Si inaspriscono le norme contro il gioco d’azzardo – Stefano Scaramelli

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    Si inaspriscono le norme contro il gioco d'azzardo - Stefano Scaramelli
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    Formazione dei gestori e degli operatori dei centri scommesse, un maggiore coinvolgimento dei sindaci contro il fenomeno delle ludopatie e del gioco d’azzardo, sanzioni più pesanti, oltre all’inserimento di bancomat e compro oro tra i luoghi sensibili rispetto ai quali gli esercizi con giochi che prevedono vincite in denaro devono mantenere una distanza minima di 500 metri. E’ quanto prevedono una serie di modifiche alla legge toscana in materia di prevenzione e lotta alle ludopatie, approvate oggi a maggioranza dal Consiglio regionale, con la sola astensione della Lega nord. Aumentate anche le sanzioni previste, da un minimo di mille euro ad un massimo di 5 mila, per il mancato assolvimento degli obblighi previsti a carico dei gestori di centri di scommesse e di spazi per il gioco con vincita in denaro e del personale operante. Parla il Presidente della Commissione sanità della Regione Toscana.