Dopo i ‘casi’ della Svezia (dove il primo ministro ha ammesso di usare l’intelligenza artificiale per prendere alcune decisioni) e dell’Albania (dove un sistema di AI gestirà gli appalti pubblici) il tema del rapporto tra i nostri ordinamenti e le nuove tecnologie generative è quanto mai attuale. Ne abbiamo parlato con il prof. Gian Luca Conti, docente di diritto pubblico e Costituzionale all’università di Pisa