
Arriva a Firenze ‘FestinaLente’, il progetto pilota del Comune di Firenze, uno dei primi in Italia, che utilizzata l’intelligenza artificiale per servizi come il cambio di residenza o per ottenere informazioni anagrafiche. A partire da oggi il nuovo assistente virtuale sarà in grado di rispondere in italiano e altre 13 lingue alle domande più frequenti sulla residenza in modo poi da presentarsi agli sportelli con tutto il materiale necessario (ed evitare imprevisti).
Audio: Caterina Graziani, direttrice della direzione sistemi informativi del comune di Firenze
Ogni anno, il personale dei servizi demografici del Comune di Firenze gestisce oltre 24.000 pratiche di residenza e riceve un numero altrettanto elevato di richieste di informazioni. Il chatbot Festina Lente, accessibile dalla home page del sito web del Comune, nasce proprio per alleggerire questo carico, offrendo un primo livello di assistenza attivo 24 ore su 24, e non sostituisce i servizi già esistenti, ma amplia l’offerta dell’accessibilità da parte dei cittadini.
La direzione sistemi informativi ha affidato la realizzazione del progetto a Firenze Smart nell’ambito di un più ampio progetto di potenziamento dell’offerta di servizi digitali finanziato con fondi europei ‘Pn Metro Plus 2021-2027’. Per garantire la privacy, si spiega in una nota, nel chatbot non è necessario inserire dati personali durante la conversazione. Se dovesse succedere per errore, la chat viene cancellata automaticamente entro la stessa giornata.
“Un’innovazione che segna un passo fondamentale per rendere Firenze sempre più smart – dichiara Laura Sparavigna, assessora ai servizi informativi, smart city e innovazione — e che pone la nostra città tra le più all’avanguardia nell’uso dell’intelligenza artificiale al servizio dei cittadini. Con ‘FestinaLente’ vogliamo avvicinare la pubblica amministrazione alla cittadinanza, sfruttando le potenzialità dell’IA in modo responsabile e trasparente”.
“Il chatbot non sostituisce l’operatore umano, ma lo affianca — aggiunge l’assessora — offrendo un primo livello di assistenza sempre attivo. Il progetto ha una natura sperimentale e rappresenta un passo concreto verso una Pa più digitale, inclusiva ed efficiente, in linea con gli obiettivi del Pnrr e delle strategie nazionali per l’innovazione nei servizi pubblici. Un sincero ringraziamento va al personale comunale per l’impegno e la professionalità dimostrati nella realizzazione di questo importante traguardo”.