Dom 19 Mag 2024

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Rossi (LeU): con Calenda si può dialogare

Enrico Rossi, il presidente della Regione Toscana ed esponente di Liberi e Uguali, ha parlato nella trasmissione Agorà, su Rai3. Rossi ha sottolineato l’esigenza di ricostruire la sinistra “parlando con la gente”, e non attraverso “operazioni dall’alto un po’ come quello che abbiamo fatto”.

Rossi ha parlato di un possibile dialogo con Calenda: “Con Calenda ho lavorato insieme come presidente di Regione, e mi sono trovato bene, è un uomo che lavora. Viene da Confindustria quindi siamo diversi – ha aggiunto – ha un orientamento liberale, ma questo non significa che con una persona coerente non si possano trovare punti di incontro, di dialogo”.
Rossi ha continuato: “Una sinistra si può ricostruire solo tornando davanti alle fabbriche, andando nelle scuole, ascoltando i problemi del lavoro, della sanità, parlando con la gente”, e non attraverso “operazioni dall’alto un po’ come quello che abbiamo fatto. Il tempo è stato poco e anche la caratterizzazione non è stata sufficiente”, ha aggiunto.
Secondo Rossi LeU “aveva questi caratteri perché è stata fatta tardi” e “non è stata in grado di raggiungere” il suo popolo “oltre una limitata a schiera di persone: oltretutto, siamo in presenza di un Liberi e Uguali che ha una militanza, io ho girato il paese e dovunque trovavo 100-120 persone, il che vuol dire che ci sono le condizioni per suscitare un movimento fatto di persone reali”.
Rossi ha risposto ad Adalberto Sabbatini, gestore dello stabilimento balneare Ultima Spiaggia di Capalbio, intervenuto in collegamento, che ha dichiarato di aver sostenuto il PD fino al 2016, ma a causa della scarsa attenzione da parte del governo di Renzi, si è trovato costretto a votare il centrodestra, così: “Quando governavano avete fatto un’assemblea con Tremonti a Viareggio – ha ricordato Rossi – e vi hanno detto che avrebbero risolto il problema assegnandovi le spiagge per 100 anni, trattando il demanio marittimo alla stregua delle assegnazioni dei piano Erp, ed è stata una grande presa in giro, perché così non si passa. La legge regionale toscana- ha sottolineato il governatore- ha promesso di fare una cosa regolare e invito tutti i sindaci ad applicarla”. Tuttavia, ha ricordato Sabbatini, “la legge è stata impugnata dalla Consulta, non esiste”, mentre Rossi ha replicato che “è stata impugnata ed eliminata solo in una parte”.

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