Komorebi, progetto di Stazione Utopia per Autunno Fiorentino 2025 del Comune di Firenze, è una rassegna diffusa nei cinque quartieri della città che intreccia danza, relazioni e innovazione sociale.
Mirco Roppolo ha intervistato Saverio Cona, presidente e direttore artistico di Stazione Utopia.
Attraverso spettacoli, laboratori e visite speciali ospitati in luoghi sia tradizionali che inconsueti – dalle ville medicee ai giardini, dagli spazi sociali alle carceri, dai centri di ricerca performativa ai teatri – il progetto apre la danza a nuove comunità e contesti, rendendola pratica condivisa e inclusiva.
Komorebi intende valorizzare la partecipazione attiva, l’accessibilità per persone non vedenti o ipovedenti, la riscoperta del patrimonio culturale come spazio di relazione e libertà, ma anche i processi creativi di una nuova generazione di artisti che indagano i linguaggi del corpo e della danza.
Il programma, che si è avviato lo scorso 11 ottobre e prosegue sino al 29 novembre, si articola in tre percorsi di azione sul territorio.
DANZA SOCIALE: espressione di una comunità che si incontra nella relazione fra corpi e spazi; LABORATORI DI COMUNITÀ: pratiche di esplorazione del movimento per cittadine e cittadini; PATRIMONIO CULTURALE E COMUNITÀ: visite speciali e Living History.
Dall’11 al 23 novembre cinque serate dedicate alle espressioni più significative della danza d’autore, rappresentata da giovani coreografe/i del panorama contemporaneo nazionale e internazionale.
Info su: www.stazioneutopia.com/komorebi



