News line del 12 Aprile 2024 08:00

    0
    Logo Controradio
    Notiziario locale
    News line del 12 Aprile 2024 08:00
    Loading
    /


    Speaker 0: Che si fa.

    Speaker 1: La Newsline di Controradio.

    Speaker 2: L’informazione prima di tutto alle otto passate da quattro minuti buongiorno di nuovo dalla redazione di Contro Radio Chiara Brilli con voi poi mi raggiungerà anche Raffaele Palumbo per la nostra fascia mattutina di informazione locale Newsline. Siamo venerdì dodici aprile come ogni venerdì. È particolarmente importante la previsione dell’AMMA per cui diamo subito

    Speaker 3: la linea Claudio Tei, ben trovato, buongiorno.

    Speaker 2: Buongiorno, buongiorno a tutti. Giornata di bel tempo caratterizzerà

    Speaker 3: anche il fine settimana. Sì, perché l’alta pressione ormai si fa strada sul mediterraneo, sull’Italia e rimarrà appunto per tutto il fine settimana garantendo tempo stabile, soleggiato e anche piuttosto caldo, quindi con temperature che nei valori massimi, specialmente sabato e domenica, si scioleranno I 30° in interno, insomma un po’ più basse sulla costa però comunque valori precisamente sopra la media anche di costo 9 gradi, farà piuttosto caldo durante il giorno, non c’è molto altro da dire se non I venti sono deboli in prevalenza nel tentronale con I mari calmi o poco mossi, trazione stabile probabilmente anche quell’inizio della settimana per poi avere un cambiamento a partire da martedì, mercoledì, magari ci aggiorniamo meglio al inizio settimana però sembra non durare ecco

    Speaker 4: o molto questa situazione però andendo

    Speaker 2: fine settimana eco rimarrà buono. Già abbiamo avuto questa anticipazione naturalmente poi sì ci riaggiorneremo arriva possiamo dire una conferma Francesco ci scrive domenica mattina mezza maratona di prato si confermano litri

    Speaker 5: di sudore,

    Speaker 3: le temperature saranno alte come ci ha detto. Ma diciamo la prima ruola della mattina è ancora piuttosto fresco perché è sereno durante la notte quindi durante la notte le temperature scendono quindi ecco sicuramente la mattina non ci sono problemi allora ecco le ore

    Speaker 0: centrali del giorno

    Speaker 2: sicuramente si suda rifiuto. Grazie, grazie a Lamm, grazie a Claudio Tei, ci ricollegheremo lunedì mattina come di consueto, adesso una breve pausa pubblicitaria

    Speaker 6: e poi torniamo con Newsline. Dopo I gravi incidenti sul lavoro accaduti a Firenze e provincia, RSPP di Firenze, da sempre in prima linea nel promuovere la sicurezza sul lavoro attraverso la formazione e consulenza, vuol dare un suo contributo, offrendo il suo corso per datori di lavoro, obbligatorio per legge, gratuitamente ai primi 30 iscritti, azzerando di fatto il suo costo, 378 euro. Il corso, svolto da RSPP Firenze, agenzia formativa accreditata dalla regione Toscana, permetterà al titolare di azienda di operare in autonomia, in salute e sicurezza sul lavoro, eviterà pesanti sanzioni amministrative e penali e il fermo dell’attività produttiva. Il corso è gratuito per I primi trenta iscritti e scontato per I successivi. Per informazioni e prenotazioni scrivi a info chocciola RSPP Firenze punto hit o chiama

    Speaker 7: lo 0 cinque

    Speaker 8: cinque trentadue quarantacinque cento sessantacinque. A Cango Cantieri Goldenetta Firenze la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chocciola Virgiliosani punto it. Sabato e domenica Stefania Tanzini ne Lombellico dei limbi indaga la relazione tra le cose a partire da Antonin Arto. Corpo e voce sono testimonianza dell’esistente realtà viva

    Speaker 0: e carnale che esplode

    Speaker 8: e implode procedendo verso una non fine. Giacolav è il nuovo sportello di ascolto e orientamento per lavoratori e lavoratrici che hanno necessità di maggiori informazioni sul disturbo da gioco da zardo. Uno spazio gratuito d’ascolto dove condividere domande e momenti di difficoltà. Lo sportello è online e in presenza a Campivisenzio, Calenzano ed Empoli. Per info chiama il trequattrocinque sei due cinque sette tre 0 tre o scrivia Giacolav

    Speaker 1: chiacciola incontro punto co-op. Se non sei stato nell’uestra degli Stati Uniti cogli l’occasione e parti in compagnia degli ascoltatori di Controradio. Guida la carovana. Jimmy tranquillo. Dopo il successo delle

    Speaker 0: avventure precedenti sono aperte le iscrizioni al

    Speaker 1: Western Dream 2024. Dal sedici al ventotto agosto un fantastico viaggio nei grandi parchi nazionali del West. Dal Grand Canyon alla Monument Valley, visita di San Francisco, Los Angeles, Las Vegas e molto altro. La scadenza iscrizioni è il ventuno aprile,

    Speaker 0: ma se si è

    Speaker 1: interessato prenota subito I posti potrebbero esaurirsi. Scopro tutto

    Speaker 0: su WWW punto Controradio punto it Banner Western Dream e

    Speaker 2: andiamo a leggere le principali notizie di oggi dai giornali dal nostro sito Controradio punto it dove trovate in aggiornamento in prima sull’ home page la notizia del ritrovamento nella serata di ieri della sesta vittima il tecnico Toscano la sesta vittima di Suviana riprendiamo anche dalla Repubblica Alessandro investito dalla Fiammata, la manifestazione di CGL e Will contro le morti sul lavoro, via Mariti in trenta senza salario dopo il crollo, si fa il punto anche su il dopo quanto successo appunto al cantiere del Centro Comerciale S lunga di via Mariti alla manifestazione che si è svolta ieri le mobilitazioni che si sono svolte ieri sul territorio toscano nell’ambito della mobilitazione dei sindacati. Alessandro morto nella fuga dalla Corriere Suviana, al sesto corpo ritrovato nella centrale del tecnico di Forcoli. La tragedia nel giorno dello sciopero di CGL Will per la sicurezza sul lavoro proteste fuori dal cantiere della strage di Via Mariti di taglio alto dal corriere poi si parla di casa perché ieri ha presentato il suo piano per la prossima legislatura in caso di vittoria la candidata sindaco del centro sinistra per Firenze Sara Funaro riparte dal piano per tremila case e Schmidt prepara il lancio senza partiti vi dicevamo save the date no?

    L’evento del sedici aprile ehm a Firenze per quanto riguarda il candidato del centrodestra ma andiamo invece a vedere quali sono I particolari cardini del piano per l’emergenza casa proposta da Funaro nel

    Speaker 9: servizio e nella sua intervista raccolta da Sandra Salvatu. Ho deciso di fare oggi qui al Losteria Social Club la presentazione di quello che è il piano casa del programma elettorale. Un piano casa che parte da una parola chiave da Firenze come città giusta. Firenze che dà risposta ai cittadini. Questo è un esempio riuscito, un esempio di un recupero da un luogo che era un luogo di degrado, d’insicurezza dove c’erano problemi e dove oggi c’è una risposta sociale abitativa per tante famiglie.

    L’ho sempre detto, l’ho sempre ribadito, la mia decisione è stata quella di partire da una conferenza stampa di proposta sul piano abitativo per il programma di mandato, perché l’abitare è in assoluto una delle cose centrali sulle quali concentrarsi. Nel programma ci saranno investimenti molto importanti, Nel programma abbiamo previsto più di cento milioni di euro e con risposte per tantissime famiglie alloggi tra recupero di adusizia popolare con costruzione e possibilità di recupero di social housing per cui per dare risposte alle fragilità attraverso le case popolari e per dare risposte anche alla fascia media della popolazione per avere affitti sostenibili e fare in modo che Firenze possa essere sempre di più una città dei cittadini. Oltre a questo ovviamente proposte sul contributo affitto e tutte quelle misure che purtroppo stiamo vedendo in questo momento

    Speaker 0: da parte

    Speaker 2: del governo non vengono messe in piedi. Vi anticipiamo che la candidata FUNARO sarà ospite dei nostri studi la prossima settimana, il diciassette di aprile nell’ambito di tutti al voto Funaro che sembrava nella zona in cui si troverà in realtà il candidato del centrodestra questa mattina Aike Schmit che ha annunciato un incontro con I cittadini a Quaracchi appuntamento dunque nella zona appunto di di di Brozzi e immaginiamo che parlerà anche di aeroporto ma ehm un competitor della campagna elettorale per le amministrative ancora non sappiamo in quale equilibrio rispetto a eventuali altre forze è Cecilia del Re con la sua Firenze Democratica annunciato un appuntamento per domani alle quindici si può partecipare davvero del relazio a dieci punti per una democrazia diretta un live su Facebook con la presentazione degli strumenti di coinvolgimento attivo dei cittadini come rimedio contro l’astenzionismo del re che sembra sempre più in odore di accordo con Italia Viva e con Stefania Saccardi notizia naturalmente tutte molto in divenire e vi aggiorneremo in tempo reale stiamo seguendo la cronaca politica che ormai si protrae in queste montagne russe da diverse diverse settimane però queste sono davvero le ore decisive fosse solo per le scadenze temporali obbligate che I candidati, le coalizioni devono e dovranno rispettare per la composizione delle liste.

    Veniamo all’ultima notizia che vi segnaliamo dalla nazione ma la ritroviamo su tutti I giornali di oggi e le abbiamo seguita con approfondimenti anche su Controradio sui nostri canali cross mediali il Maggio musicale Fiorentino il Festival l’ottantasiesima edizione si parte la prima della ripartenza con il concerto del maestro Gatti riprende la stagione del teatro finito nella buffera il ministro San Giuliano sarà in prima fila Fuertes è l’uomo del futuro venivo in treno da ragazzo a seguire Zubinmeta. Ieri c’è stata la presentazione di questi due mesi di programmazione, una programmazione che è stata firmata dall’ex e dal già Commissario e adesso viene presa in mano implementata dal

    Speaker 10: sovrintendente Fuertes che parla di un piano di rilancio pluriennale. Sentiamolo. Ha un festival di rilancio

    Speaker 0: di questo teatro incentrato su tre donne avremo

    Speaker 10: una celebrazione pulciniana, quindi due grandi eroine pulciniane, Tosca e Turandot e poi ci sarà Giovanna Dark, una nuova, un programma contemporaneo di Fabio Vacchi. Grandi concerti con I più grandi direttori d’orchestra del mondo, parliamo appunto del nostro Ed Subinmeta e Daniele Gatti ma ci sarà anche Riccardo Muti con I Winner, ma principalmente faremo anche tutta un’attività molto diffusa con tutte le istituzioni musicali e culturali della città e della regione. Un festival immaginato dal Commissario che ringrazio perché è stato fatto in un momento ovviamente non semplice per la fondazione ma

    Speaker 0: guardando

    Speaker 10: al futuro ovviamente quello che va fatto sarà un grande rilancio nazionale internazionale che ovviamente dovrà partire

    Speaker 0: nei prossimi mesi. E dopo

    Speaker 10: stiamo lavorando su base pluriannale. La programmazione di un’istituzione importante come il Maggio richiede una programmazione pluriannale. Questo è indispensabile per intercettare di nuovo I grandi flussi nazionali degli spettatori, dei turisti, è assolutamente indispensabile per ridare la reputazione e l’immagine molto importante al Maggio che ha sempre avuto. Le non ovviamente entriremo a Regine l’anno prossimo ma 26 verosimilmente, ma già da quest’anno si inizieranno a vedere delle grandi differenze

    Speaker 0: e quando faccio qualcosa, spero di essere in silenzio e quando provo ad aiutare, sempre scuro le cose I posti che mi sento bene non durano troppo tempo e quando penso a cose, sempre si riempiono e quando faccio qualcosa, nessuno mi fa piacere No No No No No No No Oh, quando dicono qualcosa, ti si raffredda sempre E quando provo a aiutare, non è mai abbastanza Che posso fare, che posso fare? Che posso dire, che posso dire? Che posso fare, che posso fare? Non cambia niente, tutto è stesso EEEEEEEEEEEEEEE

    Speaker 2: con le Linda Lindas ringraziamo Mirco Ropolo per accompagnarci ad introdurre la rubrica del venerdì mattina Gen Z voce ai ventenni di oggi sul futuro di tutti e tutte naturalmente con Leonardo Margarito che non è con me ma che

    Speaker 11: saluto telefonicamente. Buongiorno Leonardo.

    Speaker 2: Buongiorno buongiorno a tutti oggi in esterna. Parlavamo l’altra volta dei trasporti e tu ti trovi su un treno forse insomma stai viaggiando verso la capitale ma sui trasporti torneremo in un’altra puntata. Perché? Perché oggi parliamo di divertimento e sì ogni tanto ci vuole anche perché ci stiamo avviando verso la bella stagione immaginiamo che sarà un tema caldissimo non solo per le temperature I giovani e le piazze dell’estate fiorentina. Questo è un po’ il il tema.

    Cerchiamo lo svolgimento. Ecco come ti sollecito su questo? Ti sollecito con gli Stuart che sono entrati e ritornati sulle piazze nello scorso fine settimana. E leggo giusto un incipit di un articolo della nazione di qualche giorno fa che però potrebbe essere scritto non so se poi concorderai con me l’anno scorso due anni fa tre anni fa si mimetizzano tra le orde di ragazzi con cocktail in mano girano in coppia bardati con gilet giallocata rinfrangente, non hanno armi o distintivi, non sono serifi ma sentinelle come le ha definite il sindaco arrivano al loro terzo anno. Si tratta degli Stewart contro Malamovida che sabato notte sono entrati in azione nelle principali piazze di Firenze.

    Qui si fa riferimento qui già alla Malamovida, dandola un po’ per scontata. Che opinione hai e che cosa

    Speaker 11: prevedi per quest’estate duemilaventiquattro? Ma Innanzitutto sono d’accordo con te sulla definizione sbagliata del concetto di malamovida che si lega un po’ anche a questa descrizione che hai fatto relativamente agli Steward che verranno posizionati nelle piazze di Firenze che a sentire insomma la descrizione del comunicato stampa sembra ci sia una squadra pronta a intervenire sul campo quasi a sventare pericoli già assicurati quindi insomma non sono buone le premesse da parte secondo me dell’amministrazione comunale perché comunque possiamo vedere anche dalla scorsa estate, dall’estate precedente e grazie alle tante iniziative culturali, alle spazie estivi presenti sul territorio sia nel centro storico e fuori dal centro storico comunque si sia vissuta un’estate nel piano rispetto delle regole. Chiaramente bisogna sempre capire il confine che c’è tra divertirsi ed esagerare perché il divertimento è un qualcosa di legittimo anche se a Firenze sembra quasi un tabù e invece l’esagerazione va sempre condannata ma questo esistono già delle furie predisposte ad esempio la Polizia Municipale, la Polizia di Stato, I Carabinieri, c’è Forze dell’Ordine che sono già

    Speaker 2: predisposte per questo tipo di compiti qua. E non è una peculiarità di questa fase storica voglio dire, no? Le piazze soprattutto in certi contesti stagionali sono sempre state caratterizzate da dinamiche che poi potevano non certamente condannabili ma che prevedevano no? Un superamento del limite insomma ne è piena la cronaca delle piazze degli anni ottanta di Santo Spirito e non

    Speaker 11: solo a Firenze e tu non c’eri però lo sappiamo. No certo certo ma poi voglio dire se no diceci o diciamo facciamo capire alle persone come si possono divertire perché le piazze sono da sempre sono un punto di aggregazione sociale anzi io dico meglio che la gente si diverta nelle piazze piuttosto

    Speaker 2: che in altri punti quindi nel senso ecco su questo aspetto Leonardo ehm mi soffermo perché ehm come valuti il fatto che non solo a Firenze ma si pensi all’intrattenimento anche nel contesto pubblico della fruizione solo attraverso il bere e il mangiare cioè voglio dire se prendiamo ad esempio Firenze spazi per contesti di esibizione musicale culturale al chiuso ma anche all’aperto cioè facciamo fatica a

    Speaker 0: vivere

    Speaker 2: le serate fuori in maniera diversa quindi c’è

    Speaker 11: un’abitudine quasi indotta no? Dal contesto. Certo sì più che altro diciamo che Firenze purtroppo io dico purtroppo in questi ultimi anni ha preso una vocazione particolarmente turistica e questo ovviamente ha portato a intensificare bar, ristoranti, locali e anche soprattutto nel centro storico della città però questo ovviamente poi indirizza anche la cittadinanza e soprattutto che cosa indirizza? Indirizza anche il divertimento, cioè se divertirsi significa soltanto bere e mangiare è un concetto sbagliato, perché invece abbiamo visto sul Santo Spirito per esempio che è la piazza a me vicina abitando nell’Oltrarno che ovviamente con tre mesi di programmazione culturale sul sagrato della Chiesa la piazza ha vissuto un momento di tranquillità e di serenità ma questo non è successo soltanto in Santo Spirito. Per esempio all’anfiteatro delle Cascine dove evidentemente anche lì c’è stata una riqualificazione dello spazio, una rivalorizzazione dello spazio.

    Quindi è inevitabile che ovviamente quando si portano iniziative si porta anche bella compagnia e si porta anche divertimento però io ribadisco su questo il concetto di pensare che il deterrente lo Stuart in questo caso sia l’elemento di diciamo contrasto a questa mala movida o presunta tale secondo me è un concetto sbagliatissimo è un concetto che purtroppo esiste e non

    Speaker 0: si riesce

    Speaker 11: a scalfirlo soltanto con le parole ma bisogna rispondere a ogni fatti. Io faccio l’esempio anche di spazi estivi che io conosco personalmente nei quali ho fatto iniziative

    Speaker 2: culturali dove questo non esiste. Allora tanti temi su cui vorrei destare la tua attenzione abbiamo pochi minuti però cerchiamo di essere sintetici. Sì. Da un punto di vista proprio di cronaca di quello che succede nel momento in cui il limite viene superato o la sicurezza non viene garantita dobbiamo necessariamente evidenziare che la fascia non è tanto quella dalle dieci alle una due del mattino ma la fascia successiva due sei, cioè mi riferisco quando davvero le piazze sono vuote, il limite magari alcolico o di altre sostanze è stato superato e mancano in quel caso I controlli e certo non ci puoi mettere gli in quella fascia neanche per

    Speaker 0: le funzioni

    Speaker 11: che insomma sono chiamati a svolgere. Assolutamente no ma assolutamente no anzi io penso guarda questo lo dico con tutta franchezza che ci vorrebbero meno forse dell’ordine durante iniziative culturali o comunque durante una fruizione

    Speaker 2: partecipata della piazza come

    Speaker 11: giustamente promisqua diciamo no? Sì. Esatto esatto ma al contrario potenziare intensificare la presenza delle forze dell’ordine proprio nelle fasce diciamo notturne dove poi registriamo gli episodi di difficoltà perché cioè noi bisogna distinguere la cronaca quella che ci vogliamo sentire dire o la cronaca reale. La cronaca reale ci dice che la maggior parte degli eventi tra truffe, rapine, aggressioni, risse avvengono come hai detto te nella fascia notturna, non nella fascia dalle sette a mezzanotte, in la fascia notturna. La fascia notturna ovviamente è la fascia più esposta, più sensibile, più pericolosa.

    Quindi inevitabilmente va potenziato la presenza delle forze nell’ordine in quella fascia lì e in quel momento lì. Però non si dica che la movita è un elemento di difficoltà perché ragazzi se ne frega cioè tutti questi discorsi da bar che sono belli a fare al bar davanti un caffè ma non sono discorsi seri, degni di persone che devono prendere delle decisioni. Quindi io ho un grandissima stima, anzi mi dispiace per gli steward e si dovranno mettere a disposizione a fare un compito che secondo me è un po’ ambiguo, poco chiaro e soprattutto non è un personale qualificato come lo è una forza dell’ordine ha detto di quello che si dice che sono persone istruite e tutto però non è il personale ovviamente che può essere

    Speaker 2: ripeto la Polizia Municipale. Può dare il messaggio o il

    Speaker 11: servizio giusto in sintesi tu ci stai dicendo. Esatto, esatto, esatto, cioè il punto è questo. Poi ripeto, scombriamo un po’ il campo da tutti questi equivocci dei giovani, cioè ragazzi se no e non ci si diverte nel senso divertirsi non è un reato questo bisogna dirlo e purtroppo a Firenze e lo dico da Fiorentino orgogliosamente Fiorentino a Firenze è diventato un reato. Allora se una persona non sopporta la vita del centro storico questo non significa che bisogna rendere il centro storico invivibile, ma la vita è il centro storico, chiaramente è diversa dalla vita di periferia, cioè se uno alle nove vuole andare a letto, va a vivere a quarachio, a brozio, alle nove va a letto, cioè nel senso detta molto semplicemente, se uno sta in centro storico è chiaro che ovviamente c’è uno stile vita diversa. Questo non significa che fino alle quattro si può far casino.

    No, sto dicendo questo. Però ovviamente è è una vita diversa, è uno stile di vita diverso. A me mi fa ridere perché di questo discorso se ne parla a

    Speaker 12: Firenze ma io

    Speaker 2: vedo in altre città che di questi discorsi ci sei cresciuto, ci sei cresciuto anche tu, Leonardo, Margarito. Siamo in conclusione e ti faccio una provocazione. A proposito di

    Speaker 0: spazi dove ehm creare eventi

    Speaker 11: culturali in questa estate, l’isola Sullarno Come la vedi? Ma allora questa è una bella provocazione nel senso l’isola sull’Arno è un progetto assolutamente bello ambizioso però ripeto un candidato sindaco si dovrebbe preoccupare della terra ferma nel senso preoccupiamoci dei problemi che ci sono in città a Firenze che sono tantissimi. Poi l’isola sull’Arno sicuramente sarà un progetto particolare già diciamo anche di vampato io ricordo qualche iniziativa in questo senso di proposta ma ripeto è una bella idea, ci mancherebbe per un’estate ancora più viva, però ecco ci sono tanti problemi sulla terra

    Speaker 2: ferma, preoccupiamoci di presti. Allora ti sollecito su dei messaggi in chiusura ci scrivono ma ehm cosa dice Margarito? Mancano le forze dell’ordine a Firenze? Sì ma il punto non è che

    Speaker 11: se mancano non evidenziamo il problema dove c’è. Scusa sì Chiara rispondo su questo. Sì ragazzi mancano le forze dell’ordine. Allora noi stiamo chiedendo da un anno e mezzo duecento agenti e la polizia di stato, ma il problema della sicurezza a Firenze non esiste da un anno e mezzo, esiste da tantissimi anni. Quindi, cioè, voglio dire, a un certo punto non è la presenza delle forze dell’ordine che garantisce una sicurezza totale certo?

    Speaker 5: È una parte integra

    Speaker 11: lo perdiamo perdiamo Leonardo Margari? Eccoci. Ma non è tanto attraverso la presenza delle forze dell’ordine. Allora.

    Speaker 2: Non non passa soltanto attraverso questo. Sì e poi insomma ehm ci si deve lavorare soprattutto nella gestione perché davvero c’è quella fascia lì due sei del mattino che secondo me è la più delicata e crea la maggior frattura anche con I residenti che si sentono sempre più in sicuro e sempre più soli. Perché non portare la movida a Brozzi

    Speaker 0: ci scrivono

    Speaker 11: davvero un flash Leonardo? So un idea intelligente e soprattutto secondo me dobbiamo decentrare tutti quelli che sono anche gli elementi legati appunto a questa a questo tema quindi alla movida e secondo me decongestionare I flussi e come succede per dire alle cure c’è l’area Pettini che era un’area totalmente degradata di spazio e tutta è stata ripresa dallo spazio Giovani Cure e dalla dalla cooperativa insomma girasole che hanno poi messo in campo il che oggi è uno spazio estivo molto molto grande e che festeggia per stane cinque anni e hanno riqualificato un parco dove oggi ci vanno famiglie, bambini

    Speaker 2: ragazzi ci Dobbiamo lasciare però rimaniamo su un tema perché molti ci scrivono sul discorso centro residente in Movida, no? Allora chi vive in periferia deve accettare le sparatorie, chi vive in centro deve accettare la movida oltranza. Torniamo su questo argomento perché uno equilibrio Lo possiamo trovare e se lo trovate voi che siete I genzidi oggi non può essere che una prospettiva per il futuro.

    Speaker 11: Ci risentiamo venerdì prossimo. Buona giornata. Assolutamente grazie, buon lavoro.

    Speaker 4: Popolare net. Popolare net. E il posto. Popolare net. Popolare net.

    Speaker 13: Sono le otto e trenta minuti

    Speaker 0: Popolare Network. Buongiorno ascoltatori ascoltatrici

    Speaker 13: le notizie. Torino scende in piazza oggi per difendere il sito di Mirafiori e I suoi lavoratori dalle ipotesi di disinvestimento di Stellantis, il tavolo convocato dal governo con l’azienda va avanti ma finora non ha dato gli esiti sperati sindacati hanno indetto uno sciopero per la giornata di oggi un corteo attraverserà la città in piazza con gli operai di Mirafiori anche quadri, dirigenti, lavoratori dell’indotto,

    Speaker 12: studenti e collettivi. Nina Leone delegata a Fion di Mirafiori. Sciopero indetto da tutte le organizzazioni e anche dall’associazione quadri e questo fa capire molto ciò che è la preoccupazione che abbiamo. Poi anche vero una cosa non dobbiamo una pecca che quello che in Francia c’è il governo dentro dell’Alice, se noi non c’è il governo, quindi il fatto che, ok, c’è una transizione, però poi alla fin fine non è che dobbiamo pagarla noi operai questa cosa, quando poi non si vuole realmente mettere soldi per fare investimenti reali per ciò che può essere un futuro perché poi alla fine io la penso anche in questo modo cioè io devo pensare anche

    Speaker 0: a chi

    Speaker 12: mi seguirà dopo le future generazioni. Cosa gli stiamo dando a queste future generazioni? Oltre a un lavoro sempre precario sempre più precario ma anche ho paura

    Speaker 13: di dargli anche un modo precario. In Puglia serve un netto cambio di fase, il massimo rigore a dirlo, a chiederlo è Elish Laini in una nota della segreteria del partito democratico diffusa ieri sera dopo lo strappo sulle primarie ieri giuseppe Conte è andato a Baria, ha ritirato l’appoggio del Movimento Cinque Stelle alla Giunta Regionale proposto al presidente Emiliano un patto per la legalità che include un assessorato ad hoc su questo tema. L’assalto alle regole sulla parco ondice in vista delle europee che assicurerà al governo I suoi ministri visibilità senza limiti di tempo e contraddittorio il governo torna all’attacco della libertà di stampa lo fa introducendo il carcere fino a quattro anni e mezzo per chiunque pubblichi notizie false e conscio dell’innocenza delle persone citate e questo attraverso un emendamento alla legge sulla diffamazione a prima firma Gianni Berrino di Fratelli d’Italia Lega e Forza Italia hanno espresso perplessità. Ieri sera si è svolta una riunione di maggioranza su questo tema. La guerra a Gaza nella nella notte l’esercito israeliano ha bombardato il campo profughi di Nusayrat è stata colpita una scuola usata come rifugio da centinaia di palestinesi ci sarebbe almeno un morto diversi feriti a riferirlo al Jasira nelle ultime ventiquattro ore attacchi israeliani hanno causato sessantatre vittime tra I civili dal nord al sud della striscia.

    Due vittime palestinesi vengono segnalate anche in Cisgiordania nel campo profughi di Alfara a Tubas vicino Nablus dove sono scoppiati scontri con I militari di Tela Viva. Questo lo riferisce la mezza luna rossa. Intanto Israel si starebbe preparando a un attacco diretto dall’Iran nelle prossime ventiquattro quarantotto ore scrive il Wall Street Journal citando alcune fonti secondo le quali l’attacco colpirà il territorio di Israel e da ieri a Tel Aviva si trova il capo del comando centrale degli Stati Uniti Michael Curilla proprio per coordinare una eventuale risposta israeliana a Teheran. Il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione per chiedere che il diritto all’aborto sia aggiunto alla carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, la risoluzione è stata approvata con trecentotrentasai voti favorevoli, centosessantatre contrari e trentanove ascensioni a favore le sinistre, I verdi, I socialisti, I liberali, mentre I popolari si sono divisi, la maggioranza ha votato contro ma con una nutrita delegazione di oltre quaranta euro deputati principalmente nord europei che si è espressa a favore del testo. Il voto non è comunque vincolante, un eventuale modifica della carta

    Speaker 0: dovrà essere approvata all’unanimità

    Speaker 8: da tutti gli stati membri.

    Speaker 13: A Milano un guasto agli impianti della Linea Cinque della Metropolitana ha provocato la chiusura della Metro Lilla tra le stazioni di Portello e Lotto al momento per viaggiare è necessario scendere alla fermata Tre Torri e cambiare treno nel tratto chiuso a TM ha previsto degli autobus per sopperire alle interruzioni del servizio I tecnici

    Speaker 0: sono al lavoro per risolvere il guasto

    Speaker 13: otte e trentacinque minuti è tutto per questa edizione. La prossima alle nove e trenta con gli aggiornamenti. Grazie a tutti voi per l’ascolto.

    Speaker 0: Buona giornata

    Speaker 4: popolare network

    Speaker 14: muoversi in Toscana Info

    Speaker 15: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Ancora ben trovati dalla

    Speaker 0: redazione di Chiaranza Smart in studio Agnese Fiedeli

    Speaker 15: vediamo le stazioni del traffic della mobilità in questo venerdì 12 aprile a cominciare dall’autostrada in 11 code per traffico tra Pratovesi e Bivio con la 1 e per viabilità esterna che non riceve tra Sesto Fiorentino e Firenze Peretola il tutto verso Firenze In Fipili troviamo rallentamenti verso Firenze tra La Strassigna e Firenze Scandicci, in carriaggio ad opposta a Coda in uscita a Scandicci. Siamo al traffico urbano di Firenze per riparare il guardrail danneggiato da un incidente. Stamattina sul viadotto Marco Polo dalle nove in programma un intervento del Global Service per consentire le operazioni sarà istituito un restringimento di carreggiata in direzione autostrada. Termine previsto alle sedici. Moversi in Toscana Info a servizio in collaborazione corgiuno Toscana, città meravoltana di Chirense e

    Speaker 0: Comune di Chirense. Per ora è

    Speaker 14: tutto, buon viaggio. Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione.

    Speaker 6: Contro radio, buon ascolto e buon viaggio. FM 93.6, 98.9.

    Speaker 8: Una tempesta, dall’isola di Gorgona. I detenuti del carcere salgono sul paico del Teatro delle Arti per una versione rivisitata

    Speaker 0: dello spettacolo creato insieme

    Speaker 8: alla compagnia Teatro Popolare d’arte. Un incontro tra comico e tragico come nella vita. Giovedì 18 e venerdì 19 aprile ore 20 e 30 al Teatro delle Arti di La Strassigna. Seguici sui social. Chiocciola Teatro delle Arti.

    E

    Speaker 0: la si

    Speaker 1: chiederì a Afro, Vitto e Latini tramite al Medio Oriente tradizione e un omaggio a Gil Scott Eron. Tornam mixit, la rassegna jazz che fa il giro del mondo in musica. Dieci concerti in programma fino a giugno alla Park di Firenze a cura

    Speaker 8: di Toscana Produzione Musica. Domenica quattordici aprile alle diciannove con Stavolazzi, storico membro degli area, un

    Speaker 0: originale impasto sonoro tra il sound

    Speaker 8: del vecchio e medio oriente e quello del jazz. Per la prima volta a Firenze, Welcome to Bar Rangar di Marie Clark, la mostra dell’artista indigena australiana celebra la sua cultura ancestrale e apre spazi artistici innovativi tra riappropriazione del patrimonio culturale nativo e sensibilità ecologica multimediale a Firenze dal 12 aprile al 28 luglio. Inaugurazione venerdì 12 aprile alle 17 al Museo di Antropologia e etnologia e alle 18 a MAD, Murate Art District. Info murateartdistrict.it

    Speaker 0: e il

    Speaker 2: alle otto e quaranta minuti riprendiamo la linea dagli studi di Controradio. Siamo in attesa di aprire una finestra cross mediale che sarà anche in video su Contro Radio Web TV, dunque nei nostri studi tra poco darò il collegamento a Raffaele Palumbo e suoi ospiti per parlare di Satira e Sogni, il percorso di crowdfunding per la digitalizzazione e la fruizione gratuita di tutte le opere di Sergio Staino, tanti gli ospiti che Raffaele avrà tra poco in collegamento e in presenza, Paolo Endel, Claudio Vanni, dell’associazione Amici di Sergio Staino e la figlia di Sergio, Ilaria Staino. Dunque rimanete in ascolto perché tra poco ci sarà questo focus speciale con tutte le modalità anche per partecipare le finalità di questa progettualità condivisa per restituire le opere alla fluzione da parte dei cittadini.

    Speaker 0: Rimanete con noi, rimanete sulle frequenze,

    Speaker 2: sui canali crossmediali di Controradio.

    Speaker 0: Ma non c’è stacchio Va che lontano Ma non c’è stacchio Ma non c’è stacchio Ma non c’è stacchio Se te penso che ho vicio l’ora, Sento fritto, saranno che sei un poco indurio. Ho suonato l’aereo, E ti cerca ancora un punto bello che Non pago un dì e parolo non sa non credere Parla di te, ma non sei chiatto Se ti avviata con me, non scrive a me Tutta calda da me va a vizare E’ una vita che ho male, ma trovo paura E’ una vita che a me non era vera Stupaceando da soia, che non morasse E’ una vita che a me non trovo paura Primavera la canzone sarà

    Speaker 6: stai ascoltando contro radio

    Speaker 8: non perdere niente di ciò

    Speaker 0: che accade contro radio e trasmediale

    Speaker 7: Allora prendiamo la linea bentrovati, bentrovati alle otto e quaranta due dagli studi di Contraria Web TV, ci ascoltate regolarmente al radio e ci ascoltate ci vedete sui nostri social abbiamo degli ospiti studio che presentiamo subito che sono Ilaria Staino e Claudio Vanni. Buongiorno. Buongiorno Perché come ci racconta l’immagine che abbiamo alle nostre spalle, parliamo di Satira e sogni, parliamo di Sergio Staino che ci ha lasciato qualche mese fa ma in realtà ha lasciato come direbbe Trezzani la parte più corruttibile di sé ovvero il suo corpo ma Sergio è con noi tutti I giorni anche attraverso I suoi disegni e attraverso la sua e la vostra generosità. Perché dico questo? Perché parliamo di un per rendere fribili le immagini le opere le vignette disegni le strisce, una produzione sterminata di decine di migliaia di lavori che Sergio ha realizzato durante la sua vita e che ora possono essere messe in rete, possono essere messe in un database foribile da tutti e da tutte.

    Claudio Vanni è qui in veste di amici di Sergio Staino. Diciamo così con I live raccontiamo di che cosa si tratta. Diciamo subito andate su Eppela che è la piattaforma del Crofonding. Questo è Eppela ve lo ripeteremo nel corso della trasmissione perché poi da lì basta scrivere Sergio Stein e si trova tutto è diventato tutto molto semplice da questo punto di vista. Raccontiamo Claudio Vani I dettagli tecnici di questa operazione, che cosa si sta facendo, quanti sono le opere, quanti soldi si vogliono raccogliere per fare cosa, diciamo di questo.

    Speaker 16: Ma sai l’obiettivo è raccogliere complessivamente 110 mila euro anche se in un primo momento basterebbe arrivare alla cifra del 75 mila euro che è l’obiettivo che ci siamo dati in un paio di mesi di crowdfunding, siamo soltanto a poco più di due settimane e abbiamo già raccolto oltre la metà del dell’obiettivo e quindi siamo oltre quarantamila euro. Diciamo che la risposta è stata molto molto importante e molto forte, gli amici di Sergio sono tanti. La cosa bella di questo di questa raccolta fondi è che I donatori sono si va da chi dai cinque euro ai mille ai duemila e tremila euro addirittura addirittura qualcuno anche cinque mila cioè è una raccolta proprio che dà il segno di quanto Sergio fosse amato da tante persone. Assolutamente. Perché insomma uno si mette su una piattaforma che non è una cosa banale, no?

    Devi registrarti, devi fare, per mettere 5 euro il segno proprio vuole essere presente, vuole dare la sua testimonianza di sostegno a questo obiettivo che ci siamo dati, di cui poi vi parlerà meglio Ilaria che è una cosa un’ia in Italia perché Sergio ha raccontato in tutti questi anni la storia di questo paese e averla tutta su una piattaforma consultabile forse è la prima esperienza che viene fatta di un grande autore, di un grande artista come Sergio, metterla a disposizione di tutti e attraverso la piattaforma

    Speaker 7: raccontare anche la storia del nostro paese. Ma infatti che serosa non poteva che accadere per Sergio e con Sergio perché la la cifra di di

    Speaker 5: questa operazione la generosità se uno me laia. No. Sono d’accordo sì. Questa idea no? Di mettere gratuito, accessibile a tutti ehm tutta la tua

    Speaker 0: opera sì è stata una

    Speaker 5: bellissima idea che ha avuto lui e che è coerente come dici tu con quello che ha sempre fatto lui, insomma, di regalare, ha sempre regalato disegni.

    Speaker 7: Ma tra l’altro con una prolificità stereordinaria, nel senso che Sergio ha sempre scritto per una pluralità di giornali, di copertina di libri, di mille altre cose che facevano parte del suo lavoro. Ma poi per esempio agli amici magari nella sua menu il list diceva domani escono queste due vignette me le regalo altre tre. Che io per pensare ne una avevo bisogno di un annetto, diciamo così, così come fermandolo per strada, al ristorante, in una situazione. Sergio, per favore, fareste una vignetta perché c’è questa cosa qui. Se ci fossero cinque euro, però gli vignetta che Sergio ha regalato, altro il co-founding, il live, ve la dire.

    No, se raccordi.

    Speaker 5: E’ vero, non ha mai detto no a nessuno non ha mai firmato un contratto quindi l’uomo più libero di questo mondo è più generoso e non ha mai

    Speaker 7: detto no a nessuno. Sì. Che cosa potremmo vedere Ilaria? Io prima ho fatto un riassunto molto svegativo.

    Speaker 5: Sì, allora intanto abbiamo tirando fuori da cassetti, scasoloni, eccetera, abbiamo trovato

    Speaker 11: oltre ventimila

    Speaker 5: opere del babbo. Quindi

    Speaker 2: sono state

    Speaker 5: sì e ne continuano a uscire fuori e poi sono tutte quelle tutte quelle non cartace insomma sarà una cosa enorme è una cosa enorme potremmo vedere di tutto dai disegni dalle storie che fra l’altro è la cosa più interessante secondo me perché sono anche quelle probabilmente meno conosciute che uscirono sul Linus tutti gli anni 80, 90, lui ha fatto le storie bellissime, è Capitan Kid, tutta una serie di avventure, vere e proprie storie lunghe e non la vignetta politica e basta, ecco, quindi sono… E poi gli schizzi, I bozzetti preparatori, I bozzetti per il cinema, per I suoi film, insomma ci sarà veramente di tutto e sarà un portale, intanto sarà un sito internet, sarà diciamo un sito internet sargiostaino.it

    Speaker 7: dal quale poi si accederà anche a questo

    Speaker 5: portale dell’archivio. L’archivio che io posso consultare così. Certo tu entrerai nell’archivio e dopo di che ci saranno tutta una serie di categorie tag che renderanno molto facile l’individuazione della vignetta o della storia, quindi sarà diviso sia per anno, potrei cercare per anno, potrei cercare per giornale, potrei cercare per tematica, potrei cercare per personaggio pubblico, insomma.

    Speaker 7: Questo è importantissimo, La cosa più bella sarà in realtà perdersi e vedere quello che succede. Anche per cui la cosa diceva Claudio Vanni prima che è veramente stata una formidabile racconto di di di quest’Italia che negli ultimi quarant’anni e pass’anni è cambiata tantissimo, un’operazione costosa, come si così l’abbiamo raccontata, per regalare a tutti coloro che hanno amato Sergio e a tutti coloro che lo scopriranno, tanti giovani, Sergio

    Speaker 5: era sempre cercando da giovani, no? No?

    Speaker 0: Si, è vero, perché

    Speaker 5: lui era uno un entusiasta veramente dei giovani, voleva sempre ascoltare il loro punto di vista, voleva rimanere aggiornato, era un grande curioso mio padre.

    Speaker 7: Infatti perché Sergio si domandava alcune cose perché ci stiamo a fare su questo pianeta che cosa ci sarà dopo di noi e cosa lasciamo a chi c’è dopo di noi e questa operazione è costosa perché è tecnicamente complessa Claudio non è uno scherzo.

    Speaker 16: Sì, poi possiamo dirlo anche da questa radio, Sergio era l’anima della sinistra, insomma nel senso più nobile anche del termine, era un uomo libero però era questa voce pungente anche su come oggi intendiamo il mondo, intendiamo la società a partire dal tema della giustizia sociale e quindi era questa voce sempre presente e ricamava chi aveva delle responsabilità politiche a una coerenza importante. Quindi, tutto questo suo lavoro, non soltanto con il disegno, lo ha fatto con il cinema, la musica, con tante cose, ma l’ha fatta anche nelle attività, metteva insieme gruppi di ragazzi giovani, cercava l’esperienza del Puccini, è stata un’esperienza importantissima. Io mi ricordo quando negli anni 80 lui venne in cooperativa all’Unicopp Firenze a incontrare me e l’allora presidente Campaini con quest’idea di fare del Puccini un teatro di avanguardia e di ricerca soprattutto rivolta ai giovani. Aveva sempre questo spirito, questa volontà. Naturalmente siamo a un punto importante, abbiamo già raccolto più della metà

    Speaker 7: dell’obiettivo ma c’è ancora tanto da raggiungere l’obiettivo. E quindi. Da superarlo, ripeto, andate su eppela.com perché è la piattaforma che raccoglie appunto questo creo founding esati dei sogni per la digitalizzazione di tutta l’opera di Sergio Staino che è un’opera vasta è un’opera complessa vi ricordiamo che Sergio tra l’altro stava tra I fondatori dei principali supplementi satirici di cui sentiamo un’enorme mancanza diciamo lo stesso anche direttore della stessa unità per l’intento. Cioè alla sinistra non era condiscendente, gli dava bastonate quando vedeva che le cose non si concretizzavano.

    Speaker 16: Era un uomo libero, era un uomo libero E quindi diciamo rispetto a questo non mi diava tanto rispetto a quando vedeva delle cose che per lui non andavano bene e le diceva ecco non è che le mandava a dire.

    Speaker 5: Non gli interessava accontentare nessuno.

    Speaker 7: No infatti di accondiscendere o di accontentare nessuno un suo pallino è sempre stato quello di creare una scuola di politica per I giovani.

    Speaker 16: Per I giovani.

    Speaker 7: Questo è sempre stato per tornare a quello che dicevamo prima, Elaria.

    Speaker 0: Sì,

    Speaker 5: Sì, appunto, perché comunque ha sempre risoluto importante proprio un sì, che I che I giovani

    Speaker 7: fossero protagonisti, no? Della che il tema della politica in questo momento un tema enorme diciamo per capirci. Raccontiamo prima dentro una cosa molto bella delle sezioni di questo il sito che poi ci permetterà di accedere al portale. Prima c’è Navi al Linux, all’esperienza degli anni 80 e 90, C’è la parte che riguarda I giornali. Sì.

    C’è un Sergio che

    Speaker 5: che che che fa dei disegni splendidi per intenderci. Bravo.

    Speaker 0: Anche hai ragione.

    Speaker 5: Tutti tutte le illustrazioni che ha fatto al di là delle storie, delle vignette fondali per I teatri, per il tenko per esempio, sono tutti bellissimi quadri.

    Speaker 7: Infatti anche l’esperienza del tenko è un’esperienza importante, tantissimi amici di Sergio, qualcuno, giusto pochi ma insomma importanti e autorevoli li ritroviamo in questo video che ci aiuta a raccontare del crowdfunding Satira e Sogno. Guardiamolo insieme. E

    Speaker 14: sergio staino prova 12223

    Speaker 17: sergio staino il creatore di bobo hai me non c’è più

    Speaker 14: Ma ci rimane un’enorme eredità di progetti, idee e opere di Sergio.

    Speaker 17: E ci ha fatto ridere e riflettere.

    Speaker 14: Per questo vogliamo lanciare questo crowdfunding per salvare l’enorme

    Speaker 17: patrimonio che ci ha lasciato Sergio. Se la raccolta fondi andrà a buon fine presto avremo buona parte dell’opera di Sergio Staino disponibile online su un portale e tutti potremo navigare tra le sue opere,

    Speaker 0: note e menonote, I

    Speaker 17: suoi disegni preparatori, le sue poesie e tante altre cose che ha fatto Sergio in questi anni.

    Speaker 14: Sempre dalla sua scrivania, satirica finestra sul mondo che ha rallegrato le giornate di chiunque si imbattesse in una sua.

    Speaker 17: Vi chiediamo di partecipare al crowdfunding, pronunciato bene,

    Speaker 5: con il contributo che potrete dare. Per creare l’archivio Sergio Staino

    Speaker 0: e la

    Speaker 5: digitalizzazione di oltre ventimila pezzi partecipate a questa campagna di raccolta fondi e condividetela perché permetterà di rendere l’archivio di mio padre un bene pubblico accessibile a tutti.

    Speaker 14: Grazie a un portale digitale e a un archivio analogico cartaceo dove potrete anche annusare l’odore della china, delle l’odore

    Speaker 17: della china delle battite degli alcorè e ricordatevi che da lassù Sergio vi osserva

    Speaker 7: ricordatevi il monitor conclusivo di di di paolo endel il area ma come era per voi stare dentro quella storia disegnata per per per Bruna naturalmente, per te, per Michele, come era stare dentro quei disegni?

    Speaker 0: Mi rendo

    Speaker 7: conto di fare una domanda anche molto personale. No no

    Speaker 5: ma è anche bella e me l’hanno fatta tutti durante tutta la mia vita, quindi assolutamente sono preparata a questa domanda. Io non posso parlare per mia madre, ma io che ero un adolescente e giovane donna e comunque ho sempre trovato molto fastidioso questo suo il fatto di mettere in piazza tutte le nostre cose, è stato abbastanza traumatico quindi

    Speaker 12: devo dire,

    Speaker 5: un padre molto pesante però anche così unico insomma voglio dire così stimolante come quindi diciamo c’era questa ambivalenza da un lato una grande fortuna dall’altro, come adolescente insomma una grande giramento di scatole.

    Speaker 0: Come normale

    Speaker 7: che sia, dove ci sono queste figure di panico così importanti, però a casa vostra sono passati praticamente tutti a penzo a Cina.

    Speaker 5: Tutti. Sì. Beh veramente tutti. Veramente tutti. Cioè tutta sì sì

    Speaker 0: un po’ tutto il mondo

    Speaker 5: della cultura, della politica, le persone più importanti diciamo e comunque hanno fatto storia veramente.

    Speaker 7: E hanno fatto un’escevra Claudio Vanni.

    Speaker 16: Però le scene di Sergio avevano sempre questa sua particolarità che era fatta da persone semplici, da persone importanti e Sergio amava circondarsi di persone non soltanto di persone del mondo dello spettacolo, della cultura, ma anche di persone semplici. Era una persona così, aperta e molto disponibile al rapporto con l’altro.

    Speaker 7: Si rideva tanto, però si parlava di riforma della giustizia contestualmente per intenderci. Cioè questo era il mood di quella indimenticabile vita. Questo regalo lo facciamo a noi stessi, ricordiamocelo, cioè andando su epela.com e partecipando al Creowfounding, Bisio e Endel l’hanno pronunciato molto meglio di me, mi perdonerete, in realtà noi ci facciamo un regalo perché abbiamo l’occasione appunto di poter visionare e partecipare a tutta l’opera o a quasi tutta non esisterà mai perché poi non si troverà mai veramente tutto tutto per quanto materiale poi Sergio ha disperso esattamente nella sua vita però noi avevamo accesso gratuitamente all’opera di Sergio Staino per cui se andate su eppela dai cinque euro ai cinque ai cinquantamila euro non ci sono non ci sono limiti è anche molto bello vedere partecipare tante persone che danno cinque euro ad esempio o più che una persona sola che dà la cifra intera che è il tema della partecipazione che su queste piattaforme eccentrale

    Speaker 5: sì e anche perché vorremmo che questo archivio fosse ognuno se lo riuscisse a riuscire a percepirlo un po come suono come bene collettivo per cui insomma è importante

    Speaker 7: Penso sia la cosa più bella questa che

    Speaker 12: ha detto.

    Speaker 5: No, perché c’è anche chi ci ha detto che perché non ci pensano le istituzioni, perché fare un crowdfunding. Ora, le istituzioni sono presenti non ci hanno abbandonato però il pubblico è una si si muove in maniera molto lenta quindi insomma ci vuole

    Speaker 0: la pazienza

    Speaker 7: e poi io voglio fare qualcosa io.

    Speaker 5: Esatto è anche bella proprio il concetto del fatto che sia di tutti perché così deve essere così lui voleva.

    Speaker 16: Questo era il suo pensiero perché Sergio in vita ha costituito un’associazione di cui facciamo parte io, Ilaria, Paolo Handel e tanti altri che era proprio aveva proprio questo obiettivo di fissare insomma la sua opera e renderla disponibile a tutti ecco questo era proprio il suo desiderio e quindi noi non stiamo facendo altro che rispettare il suo

    Speaker 7: il suo volontà.

    Speaker 0: Il suo volontà è

    Speaker 7: di farci un regalo Claudio Manni grazie e grazie a Laria Staino. Grazie a te. Il crowdfunding Satira e sogni lo trovate su eppela punto com partecipate partecipate partecipate veramente con qualunque contributo possibile immaginabile, raggiungiamo questo obiettivo. Grazie a voi per averci seguito, cambiamo studio, cambiamo giacchetta,

    Speaker 0: torniamo in radio tra pochissimo

    Speaker 8: Cerchi CBD di qualità da Williamo, trovi erba legale, oli e molto altro proveniente da produttori italiani eccellenti e appassionati. Selezionati con cura. Consegniamo in un’ora dal tuo ordine a Firenze, tutti I giorni, da mezzogiorno a mezzanotte, a bagno a Ripoli, Fiesole, Scandicci e Sesto Fiorentino in giornata e spediamo in tutta Italia in 24 ore. Scopri le offerte su www.uidiamo.it, www.uidiamo.com delivery, cacciatori di fiori, qualità superiori. Qualità superiori.

    Speaker 6: Al centro Pecci di Prato è Pecci Night. Venerdì 12 aprile apertura straordinaria del museo con possibilità di visitare tutte le mostre in corso oltre a e se ci entrassi dentro il programma di incontri performance e musica in collaborazione con King Kaleri, Nub Project Space e O Sounds. Alle 18.30 incontro dedicato alle Radio Libere e a Giorgio Lolli. Alle 21.30 alla performance White Out della coreografa Maria Assabi a cura di King Kaleri. Alle 22.30 l’installazione site specific bodies and subwoofers dell’artista Stephanie Egedi a cura di lab project space e o sounds ingresso intero 10 euro ridotto 7 info centro pecci punto hit non ti azzardare un docu film sul gioco d’azzardo raccontato da un ex giocatore, da operatori e amministratori.

    Un problema che colpisce anche I più giovani con l’online e che ha effetti dirompenti sulle economie familiari e nelle relazioni e in alcuni casi alimenta la criminalità organizzata. Non ti azzardare è alla Compagnia in Via Cavur a Firenze, domenica 14 aprile alle 20 e 45. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. A seguire una riflessione coordinata da Chiara Brilli con Andrea De Conno di Anci, il regista Massimo Tarducci e Andrea Vigalli. Evento di Federsanità Anci Toscana in collaborazione con Libera Toscana e la compagnia.

    Media Partner contro Radio.

    Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS I love my computer, you make me feel alright Every waking hour and every lonely night I love my computer for all you give to me Predictable errors and no identity And it’s never been quite so easy I’ve never been quite so happy, oh All I need to do is click on you …e non è mai stato quasi così facile Non è mai stato quasi così difficile Allo che devo fare è cliccare su voi E ci si e ci siamo e ci siamo in modo più solido E non lo sapremo mai di ogni giorno Perché quando sono avuto Clicco solo e tu vieni via e non lo so per il suo modo e non lo so per il suo modo in un giorno di altri perché quando sono avuto mi clicco e tu vedi Mi piace il mio computatore sei sempre in gioco mi faccio soppravviare quando ti avvoci Mi piace il mio computatore E’ sempre in modo di sentire Mi sento così attaccato Quando ti attacco Mi sento così attaccato Non ti sposti mai più Sei un’acquilata o sei un’acquilata E non è stato mai così facile Non è stato mai così facile Tutto ciò che devo fare È fare il piatto su te E non è stato mai così facile Be a princess or you can be my whore And it’s never been quite so easy I’ve never been quite so happy All I need to do is pick on you And we’ll be joined in all my soulless way And we’ll never ruin each other’s day e

    Speaker 13: alle

    Speaker 2: nove passate da otto minuti si riprendiamo la linea dagli studi di Controradio Chiarabelli e Raffaele Palumbo qui in Acquario leggiamo subito non antizia, arrivate a redazione che già trovate sui nostri canali Cross Mediale arriva da Firenze un quaranta settenne è morto in ospedale dopo il concerto dei Subsonica ieri sera al Nelson Mandela Forum dalla ricostruzione fatta dalla squadra mobile l’uomo e la moglie stavano scendo dal palasport quando ci sarebbe stata una lite fra gli spettatori sulle scale esterne, una collutazione forse uno spintone fatto sta che l’uomo è caduto battendo violentemente la testa e poi è deceduto a caregge naturalmente sono in esame video delle telecamere queste le prime notizie una notizia sicuramente in aggiornamento di cui vi

    Speaker 7: daremo conto nei nostri prossimi spazi informativi. Naturalmente infatti cercheremo di raccontarvi I dettagli trovate la notizia su Controradio Punto Ritta adesso però parliamo di minori non accompagnati in Europa perdisti in Europa senza famiglia storie di minori migranti questo domani il tredici di aprile a Firenze alla casa delle donne in via delle vecchie carceri la presentazione alle sedici e trenta del del saggio perdersi in Europa senza famiglia

    Speaker 2: di Cecilia Ferrara e Angela Gennaro. E noi abbiamo in collegamento proprio la collega Cecilia Ferrara con

    Speaker 4: noi. Ben trovata, buongiorno Cecilia.

    Speaker 2: Buongiorno Chiara Raffaele, buongiorno agli ascoltatori. Grande piacere averti sulle nostre frequenze per il lavoro fatto perdersi in Europa senza famiglia, questo focus sui minori non accompagnati di cui parleremo tra pochissimo però per vogliamo raccontare anche tu vieni Cecilia da lo sbarco il dieci aprile scorso nel porto di Ravenna della emergenza della Navio e energy emergency live support con duecento oltre duecento nafra di soccorsi il cinque aprile è un’esperienza diretta di Cronaca ha reso conto Cosa hai vissuto e soprattutto quando

    Speaker 4: sei scesa cosa racconterai al al pubblico? Allora sia un’esperienza diciamo allucinante da tanti punti di vista in senso neutro perché ti trovi nel mezzo in quello che è il posto più mortale al mondo, percorso da uomini e donne, infuga altre situazioni che sono altrettanto diciamo indicibili e fa veramente impressione vedere questi carichi di umanità che vengono messi in mare, in barche assolutamente non appropriate scusate purtroppo l’aria di mare non

    Speaker 7: mi ha fatto benissimo devo dire

    Speaker 4: infatti sono sono esperienze che segnano Cecilia sì sì perché diciamo vedi vedi di prima a mano quello che vivono queste persone che sono non solo la morte vista in faccia dentro questi barchini di legno dove stavano in cento in barchini di sette metri con sessanta persone sotto coberta ma senti anche appunto I racconti delle continue prigioni in Libia, torture che sono assolutamente ignorate da chi stanno facendo in questi giorni come hanno fatto in questi giorni propone un Europa assolutamente chiusa a qualsiasi tipo di di

    Speaker 2: persona appunto in fuga da dagli orrori. Cecilia immagino immagino posso solo immaginare ecco hai visto la la speranza negli occhi di di di queste persone, di queste duecento persone tra cui anche minori. Ti sei sentita mh come essere umano? È un in colpa per perché sai quello che poi accade anche una volta arrivata sulla costa italiana le enormi difficoltà

    Speaker 0: che queste

    Speaker 4: persone avranno. Sino infatti la cosa mh che viene da pensare è proprio che le navi dell’ENG, che sono diciamo delle organizzazioni fatte da persone anche qui con un pizzico di follia, perché l’organizzazione di una nave per la ricerca e soccorso è complessissima. Prima del soccorso abbiamo fatto tantissime esercitazioni e poi ho capito come mai perché qualsiasi tipo di imprevisto può far rischiare la vita di qualcuno. Ed è la bella faccia dell’Europa, la bella faccia dell’Europa che queste persone scampate alla morte vedono e raccontano appunto sono cioè sono piene di speranze, che pensano di avercela fatta. Ovviamente diciamo nessuno a bordo uccide le loro speranze, ma siamo tutti benissimo consapevoli che una volta arrivati in Europa non sarà così facile perché appunto le procedure poi per per ottenere il dito d’asilo in generale l’accoglienza che ormai I migranti e I profughi e chi fugge viene riservata dalle nostre dalle nostre nazioni e dall’Italia in Primis

    Speaker 7: è molto scarsa

    Speaker 0: e tende spessissimo

    Speaker 4: a scoraggiare. Esatto

    Speaker 7: questo è questo tipo di più che scoraggiare e frustrare. È usato la la parola giusta perché scoraggiare non se se ce

    Speaker 0: ne sono

    Speaker 7: delle persone disposte a morire e delle non non certo un ministero o un decreto legislativo che scoraggia nessuno non è nemmeno un esponente della destra regionale che attacca il liceo a rica e il sedile di Vorno per il dibattito di difendere I diritti umani e non I confini dove è stato chiamato ad intervenire lo scripper milanese Tommaso Stella attivista della UNG mediterranea ed è stato attaccato perché l’argomentazione è che la sinistra specula su questo, che praticamente le co-operative rosse ci fanno I soldi e che così si incentiva l’immigrazione perché visto che gli immigrati che partono da da da da Dacarra per passare da Gadez farsi il testo libico a piedi un paio d’anni di torture nelle carceri libiche vengono in Italia perché ci sono le che li che li che li incentivano diciamo ci racconti del tuo libro però Cecilia se ti raccordo perché ti va a toccare un argomento molto molto importante il libro si chiama perdersi in Europa senza famiglia, stiamo parlando delle storie di minori migranti che è una fetta importantissima

    Speaker 4: di questo nostro regionamento. Sì, infatti questo è diciamo è parte del del flusso migratorio che ormai danni si dirige verso l’Europa e noi siamo io e Angela Gennaro facciamo parte di un gruppo di giornalismo europeo che si chiama Los in Europe che da qualche anno ha iniziato a raccontare le storie di questi che sono ancora più invisibili forse dei migranti stessi e sono I minori straniari non accompagnati che fanno dei viaggi altrettanto allucinanti però partendo a età molto basse, diciamo dagli 11 anni in poi questi ragazzini affrontano il viaggio e lo affrontano per tantissimi motivi ma il principale è quello spesso proprio per sostenere la famiglia, sono maschi prevalentemente che vengono scelti o comunque sono I primogeniti magari in famiglia senza padre o compadre che devono restare, insomma comunque sono una parte importante della famiglia che da piccolissimi iniziano il viaggio ma noi diciamo siamo partite noi e il gruppo di giornalisti siamo partiti da un dato che ci colpi nel duemila sedici ovvero che dopo il viaggio quindi una volta arrivati in Europa anche questo una volta fra virgolette salvi tantissimi migliaia di questi spariscono e ci fu questa dichiarazione dell’Europol del capo dell’Europol che disse appunto sono spariti 10.000 minori stranieri migranti in Europa e questi minori sono molto più soggetti a diventare preda di traffici criminali.

    Quindi la Java allarme agli Stati, gli Stati assolutamente non hanno raccolto questo allarme e noi ci siamo messi un po’ sulle tracce delle storie di questi minori che in alcuni casi vengono sfruttati lavorativamente e sessualmente ma anche appunto diventano effettivamente uno strumento del micro criminalità di strada o 0 peggio il ehm diciamo la nostra ricerca parte da questo dato che non è solo il dato della sparizione ma anche un po’ la il dato di un’Europa, di stati europei che nonostante abbiamo firmato la convenzione per il diritto del fanciullo quindi dovrebbero proteggere al massimo e permettere uno sviluppo sereno di qualsiasi minore che si trova sul proprio territorio al di là della provenienza, della nazionalità e di qualsiasi altro tipo di caratteristica, in realtà li considerano minori di serie B e quando spariscono alla fine, insomma, un problema di meno, che si riferiscono alla fine non insomma non un problema di meno anche perché proprio perché dovrebbero essere protetti e avere una un riguardo particolare costa anche di più diciamo l’accoglienza

    Speaker 2: dei minori stranieri accompagnati tutti questi aspetti sono sono contenuti nel libro perdersi in Europa senza famiglie storie di minori migranti che continueremo a raccontare perché davvero hai evidenziato vari punti deboli di un sistema che che poi ha le ripercussioni sul futuro di questi ragazzi e per quanto riguarda anche il un contesto che è totalmente respingente ehm anche se dovrebbe essere garantista e e dovrebbe tutelare dal punto di vista soprattutto dei dei minori in termini di accoglienza e non solo anche di seconda accoglienza, integrazione, educazione, formazione, inserimento, insomma tutto quello che ne consigue. Grazie Cecilia Ferrara, segnaliamo agli ascoltatori l’appuntamento di domani alla casa delle donne di Firenze in via delle vecchie carceri

    Speaker 4: otto alle sedici e

    Speaker 7: trenta. Buona giornata. Grazie a voi, buona giornata. Restiamo sul tema chiaro perché tra le altre cose la notizia delle ultere di questi momenti è quella di un naufragio a largo delle coste maltesi con nove morti tra cui un bambino e ventidue sopravvissuti che sono stati tratti in salvo e portati all’ampedusa. Notizia molto grave però stiamo su questa vicenda anche per quello che riguarda il podcast cosa è successo storia e voci per capire quello che accade il podcast di Contoradio che va in onda ascoltabile alle tredici e quindici e poi replica la domenica alle diecisette e dieci sulle nostre frequenze in streaming su Contro Radio punto hit sulla app di Contro Radio su Spotify il podcast per questa settimana si chiama un mare di porti lontani a casa nostra parte dal documentario di Marco Daffra che si chiama proprio un mare di porti lontani in questi giorni sta girando un po’ l’Italia la prima c’è stata a Firenze ed è proprio una riflessione sulle navi spedite il più lontano possibile dai porti di primo approdo per scoraggiare migranti e soccorritori proprio come accadere in come è accaduto in questi giorni a Carara, Marina di Carara, come è accaduta a Ravena, come è caduto a Livorno, molti ospiti tra questo gli facciamo sentire la voce di Monsignor Giancarlo Perego, al civescovo di Ferrara Comacchio e presidente della fondazione emigrantes della CEI che dice delle cose molto molto pertinenti molto importante.

    Ascoltamole

    Speaker 18: insieme in un’anticipazione del podcast. Sono Monsignor Giancarlo Perego, alcivesco di Ferrara Comac, il presidente della fondazione Migrantes della Cei. È una situazione drammatica soprattutto perché le migrazioni stanno crescendo in maniera impressionante siamo arrivati a 300 milioni di persone che nel mondo si spostano e di questi 110 milioni si spostano a causa di guerre, di 36 guerre in atto, di cambiamenti climatici e per lo sfruttamento le vittime di tratta, oltre che per la miseria. Quindi nei prossimi anni ci sarà una pressione migratoria certamente molto più forte. Questa pressione migratoria però non sta venendo in Europa, sta segnando soprattutto l’Africa l’Asia l’America Latina in questo senso l’Europa purtroppo si sta chiudendo su dei numeri che sono assolutamente risori.

    Numeri che tra l’altro sono importanti per rigenerare questo continente che è un continente di anziani, vecchio dove la denatalità è un dato fondamentale e questo ragionamento vale più di più per l’Italia dove la denatalità cresce e dove manca la mano d’opera ne è prova il fatto che l’ultimo click del decreto flussi che vedeva ottantanove mila persone come stagionali in agricoltura e in turismo ha visto 330 mila richieste da parte dei datori di lavoro. Non siamo più in grado come Paese di gestire la nostra agricoltura, la nostra economia e al tempo stesso ci chiudiamo ad altre persone, ad altre risorse che sono importanti per rigenere il nostro paese. Negli ultimi anni poi le legislazione si è chiusa ancora di più al discorso dei migranti e dei richiedenti esili, rifugiati. Basta vedere il decreto cutro come va in questa direzione e anche tutti I decreti precedenti contro le ONG che impediscono anche il salvataggio in mare di una percentuale di persone che minima rispetto al numero di persone che vengono salvate dalla Guardia Costela. L’articolo due della Costituzione parla di solidarietà che è un principio fondamentale insieme al lavoro su cui è fondata il nostro Paese.

    In questo contesto manca la solidarietà ma manca anche la sucediarietà cioè la valorizzazione della parte della società civile, privati e associazioni come chiede l’articolo 118 della Costituzione e che possono operare per salvare persone e per sostenere persone che fanno un viaggio per la propria salvezza e per la propria vita. Non dimentichiamo che cinquantamila sono I morti negli ultimi trent’anni, negli mali negli ultimi dieci anni, trentamila e quest’anno sono già cento in più rispetto allo scorso anno che sono stati mille in più I morti in mare. Quindi occorre uno scatto di umanità ma anche uno scatto di democrazia, non c’è democrazia quando si fa morire alla gente. Purtroppo non c’è la capacità di uno sguardo in avanti nel leggere un fenomeno che effettivamente segnarà profondamente la nostra storia oltre che la nostra vita, quindi è importante che si superi una visione ideologica, di contraposizione ideologica, per guardare la realtà. Noi sono 33 anni che pubblichiamo il rapporto di migrazione, dove il dato reale è un dato importante, così come sono sette anni che pubblichiamo il rapporto sull’asilo e 17 anni il rapporto sugli italiani nel mondo.

    Oggi sono due gli aspetti drammatici del nostro paese. Da una parte I migranti non arrivano più, centomila in dieci anni, dall’altra gli italiani che vanno all’estero in dieci anni sono stati un milione e mezzo. Il vero aspetto drammatico è questo, che l’Italia non è più un paese attrattivo per I nostri giovani che se ne vanno all’estero e per I giovani di altri paesi che scelgono altri paesi e il nostro paese non può vivere senza giovani.

    Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e no no no no no no EEEEEEEEEEEEEE No 1 can stop us now Cos’we are all made of stars And efforts of lovers Left in my mind I sing in the reaches We’ll see what we find People they come together e

    Speaker 2: alle nove e ventisette minuti chiudiamo Newsline la fascia informativa mattutina riprenderemo naturalmente nel GR regionale le del dodice e quarantasette e nella fascia serale alle diciotto e quindici con Domenico Guarino. Ricordiamo però la messa in onda del podcast di cui avete sentito un’anticipazione, un mare di porti lontani a casa nostra, domani tredici e quindici, sulle nostre frequenze in replica alle dici a sette e dieci domenica e poi in streaming, canali cross mediali, l’appa di Contro Radio e Spotify alla voce ehm ehm cosa è successo il podcast di Contro Radio naturalmente ci sono tutti podcast curati da Raffaele Palumbo che abbiamo realizzato fino ad oggi e appunto dal fine settimana anche questo Raffaele che presupporrà poi ulteriori approfondimenti di Cronaca perché le nostre coste vengono nostri porti sono oggetto di queste migrazioni aggiuntive che devono affrontare di questi ulteriori viaggi della speranza che raccontavamo anche con Cecilia Ferrara. Ma siamo in conclusione e ehm seguiremo anche la vicenda di cronaca che abbiamo dato ehm della morte di uno spettatore a fine concerto dei subsonica ieri sera al Mandella Forum ci sono notizie che si incrociano rispetto alla dinamica sono al vaglio le telecamere per raccontare quando è successo e soprattutto servire alle

    Speaker 7: indagini per gli accertamenti naturalmente. Continuate a seguirci tra un minuto arriva il giornale radio

    Speaker 0: di Popolare Network. Buon ascolto. Non no no no no no no no no no no Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”