
Il Presidente del Consorzio della Piana Andrea Puccetti si appella alla Regione: “è urgente – dice – che il primo Consiglio regionale nomini subito il revisore unico, altrimenti restiamo fermi.
L’allarme era stato lanciato qualche giorno fa dai lavoratori della ex Gkn: “siamo al settimo mese di disoccupazione e dell’intervento pubblico nemmeno l’ombra”, avevano detto ai nostri microfoni. Ora si muove il Presidente del Consorzio della Piana, Andrea Puccetti e dice che se il primo nuovo Consiglio regionale non si sbriga a nominare il revisore unico, il suddetto Consorzio resta fermo. E’ chiaro che non c’è più tempo da perdere. Ed ora, passate le elezioni regioni e riconfermata quella classe politica che quel Consorzio lo aveva messo in piedi, bisogna dare gambe e concretezza al progetto. Il Consorzio ha ormai tre mesi e la sua nascita è andata ad impattare con lo stop agli uffici regionali imposto dal voto. Si tratta di un ente economico messo in piedi da una legge regionale composto esclusivamente da soggetti pubblici, Regione e comuni della Piana. E si dovrà occupare della reindustrializzazione dell’area ex Gkn, della promozione di attività produttive e di ricerca sostenibili e della creazione di nuove opportunità di lavoro e di coesione sociale. Magari cercando anche altri soggetti interessanti, sempre tra il pubblico. Senza un revisore unico però non può fare niente, cosa che può avvenire con la nomina del Consiglio, dopo però l’insediamento di una apposita commissione. E siamo così a metà dicembre. Se la legge vuole avere una sua concretezza ed operatività, questo è l’ultimo treno. Nel frattempo il Collettivo di fabbrica ex Gkn promuove per il 18 ottobre un corteo, a Firenze, alle ore 14:30, al Polo universitario di Novoli, Piazza Ugo di Toscana e poi il giorno dopo, il 19 ottobre, presso il presidio ex Gkn a Campi Bisenzio, un primo incontro con le Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali in Italia.