
Ne abbiamo tracciato un bilancio in diretta dal Mandela Forum con Raffaele Palumbo.
Dopo un mese di apertura, dal 3 settembre al 4 ottobre, si è conclusa la mostra ‘I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer’ al Mandela forum a Firenze. I visitatori sono stati oltre 32 mila e alcune decine gli eventi collaterali organizzati come dibattiti, presentazioni di libri, teatro, cinema e musica, tutto a ingresso gratuito.
La mostra è stata fortemente voluta dall’associazione Nelson Mandela che l’ha organizzata insieme al Comitato di indirizzo politico istituito appositamente e presieduto da Michele Ventura con vicepresidente Fiorella Gasperini e con Marisa Nicchi, Leonardo Domenici, Paolo Fontanelli, Daniela Lastri, Marco Spinelli, Maurizio Paolini e Tea Albini.
La mostra, ampia 2500 metri quadrati, ha avuto tempi di preparazione lunghi (20 mesi) e uno sforzo economico notevole, quasi 10 mila manifesti affissi in tutta la Toscana, lo spazio del Mandela a disposizione per montaggio, svolgimento mostra e smontaggio dal 16 agosto al 9 ottobre, con l’impegno di tanti militanti, dipendenti e volontari che hanno accolto ogni giorno i visitatori.
“La mostra – ricordano i promotori – è stata dedicata in particolare ai temi della pace e del disarmo sui quali Berlinguer è stato un lucido interprete fino alla fine, impegnandosi con un rilievo internazionale e dimostrando una visione lungimirante ancora oggi attuale. In un tempo così carico di guerre e morte come quello odierno, parlare dell’impegno di Berlinguer per la pace ha avuto ancora più valore e ci auguriamo che questa mostra abbia contribuito a far conoscere o riscoprire il suo messaggio”.
“Grazie alla mostra – proseguono – è emerso che tutte le varie anime che si sono ritrovate in questo mese accanto a Berlinguer hanno voglia non di dividersi ma di stare insieme, riconoscendosi nei valori che hanno ispirato l’uomo e il politico, prima di tutto la libertà”.