
Sabato 24 maggio, in tutta Italia, si terrà un flash mob silenzioso per ricordare le vittime palestinesi della Striscia di Gaza. L’iniziativa, lanciata con l’hashtag #ultimogiornodigaza, invita cittadini, gruppi e associazioni a esporre lenzuoli bianchi da finestre, balconi, piazze ed edifici pubblici e privati, trasformando oggetti quotidiani in simboli di lutto e memoria. 50.000 sudari per Gaza. L’idea è quella di ricoprire idealmente le città con 50.000 teli bianchi, tanti quanti sono i morti stimati nei quasi 600 giorni di conflitto e assedio a Gaza. Un gesto visibile e corale, che richiama il sudario come estrema forma di pietas: un modo per restituire dignità ai corpi spesso ignorati, ai nomi mai pronunciati, alle vite spezzate. L’azione si svolgerà in silenzio, ma le immagini – si auspica – parleranno da sole. Gli organizzatori invitano i partecipanti a scattare fotografie dei lenzuoli e a condividerle sui social, contribuendo a una mobilitazione diffusa che attraversi quartieri, città, campagne, scuole e luoghi di lavoro.
Ne parliamo con la prof.ssa Micaela Frulli tra le firmatarie dell’appello