Ven 26 Apr 2024

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Rigassificatore, Giani: 3 anni a Piombino poi offshore

Così il presidente della Regione Toscana, e commissario per l’opera, Eugenio Giani a margine di un convegno alla facoltà di agraria di Firenze.

Io devo decidere entro il 27 ottobre e sono intenzionato a farlo nel modo che è emerso, cioè un posizionamento” dalla nave rigassificatrice “per tre anni a Piombino e poi per una piattaforma offshore”. lo ha detto il presidente della giunta regionale e commissario starordinario Eugenio Giani a proposito del rigassificatore Smam.

“Mi sembra di avere seguito tutte le procedure per consentire a ciascuno di esprimere le proprie opinioni, poi dopo che si esprimono le opinioni, i contributi tecnici per motivarle, dopo che si arriva alle deduzioni e controdeduzioni con Snam, il soggetto attuatore dell’opera prevista, si deve decidere” ha aggiunto Giani.

“In questi tre anni – ha detto ancora – l’unico modo per farla”, la nave rigassificatrice, “è farla a Piombino, non si può pensare di fare” da subito “la piattaforma offshore. Lo abbiamo visto con quella che c’è a Livorno, ci vuole una distanza di almeno tre anni per poterla muovere nei suoi elementi strutturali in mare aperto. Di conseguenza vediamo se ci sono tutti i presupposti, come mi sembra stia emergendo, perché dopo la conferenza dei servizi, quella definitiva del 21 ottobre, si possa procedere all’autorizzazione”.

Per Giani, “del resto di realizzare, se ci sono le condizioni, il rigassificatore, è come se moralmente me lo chiedessero tutti gli italiani che pagano le bollette come famiglie, come cittadini e come imprese. La logica deve essere quella molto obiettiva: se in un luogo ci sono le condizioni ed è quello ritenuto più giusto, l’opera va fatta lì”.

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