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Lun 25 Ago 2025
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ToscanaCronacaPromulgata la legge per introdurre attività teatrali nelle scuole in Toscana

Promulgata la legge per introdurre attività teatrali nelle scuole in Toscana

La legge istituisce un quadro organico e permanente per integrare l’attività teatrale nei programmi didattici delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana, trasformandola da progetto occasionale a parte strutturale dell’offerta formativa.

 

Promulgata dal presidente Eugenio Giani la legge dedicata alla promozione delle attività teatrali nelle scuole toscane, con l’obiettivo di rendere il teatro un’attività educativa stabile attraverso laboratori e percorsi specifici. La legge è stata approvata in aula la scorsa settimana e, spiega una nota, istituisce un quadro organico e permanente per integrare l’attività teatrale nei programmi didattici delle scuole di ogni ordine e grado della Toscana, trasformandola da progetto occasionale a parte strutturale dell’offerta formativa. I destinatari degli interventi previsti sono le scuole primarie e le scuole secondarie di primo e di secondo grado.
I punti chiave del provvedimento sono: l’istituzione di un fondo dedicato per finanziare progetti teatrali, coprendo costi per esperti esterni, formazione docenti, biglietti per spettacoli e allestimenti (viene autorizzata una spesa fino ad un massimo di euro 100.000 per ciascuno degli anni 2025, 2026 e 2027); la creazione di una rete tra scuole, teatri stabili, compagnie professionali e enti locali per condividere risorse, competenze e buone pratiche; la promozione di corsi specifici per gli insegnanti, finalizzati ad acquisire gli strumenti per guidare i laboratori teatrali; il riconoscimento ufficiale del teatro come strumento per lo sviluppo di competenze trasversali, l’inclusione sociale e la consapevolezza culturale degli studenti.
“Questa legge – ha commentato Giani – permette alla Toscana di compiere un passo decisivo nel riconoscere il valore educativo e sociale del teatro come parte integrante della formazione. Una legge che poggia su due pilastri fondamentali: la centralità della scuola come luogo di costruzione della comunità e il patrimonio culturale immateriale del teatro, che in Toscana ha radici profonde. L’obiettivo è chiaro: superare la frammentarietà che spesso caratterizza i progetti teatrali scolastici, legandoli alla fortuna di singoli insegnanti appassionati o a finanziamenti occasionali. Vogliamo creare un sistema strutturato e permanente”.