezzano. Che è considerato il più importante esempio di architettura orientalista in Italia. Un capolavoro rimasto per decenni in stato di abbandono. Dal 1999 di proprietà della Sammezzano Castle, società fallita poi nel 2017, e poi aste deserte, fino al concordato per l’acquisto da parte della famiglia Moretti. Lo Stato italiano ha avuto sessanta giorni per esercitare il diritto di prelazione per l’acquisto, diritto che si è ben guardato dall’esercitare. Così da questa settimana il castello è definitivamente di proprietà della SMZ Srl che vede come Ad Ginevra Moretti. Costo dell’operazione 19 milioni, incluse la tasse. La priorità è la messa in sicurezza. Poi, ospitalità di lusso e parco e castello aperti al pubblico entro un paio di anni al massimo. Un ulteriore investimento di ottanta, forse un centinaio di milioni di euro. Resta dunque la domanda sulla sostenibilità di un progetto del genere. Progetto fortemente voluto dai Moretti, Giorgio e la figlia Ginevra che con il marito Maximilian Fane si trasferirà nel castello per seguire direttamente tutte le fasi del recupero e della ristrutturazione. Una cosa non semplice ed estremamente delicata anche perché sottoposta – compreso il parco, di 65 ettari, tra i più vasti della Toscana – a vincolo da parte della Soprintendenza. Si dovrebbe così concludere una vicenda fatta di trent’anni di abbandono.