News line del 02 Maggio 2024 08:00

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    News line del 02 Maggio 2024 08:00
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    Speaker 0: Che si fa.

    Speaker 1: La Newsline di Contraradio.

    Speaker 0: L’informazione prima di tutto

    Speaker 2: otto passate da quattro minuti entriamo in Newsline edizione di giovedì due maggio tutti abbiamo vissuto un primo maggio di pioggia ma questo non ha fermato le mobilitazioni, le manifestazioni, le iniziative di cui parleremo però ci proiettiamo già in avanti, diamo uno sguardo al meteo perché abbiamo detto di una proroga per l’intera giornata di oggi dell’allerta gialla in Toscana, chiediamo aggiornamenti a Giorgio Bartolini

    Speaker 3: dall’Ama questo oggi con noi, ben trovato. Sì, buongiorno, un saluto a tutti. Sì, confermo questa previsione in arrivo un peggioramento sta piovendo già sulla costa e sul nord ovest il peggioramento sarà piuttosto rapido e si estenderà un po’ tutta la regione entro la mattina, possono arrivare anche dei temporali, le precipitazioni sembrano essere rispetto alla giornata di ieri, ha prevalente carattere di rovescio abbiamo detto anche con possibilità temporali, I venti oggi soffieranno tra moderati e forti su d’occidentale, ma tra mossi e molto mossi le temperature in diminuzione tanto che potrà tornare una spulsata di neve sulle cime appennini quindi piomberemo nuovamente su temperature di metà aprile dopo I ventinove gradi che avevamo avuto solo due giorni.

    Speaker 2: Sì siamo un po’ sballottati ma insomma è la primavera un pochino più disequilibrata

    Speaker 3: diciamo rispetto ad altri anni. Assolutamente sì la primavera in primavera sono tipiche queste situazioni anche se in passato forse invece di temperature decisamente sopra la media a sempre temperature un pochino più normali o comunque c’era meno forse c’era meno meno

    Speaker 2: differenza termica tra un giorno e l’altro. Senta Bartolini due informazioni, una per quanto riguarda questa sera ce la chiedono al nostro numero WhatsApp il tempo verso le ventuno quando ci sarà

    Speaker 3: la partita della Fiorentina al Franchi. Sì, allora, la parte più intensa sembra nella zona di Firenze esaurirsi esaurirsi entro il primo pomeriggio, fermane la possibilità inserata di qualche di qualche piovasco ma sembra di breve durata per cui non dovrebbe andare tanto male, farà abbastanza fresco le temperature intorno all’ora di

    Speaker 2: cena probabilmente saranno intorno a dodici, tredici gradi. Invece poi sentiremo il collegamento di domattina ma già uno sguardo su domani il fine settimana, dicevamo perturbazione

    Speaker 3: transitoria, si prevede un ritorno del bel tempo? Sì allora domani la situazione tende già a migliorare anche se vedremo comunque un po’ di nuvolosità qualche pioggia interesserà nel pomeriggio I settori appenninici ma sarà un po’ di stabilità e in mattinata qualche residuo fiovasco sulle zone più meridionali della regione, per cui domani in zona Fidenze dovremmo comunque evitare le precipitazioni, anche sabato e domenica la situazione non sembra quasi male, anche se ci sarà qualche addensamento soprattutto sulle zone settentrionali della regione, per cui la situazione, a parte la mattina di sabato che ci potrà essere la possibilità di qualche goccia di pioggia anche sulle pianure se è dentro un’anima le temperature gradualmente tenderanno a salire quindi si va verso un lento miglioramento. Grazie

    Speaker 2: ci siamo prese un po’ di tempo per questo punto che poi dettaglieremo ancora di più domattina, buon lavoro all’amma, breve pausa

    Speaker 4: pubblicitaria e poi torniamo in Newsline. A Cango, Cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgilio Siani punto it. Venerdì tre e sabato quattro la creazione che Geron Bell definisce auto bio choreografica. Il suo personale reso conto di una vita di danza è qui restituito da Marco Mazzoni che riattiva la memoria di gesti, partiture e fatti biografici del coreografo francese.

    Speaker 5: Invasioni, eventi e performance sul tema della guerra con Riccardo Mencini, Arturo Galanzino, Ugo Nespolo e con Patrick Zacchi, Padre Bernardo, Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Giorgio Van Straten, Fulvio Cauteruccio, Peppe Voltarelli e molti altri. Invasioni è un’iniziativa del Gabinetto Viesse con fondazione Palazzo Strozzi in occasione della mostra Angeli Caduti di Anselm Kiefer, giovedì 9 maggio dalle 17 alle 23 nel cortile di Palazzo Strozzi a Firenze.

    Speaker 2: Ingresso libero.

    Speaker 0: Diretta su Controradio dalle venti. Controradio e

    Speaker 2: otto passate da nove minuti diamo uno sguardo alle principali notizie di oggi abbiamo detto non ci sono giornali, I locali, neanche quelli nazionali aggiornamenti dalle prime ore del mattino sui canali crosmediali anche sul nostro sito ci chiedevano delle previsioni sullo stadio e stasera sarà una una fascia da Bolino Rosso per la zona stadio perché il concerto dei pinguini tattici nucleari è in programma alle ventuno al Mandela Forum e si svolgerà appunto in concomitanza della partita Fiorentina Brugge e vista appunto la prossimità dello Stadio Franchi e l’alto afflusso di pubblico è stato predisposto un piano speciale di collegamenti da e per l’area di campo di Marte tutti particolari su questo piano online in un page di Controradio punto it dunque da prender nota rispetto alla serata di oggi. Dicevamo del maltempo prorogata l’allerta per l’intera giornata ma andiamo verso condizioni di miglioramento a partire da domani e le mobilitazioni del primo maggio in Toscana. Numerose le iniziative sul territorio nonostante il maltempo segnaliamo allo slogan fermiamo la strage di vite e diritti sul lavoro la sfilata, il corteo indetto dal coordinamento ogni giorno il primo maggio che riunisce I sindacati di base, altri movimenti come il collettivo di fabbrica ex GKN, l’assemblea sedici febbraio e con loro sigle della sinistra, studenti, tanti cittadini, un migliaio circa che si sono dati appuntamento ieri mattina davanti al cantiere Selunga di Via Mariti teatro dell’incidente del sedici febbraio scorso nel quale persero la vita.

    Cinque operai. Una passeggiata rumorosa sotto la pioggia per le strade del macrolotto uno di Prato è stata promossa da Icobas il cento per cento delle aziende di via dei fossi e via Gora del Pero erano aperte ha sottolineato il sindacato di base in una nota come tutti I giorni dell’anno in un sistema che non conosce festa o riposo per chi lavora e ehm domani domani sarà il terzo anniversario della morte di Luana Dorazio ventidueenne che morì in un filatoio di Montelupo e In questi giorni la madre Emma Marrazzo è stata in Senato presentando la proposta, il disegno di legge cinque stelle che introduce il reato di omicidio sul lavoro. La legge che tutela ai lavoratori contro le morti bianche deve cambiare a sostenerlo con forza è proprio la madre di Luana, Luana era una praticante eppure era stata lasciata sola con quel macchinario nuovo che era stato manomesso come tutti gli altri per tessere più veloce racconta appunto la donna che definisce poco un anno e mezzo che è stato inferto come condanna alla signora proprietaria dell’azienda che porta anche il nome di mia figlia sottolineato. Quando morì Luana quel tre maggio di tre anni fa era il numero centottantacinque di vittime di morti bianche di quell’anno non si può continuare così arrivadito ma sentiamola nell’intervista raccolta

    Speaker 6: per noi da Giorgio Bernardini. È la legge sull’omicidio con lesioni gravi o gravissime perché la

    Speaker 7: legge che c’è non

    Speaker 0: viene applicata. Non viene applicata al lavoro, diciamo?

    Speaker 7: Questo è un omicidio sul lavoro?

    Speaker 6: Sì, omicidio sul lavoro, certo, sì.

    Speaker 7: E come mai non viene applicata, secondo lei, la legge che c’è?

    Speaker 6: Non viene applicata, perché mi guarda in diretta su mia figlia in aula di tribunale è stata messo solo l’omicidio e non l’omicidio colposo senza dolo e lì c’è il dolo perché ricordiamola tutti sono state tolte le cautelle anti

    Speaker 7: infortunistiche tutte quindi il dolo dov’è? Senta le voglio fare un’ultima domanda. Secondo lei che in questi mesi si è occupata molto di sicurezza sul lavoro qual è l’aspetto che più bisognerebbe come dire amplificare per lavorare su questo

    Speaker 6: su questo dramma, su questa

    Speaker 0: vera piaga? Su questa vera piaga è proprio

    Speaker 8: infatti farne cultura.

    Speaker 9: Perché nascosto sono stato quasi sempre, tra chi vince e chi perde, a carte scoperte. Mentre qualcuno mi guarda e qualcun altro mi consuma Per ogni vita immaginata c’è la mia vita che sfuma

    Speaker 0: E in

    Speaker 9: un secondo penso a chi mi è stato accanto in un pensiero lontano ma nello stesso momento tu, su un tappeto volante fra chi vince e chi perde e chi non se la sente

    Speaker 10: Dov’è l’Italia, amore mio?

    Speaker 0: Mi sono perso Dov’è l’Italia, amore mio?

    Speaker 10: Mi sono perso Dov’è l’Italia, amore mio? Mi sono perso Dov’è l’Italia, amore mio? Mi sono perso anch’io

    Speaker 9: Come quella volta a due passi dal mare Fra chi pregava la luna e sognava di ripartire L’abbiamo vista arrivare Con l’aria stravolta di chi non ricorda cos’era l’amore e non sa dove andare da quella volta nessuno l’ha più vista, da quella volta nessuno l’ha più vista

    Speaker 0: e in

    Speaker 9: un momento Penso a te che mi stai accanto in quella notte d’estate che mi ha insegnato a ballare Mi immagino lei tra le stelle e il sole, su un tapeto volante Fra chi vince e chi perde

    Speaker 10: e chi non se la sente dove l’Italia amore mio mi sono perso dove l’Italia

    Speaker 0: amore mio mi sono

    Speaker 2: perso la mamma di Luana Adorazio e Emma Marrazzo ai nostri microfoni riascoltabili anche su Controradio punto ite merito alla legge che tutela lavoratori contro le morti bianche deve cambiare il suo appello in occasione della presentazione in Senato del disegno di legge che vuole introdurre il reato di omicidio sul lavoro Luana Dorazio che morì tre anni fa il tre maggio di tre anni fa ehm in un filatoio a Montemurlo non Montelupo come precedentemente detto e come ricordano I nostri ascoltatori giustamente vi anticipo che parleremo di giovani e lavoro anche nella rubrica di domattina Gen Z con Leonardo Margarito peraltro Coetano di Luana, giovani, Lavoro e Formazione. Cosa sta succedendo? Di cosa ci sarebbe bisogno? Come tutelare il lavoro, I lavoratori e la formazione dei giovani lavoratori e anche le legittime aspettative professionalità. Motta si chiedeva dov’è l’Italia?

    Noi potremmo chiederci parafrasando dov’è il Green Deal o per lo meno a quale punto siamo? Partiamo dal volume che verrà presentato oggi. Green Deal come costruire una nuova Europa alle dieci e quindici dunque tra poco nell’aula uno punto 0 uno dell’edificio D quattro del polo di Scienze Sociali a Novoli. Salutiamo il professore Gianfranco Cartè in

    Speaker 11: collegamento con noi, ben trovato. Buongiorno.

    Speaker 2: Buongiorno. Buongiorno a voi tutti. Allora il volume di Dario Bevilacqua e Edoardo Chiti, professore traccia un percorso lanciato nel duemila diciannove il famoso patto verde che non è però soltanto una strategia dell’Unione Europea per contrastare il cambiamento climatico è molto di più ma dal duemila a diciannove

    Speaker 11: rispetto anche agli stati membri a che punto siamo? Beh siamo ad un punto potremmo dire di

    Speaker 0: fermo, gustallo, è un

    Speaker 11: punto morto perché se noi guardiamo a quello che è il progetto del Green Deal, che è una grande trasformazione europea sul tema ambientale e se noi guardiamo alla prospettiva che la stessa commissione nel 2019, perché il Green Deal del 2019 appunto partecipava, che era non soltanto una tutela dell’ambiente ma anche un nuovo modello di società europea per cui alla libertà economica, la conforrenza al mercato si affiancano diverse concezioni che sopravvanzano lo stesso concetto di mercato come obiettivo unico europeo. Qualche passo avanti è stato fatto, sicuramente la riforma costituzionale italiana del 2022, di due anni fa, che ha modificato alcuni principi costituzionali in senso ambientale è un segno positivo. Però se guardiamo ad oggi vediamo che innanzitutto nel dibattito elettorale sull’elezione europea il tema ambientale è totalmente oscurato. Anzi vi permetto di osservare che la candidatura dei leader politici e addirittura della stessa Presidente del Consiglio alle Europee far capire che è il Banco nazionale che tiene spazio, interamente spazio, sui grandi temi europei. Nonostante che, lo sottolineo, la situazione economica e geopolitica di adesso dovrebbe spingere tutti a pensare, come dire, all’Europa come una soluzione e non soltanto alle tematiche o alle proposte nazionali o gli schieramenti o le idee che sentiamo questi giorni avvanzare e che sappiamo poi in buona parte riguardare e riflettere unicamente una dimensione nazionale.

    Però c’è anche un dato negativo, profondamente negativo, che proprio in Consiglio Europeo, dopo che era stata approvata la legge sul ripristino della natura, ovvero una legge che per la prima volta dava all’Europa un segnale molto chiaro, non soltanto limitare l’inquinamento ambientale, ma ripristirare gli ecosistemi danneggiati, obbligando I singoli stati a misure riparatorie

    Speaker 2: compensative e sostitutive in questo senso. Quindi il professore non solo raggiungimento della neutralità climatica ma anche recupero di quelli che

    Speaker 11: erano I I ecosistemi e gli equilibri progressi. Esattamente. Per limitarci all’Italia e alla Toscana noi abbiamo situazioni di inquinamento nei nostri fiumi, nei laghi, nelle zone umide, nelle nostre foreste e boschi molto alti e molto elevati. Quindi quella legge era una legge in questo senso molto utile. In realtà è stata stoppata poche settimane fa e dispiace dirlo per colpa e per causa di soli due stati e soli due governi.

    Uno è il governo ungherese e non è una grande sorpresa ma l’altro è il governo italiano e questo da questo punto

    Speaker 2: di vista non ci fa certamente grande onore. Mi dice qualcosa rispetto anche ai contenuti, gli impegni, I programmi, gli annunci in ambito locale sul nostro territorio parlo non solo dunque dell’appuntamento europeo

    Speaker 11: ma anche con le amministrative. Beh Le

    Speaker 0: amministrative noi vediamo in

    Speaker 11: questo momento siamo in Toscana, abbiamo alcuni appuntamenti molto importanti, addirittura Firenze ma anche altre città come Livorno e abbiamo da questo punto di vista però che di nuovo il dato elettorale è un dato che riguarda I soliti problemi di schieramento, se candidare chi e che cosa e in realtà da questo punto di vista però bisogna dire che le amministrazioni possono dire ben poco, perché se ci fermiamo all’ambito fiorentino e metropolitano noi vediamo che Firenze rimane una realtà climaticamente parlando molto complessa a una cementificazione pari al 40% del territorio, a tecine di isole di calore, a una condizione climatica a noboli, perepola e paracchi molto complicata, pertanto io capisco anche che le proposte ambientali, specialmente dai sindaci e dalle Ministrazioni uscenti sono molto poche. Quello che potrebbe

    Speaker 3: essere un punto di

    Speaker 11: domanda riguarda questo. Nel nuovo piano operativo fiorentino che è il nuovo piano regolatore. Dov’è il cambiamento climatico? Quale spazio

    Speaker 2: ricopre? Quali sono le soluzioni prospettate? Professore il famoso piano per il clima

    Speaker 11: che poi è rimasto sulla sulla carta ancora. Sì il sindaco Nardella e l’assessore dell’ambiente Giorgio avevano più volte annunciato nel duemila ventidue

    Speaker 0: ventitre il piano per il clima. Il piano per

    Speaker 11: il clima non è come dire una cosa secondaria, è fondamentale anche per I spazi verdi. Il Green Deal riguarda anche l’aumento degli spazi verdi nelle nostre città e in questo senso pertanto la sua assenza si fa molto sentire però io aggiungerei anche un altro dato non è soltanto il dato neutro che non si dice niente in realtà le proposte che fa l’amministrazione fiorentina pensiamo all’ampiamento dell’aeroporto Pensiamo alla proposta di anche lì ampiamento dello stadio e I

    Speaker 0: lavori con termini.

    Speaker 11: Oppure pensiamo tanto per rimanere su un’opera che si sta facendo al passante Tav. Sono sette chilometri di tunnel che induggamente hanno una conseguenza molto forte sull’ecosistema.

    Speaker 0: E quindi da questo

    Speaker 11: punto di vista Firenze è una città

    Speaker 2: che dovrebbe annunciare misure compensative. Ecco ehm una sollecitazione rispetto ad un annuncio che è stato fatto un impegno della candidata funaro da un punto di vista della sosta come si tiene in equilibrio l’esigenza dei residenti e dei cittadini rispetto appunto alla criticità della sosta in città e quindi diecimila nuovi posti auto rispetto a quello che si diceva

    Speaker 11: in termini di compensazione, di isole di calore. Beh si tiene molto secondo me molto poco perché diecimila nuovi parcheggi o diecimila nuovi slot di parcheggio vuol dire alta cementificazione quindi altro aumento del clima e di conseguenza evitare la costruzione di spazi verdi permettere nei supermercati o nelle aree di smesse alti parcheggi secondo me è una misura che sicuramente non va a aiutare il clima. Aggiungerei che Firenze negli ultimi anni, lo vediamo anche in questi mesi, sta portando avanti un processo di grande trasformazione di mobilità, mi riferisco alla tranvia, aspettiamo un momento di capire e vedere quali saranno gli effetti della tranvia che per la verità dovrebbero essere molto positivi prima di annunciare un nuovo piano Parcheggi. Ma anche qui secondo me il piano Parcheggi viene annunciato come misura immediata per accontentare l’elettorato. In realtà anche qui manca l’elemento stromai politico e culturale più importante.

    Bisogna offrire alla commettività una prospettiva di medio lungo periodo e in questo senso ci viene nel Green Deal perché la Commissione Europea nel 2019 raccomandava la partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche ma non soltanto come coinvolgimento degli stessi ma anche come strumento formidabile di partecipazione intesa come comprensione del problema ambientale. Diversamente noi vedremo come in questi anni abbiamo visto il sorge del molti implicarsi di comitati di quartiere che

    Speaker 2: non si sentono rappresentati dalla politica. Un ultima considerazione professor Cartay abbiamo pochi minuti ma rispetto a il PNRR come stiamo andando sul fronte dell’applicazione, delle promesse, degli impegni, del

    Speaker 11: legame anche con il patto verde europeo? Il PNRR in realtà da questo punto di vista secondo me sta segnando il passo in molti molti sensi. Delle sue sei linee una riguarda una forse due riguarderebbero la transizione ecologica e quindi l’ambiente. È difficile al momento purtroppo, è ancora molto difficile, dare e stilare un bilancio. La sensazione però, la sensazione naturalmente che spero venga smentita in futuro, è che I progetti che sono stati messi in fretta e furia sul tavolo sono progetti che riguardano esigenze magari fondate ma di molti anni fa ma che non riguardano il presente e il futuro e in questo senso pertanto come dire il TNRR è stato non una grande scommessa, una grande risorsa, ma soltanto in modo per spendere un bel po’ di soldi che sono quelli che ci ha dato l’Europa in questi e quelli che ci darà l’Europa in questi anni.

    Quindi direi aspettiamo di dare un giudizio però indubbiamente

    Speaker 2: le notizie che al momento abbiamo non sono molto confortabili. Sì, assolutamente. Poi ci aggiorneremo naturalmente. Grazie come sempre per la chiarezza al professor Gian Franco Cartei. Ricordiamo l’appuntamento di questa mattina all’edificio quattro del polo di Novo Li Green Deal come costruire una nuova Europa con il testo di Dario Bevilacqua, Eduardo Chiti con Chiara Favilli, Laura Maggi, Mauro Silvestri

    Speaker 3: e

    Speaker 0: gli intervista di L’Area Blasi e Federica Camisa. Grazie ancora, buona giornata. A voi grazie, buon lavoro. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e due

    Speaker 2: alle otto e ventinove siamo al ridosso del GR di Popolare Network Torneremo subito dopo dagli studi di Contro Radio Web TV per un nuovo approfondimento con tutti al voto ospite con Raffaele Palumbo per le elezioni di giugno, I candidati, I partiti, I programmi e le opinioni. Questa mattina dalle otto e quarantas, Stefania Saccardi, candidata sindaco a Firenze per Italia Viva, dunque rimanete

    Speaker 0: sulle nostre frequenze Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

    Speaker 3: con il intervento contro radio intervento contro radio popolare net

    Speaker 0: Buongiorno dalla

    Speaker 12: redazione e le notizie delle otto e trenta. Stati Uniti a Los Angeles e la polizia è pronta a sgomberare gli studenti dell’Università della California che protestano contro I bombardamenti israeliani a Gaza, oltre un centinaio di agenti ha ordinato ai manifestanti di disperdersi o verranno arrestati. La protesta pro Palestina prosegue in decine di università americana e nonostante la gli arresti, le cariche della polizia almeno diecianove persone sono state fermate questa mattina all’Università del Texas a Dallas dopo che gli agenti hanno sgomberato un accampamento di manifestanti all’Università dell’Arizona la polizia ha sparato proiettili di gomma e al peperoncino contro gli studenti. A New York diversi di studenti stanno tornando alla Columbia University per riprendere la protesta dopo lo sgombero di martedì in cui sono stati fermati oltre trecento manifestanti. Le bandiere palestinesi non potranno entrare nella Malmo Arena dove tra meno di una settimana si svolgeranno le semifinali e la finalissima dell’Eurovision Song Contest dell’Unione Europea di radiodifusione che organizza l’evento ha specificato che qualsiasi oggetto che possa disturbare il successo dell’evento non sarà permesso, questo è quanto riferiscono I media svedesi, saranno ammesse solo le bandiere dei paesi partecipanti all’evento e dunque anche quella di Israele.

    Durante la settimana delle Eurovision sono previste proteste a Malmo contro la guerra in Medio Oriente e veniamo proprio alla guerra gaza la posizione sull’attuale documento negoziale negativo lo ha detto Osama Alton rappresentante di Amassa in Libano in un’intervista ad una TV locale ripresa dalla New York Times. Amassa ha poi precisato che questo non vuol dire che I negoziati si siano fermati anche se il gruppo non accetta le attuali proposte israeliani israeliani e senza modifiche siamo disposti, ha detto il rappresentante di Amassa a continuare il negoziato a rendere più complicato un possibile accordo per un cessato del fuoco e per la liberazione degli ostaggi anche le affermazioni di Netaniau che ieri nell’incontro con il segretario di stato americano Blinken ha ribadito che l’operazione militare a Raffa si farà comunque. La città ucraina di è una distesa di macerie e palazzi carbonizzati. A testimoniarlo sono le immagini girate da sessante presse diffuse questa mattina la città è da molte settimane al centro degli attacchi russi intanto Mosca continua anche con I bombardamenti delle città occidentali. Questa notte è toccato di nuovo a Odessa quattordici feriti e un gigantesco incendio che ha tenuto impegnati per tutta la notte I vigili del fuoco.

    Il dipartimento di stato americano ha denunciato che in Ucraina l’esercito russo ha utilizzato armi chimiche a base di cloropic picrina. Notte di protesta a Tiblis e a Tiblis in Georgia contro il contestatissimo disegno di legge sull’influenza straniera approvato ieri in seconda lettura dal parlamento la polizia è caricato in manifestanti, usato lacrimogeni e proiettili di gomma, ci sarebbero almeno otto dimostranti feriti. L’iter della legge che introduce nuovi e più stringenti controlli sui bilanci dell’ONG e che è di fatto modellata sull’analoga legge anti di senso in vigore in Russia prevede ora una terza e definitiva lettura e la partito filo russo al potere Sogno Giorgiano

    Speaker 6: spera di

    Speaker 0: completare l’approvazione entro maggio

    Speaker 12: Sono le otto e trentacinque minuti per il momento e tutto con le notizie ci risentiamo

    Speaker 0: alle nove e trenta. Buona giornata e buon ascolto. Popolare Network e non

    Speaker 3: è un’altra cosa. Popolare network

    Speaker 13: muoversi in Toscana Info, aggiornamenti

    Speaker 0: in tempo reale sulla mobilità

    Speaker 13: nella regione. Ben ritrovati dalla relazione di Firenze Smart in studio Cesare Martignone. In A uno traffico a rilento tra Incisa Reggello e Firenze Sud in viaggio verso Bologna. In A undici troviamo coli per un mezzo in avaria tra Pistoia e Prato Est in direzione Firenze. Il mezzo si trova al chilometro nove ancora Colina undici tra Sesto Fiorentino Firenze Peretto da sempre in viaggio verso est.

    Colin uscita a Sesto Fiorentino provenendo da Firenze. In Fipiris sulla rilamazione per Pisa in direzione Pisa, Cola tra Cascina e Navacchio per incidente localizzato al chilometro sessantotto. Tra la strasigna Firenze Scandici colà per viabilità esterna congestionata in direzione del capoluogo. Tra Scandici e Firenze si viaggia rilento per viabilità esterna che non riceve. Muoversi in Toscana è un servizio realizzato in collaborazione con regione Toscana, città metropolitana di Firenze e Comune di Firenze.

    Altre info sui nostri canali social. Buon viaggio. Muoversi in Toscana Info. Aggiornamenti

    Speaker 5: in tempo reale sulla mobilità nella regione. Contro radio. Buon ascolto e buon

    Speaker 14: viaggio. FM novantatre e sei novantotto e no. Corri per Michela settima edizione domenica dodici maggio corri con noi contro la violenza alle donne partenza alle nove e trenta dal giardino Michela Noli in via Torcicò da Firenze. Info su Corri per Michela punto it. Il ricavato delle iscrizioni sarà interamente devoluto al centro antiviolenza

    Speaker 1: Artemisia con il contributo di Toscana Aeroporti. Vita, morte e miracoli. La stagione duemila ventitre e duemila ventiquattro del teatro metastasio di Prato. Il riformatore del mondo di Thomas Bernard, regia di Leonardo Capuano. In scena uno dei capolavori dell’autore austriaco che con il suo stile inconfondibile ha dato vita a personaggi estremi, spesso artisti e intellettuali misantropi.

    Dal 7 al 12 maggio al teatro Metastasio.

    Speaker 4: Artview 2024. Da sabato 11 a domenica a 19 maggio alla città del teatro di Cascina, il primo Festival dedicato alle donne nell’arte con incontri, mostre, spettacoli e concerti. Gaia Nanni, Amanda Sandrelli, Virgilio Sieni, Teresa Salgueiro, Federico Giannini, Cristina Acidini, Manfredi Gelmetti, sono solo alcuni degli ospiti in cartellone. Scopri il programma completo su artviewfestival.it e lacittadelteatro.it Incontri ad ingresso libero con prenotazione, spettacoli in pre-vendita su TicketOne

    Speaker 14: Contro l’orario

    Speaker 0: EEEEEEEEE0I feel so lost and lonely

    Speaker 10: Then you find It’s all been in your mind Sometimes you think someone is the 1 and only?

    Speaker 0: Can’t you see? It could be you and me

    Speaker 10: But if there’s any doubt Then I think I’ll leave it out Tell me 1 thing, you can’t get what you want Do you know what you want?

    Speaker 0: EEEEEEEEEEEEE

    Speaker 10: Sì, c’è sempre qualcosa qui A volte non si può vedere che tutto ciò che hai bisogno è un’altra cosa Se è vero,

    Speaker 0: puoi dormire una notte Ma non può prendere qualche tempo Oh, it’s right, you could sleep a night

    Speaker 10: It can take some time But at least I’m here in light There’s a tiny 1 thing you Can’t get what you want Do you know what you want? So you can’t get what you want Do you know what you want?

    Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEEEEE But it can take some time But at least I’m here alive So don’t want then

    Speaker 10: you can’t get what you want Until you know what you want Said you can’t get what you want Until you know what you want

    Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEE

    Speaker 10: What you want?

    Speaker 0: Tell me, can you hear me? What you want? What you want? Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

    Speaker 15: Tutti ragazzi in la scuola.

    Speaker 1: Speciale Newsline. Tutti al voto.

    Speaker 2: Alle 8 e 41 minuti entriamo in zona tutti al voto nell’ambito di New Line, nuova tappa del nostro percorso di approfondimento verso le elezioni europee ed administrative dell’otto e nove giugno.

    Speaker 15: Ben trovato al mio compagno di viaggio, Raffaele Palumbo. Buongiorno, raga, buongiorno, bentrovata, buongiorno a Stefania Saccar di avuto a

    Speaker 2: trovacci questo due maggio nei nostri studi. Candidata a sindaco di Firenze per Italia Viva poi vedremo anche I sostegni che sono subentrati nelle scorse ore ma noi c’eravamo lasciati con una definizione o un’immagine Saccardi stesso campo squadra diversa, un messaggio alla centro sinistra in queste settimane si è parlato anche di un possibile campo diverso per un ballottaggio, cioè un possibile accordo Cosmit dunque il campo del

    Speaker 8: centro-destra ma questo fantapolitica. Intanto buongiorno, buongiorno Chiara, buongiorno Raffaele e a tutti gli ascoltatori non so chi ne abbia parlato,

    Speaker 2: io non mi pare di

    Speaker 8: avere espresso opinioni in questo senso. Chiaramente noi facciamo una corsa per arrivare al ballottaggio e giocarci fino al fondo. Se ciò non accadrà vedremo, valuteremo, non dipenderà solo da noi, naturalmente dipenderà anche dall’atteggiamento di chi andrà al ballottaggio, dalla disponibilità dei candidati andranno al ballottaggio, ma quando saremo al ballottaggio valuteremo, come hai ben ricordato prima, io ho detto chiaramente che la mia candidatura si muove nell’ambito del centro-sinistra, la mia storia, la mia tradizione, I valori che mi contraddistinguono, tutta la mia attività amministrativa si è svolta in questo ambito, quindi credo di non aver detto niente di nuovo, insomma si cambia, però si può cambiare squadra senza cambiare campo, vuol dire che anche chi non è contento di questa amministrazione e della candidata che rappresenta la continuità assoluta con l’amministrazione attuale può avere un’alternativa rispetto a votare il centro e il centro destra e votare Schmidt. L’alternativa noi ci ci proponiamo per essere l’alternativa a chi non vuole la continuità con la Giunta Nardella ma nello

    Speaker 15: stesso tempo non vuole votare a destra. Il momento della campagna elettorale naturalmente le le si si ci sono voci, ci sono questioni, vannacci, Smith che dice io sono agli antipoli, quindi si tirano fuori anche cose che poi alla fine noi andiamo un po’ molto siccontenuti invece questa mattina per cercare di capire di che cosa stiamo parlando però partiamo proprio dal campo perché lei dice nel suo claim, nel suo simbolo, al centro con Stefania Saccardi. Non ha paura, come dire, di raffreddare un po’ tanti PD che hanno impianto di aver la pezza?

    Speaker 8: Beh, di fatto, di fatto, il centro, io sono comunque collocata al centro, perché tra la candidata del Partito Democratico e il candidato del centrodestra, diciamo, io cerco di inserirmi al centro di questa polarizzazione e di una campagna elettorale che sta spingendo molto sulla polarizzazione. Se non volete consegnare Firenze al centro-destra dovete necessariamente votare il PD e Sara Funaro, che era un po’ anche la campagna elettorale che fece Enrico Letta, se vi ricordate, quando era alle politiche scorse e ha consegnato questo Paese alla Meloni, quel tipo di campagna elettorale lì. Quindi al centro perché noi proponiamo un’alternativa rispetto a questa polarizzazione intanto. Non è un luogo fisico ma è un luogo nel quale si propone una politica non ideologica, una politica di mediazione, una politica di buon governo, una politica di attenzione. Io penso che la mia candidatura possa essere anche un punto di riferimento per tanti nel Partito Democratico che non hanno condiviso la modalità con cui si

    Speaker 2: è arrivati per esempio alla scelta della candidata del Partito Democratico. Ecco a questo proposito facciamo un passo indietro per farne due avanti diciamo primarie, massima disponibilità da parte sua, anzi sollecitazione insieme a Cecilia del Re le due figure che più chiedevano questa dialettica per una scelta dei dei candidati a sindaco non c’è stata la dialettica però e l’apertura e la disponibilità con Cecilia De Re se mantenuta a un certo punto l’interruzione e la corsa di De Re in solitaria come come

    Speaker 8: è questo rapporto, questo dialogo in vista del dell’elezione? Ah un dialogo che non è mai venuto meno, mi fa sorridere il pensiero che la motivazione per cui le primarie non sono state fatte era perché saranno se no

    Speaker 2: sono divisive e quindi partito

    Speaker 8: ora dico più

    Speaker 0: divisi di così. Più divisi di

    Speaker 8: così non si poteva arrivare. Se correvano il rischio di essere divisive le primarie non so cosa è adesso.

    Speaker 15: La parola passepartout viene usata alle volte così, anche la carbonara è divisiva, diciamo, nella sua preparazione.

    Speaker 8: Sì, ma invece quello sarebbe stato un momento, allora, intanto in cui si coinvolgeva il popolo del centro-sinistra, non solo la classe dirigente del partito, legittimo, io non dico che è stato fatto un percorso illegitimo, un percorso legittimo, ma che non ha coinvolto in questa avvio verso le amministrative, dopo 10 anni d’amministrazione si cambia radicalmente, perché il sindaco uscente non è più ricandidabile, in un momento quindi di cambio dell’amministrazione si chiama il popolo a decidere qual è il candidato migliore per vincere contro la destra. Invece siamo andati sul candidato di continuità imposto per tanti versi da Dario Nardella a cui il partito è andato dietro. Dario ha fatto un lavoro importante nei cinque anni sul partito e il partito era molto legato e collegato con l’amministrazione comunale nel disegno della Costituzione. I partiti erano il tred union, erano pensati come tred union tra il popolo e le istituzioni come punto di collegamento, non si sono mai identificati con l’amministrazione. Negli ultimi tempi noi abbiamo avuto invece un partito democratico che si è fortemente identificato con l’istituzione.

    Speaker 2: Nonostante il cambio di equilibrio nella segreteria, nonostante

    Speaker 8: l’effetto Schlein che è stata eletta grazie alle primari, perché dentro il partito aveva vinto Bonaccini, si è deciso di non farle. E oggi ci troviamo in un quadro estremamente frammentato perché nell’ambito del di quel campo del centro sinistra e ci sono tanti candidati c’è Sara Funaro, ci sono io, c’è Cecilia e poi spostandosi a sinistra c’è Dimitri Palaci e quindi alla fine per

    Speaker 15: non essere divisivi hanno diviso enormemente insomma Che effetto ha l’assenza della lista undici agosto su queste elezioni nel campo del centro sinistra e della sinistra secondo lei?

    Speaker 8: Secondo me nessuna, era chiaro fin dall’inizio che Montanari stava facendo un’operazione molto diffacciata e che non avrebbe avuto il coraggio di arrivare fino al fondo. Prova e metta intercettato un po’ di…

    Speaker 15: A colpa sua? A colpa sua?

    Speaker 8: Montanari?

    Speaker 15: O di compagni di viaggio?

    Speaker 8: Ma anche forse del fatto che non ha avuto la capacità di aggregare, di mettere insieme e comunque fai un’iniziativa politica ma tu non ti metti in gioco, perché lui fin dall’inizio ha detto che non sarebbe stato il candidato sindaco, Quindi fai un’iniziativa politica, chiami l’associazione 11 agosto e lo dice una che gli ultimi no, in tanti, in tanti 11 agosto era sempre presente nelle piazze, perché io ci sono sempre stata, insieme ad altri insomma, chiami questa associazione 11 agosto, fai un po’ riferimento alla liberazione di Firenze quindi in questo modo e poi non hai però il coraggio di metterti in gioco in prima.

    Speaker 15: Però non avevi caduto insomma?

    Speaker 8: Secondo me non molto, Cecilia ha provato a fare un appello agli elettori dell’associazione, lo stesso Montanari l’ha rispedita al mittente, non mi pare che ci sia feeling nemmeno con la candidatura ai Dimitri Palagi e quindi, francamente, alla fine tutto questo movimento, tutta questa attività, tutte queste anche cose precevoli che… Non aumenterà

    Speaker 2: l’astensionismo questa delusione-disaffezione?

    Speaker 8: Beh opzioni ce ne sono tante adesso, nel senso che per chi voglia fare una scelta che ha tutto il panorama possibile delle opzioni a disposizione. Quindi io credo che nelle amministrative l’astensionismo possa avere meno rilevanza rispetto ad elezioni politiche o a elezioni europee, perché alla fine si sceglie nemmeno tanto il partito, ma si deve scegliere la persona con cui il cittadino si dovrà relazionare nei prossimi cinque anni e non per battaglie ideologiche, ma perché non funziona la luce, perché la strada è sconnessa, perché ci sono le buche, perché il traffico non funziona, perché il decoro non va bene, non è assicurato, la persona con cui trovare un’interlocuzione è che le teniamo più idonea a risolvere I problemi della città.

    Speaker 15: Però lei non è mai stata scritta al partito delle buche, c’è sempre inseguito anche come dire una visione che è più ampia che Firenze gli chiede.

    Speaker 8: Io credo che Firenze oggi abbia bisogno di coniugare questi due aspetti, la Firenze della visione, della presenza internazionale, la Firenze che discute sui grandi temi e sta nel suo DNA, nella sua tradizione, ma anche la Firenze delle piccole cose, perché poi alla gente oggi, io vado in giro tutti I giorni, come sempre fatto per la verità, ora diciamo un po’ di più, la gente si lamenta per questo, per il decoro, per la sicurezza, per la mancata manutenzione delle strade, sono andata a Mesa l’altro giorno, piazza di Cestello alla chiesa di Cestello. Vabbè quella

    Speaker 15: zona lì è emblematica insomma. Piazza Enel.

    Speaker 8: Un signore mi diceva ma questa è un camel trofi questa piazza e la cosa è particolarmente rilevante perché se si considera che l’intervento della fondazione Caseri Sparmi sull’ex Caserma Cavalli ha portato al comune un milione di euro di tasse di oneri di urbanizzazione che dovevano essere utilizzati per risistemare una piazza che oggettivamente è pericolosa per chi porta un bambino in in un passeggino, per una persona anziana, per chi ha una disabilità, per chi va in scooter che va in bicicletta quindi bisogna avere la capacità certo di avere una Firenze che non perde la sua vocazione internazionale ma oggi serve molto una Firenze che invece è attenta alla vita quotidiana, alle piccole cose, a quegli elementi che ogni giorno I fiorentini rilevano e sentono come un

    Speaker 2: limite alla propria libertà di vivere la città. Altro elemento tema su cui è intervenuta lei in questi giorni l’aumento dell’Atari. Anche questo fa parte di questo disequilibrio di questo corto circuito che poi il

    Speaker 8: cittadino non capisce rispetto al servizio fornito? Ma direi di sì nel senso ci ha detto l’amministrazione comunale che incassano settantasette milioni mi pare di tassa di soggiorno che è

    Speaker 0: legata al al fatto che questa

    Speaker 8: è una città che è occupata in vasa dal turismo e l’overturismo è ovviamente uno dei problemi con cui ci dovremmo misurare. Ma a questo è anche collegato un tema di produzione dei rifiuti, di aumento della produzione dei rifiuti e di difficoltà naturalmente dello smaltimento, perché in tante situazioni è difficile governare uno smaltimento corretto dei rifiuti in una città che è fortemente preda della presenza turistica. Ecco, noi si incassano 77 milioni di tassi a soggiorno che dovrebbero anche servire all’investimento sullo smaltimento dei rifiuti legato all’overtourism e nello stesso tempo si aumenta l’Atari. In una situazione di questo genere io ai cittadini gliel’avrei, ai fiorentini gliel’avrei diminuita l’Atari e sarei andata a pescare invece in quell’entrata che purtroppo è collegata anche a una produzione di rifiuti sicuramente superiore rispetto a quella che è legata alla produzione dei rifiuti dei cittadini. Io l’ho trovata una scelta sbagliata.

    La risposta è stata dell’assessore all’ambiente che oggi ho scoperto che non si candida in lista e che quindi non si misurerà con il consenso come tanti di noi, la risposta è stata, ma avremmo dovuto aumentarla molto di più, mi sembra una risposta che mi fa sorridere francamente, perché io penso che non si dovrebbe, che non si doveva aumentare per niente in una situazione di questo genere e che invece si poteva fare ricorso alle risorse che il comune ha alle entrate che il comune ha anche su altre voci per evitare questo balzello e questo aumento ai cittadini.

    Speaker 15: Senta che stiamo convinti che non esistono temi di destra, di sinistra o di centro, ma approcci letture politiche di questi fatti. L’è il tema della sicurezza come lo declina?

    Speaker 8: Sì sì è vero, dice giusto, non esistono temi di destra, anche perché se si guarda un po’ I temi che tutti I candidati tirano fuori, sono tutti soliti temi sostanzialmente. Io penso però che il tema della sicurezza sia un tema paradossalmente, perché tutti pensano diversamente, che sia un tema particolarmente di sinistra invece, perché la sicurezza e la garanzia della sicurezza protegge e tutela I soggetti più fragili rispetto ai soggetti forti. I soggetti forti hanno modi e strumenti di tutelarsi anche da soli, ma il cittadino più fragile ha bisogno che le istituzioni lo proteggano, ha più bisogno degli altri di istituzioni che lo proteggano e che gli garantiscono la vivibilità e la tranquillità nell’attività quotidiana. E quindi è un tema a mio parere non di destra ma un tema particolarmente di sinistra.

    Speaker 0: E in

    Speaker 2: cui a fronte di prerogative e appelli rivolti verso il governo nazionale si può fare tanto anche a livello locale?

    Speaker 8: Secondo me sì, certamente un maggior numero di forze dell’ordine aiuterebbe, come aiuterebbe un maggior numero di polizia municipale, leggo che una dei vanti dell’amministrazione comunale è che aumenterà di 200 vigili le forze della Polizia Municipale, mi domando perché non si sia fatto in questi 10 anni, ci si riduca a farlo oggi, ci vorrà comunque un anno buono prima di avere questo numero, ma il tema è anche chi fa cosa, è anche un coordinamento serio delle forze sul territorio e anche l’amministrazione comunale può anche dare un contributo perché le forze che arrivano ci possano restare a Firenze. È inutile negarsi che tante forze di polizia o anche di guardia finanza o altre vengono da fuori a Firenze e non è facile vivere a Firenze e trovare a Firenze la modalità per sopravvivere con stipendi che non sono brillantissimi, se vogliamo essere attrattivi anche rispetto alle forze dell’ordine. Io credo che dove ci si interroga per gli alloggi alle persone più fracisi si possa anche dire, facciamo anche delle politiche perché le forze dell’ordine possano entrare liberamente nei locali, possano avere degli alloggi a prezzi calmierati e quindi siano incentivate a venire a Firenze, non che vengano a Firenze e il giorno dopo facciano una domanda di trasferimento da un’altra parte per ritornare a casa perché Firenze è invivibile e poi sicuramente servono anche tante altre attività.

    Guardi io non sono qui a dire che in 3 secondi il problema della sicurezza si risolve, perché vorrebbe dire non avere la minima idea di cosa vuol dire l’amministrazione e la complessità dei problemi. Però ci sono una serie di azioni, tra cui anche una particolare sorveglianza in alcune zone, anche riorganizzare alcune zone della città, anche con attività di socializzazione, con presenze, con l’illuminazione, con una serie di azioni che possano provare a dare un contributo e anche secondo me con una gestione dell’immigrazione che non è il problema della sicurezza, non è che il problema della sicurezza sia legato direttamente all’immigrazione, si darebbe una visione sbagliata perché basta guardare I dati per vederlo, Però è anche vero che questo è uno dei temi che incide, soprattutto sulla parte dei minori che arrivano nella nostra città, dei minori stranieri accompagnati, arrivano in numero importante, anche questo è un tema che va preso al riferimento e che incide anche questo sulla sicurezza.

    Speaker 15: Un flash sull’abbiamo parlato di molti argomenti, ouvertura, sicurezza ed altro, tema è la classe naturalmente, in questo momento sembra molto pesante, molto stringente a Firenze. Sì. Firenze non solo.

    Speaker 8: A mio parere anche questo è uno dei temi che incide sulla sicurezza, perché là dove c’è le tensioni sociali molto alte, hai anche un problema di, aumenta anche il problema della sicurezza, quindi nella parte diciamo sì sociale che riguarda il tema della sicurezza, anche il tema degli alloggi popolari è un tema vero. Noi abbiamo 800 alloggi popolari che non sono stati ristrutturati e che quindi non possono essere assegnati alle persone. Spendiamo quasi un milione di euro per mettere in sicurezza gli alloggi che si liberano per evitare che vengano occupati. Ecco, io penso che su questo si debba fare politiche un pochino più energiche. Capisco che il tema della casa, della casa popolare è stato messo al primo posto anche dalla candidata al Partito Democratico.

    Dico che a me hanno insegnato che l’importanza che si dà a un tema dipende anche da quante risorse ci si mettono e se in questo bilancio sulle case popolari ci metti 6 milioni e ne metti 10 sul Padovani per la ristrutturazione del Padovani mi pare evidente quale siano dei due argomenti quello che si ritiene prioritario. Se si vuole ritenere prioritario il tema delle alloggi popolari, intanto bisogna andare a ridurre questo gap di 800 alloggi non assegnati che si è formato in questi in questi dieci anni, perché se ti rientrano 200 alloggi, ma tu ne ristrutturi solo 100, e poi questi 100 si sommano e si arriva gli 800 che abbiamo oggi, quindi bisogna mettere risorse adeguate su questa roba qui, intanto per assegnare gli alloggi che ci sono e poi anche politiche naturalmente per cercare di rispondere non solo a chi sta nelle gradatori degli alloggi popolari ma anche a chi ha bisogno di trovare un alloggio sul libero mercato a Cannone e Almirato. Su questo Io credo che rispetto alle nuove costruzioni, alle ristrutturazioni, si possano fare delle politiche urbanistiche ed edilizie che possano garantire una quota di alloggi da mettere a disposizione per la cosiddetta fascia grigia e essere accessibili.

    E in questo io ci metto anche il fatto di utilizzare I beni pubblici e di cercare di non alienarli ma di trasformarli in alloggi

    Speaker 0: che

    Speaker 8: possano essere destinati a a chi non può pagare un cannone di

    Speaker 2: mercato ma comunque può pagare un cannone ragionevole. Stefania Saccardi siamo in conclusione però abbiamo dato notizia in questi giorni dell’approdò a suo sostegno dei socialisti rispetto all’abbandono della coalizione che appoggia Funaro, porti critiche dal PSI sul tavolo di coordinamento che con il Partito Democratico e la coalizione non avrebbe voluto affrontare I famosi temi divisivi appunto multutiliti a

    Speaker 8: reporto, mancanza di chiarezza, mancanza di coesione ehm io sono molto contenta del dell’arrivo al mio sostegno del Partito Socialista che ha sempre avuto sulle tematiche che tu hai citato posizioni riformiste che ho condiviso. Il Partito Socialista sta nella lista europea della quale fa parte Italia Viva, quindi mi sembra un approdo abbastanza naturale, non so cosa sia successo ad un tavolo dove noi non c’eravamo, però naturalmente è evidente che la scelta del Partito Democratico di identificare come interlocutore privilegiato Sinistra Italiana, peraltro sarei curiosa di capire cosa ne pensano dell’ultima uscita di sinistra italiana che ha proposto per risolvere il problema delle abitazioni la requisizione degli alloggi sfitti e credo che sia naturale che chi invece ha posizioni riformiste facesse fatica a stare in una coalizione nella quale un ruolo privilegiato che addirittura esprimeva il gradimento meno rispetto ad altri alleati, aveva una sorta di potere di veto, rispetto agli altri alleati che si sarebbero uniti alla coalizione, un partito che è sempre stato contraire all’aeroporto, contraire a multiutiliti. Adesso, insomma, scopriamo anche che a favore della requisizione degli immobili, e mi pare naturale che il Partito Socialista avesse qualche difficoltà a stare con le posizioni riformistiche che ha sempre avuto a stare in una coalizione nella quale il ruolo di chi decide chi ci sta o chi non ci sta è occupato da una forza politica che su questi

    Speaker 15: temi ha posizioni diverse. Ci salutiamo Stefania Saccardi,

    Speaker 8: grazie per essere venuta a trovarci, candidata

    Speaker 15: per grazie, grazie a voi,

    Speaker 2: è sempre un piacere. Italia viva per I suoi saccaffè il nel corso di questa campagna non ne prenderà troppi a ginseng,

    Speaker 8: decanfenato ma insomma l’incontro con I cittadini. Per tenere un equilibrio.

    Speaker 2: E prossimamente. L’equilibrio è importante. L’apertura della sede elettorale in quale zona di Firenze

    Speaker 8: decide di aprire questo presidio? Nella zona di nella zona verso che va verso Careggi diciamo alla fine il via

    Speaker 2: dello statuto. Perché non è tra via e lo statuto e via Vittorio Emanuele. Poi daremo conto di questa anche inaugurazione e partecipazione con I cittadini tutti al voto prosegue anche nelle prossime settimane con I vari appuntamenti e I vari candidati e soprattutto riascoltabile

    Speaker 15: anche sul nostro sito e sui nostri canali

    Speaker 0: cross mediali. Essate con

    Speaker 4: noi ci risetiamo tra poco. Volare Festival terza edizione, undici dodici maggio, Ipodromo del Visarno Firenze, mongolfiere, acuiloni giganti, droni, falconeria, modellismo, incontri, musica, laboratori e spettacoli per bambini. Con il sostegno di Toscana Aeroporti. Maggiore informazioni

    Speaker 0: su

    Speaker 2: Ultravox Pirense punto

    Speaker 0: hit. Partner Volotea. Volotea. Controradio

    Speaker 1: Hitlist. Le novità fresche fresche della settimana è tutto quello che c’è di buono da ascoltare. Selezionato dalla redazione musicale di Controradio. Con Giustino Teranzi. In onda il sabato alle venti e

    Speaker 5: replica la domenica alle dieci e trenta

    Speaker 9: e il podcast.

    Speaker 0: Hitlist solo su Controradio. Che meraviglia. No No No No No No No No No No Sì, è un pranzo, magico Even though sorry, that’s what I’m born I cannot be in your arms and somewhere along, yeah Even though sorry, that’s what I’m born Storita, spiega il tuo paio Spiega il tuo paio e spiega La tua spia è una spia Spiega il tuo paio e spiega La tua spia è una spia Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org I’m sorry there’s 1 in the world I cannot be the dance on a love again Even though I’m sorry there’s 1 in the world I cannot be the dance on a love again Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org e

    Speaker 2: Alle nove e quattordici minuti riprendiamo la linea dagli studi di Controradio perché vogliamo salutare e raccontarvi di un percorso formativo che sta per partire dopo un confronto che è durato tanto con gli studenti con gli insegnanti con gli amministratori e volontari parliamo della seconda edizione del viaggio della memoria di Aned bentrovato e

    Speaker 16: buongiorno Lorenzo Tambelli presidente

    Speaker 0: Aned Firenze.

    Speaker 15: Grazie a voi buongiorno. Buongiorno Lorenzo bentrovato un viaggio sempre molto molto denso dove si vanno veramente accogliere gli aspetti più diversi del dell’universo

    Speaker 16: concentrazione mi verrebbe da dire Esattamente noi siamo in Pullman sono uno dei cinque Pullman che è partito questa mattina l’alba da centro di Firenze e ci stiamo dirigendo a Monaco dove da domani visiteimo a visitare I campi di

    Speaker 2: concentramento iniziando proprio dal campo di Dachau. Perché c’è bisogno di questo percorso e che coinvolga I giovani? Sappiamo che ci sono sempre meno testimoni diretti e dunque il porter portare I ragazzi, il pubblico, la nuova generazione nei luoghi

    Speaker 16: della memoria è sempre più importante lo dicevo proprio adesso ai ragazzi parlando con il mio pulmano ho appena consegnato il fasoletto tipico della nostra timbolo della nostra associazione dicendolo voi sarete I nuovi testimoni, I testimoni che dovranno sordare a casa nelle proprie classi, nelle proprie scuole e tra gli amici e famiglia a testimoniare quello che 80 anni fa è accaduto proprio per interpretare la qualità

    Speaker 15: di presente e poter leggerlo con occhi diversi. È molto importante il giro che fa di

    Speaker 0: Dacau ricordiamo che è stato Hitler il campo di Dachau praticamente pochi

    Speaker 15: mesi dopo essere salito al potere quindi era un’idea che precedeva la guerra e quello che accadde dopo e fu poi modello anche architettonicamente parlando di altri campi e poi dopo vedrete anche dei sottocampi durissimi come quello di di Guzen, Schloss Altheim, il castello di Altheim dove c’era l’operazione T4 per I disabili eccetera eccetera e poi naturalmente c’è questo momento importantissimo che Mao Tao Sen tombelli.

    Speaker 16: Esattamente il campo di Takao che visitiamo domani è il campo modello aperto dal regime ridato da Ifider proprio per gli oppositori politici. Dittature lo sappiamo, aprono lager per I personaggi scomodi e quindi Takao ha precedito tutti gli altri campi e ha fatto scuola a tutti gli altri. Il campo di Mauthausen certamente è il campo centrale del nostro fellegrinaggio laico come lo chiediamo noi, perché parteciperemo in rappresentanza del nostro Paese, dell’Italia, alla cerimonia internazionale di liberazione che quest’anno cade proprio nell’anniversario preciso, diciamo il 5 maggio del 1945 è stato liberato il campo e domenica mattina fineremo in delegazione

    Speaker 2: ufficiale preceduto dal preceduti dall’ambasciatore italiano a Vienna. E allora vi lasciamo al viaggio questi cinque Pullman partiti tornano a visitare I lager di Germania, Austria e Italia quasi trecento lo ricordiamo ai partecipanti in rappresentanza di ventuno comuni della provincia di Firenze partecipa anche quest’anno all’assessora regionale Alessandra Nardini

    Speaker 0: grazie a

    Speaker 16: Tumbelli presidente di Aned Firenze.

    Speaker 0: Buon viaggio. Grazie a voi. Grazie. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Hey darling, you and I We were meant to see the light Sweet light You and I Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

    Speaker 10: Hey dove, you and I We were meant to see the light

    Speaker 0: Sweet light You and I Hey dove, you and I Hey dove, you and I Sì, è la mia vita Sì, la mia vita Tu e io Hey, donna, tu e io Siamo stati a vedere la vita Sì, la mia vita Tu e io We were meant to see the light Sweet light You and I e

    Speaker 2: Andiamo verso la conclusione della nostra Newsline. Oggi Raffaele tu pensa che ci stiamo portando avanti con tutti I candidati a sindaco per la forza per Palazzo Vecchio anticipiamo che la prossima settimana avremo tre appuntamenti con le varie realtà che ehm rappresentano quei quelli candidature non appoggiate da grandi coalizioni piuttosto da liste che poi vedremo se alla conta dei numeri arriveranno davvero alla presentazione. Cioè. Il nove maggio e oggi ehm ne spunta un’altra perché ci risulta una conferenza stampa alle dieci e trenta della lista civica ribella Firenze con Francesca Marrazza candidata sindaco. Dunque dobbiamo aggiungerne un’altra.

    A tutti al volto. Seguiremo naturalmente e copriremo voi rimanete aggiornati con tutti al voto che ormai vi accompagna da settimane e va sempre più in profondità anche perché adesso davvero il gioco si comincia a far duro in termini di non solo fotografia definitiva dei candidati e delle liste ma anche di programmi però vogliamo anche dare una chiusura che abbia

    Speaker 15: un senso diverso vogliamo andare un po’ a Panzano Inchianti. Ah certo è chiaro, cambiamo argomento come si soldive in questi casi perché parliamo del del primo di maggio dove a Panzano Inchianti ci sarà uno degli eventi più attesi delle proposte prima verilli del mondo del vino che è organizzato dall’unione dei viticoltori di Panzano Inchianti e il presidente è Giovanni Battista Dorsi che saluto e ringrazio buongiorno a lei, ben trovato e grazie per essere con noi.

    Speaker 3: Buongiorno e grazie a voi.

    Speaker 15: Tutto è interessante vedere che c’è una unione viticoltori proprio di Panzano che ha una sua fortissima specificità diciamo così. Poi ci racconta anche che succedeva questo weekend.

    Speaker 3: Certamente, sì. L’unione di Panzano è stata la precursore di quello che poi oggi sono state definite come le uca le unità geografica aggiuntive c’è stato il primo esempio di una zona del piantiglacio che che riunita ha riempito I suoi produttori in

    Speaker 2: un in un’associazione per valorizzare il suo territorio allora dicevamo sabato e domenica cinque maggio undici diciotto e trenta e visitatori potranno scegliere di iniziare il loro tour dal punto di ritrovo in piazza Bucciarelli con informazioni, vendita di bicchiere e quant’altro ci interessa molto anche l’occasione ehm diventa imperdibile possiamo dire anche per esplorare I nuovi

    Speaker 3: percorsi ciclabili che attraversano il territorio. Esatto, esatto. Cioè la novità di quest’anno è che abbiamo cercato di rendere più possibile fruibile il il territorio attraverso dei percorsi che sono ciclabili ma va per correre anche a piedi che collegano fondamentalmente tutte le aziende di Pantano per cui uno se ha piacere può decidere di visitare diciamo di esplorare tutto il terreno di Pantano attraverso

    Speaker 15: la bicicletta, avvastando da azienda ad azienda. È un momento complesso quello che riguarda il vino, per quello soprattutto per quello che riguarda I mercati internazionali, il ruolo della Cina, I rapporti con I nuovi, I ritrovati rapporti tra la Cina e l’Australia che prima aveva una specie di imbargo si si rifornivano molto dai cileni, I cinesi però come dire sono momenti in cui le grandi queste internazionali sul mercato del vino influiscono molto voi la sentite questa questa scossa diciamo così?

    Speaker 3: Assolutamente sì diciamo che Pantano e il piatti classico è un territorio vinicolo di largo respiro internazionale I nostri mercati principali sono mercati esteri e in questo momento la Cina e altri mercati emergenti stanno rappresentando un pochettino un elemento di riassetto e riorganizzazione di tutto quello che è il mercato mondiale del vino. Chiaramente nella Cina ha un atteggiamento abbastanza aggressivo nei confronti dei vini, è un mercato nuovo e quindi non è come tale avesso alla a riconoscere la qualità e quindi conseguente è un problema legato fondamentalmente al prezzo cioè al valore del al costo del vino Però è ovvio che la pandemia ha determinato un tale rimeccolamento di tutte quelle che erano le dinamiche del mercato e oggi siamo a ricominciare

    Speaker 0: in questo

    Speaker 15: senso con questo o 0 diciamo mercato mondiale. È una bella occasione anche per il mercato

    Speaker 2: interno l’appuntamento di questa domenica. E allora salutiamo Giovanni Battista Dorsi, Presidente Unione Viti Coltori di Panzano Inchianti, tutte le informazioni per il weekend in viticoltori panzano

    Speaker 3: punto com. Grazie per essere stato con noi. Grazie a voi di averci invitato.

    Speaker 0: Grazie e finite. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

    Speaker 6: Se fossi l’arco e eri, se non lo so Se fossi il vento e mi adorassi la tua barba Se fossi amore e tornerai, se non mi assai Se mi avessi un po’ di spazio, se mi avessi un po’ di spazio Se mi avessi un po’ di spazio, se mi avessi un po’

    Speaker 0: di spazio Se sei amato e torni, se ti suoi Se sei un

    Speaker 6: po’ in mia mia, Se sei un po’ in mia, Se sei un po’ in mia, Se sei un po’ in mia, Se sei un po’ in mia,

    Speaker 0: EEEEEEEEEEEE

    Speaker 2: che miglioreranno speriamo anche il resto diciamo però noi ci lasciamo qui per tornare poi domattina e comunque tenervi aggiornati sui nostri canali in cross

    Speaker 15: speriamo su te qualcuno mi ha chiesto dice mai già fatto l’albero di natale

    Speaker 2: metti piumone togli piumone

    Speaker 15: altre cose del genere e da domani il tempo dovrebbe migliorare. Esatto, speriamo. In ogni caso, noi andiamo avanti, la nostra programmazione va avanti come sempre e come sempre alle 9.30 c’è una manciata di secondi, arriva il giornale radio di Popolare Network, restate con noi e buon ascolto.

    Speaker 0: Se si

    Speaker 6: spiaggia e si si spiaggia dal suo pezzo Non ne so se non sei al mio side Se non si spiaggia e si spiaggia dal suo pezzo Se non si spiaggia e si spiaggia dal mio pezzo

    Speaker 0: EEEEEEEEE Valla io ti metto Duracak kalbim tui sana Yari, yari, yari Duracak kalbim tui sana Yari, yari, yari Valla EEEEEEEEEEEEEE”