Alcuni quartieri del Comune di Firenze chiedono di estendere, in modo mirato, i limiti agli affitti brevi turistici già in vigore nel centro storico, dopo la recente sentenza della Consulta che ha confermato la legittimità della legge toscana e dei regolamenti comunali sugli Airbnb. Per adesso si sono mossi i quartieri 4 e 5. L’ipotesi è individuare “micro-aree” particolarmente sotto pressione (vicino alla tramvia, alle rive dell’Arno e in alcune parti del quartiere) dove introdurre vincoli più stringenti alle nuove locazioni turistiche, lasciando invece più libertà nel resto del quartiere. L’obiettivo dichiarato è evitare che, dopo il blocco nell’area Unesco, la speculazione sugli affitti brevi si sposti in massa nei quartieri residenziali, facendo salire i canoni e riducendo l’offerta per i residenti. Nel frattempo la Filcams Cgil di Firenze lancia l’allarme sullo sfruttamento endemico dei lavoratori legato alla questione degli affitti brevi. Questa mattina Raffaele Palumbo è in diretta dal Quartiere 5, in piazza della Vittoria, davanti al liceo Dante, con Maurizio Magi Segretario della Filcams Cgil di Firenze, Mirko Dormentoni Presidente del Quartiere 4 e Filippo Ferraro Presidente del Quartiere 5 di Firenze.


