 
 			Dalla parte delle donne. Con gli uomini. Ma come? La riflessione della Casa della Donna di Pisa
Proseguiamo la riflessione sull’esclusione dell’associazione Artemisia dalla rete nazionale dei #centriantiviolenza D.i.Re.
“Di fatto quella di Artemisia non è un’espulsione ma un atto dovuto. Lo statuto della rete Dire, che Artemisia come socia fondatrice conosce e ha sottoscritto a suo tempo, parla chiaro: le associazioni dei centri antiviolenza possono associare solo donne. La questione è in che modo, attraverso quali modalità i centri antiviolenza possano e debbano lavorare con gli uomini. Del resto lo spazio separato, tra donne ce lo chiedono le stesse sopravvissute alla violenza che accogliamo quotidianamente. Lo richiedono l’Intesa Stato-Regioni, che definisce i requisiti dei centri antiviolenza e delle case rifugio, e le normative internazionali, come la Convenzione di Istanbul. Tuttavia crediamo che oggi più che mai sia necessario costruire e praticare un’alleanza con gli uomini che segni un cammino condiviso”. E’ uno stralcio della riflessione pubblicata sulla propria pagina social dalla Casa della Donne di Pisa.
Francesca Pidone  coordinatrice del centro antiviolenza di Pisa
 



