
FIRENZE. Don Vincenzo Russo è stato a lungo cappellano del carcere fiorentino di Sollicciano ed è un grande conoscitore delle dinamiche penitenziarie, con una esperienza più che ventennale. Con lui proviamo a sviluppare una riflessione a partire dall’indagine sul carcere la Dogaia di Prato e su di un sistema che sembra aver fallito su tutti i fronti. Nel carcere entra ed esce tutto, c’è corruzione e i capi delle criminalità organizzate comandano anche se sono dietro le sbarre. Anche Mattarella ha chiesto un cambio di passo, ma è un sistema riformabile?