News line del 05 Marzo 2024 18:15

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    News line del 05 Marzo 2024 18:15
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    Speaker 0: E la notizia.

    Speaker 1: Newsline sera. Diciate quattordici, una buona serata a tutti voi da Domenico Guarino. Bentrovati la Newsline per questo non so se serale per questo martedì cinque marzo duemila ventiquattro la politica in primopiano perché c’è molta attesa per quello che riguarda la prossima Leopolda che comincerà venerdì la Kermesse, Renziana, Italia Viva e comincerà venerdì alla stazione Leopolda per l’appunto c’è un grande punto interrogativo su quello che dirà Matteo Renzi perché nell’ultime ore ha preso a circolare queste ipotesi di una lista civica di un candidato civico e non più di Stefania Saccardi come candidata di Italia Viva. Questo potrebbe far presupporre secondo I rinzisti cioè gli eseggeti di Renzi e sono tanti e preparati potrebbe preludere alla mh alla famosa mossa del cavallo, no? Che era il titolo di uno dei suoi libri innumerevoli e cioè una insomma una un riconposizione dell’equilibrio politico verso le amministrative che potrebbe portare Italia viva a delle scelte anche insomma inedite però sentiremo un po’ la ricostruzione dei fatti dell’ultima ora oggi peraltro è stato ospite nei nostri studi il candidato sindaco della lista civica Firenze Rinascia Alessandro De Giuli sentiremo appunto un estratto dell’intervista poi c’è il tema uno dei temi caldi della campagna intervista come sapete la questione del turismo che poi ha richiedute anche sulla questione evidentemente degli affitti con tutto il parterre di considerazioni intorno al Airbnb e e similari sapete che c’è questa indagine ultimamente per cui l’indice di sostenibilità del comune di Firenze proprio calcolato in merito al rapporto tra posti in affitti brevi turistici e residenti pone Firenze al vertice della classifica quindi nei nei piani ehm diciamo quelli che in realtà ci parlano di di un rapporto molto problematico e del resto è la cronaca di tutti I giorni che ce lo racconta.

    Per altro oggi c’è anche la notizia di questa proposta di legge, questa proposta di legge della della giunta regionale toscana che dovrebbe dare ai comuni anche la possibilità di regolare ehm in una certa qualche maniera gli affitti brevi. È anche vero che già nel duemila diciassette ci provò la Regione Toscana poi la legge fu impugnata dal governo vedremo che Iter farà la vicenda del maggio perché oggi si è riunito il comitato di indirizzo che per quanto riguarda le fondazioni sostanzialmente è equiparabile a un CDA di un azienda e ha indicato il Fuerces come prossimo sopraintendente e sentiremo su questo Claudio Fantoni della Cigia alle Maggio però però c’è anche la questione che Fratelli di Italia ha detto il sindaco può indicare chi gli pare tanto decide poi il ministro San Giuliano e ha invitato il ministro San Giuliano a non tener conto del parere di Nardella. Quindi vedremo un po’ anche come si ti panderà questa questione e poi insomma tante altre notizie. C’è anche la vicenda dello stadio perché Nardella oggi parlando con I giornalisti ha detto che I cinquantacinque milioni residui ci sono e sentiremo però è attesa anche in questo caso una precisazione da parte dei ministeri competenti Per cui siamo sul filo di lana vi terremo aggiornati nel corso della newsline e poi tante altre notizie.

    Parleremo anche con l’assessorale urbanistica del Comune di Prato Valerio Barberis a proposito di questa firma del contratto di città sul clima per la neutralità climatica entro il duemila trenta. Tutto questo è il menu consueto della Newsline quindi con le interviste, le approfondimenti, le notizie del giorno, I servizi della redazione ma come sempre apriamo con la storia questa sera la storia ce la racconterà Raffaello Belli dell’associazione Vita Indipendente che accusa la regione toscana di stracciare la legalità e di condannare a morte proprio così condannare

    Speaker 0: a morte I disabili sentiremo tra poco Raffaello EEEEEEEE

    Speaker 1: Buonasera dunque Raffaello Belli dell’associazione Vite

    Speaker 2: Indipendente grazie

    Speaker 1: d’essere con noi. Ciao. Dunque voi avete ehm ehm diramato questo comunicato che ha pubblicato anche sul vostro sito che diciamo già dal titolo non lascia molto spazio all’immaginazione per così dire no? Il titolo è la regione toscana straccia la legalità e

    Speaker 2: condanna a morte I disabili. Perché Rafferlo? Allora si mi è contentito di raccontare una base detta per a città, abbiamo già fianzi e non è buio, all’inizio di dicembre abbiamo fatto una protesta come disabiliti davanti alla Presidenza del Centro Scuola, era freddo, c’erano dei caratteri, anche I ravi, fu la cosa cosa. Dopo 15 giorni fu ammazzato Gianni che ha risciuto perché fu anche per la vita indipendente, che non era pochissima e che era pochissima. Che si fa I complimenti perché facciamo l’identifendente, perché la legge veniva a uscare, era la vanguardia in questo campo, eccetera eccetera.

    Corruttivo funso non risolviamo, ma guardi Presidenti che qualche giorno fa l’Agiunta preceduta da lei, ha già approvato un modifico che direttamente dal passato toglie tutti I fondi alla vita indipendenti e li manda alla vita forno. Alla vita franoma. Lui era cercato da diretori generali, però I due, non sanno che pensi prendere. Ognuno ascoltate voi I giudici, perché è la figura. Voglio trarre tutto su la vite difendente, vuoi tornare alla vita ottonoa, vedi?

    Vuoi tornare a più anni sessanta, perché guardate bene, a primi anni 60, ad un’invece di vecchie e di sabbi di calipone iniziano il loro movimento e la vita è iniziale. Produre attivizzabili con l’aliabilizzazione, l’aliabilizzazione, non ce la fanno, hanno detto di vivere con l’assistenza personale. Dice bene, fai ascoltarci e fai ascoltarci. Ma in questi giorni l’A regione ha addiscamente

    Speaker 1: celebrato domani gli stessi anni allora Raffaello siccome ehm si per telefono si rischia di perdere il concetto tu ci stai dicendo che l’atteggiamento della regione vi riporta

    Speaker 2: indietro agli anni sessanta. Concretamente perché Raffaello? Con gli avvisori, queste strisote nella legge quadratilisabile, ma come

    Speaker 0: dice

    Speaker 2: l’indupendente, ci sono una serie di garantie stabili della convenzione dei desabili poi se nello statuto della Centroscala si vadi bene nell’estate come

    Speaker 1: unica priorità I disabili e anziani alla vita indipendente. Questo l’abbiamo raccontato molte volte ma perché ora voi dite che le le le cose sono precipitate al punto che accusate la ragione

    Speaker 0: di condannare

    Speaker 2: morte di Sabili. Come visto non c’è nessuna carica giudizia per cui vamputo il servizio di coloro toglieci come vogliono

    Speaker 0: I e il cui, da

    Speaker 2: un punto di vista critico, loro

    Speaker 0: possono togliere come vogliono I finanziamenti e

    Speaker 2: le acceldi che loro porti a quelli che c’ha, che li accampano a te.

    Speaker 0: Ma è

    Speaker 1: una questione di quantità di fondi o di distribuzione dei fondi?

    Speaker 2: Di distribuzione ma anche di quantità penso che può essere una conseguenza. Il punto chiaro è questo, che la Lenticento di Fondo del 1971, onde sono andato, è chiaro questo, che la Regia 18 del 1971, dove si sono andato, stabilisce che il disabile davanti a Giudice è l’utente debole come il lavoratore nel confronto al fatto. Allora il disabile deve avere una faccia corale della pianetica. Tanto è vero che la giovane, chi si è stato l’ottamo pari il prof, e gli altri hanno consigliato le sonate, che certo, hanno la giovane che che non si

    Speaker 0: deve fare lo stanno

    Speaker 2: parecchio e gli altri a consigliare le zone al aiuto la giudizia ben pure da un metri e di sé che la vita in dipendente è un diritto che deve essere assicurato.

    Speaker 1: Cosa chiedete allora voi alla regione?

    Speaker 2: Che cambi il titolo alla deliria come prima cosa, perché poi quindi tutto c’è un tuo fine sporco, perché quindi vieni a dire cose chiari, siccome l’Agenzia Urbana ha provato un’importante legge di civiltà, tutt’ora la civiltà in cui è stabilito che la vita indipendente non è soggetta a Issaie e io su questo, su perché questo è un vero abilito, sicurismo, con la prefazione di quello che allora era uno dei due più autorevoli magistrati della Ciprana, chiaro? Quindi non pado, non pado.

    Speaker 1: Quindi l’ale chiesta è quella di tornare indietro con la delibera 1577 del dicembre 2023?

    Speaker 2: Esatto, di farlo quella e poi Gianni che aveva anche detto come quelli sono finamente I bambini entro metà gennaio che ci avrebbe incontrato per dare una indiettate come

    Speaker 1: cosa che non è accaduta, non si è stati incontrati no non

    Speaker 2: solo, non solo ma che abbiamo scritto più volte e non c’è una codice di risposta abbiamo telefonato la scelta del Gianni che ha detto che lo sapevo che ha preso non solo ha

    Speaker 1: fatto un incontro in ragione fermiamoci qui Raffaello perché il tempo purtroppo tiranno come si dice no no si è capito benissimo quindi voi chiedete all’aggiunta di tornare indietro e soprattutto di incontrarvi e per spiegare le vostre ragioni perché questo a vostro dire sacrifica no? Il principio della

    Speaker 2: vita indipendente e mette al rischio di vita

    Speaker 1: No vabbè questo non deve accadere Raffaello non siamo qui anche perché non accada. Ci dobbiamo fermare qui Raffaello. Grazie mille per

    Speaker 2: la tua testimonianza.

    Speaker 0: Buona serata. Grazie. Ciao ciao. No,

    Speaker 1: è chiaro che la come dire? Raffaello ha un modo di parlare che magari per telefono si rischia però È importante che certe denunce vengono dalla voce diretta di chi ha da fare la denuncia, no? E questo anche per rendere conto di quelle che sono le difficoltà in cui si imbattono le persone che cercano di portare avanti il principio della vita indipendente. Noi ci sentiamo tra poco chissà perché la linea va a Milano per il GR Network e poi torniamo insieme con l’ho detto perché sono arrivati dei messaggi che ci dicevano non si capisce bene ehm come dire bisogna talvolta prestare una maggiore attenzione Andiamo a Milano col GR Network e poi torniamo insieme per le altre

    Speaker 0: notizie della Newsline. Il il il il il il il il il e

    Speaker 3: popolare network

    Speaker 4: buonasera dalla redazione di Popolare Network queste le principali notizie di oggi Israele e Hamas si rimpallano le responsabilità per lo stallo nei negoziati per una tregua. Al Cairo oggi sono continuati colloqui con il gruppo palestinese ma ancora nessuna svolta mentre manca una settimana all’inizio del di un corredorio umanitario per il nord dove I civili stanno morendo di fame. E in Italia via libera della camera alla missione Aspides nel Mar Rosso passano anche le emozioni di PD e Cinque Stelle che chiedono che la missione sia di carattere difensivo contrari solo verdi e sinistra, abbocciata invece la richiesta DEM

    Speaker 0: di ripristinare I fondi all’UNU

    Speaker 4: all’agenzia ONU per I palestinesi l’inchiesta di Perugia anche Giorgia Meloni dice la sua gravissimo che funzionari dello stato abbiano passato informazioni dei cittadini alla stampa la Destra cerca in queste ore di strumentalizzare il presunto dossieraggio. Oggi I tre

    Speaker 0: leader sono in Abruzzo questa sera il

    Speaker 4: comizio a Pescara. La Corte Penale Internazionale emette due mandati d’arresto per crimini di guerra e contro l’umanità contro due ufficiali russi. Sono accusati di aver guidato gli attacchi contro infrastrutture civili, chi commette crimini del genere Paghera dice il presidente Zelensky, intanto il Ministero della Difesa ucraino annuncia di aver affondato una nave da guerra russa al largo della Crimea. A Reggio Emilia un operaio è morto sul lavoro e precipitato dal tetto di un capannone industriale mentre stava svolgendo dei lavori di pulizia. I sindacati hanno indetto uno sciopero generale di due ore per domani in città.

    Hanno vinto coraggio e buonsenso e esultano le famiglie arcobaleno. Oggi il Tribunale di Padova ha dato loro ragione. I atti di nascita dei bambini con I cognomi di due madri non si possono cancellare. Respinto il ricorso della procura contro più di trenta coppie di madri. Facebook e Instagram down problemi di servizi in queste ore alle app del gruppo Meta.

    Per diverso tempo non è stato possibile accedere ai social. Gli utenti segnalano interruzioni in diversi paesi. E tutto queste altre notizie tra

    Speaker 0: poco meno

    Speaker 4: di un’ora nel giornale radio delle

    Speaker 0: dicianne e

    Speaker 5: trenta grazie e buon asconto

    Speaker 0: contro radio Newsline sera l’informazione

    Speaker 1: prima di tutto ed unca partiamo dalla politica con la news line in attesa della prossima Leopolda che si sporgenerà nel fine settimana Matteo Renzi tira fuori l’idea di una lista civica che non veda più Stefania Saccardi candidata e che pescando adesso a sinistra costringerebbe il PD al ballottaggio insieme terrebbe la Saccardi alla vicepresidenza della Giunta regionale si dice nel frattempo amareggiato dal comportamento del PD dopo il riavvicinamento di questo tipo al Movimento Cinque Stelle ed infine Renzi annuncia che venerdì sera proprio all’apertura della Leopolda avnuncerà ufficialmente la posizione di

    Speaker 6: Italia Viva. Sentiamo il servizio di Raffaele Palumbo. E noi che pensavamo che Italia Viva avesse già una sua candidata presentata al teatro Puccini con grande successo di pubblico e con la certezza di avere un ottimo bacino elettorale sì perché Stefania Saccardi non solo ha ottenuto alle ultime elezioni un ottimo risultato cittadino, ma è sempre stata rimpianta dalla base del PD per la sua uscita dal partito e non è mai stata percepita come una partecipante al fedellissimo cerchio magico. Di un’impeditivissimo cerchio magico. Anzi leale con il leader del suo partito è sempre stata forse fin troppo ma ha sempre mantenuto un suo profilo legato alla sua persona e dalla sua storia politica.

    Ora accetterà e non sarebbe la

    Speaker 0: prima volta di farsi mettere da

    Speaker 6: parte da Renzi dopo aver pubblicamente preso un impegno con gli elettori e le elettrici della città di Firenze? Di certo resterebbe vicepresidente della regione e di certo per Renzi con il PD la rottura insanabile e per il momento non riusciamo però ad immaginare altri nomi forti sostitutivi della Saccardi a capo di una renziana lista civica capace di mandare il PD al ballottaggio. E allora cosa accadrà? Non lo scopriremo solo vivendo come cantava Battisti, ma molto più semplicemente aspettando venerdì sera quando all’apertura della Leopolda dopo l’assemblea di Italia Viva verrà ufficializzata la posizione di Renzi in materia. Per il resto siamo a Ise e se la Saccardi decidesse di correre da sola con una sua lista civica e se convincesse Cecilia del Re anchessa uscita dal PD ad unire le forze?

    Allora sì che il PD avrebbe un contrappeso importante con cui fare I conti. In questo caso lo scopriremo solo vivendo ma soltanto

    Speaker 1: per questi cento giorni di campagna elettorale. E a proposito di amministrative non si studi questa mattina per la rubrica tutti al voto e la candidata a sindaco per la lista civica Firenze Rinascia, Alessandro De Giuli, già leader del movimento no green pass vicino alle posizioni della Russia, contrario alla tramvia, all’amplimento dell’aeroporto, la lista di De Giuli Propone di portare I quartieri di Firenze da cinque a sedici tra le altre cose. Abbiamo chiesto a De Giuli di possibili apparentamenti in vista

    Speaker 7: delle elezioni sentiamo. È molto difficile interlocuire con con le altre liste. Abbiamo avuto interlocuzioni con tutti, noi veramente abbiamo parlato con tutto l’arco politico da destra a sinistra e anche con le liste che stanno nascendo nei quartieri. La nostra idea è che si debbano fare liste, raggruppamenti il più possibile unitari e continuiamo a ritenere che questo sia possibile e necessario perché sarebbe veramente importante cacciare quella oligarchia politica che ha retto Palazzo Vecchio in questi anni e e quindi un’unità delle forze d’opposizione è indispensabile. Quindi noi siamo continuiamo a essere disponibili a al dialogo.

    Speaker 1: A interlocuzioni. Interlocuzioni con tutti. Introdusione di un articolo che contempli sulle locazioni turistiche la possibilità per I comuni a più alta densità turistica di individuare di concerto con la regione zone o aree in cui definire criteri o limiti per lo svolgimento dell’attività di locazione breve per immobili, per finalità turistiche nel rispetto dei principi di stretta necessità, proporzionalità e non discriminazione. E questa è una delle novità della proposta di legge di modifica del testo unico del sistema turistico toscano proposta di legge è stata approvata alla Giunta Toscana nel corso dell’ultima seduta nel testo si trovano anche modifiche in materia di stabilimenti balneari che spiega la regione sono sia sostanziale in quanto si consente di prolungare il periodo di apertura degli stabilimenti che formali con la riscrittura delle norme che riguardano la scia. Viene anche introdotta una sanzione amministrativa pecuniaria per I titolari o gestori di strutture ricettive e stabilimenti balneari che omettano di pubblicare le informazioni sull’accessibilità sul fronte alberghi è prevista la possibilità di mettere a disposizione alcuni locali per lo svolgimento di attività smart working e a proposito di Airbnb un dato calcolato a società specializzata nell’analisi dei fenomeni turistici sul rapporto tra affitti brevi e residenti ha indicato per Firenze il più alto indice di o medio il più basso indice di sostenibilità in Italia.

    Su questo abbiamo sentito il commento di Massimo

    Speaker 8: Torelli del Comitato Referendario. Salveiamo Firenze. Al di là della polemica devo dire bene quello che finisce bene se grazie a questa denuncia di Tomaso come sono convinto quest’opera rimarrà esposta sarà una delle opere più famose di quest’anno e c’è Palazzo Vecchio che rappresento che è rappresentato come un enorme registratore di cassa e le case come un mega salvadonaio in cui delle più mini dinemo mettono dentro le monete. Io penso che queste due immagini rappresentano benissimo la situazione. Una città in cui tutto si vende, la prima cosa che si vendono sono le case.

    Questo mi sembra la sintesi più là c’è altri aspetti. Lontano da

    Speaker 9: questo salvadanaio ci sono la povertà nascosta. Lo studio fissa ad uno il livello di sostenibilità ottimale. Ecco Firenze avrebbe un tasso di tre virgola ottantuno che è quasi quadruplo e poi addirittura viene prima in senso

    Speaker 8: negativo di Venezia con tre virgola sette. Devo dire che da esempio del social forum e dalle prime discussioni ormai venticinquenta anni fa si discuteva non finiremo come Venezia, non finiremo come Venezia vedere che ci sono ventisèi virgola venticinque immobili sull’erbi ogni cento residenti e quindi e questo è il rapporto fa un’enorme impressione e questo fa pensare come si vuol dire che alla fine che alla fine questo fenomeno è necessario governarlo con più con più rigore, con più rigore è necessario limitarli su tutto il territorio comunale e soprattutto avere una norma intelligente come quella che ha il Comune di Parigi Oltre una certa soglia blocca per

    Speaker 1: aree, quartieri, zone, nuovi erbi. La prima risposta per la precisione di Massimo Torelli in realtà era su questa polemica comunque collegata, no? Come avete sentite alla vicenda immobiliare, alla vicenda delle speculazioni finanziarie che ha visto come protagonista il murale commissionato all’artista Nemos per un edificio di proprietà del Comune di Finanza destinato a ospitare esidenze artistiche del Museo del Novecento che ha ispirato una polemica al fulmicotone tra lo storico dell’arte Tumaso Montanari, presidente dell’Associazione undici agosto e il sindaco Nardella per l’appunto Montanari ha accusato di censura, Nardella ha detto che il murale rimarrà al suo posto e che lui non ha mai avuto intenzione di censurare nessuno. Intanto però il duemilaventitresenia è il superamento di due milioni di presenze turistiche sul territorio comunale di Pisa. Il dato in assoluto più alto mai raggiunto rappresenta un incremento del tredici per cento sull’anno precedento a renderlo noto il comune precisando che è stato superato il dato pre-covid del duemiladiciannove quando furono registrati un milione novecentottantasette mila settecentosessantanove

    Speaker 0: presenze nelle strutture

    Speaker 5: comunali Vita, morte e miracoli. La stagione duemila ventitre duemilaventiquattro del teatro metastasia di Prato. Stasera sono in vena il concerto dieci anni live special edition. Oscar de Suma celebra I dieci anni di Stasera sono in vena riallestendolo in versione live drammaturgia musicale di Corrado Nuccini che suonerà dal

    Speaker 0: vivo con Daniele Rossi e con la voce

    Speaker 5: di Francesca Bono dal setti al dieci marzo al Teatro Fabricone. Compagnia Calta, I capolavori del

    Speaker 7: ventesimo secolo. Prosegue alla compagnia

    Speaker 5: di Fiense la rassegna di film che hanno fatto la storia del cinema. Dal 5 al 19 marzo omaggio a Douglas Serk con I suoi migliori film tra cui Lo specchio della vita, Secondo amore, Come le foglie al vento e Una magnifica ossessione. Rivedi sul grande schermo I capolavori di Douglas in lingua originale con sottotitoli in italiano. Info Cinemalacompagnia punto it.

    Speaker 0: Controradio. Controradio Newsline sera. E

    Speaker 1: è Carlo Fuertes il nome indicato al ministro della cultura Genaro San Giuliano dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino per il ruolo di sovraintendente per lente lirico dopo la gestione commissareale di Onofrio Cutaia in scadenza del quindici marzo. Il nuovo Consiglio di Indirizzo si è riunito per la prima volta questa mattina a Palazzo Vecchio dove il presidente del CDI sindaco Dario Nardella ha proposto ai consiglieri una terna di nome da cui poi è stato indicato Fuertes. Trovato anche il settimo componente per la città metropolitana che è la giornalista Cesara Bonamici ma sentiamo la

    Speaker 10: voce inardella raccolta da Sandra Salvatore. Consiglio in dirizio è andato

    Speaker 0: molto bene.

    Speaker 10: Abbiamo anche accolto il settimo componente la dottoressa Cesara Bonamici dal confronto ampio che si è svolto su tre nomi indicati uno è Paolo Petrocelli attuale direttore del Dubai Opera House l’altro è Ninni Cutaia commissario uscente del teatro del maggio e l’altro è Carlo Fortes già amministratore delegato della RAI sovrintendente dell’opera di Roma e l’indicazione emersa dal Consiglio di Indirizzo è per Carlo Fortes come nome da indicare al ministro della cultura per la nomina. Ringrazio tutti I soci al ministero, regione, fondazione, cassa di risparmio, banca intesa, città metropolitana e comune per il grande lavoro svolto. Ringrazio il commissario Dottor Nini Cutaia che abbiamo anche voluto incontrare che ha portato in fondo il progetto di risanamento con il fondo straordinario messo a disposizione dai soci attraverso un’attività molto scrupolosa dettagliata e ringrazio ovviamente tutti I membri del Consiglio di Indirizzo per essersi espressi ora si apre una pagina nuova del Teatro del Maggio Musicale. Siamo usciti da anni molto complessi come sappiamo con tre commissariamenti in vent’anni e io credo davvero che si possa

    Speaker 1: guardare con fiducia al futuro. Buonasera Claudio Fantoni

    Speaker 11: Cigia alle maggio

    Speaker 1: grazie di essere con noi. Buonasera a voi. Allora abbiamo sentito Nardella che ha ringraziato un po’ a tutti no? Fantoni e lista lunga insomma di ringraziamenti molto contento di questa scelta di Fuertes però va detto che intanto Fratelli Italia ha detto stia calmo Nardella perché deciderà San Giuliano e ha consigliato addirittura a San Giuliano di non scegliere il nome scelto da Nardella o comunque gliela suggerito. Insomma come si

    Speaker 11: può commentare quello che sta accadendo Ma distinto lo dico un pasticcio perché noi abbiamo continuamente chiesto che ci fosse collaborazione istituzionale. Quindi al di là di chi è responsabile o meno se le istituzioni si scontrano si trasformano in un pasticcio banalmente. E Noi siamo un

    Speaker 2: po’ stanchi di essere in mezzo

    Speaker 11: a situazioni che non dipendono dal teatro, dalla qualità che il teatro è in grado di esprimere, ma da una pessima gestione politica o tecnica anche, ma nace di altro. Quindi io mi auguro che vada tutto bene e se arriverà fuori noi saremo ovviamente siamo lì e siamo lì per collaborare, per lavorare, per rilanciare

    Speaker 2: il teatro, eccetera. Però

    Speaker 11: questo inizio non non non non piace a me non piace che ci

    Speaker 1: sia una pensione istituzionale bisogna ci dia collaborazione. Anche perché questa vicenda del maggio peraltro poi vedremo si accompagna oggi a quella dello stadio su cui c’è un’altra polemica riguarda I famosi famigerati potremmo dire che cinquantacinque milioni che ballano. Quindi l’impressione che voi avete è che il maggio si è diventato stagio di una lotta politica che ha poco a che

    Speaker 11: fare con la questione del lente lirico in sé.

    Speaker 0: Ma Guardate su questo ci vorrebbe

    Speaker 11: tempo, però due, tre cose. Una, io non ho ancora sentito qualche idea di progetto, tendo a sentire, c’è una propensione significativa a fare spot sul maggio, Invece ci vuole un’idea, ci vuole un disegno, un progetto, diciamo, che interessi non solo a noi che ci lavoriamo, ma tutti quelli che al teatro vogliono andare, devono sentire. E io ho sentito parlare un po’ troppo poco di questo. Quindi, in più adesso si rischia di innestare un’attenzione di carattere politico non c’entra. Queste sono istituzioni quando si tratta di istituzioni la politica deve essere la politica

    Speaker 1: del fare le cose non dello scontro a partiti beh certo forse

    Speaker 11: il periodo elettorale non aiuta sì però io trovo veramente sono molto

    Speaker 1: transcianto forse stasera sono trovo

    Speaker 11: veramente no no ma noi ci piacciono ci piace veramente il responsabile che si possa diciamo mi dire compromettere un’istituzione importante per ragioni diciamo di campagna elettorale. Quindi io mi auguro che si trovi una sintesi vera e sia stata trovato che si trovi una sintesi vera. Noi abbiamo bisogno come successo che il Ministero Comune e Regione collaborino per che sono I soci fondamentali principali del teatro che collaborino pienamente e che qualcuno però ci dica anche che cosa si vuole veramente fare di questo teatro e la si smetta

    Speaker 0: con gli

    Speaker 1: spot perché ne abbiamo sentiti un po’ troppo. Mmmh anche perché voglio dire il maggio il maggio è tra poco quindi bisogna anche capire che fine farà il maggio a maggio. Grazie a Claudio

    Speaker 11: Fantoni CGL.

    Speaker 1: Buonasera. Grazie di essere stato con noi. Dicevamo della questione dello stadio che anche questa si va ingarbugliando più di quanto non non sia stato finora. Allora facciamo ordine. Lo stadio Artemio Franki sarà ultimato con I fondi del PNRR.

    Questo ha detto questa mattina essendo con Nardella, a margine di un incontro, parlando di clamorosa novità confermati dunque cinquantacinque milioni ha detto Nardella dei finanziati in un primo momento dal governo che ora tornano con le risorse destinate alla città metropolitana. Ci sono centocinquantasette milioni a disposizione di quella Fiorentina. Sentiamo un’ardella

    Speaker 10: al microfono sempre di Sandra Salvato. C’è una straordinaria novità. Direi clamorosa. Abbiamo visionato il decreto legge diciannove duemila ventiquattro riguardante le nuove norme in materia di piano nazionale di riprese e resilienza e nell’allegato tre che riguarda I fondi alle città metropolitane È confermata il la quota di cinquantacinque milioni di euro che era stata definanziata in precedenza nel contributo complessivo che riguarda la città metropolitana. Nella tabella infatti vi sono centocinquantasette milioni di euro quindi comprensivi anche dei cinquantacinque milioni di euro che noi avevamo chiesto al governo.

    Sono davvero felice perché non abbiamo

    Speaker 0: mai perso

    Speaker 10: la fiducia. Come vi ho sempre detto in questi mesi non abbiamo mai smesso di mantenere il dialogo con I ministri. Abbiamo sempre confidato nella collaborazione istituzionale e dunque questa notizia che abbiamo appreso dalla gazetta ufficiale. Dopo le dichiarazioni del presidente De Caro, il presidente del Lanci, che ieri sera si è ritenuto soddisfatto del fatto che il governo ha restituito I dieci miliardi di euro e comuni tra cui quelli dei fondi poi abbiamo guardato con attenzione le norme e in effetti sono confermati cinquantacinque milioni. Nei prossimi giorni mi incontrerò con I ministri per verificare come utilizzare queste risorse.

    Noi abbiamo sempre parlato del modello Venezia. Ovviamente riconosco al governo di aver risposto positivamente alle nostre sollecitazioni.

    Speaker 1: Io sono pronto a confermare massima collaborazione perché questa è una vittoria di tutta Firenze. Ecco però però poco fa è arrivata una nota da parte del ministro Fitto che leggiamo con voi e che dice testualmente. Nardella ringrazia il governo con il decreto legge diecianove ventiquattro ha così confermato responsabilmente il finanziamento di tutti I piani urbani integrati che avevano presentato progetti sostitutivi nel caso di Firenze unico nel suo genere in assenza di progetti sostitutivi abbiamo comunque confermato la dotazione finanziaria di centocinquantasette milioni di euro auspicando la possibilità per l’amministrazione di presentare progetti finanziabili. Questo scrive Fitto che però precisa I cinquantacinque milioni di euro non possono essere destinati alla ristrutturazione dello stadio come annunciato dal sindaco Nardella in quanto finanziata all’interno di piani urbani integrati ma potrebbero essere qualora arrivassero finalmente I progetti destinati ad interventi coerenti con le finalità dei piani per la regenerazione urbana delle aree periferiche e quindi siamo un po’ come il gioco del LOCA tornati indietro al punto di partenza vedremo come evolverà questa vicenda Valbisensio ancora in ostaggio le frane sulla strada regionale trecento venticinque sono un problema ambientale che si trasforma a catastrofe

    Speaker 3: economica. Sentiamo il servizio di Giorgio Bernardini. La frana continua a muoversi. I geologi lanciano l’allarme sugli smottamenti che da giorni tengono in nostalgia la val di Bisenzio. Gli abitanti dei comuni diffusi di Verni, Ovagliano e Cantagallo, circa 20.000 residenti in provincia Riprato, non possono spostarsi né con l’auto né con I treni.

    Non possono nemmeno acquistare beni di prima necessità. Due frane infatti bloccano la strada regionale 325, quella che attraversa tutta la valle correndo parallela al letto del fiume Bisenzio. Sono fermi anche una cinquantina di aziende, soprattutto tintorie, parte fondamentale della filiera del distretto Tessere di Prato ma anche rifornitrici di molte aziende del nord Italia. L’intero tragitto è stato congelato da due cedimenti che hanno bloccato la strada, uno a monte e uno a valle. La prima frana a nord è avvenuta in località La Pusignara, tra Sasseta e Montepiano nel comune di Vergno.

    La seconda, dal lato più vicino a Prato, si è verificata in località Camino, nel comune di Vagiano. Il presidente della provincia di Prato, Simone Calamai, è intervenuto con diversi sopralluoghi per coordinare I lavori urgenti e nel tentativo di tornare alla normalità, uno status che però appare ancora molto lontano. Si tratta, ha detto Calamai, di una situazione alquanto compromessa. Dal punto di vista geologico il fronte è instabile e ci sono parti che devono essere messe in sicurezza. Nelle prossime ore si tenterà di aprire piccole finestre di tempo in cui alcuni mezzi potranno passare per rifornire le aziende ai distributori di benzina.

    Mentre molti abitanti nei comuni coinvolti stanno tentando

    Speaker 1: di utilizzare viabilità alternative. Questione naturalmente relativa alle frane che chiama in causa quella che è la vicenda relativa al clima, no? I cambiamenti climatici, il ruolo che possono avere le città è un ruolo molto importante e per l’appunto oggi di questo si è parlato buonasera all’assessore dell’urbanista e del comune di Prato, Valerio Barberis. Grazie di essere con noi. Barberi ci sente perfetto.

    Allora c’è questo patto, no? Che investe le città di un

    Speaker 12: ruolo importante nella questione climatica. Le città hanno un ruolo assolutamente centrale nell’emergenza climatica, nel senso che questo questo tre per cento che occupano nelle terrestre del pianeta genera sessanta per cento delle missioni climateraniche e Quindi in qualche modo il futuro del nostro pianeta passa attraverso come noi saremo in grado di gestire la situazione ambientale delle nostre città e quindi in qualche modo trasformarle da problema, cioè da ponte fondamentalmente sinemalterante a invece luoghi che affrontano in modo concreto la questione, provando a diventare la funzione.

    Speaker 1: Senta cosa significa contratto

    Speaker 12: di città sul clima nella nella concretezza? Allora sicuramente tutti hanno sentito avete sentito parlare del quindile europeo. Certo. L’europeo è una strategia che non è un grande piano europeo che prevede dentro il duemila cinquanta l’Europa di metto in contenente carbon neutral.

    Speaker 0: Cioè significa che le emissioni di

    Speaker 12: carbonio, la parte nesta, sia compensata dalla parte che viene spoccata dalle piante. Questo detto così è molto bello, applicarlo è molto difficile e quindi la Commissione Europea, riterendo che le aree urbane siano le maggiori responsabili e comunque quelle dove è necessario assolutamente concentrare le azioni, ha promosso nel 2022 una cona, una chiamata per le città tra I 50.000 abitanti che si chiamano 100 climatici, a cui hanno aderito in qualche modo sono state selezionate 100 città tra cui 9 italiane, questo piano noi abbiamo citato noi come Prata e Antiferenze, che appunto sono chiamate a sviluppare un piano di naturalità climatica, si chiama Salame Stiti Contra, per arrivare a questa naturalità climatica entro il 2030, quindi 20 anni prima rispetto all’ascadere sui Gdini.

    Speaker 11: Per fare un piano di iniettoria climatica per arrivare a

    Speaker 12: questa iniettoria climatica entro il duemila trenta quindi venti anni prima rispetto alla cadenza di gondi e questo per sperimentare nei territori appunto delle delle politiche, delle azioni, dei modelli di governance, dei progetti e capire anche le necessità finanziarie per

    Speaker 1: arrivare a questa diciamo questa sfida incredibile. Grazie Valerio

    Speaker 12: Barberi, sassessore

    Speaker 1: urbanista a Comune di Prato. Buonasera. Buonasera. Un nuovo asilo Nido nel piazzale delle Cascine pensato per cinquanta bambini sarà pronto per l’anno scolastico venticinque e ventisei e nasce grande un finanziamento della fondazione Casse al risparmio Firenze oltre finanziamenti PNR l’asilo si aggiunge ad altri progetti in corso come il nido della manifattora Tabacchi e quello di Arcovata pronti per la fine del duemilaventiquattro. Sentiamo l’assessora L’educazione

    Speaker 13: Sara Funaro intervistata da Viola Giacalone. Sì sono tantissimi progetti nati grazie a una collaborazione con la fondazione Casio del Risparmio che ha finanziato I progetti e l’amministrazione comunale ha partecipato a vari bandi. Tra l’altro si parla di progetti per trentadue milioni di euro di finanziamenti PNRR e oltre sette milioni di euro di finanziamenti del PON. Vari progettualità. Oggi siamo qui alle Cascine dove sorge un nuovo nido, un nuovo nido per cinquanta posti, una riqualificazione di un luogo che era abbandonato e su quale era necessario un importante lavoro di riqualificazione

    Speaker 0: per dare

    Speaker 13: ulteriori risposte alle famiglie e bambini per per I posti. Oltre a questo ovviamente ci sono tante altre progettualità per scuole, per il Parco Florenzia, per la scuola Ghiberti e altre scuole come quella di San Salvi, altre su quale dare risposte con edifici che tengano conto delle esigenze formative ma anche delle esigenze della sicurezza e di EEEEEEE investimento noi abbiamo altre progettualità sia con nuovi nidi che sono in costruzione come il nido della manifattura tabacche, come il nido dell’arcovata in cui I lavori sono in fase ancora più avanzata e oltre al lavoro di riqualificazione e di ampliamento di altri nidi sul territorio Perché il nostro obiettivo primario è quello di andare ad abbattere le piste di attesa dei midi e fare in modo di avere più risposte per le famiglie e più

    Speaker 1: risposte educativa per I nostri bambini. A settant’anni dalla prima conferenza nazionale della donna lavoratrice promossa dalla CGL e la Sindacata a Firenze aveva una rassegna di seminari, mostre, concerti, assemblee, la rassegna una lotta senza tempo, da oggi alle murate presento un’esposizione tratta ad alcuni archivi sindacali e privati progettate e realizzata da GH Solaro di questi giorni che dettero di via una lunga stagione di lotte ma è davvero finita Sandra Salvatore ha parlato con una con Claudia

    Speaker 14: Carlin, o secretaria della SPI nazionale. Ci sono state mille e duecento assemblee prima di arrivare a un’assemblia nazionale qui a Firenze nel mio centocinquantacuattro quindi una grande parte un grande protagonismo delle lavoratrici, operaie, metallurgiche, testili, operaie agricole che hanno espresso quello che era il loro disagio in quegli anni. L’Assemblea ha avuto modo anche di mettere a sintesi, di fare delle proposte politiche molto importanti, quelle che poi hanno aperto una strada a un momento anche di riformismo legislativo verso le donne. Nella consapevolezza di una cosa, all’ingelo degli atti lo si capisce benissimo, che le loro rivendicazioni erano sì rivendicazioni delle loro condizioni di grande povertà, di saggio, salario minimo, mancanza di diritti, erano gli anni cinquanta, era finita la guerra in Italia, ma era una visione che non era soltanto sulle scelte delle donne, ma guardava tutto il paese, guardava la famiglia, guardava quello che era poi la condizione di tutti. Nasce credo tutto in quei giorni, bisogna continuare quella staffetta che è anche intergenerazionale.

    Stiamo vedendo che comunque non c’è un riconoscimento rispetto a quei diritti, anzi c’è un attacco spesso rispetto a quei diritti.

    Speaker 9: I due termini fondamentali, lotte e resistenza, queste non cambiano.

    Speaker 14: No, sono parole che anzi sono molto più attuali e molto più moderni di quanto possiamo immaginare. Le lotte, le rivendicazioni, la parità sono parole che devono, sono sempre verdi

    Speaker 0: e sono attualissime. Prese reale

    Speaker 1: il tempo per quanto riguarda la regione Toscana domani cielo instabile con velocità variabile con precipitazione sparsa prevalentemente caratteri di rovescio o isolato temporale la quota neve intorno a mille cento mille duecento metri o casualmente inferiore in caso di rovesce intensi con possibilità di locali episodi di neve bagnata, graupel o grandinate anche a quote basse in collina. Venti inizialmente di Libeccio, deboli sulle zone interne, moderati sul litorale, fino a forti sulla zona sulla costa centraia arcipedago e dal pomeriggio, dotazione a mestra, le mari sono mosse molto mossi, finalmente agitati su Gorgona, costa livornese, attenuazione in tardo pomeriggio e le temperature in diminuzione. È tutto Giustina la ritroverete dopo l’ottima regia in conduzione fino al Gerepo Popoio Network diciannove e trenta. Una buona

    Speaker 0: serata a tutti voi. Da Nomenico Guarino. Ciao ciao. Sè

    Speaker 5: Newsline sera

    Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”