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Lun 5 Mag 2025
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🎧 Toscana, 12 sindaci lanciano appello per ripubblicizzazione acqua

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🎧 Toscana, 12 sindaci lanciano appello per ripubblicizzazione acqua
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‘Publiacqua senza soci privati, anche nella Multiutility’. L’appello è stato lanciato dai sindaci di Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Borgo San Lorenzo, Carmignano, Cantagallo, Castelfranco Piandiscò, Agliana, Rufina, Gambassi Terme, Vaiano e Vicchio.

“Non esistono ragioni normative o economiche che obblighino i Comuni a trovare un socio privato per la gestione del servizio idrico da parte di Publiacqua, che potrà tornare ad essere completamente pubblica anche in seno alla nuova Multiutility“. E’ quanto sostengono dodici sindaci di territori nelle province di Firenze, Prato, Arezzo e Pistoia che fanno parte dell’Ato 3 dell’Autorità idrica Toscana, che rivolgono un appello ai Comuni della Conferenza territoriale Medio Valdarno: “Non procediamo verso una gara rischiosa e non necessaria e diamo mandato di predisporre il riacquisto delle quote private di Publiacqua”.

Secondo i sindaci sarebbero sufficienti poche modifiche allo statuto di Alia, soprattutto in materia di controllo analogo, per consentire l’affidamento del servizio idrico in house a una Publiacqua interamente pubblica, mentre il riacquisto delle quote della società attualmente possedute da Acea potrebbe avvenire nelle more del piano di finanziamento da quasi un miliardo di euro annunciato da Alia Multiutility, dal momento che il valore delle azioni in mano al privato corrisponderebbe a circa un decimo di tale indebitamento. Con l’uscita dei privati, inoltre, verrebbe meno l’obbligo di distribuire dividendi che potrebbero così essere utilizzati per ripagare nel giro di alcuni esercizi l’investimento.

L’appello è stato lanciato dai primi cittadini di Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Borgo San Lorenzo, Carmignano, Cantagallo, Castelfranco Piandiscò, Agliana, Rufina, Gambassi Terme, Vaiano e Vicchio.

Firenze, affitti brevi, ‘anche per superfici minime moratoria 3 anni’

Nel nuovo regolamento per le locazioni turistiche brevi è stato inserito un auto-emendamento della giunta per cui la moratoria di tre anni per mettersi in regola è estesa anche ai parametri relativi alle dimensioni delle singole stanze. Funaro “Viviamo in una città dove siamo arrivati a un numero di affitti brevi che ha abbondantemente raddoppiato il numero di alloggi di edilizia popolare”.

E’ questa l’unica sostanziale novità rispetto a quanto è stato presentato lo scorso 8 aprile: tra le caratteristiche del regolamento il minimo di 28 metri quadrati ad appartamento e la creazione di una task force per i controlli.L’ambito di applicazione è per gli immobili con una locazione con finalità turistiche. Per l’area Unesco di Firenze  continua a valere il divieto di frazionamenti nelle case sotto i 50 metri quadrati.

Nel dettaglio il nuovo regolamento prevede – per poter fare locazione turistica breve – una superficie minima di 28 mq con rilevatori gas e Co2 e estintori ogni 200 mq. Inoltre le camere devono avere delle dimensioni minime: 9 mq per una singola, 14 per la doppia. Anche la cucina non può essere più piccola di 9 mq. Il Cin dovrà essere visibile sul campanello. Agli articoli 3 e 4 del regolamento del comune di Firenze si parla anche delle sanzioni.

In caso di irregolarità ci sarà una sospensione che poi potrà diventare decadenza. Proprio la decadenza scatterà in cinque ambiti specifici: l’inattività dell’immobile superiore a un anno, in caso di terza sanzione, se sarà accertata una evasione della tassa di soggiorno, se si troverà all’interno casi di lavoro irregolare e non avverrà il ripristino delle condizioni minime. Il nuovo regolamento prevede l’obbligo di autorizzazione quinquennale per ogni unità immobiliare, e legata al proprietario e all’immobile: in caso di compravendita perde validità.

Le regole varate dal Comune di Firenze scattano per coloro che hanno avviato un’attività dal 2025: per chi lo ha fatto prima dell’1 gennaio scorso ci saranno appunto tre anni di tempo per chiedere l’autorizzazione e, se necessario, mettersi in regola. Tra i documenti richiesti ci sono anche dati identificativi, Ape, possesso dei requisiti antimafia (per imprese e società), conformità edilizia, igienico-sanitaria, il rispetto di regolamenti edilizi, sanitari, ambientali: in caso di violazioni le multe possono arrivare fino a 10.000 euro (da un minimo di 1.000 euro) .

“Viviamo in una città dove siamo arrivati a un numero di affitti brevi che ha abbondantemente raddoppiato il numero di alloggi di edilizia popolare”  ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, intervenendo in Consiglio comunale nel corso del dibattito sul regolamento per le locazioni turistiche brevi.

Funaro ha spiegato di aver sempre sottolineato l’urgenza di avere “da parte del governo delle norme che permettessero ai sindaci di poter andare a regolamentare” il settore “ma in assenza oggi di queste norme, abbiamo avuto una Regione che ha avuto la lungimiranza di farsi avanti e andare a modificare la legge regionale sul turismo per dare ai sindaci strumenti per poter intervenire. Ho sentito critiche anche molto aspre per la legge regionale: mi risulta che ci siano amministratori in Toscana, anche del centrodestra, che hanno voluto che questa legge regionale fosse fruibile da tutti”.

 

Maltempo, Toscana: ‘intensa linea di temporali’

‘Fenomeni forti attesi anche nelle prossime ore’. Lo dice il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.  ‘Nubifragio in Alta Val di Cecina’, a Pomarance 64 millimetri piovuti in un’ora

Siamo di fronte ad una “intensa linea temporalesca tra le province di Pisa e Firenze. L’area più instabile si conferma quella centrale con fenomeni, anche forti, che potranno ripresentarsi anche nelle prossime ore”. Lo scrive il presidente della Toscana, Eugenio Giani, sui social rispetto al maltempo in corso.

     Sulla regione grava l’allerta arancione della protezione civile per rischio idrogeologico e temporali forti per l’intera giornata e in alcune aree sono state chiuse le scuole. 

Un nubifragio nell’area di Pomarance (Pisa), in Alta Val di Cecina, zona spesso colpita gravemente dal maltempo, “con 64 mm di pioggia caduti nella ultima ora”, ha segnalato Giani.    “Nelle prossime ore – ribadisce il presidente della Regione Toscana rispetto a una precedente comunicazione – è atteso un graduale aumento della instabilità con temporali più diffusi e localmente intensi, in particolare tra Firenze, Siena e Arezzo. Il nostro sistema regionale è in stato allerta e pronto ad intervenire in caso di necessità”.

Mentre resta confermato fino alla mezzanotte di oggi, lunedì 5, l’allerta arancione in Toscana per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore e per temporali forti nelle aree settentrionali e in quelle interne, per la giornata di domani, martedì 6 maggio, la Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo che riguarderà quasi tutta la Toscana per il maltempo.

    Sulla regione Toscana , si spiega, è in transito un’intensa perturbazione atlantica. Fino alla tarda sera di oggi, lunedì 5, sono previsti temporali sparsi, anche di forte intensità, più probabili e insistenti sulle zone interne centro-settentrionali, mentre domani, martedì 6, le perduranti condizioni di instabilità causeranno ancora rovesci e locali temporali, più probabili nel pomeriggio sulle zone interne centro-meridionali. 

Riguardo all’allerta emessa dalla protezione civile, per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore e temporali, il codice giallo sarà in vigore fino alle ore 20 su tutta l’asta dell’Arno e le zone interne centro meridionali; fino alle ore 13, invece, per le aree della Toscana nord-occidentale, il bacino Bisenzio-Ombrone, il Mugello e la Romagna toscana.

🎧 Firenze: dal 4 all’8 giugno a Villa Bardini torna la città dei lettori  

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🎧 Firenze: dal 4 all’8 giugno a Villa Bardini torna la città dei lettori  
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Il progetto di Fondazione CR Firenze a cura di Associazione Wimbledon APS propone 5 giorni di eventi a ingresso gratuito. Oltre 100 ospiti per il festival dedicato ai protagonisti della letteratura contemporanea. In programma incontri con gli autori, talk, reading, presentazioni e iniziative speciali.

Nutritissimo l’elenco degli ospiti per questa ottava edizione che ha scelto come  come tema portante quello dei classici. Tra gli interventi che declineranno il fil rouge quelli di Ilide Carmignani, celebre per le sue traduzioni di Roberto Bolaño, che racconterà l’immenso poeta, scrittore e saggista cileno (8 giugno ore 12.00), e della scrittrice e sceneggiatrice Antonella Lattanzi, che nel centenario dalla nascita ricorderà Goliarda Sapienza – autrice meravigliosa, ignorata in vita e riscoperta dopo la morte col suo romanzo più famoso, “L’arte della gioia” (6 giugno ore 17.30). E poi Paolo Nori, che dopo il successo del podcast per Chora Media “A cosa servono i russi?” condividerà col pubblico suggestioni e interrogativi che lo hanno accompagnato in una vita di studi letterari (7 giugno ore 11.00), Valerio Aiolli su James Joyce (7 giugno ore 11.30), Andrea Ceccherelli, traduttore dei grandi poeti polacchi del secondo ‘900, con un talk sulla poesia di Wisława Szymborska (7 giugno ore 12.00), Luca Starita, autore specializzato in letteratura queer, che ripercorrerà le tappe della vita e dell’opera di Pier Vittorio Tondelli (7 giugno ore 12.30), e Maria Gaia Belli, autrice della fortunata serie “La dorsale” (effequ), con un intervento sul fantasy come classico.

Torna l’ormai consueto appuntamento con i finalisti del Premio Strega che, venerdì 6 giugno, saranno ospiti per il primo incontro pubblico dopo la selezione in un pomeriggio interamente dedicato al più importante riconoscimento letterario in Italia. Una chiacchierata con la cinquina sulla terrazza di Villa Bardini, possibile grazie alla collaborazione di Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.

 

Non solo talk: quest’anno a La città dei lettori arrivano veri e propri spettacoli letterari. Lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo porterà a Villa Bardini il monologo tratto da “Son qui: m’ammazzi” (Einaudi), saggio d’autore in cui si rileggono tredici capolavori che hanno contribuiti in maniera indelebile a legittimare una certa idea di maschio arrogante, violente, egoista e famelico: dal “Decameron” di Boccaccio a “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo (5 giugno ore 18.30). Avanti con Beppe Severgnini, in scena insieme al D&B White Socks Quintet per un dialogo in musica che accompagnerà la presentazione di “Socrate, Agata e il futuro” (Rizzoli), riflessione sul tempo che passa e sugli anni complicati che stiamo attraversando (5 giugno ore 21.00). Ancora musica con Andrea “Andy” Fumagalli, iconico cofondatore dei Bluvertigo a cui sarà affidata la chiusura del festival con un omaggio alla poesia e alla musica di David Bowie (8 giugno ore 19.00). E poi gli storici dell’arte e giornalisti Roberta Scorranese e Claudio Pescio in una lectio sul corpo nell’arte a partire dalle rispettive pubblicazioni (8 giugno ore 16.30).

Apertura del festival affidata, mercoledì 4 giugno, alla proclamazione del Premio La città dei lettori, il riconoscimento sostenuto da Unicoop Firenze, giunto alla 3/a edizione, assegnato dagli oltre 750 iscritti ai circoli lettura dei soci Unicoop Firenze all’autore o autrice più amati – per meriti letterari ma anche per empatia col pubblico – su tutto il parterre di ospiti della manifestazione nel 2024. Nella shortlist – che sarà presente al gran completo in dialogo con Elaide Garufi, organizzatrice del festival di letteratura per ragazzi démadé a Livorno – Pegah Moshir Pour, Paolo Di Paolo, Nicoletta Verna, Ilaria Gaspari, Francesco Carofiglio e Jacopo Storni.

 

Per i lettori mattinieri torna “Yoga tra le righe”, sessione yogica e meditativa a cura dell’insegnante Ilaria Castellino a partire dalle parole di “Un nuovo mondo” di Eckhart Tolle (Mondadori) (7 e 8 giugno ore 10.00). Si conferma anche  “Esperienza book”, il format per cercare il benessere tra le pagine di un libro guidato dalla coach Raffaella Martinelli, che per l’occasione condurrà un momento di visualizzazione guidata insieme all’autore Niccolò Rabbiosi (8 giugno ore 11.30). E sempre in dialogo con Raffaella Martinelli si terrà la presentazione di “Ta-Rog. La via dei Re” (WriteUp), testo introduttivo alla lettura dei tarocchi firmato da Niccolò Rabbiosi insieme al ricercatore argentino Ruben Edgardo Caime (7 giugno ore 11.30).

 

“In un momento storico in cui tutto sembra correre e consumarsi rapidamente – afferma Maria Oliva Scaramuzzi, Vice Presidente di Fondazione CR Firenze – promuovere la lettura e la letteratura è un esercizio per noi necessario. In questa direzione va anche la scelta di proporre, in questa edizione, una riscoperta dei classici che ci impongono di rallentare, riflettere, riconnettersi alle radici del pensiero. Gli appuntamenti saranno tantissimi, fra nomi nazionali e internazionali, conosciuti ed emergenti, tutte sorgenti vive da cui scaturiscono narrazioni e possibili riflessioni per il futuro. Un’operazione culturale che siamo lieti di offrire gratuitamente alla città poiché la letteratura è alla base della formazione del pensiero critico. Con La città dei lettori, Fondazione CR Firenze rinnova il proprio impegno per una cultura diffusa, aperta e partecipata, che ci auguriamo possa diffondere la passione per i libri a un sempre più vasto pubblico”.

 

“Quest’anno abbiamo espresso tutta la nostra gratitudine ai classici della letteratura e invitato le voci più significative del contemporaneo”, spiega Gabriele Ametrano. “Il nostro è un gioco di sguardi che attraversa i tempi, come simboleggiato nel manifesto di Elisa Seitzinger. Cosa sono i classici oggi? L’espressione più alta di letteratura da cui partono le narrazioni attuali. Viviamo un’epoca in cui occorre issarsi sulle spalle dei giganti per poter guardare al futuro, e così ho immaginato il festival. Alla novità tematica si affianca l’impegno costante di questo progetto culturale, che dalla prima edizione dona alla città di Firenze e a tutte le lettrici e i lettori d’Italia un festival a gratuito con protagonisti di rilievo nazionale e internazionale. Un percorso che promuove la lettura e la cultura per tutti, per far crescere una società più consapevole”.

“La leggerezza” di Andrea Caciagli al cinema La Compagnia

La Leggerezza, documentario personale e commovente di Andrea Caciagli, al cinema La Compagnia di Firenze per una imperdibile proiezione mercoledì 7 maggio alle 19.00

La Leggerezza, il documentario di Andrea Caciagli sul tema dell’Alzheimer. Evento unico, mercoledì 7 maggio, ore 19.00, al cinema La Compagnia,  organizzato in collaborazione con l’associazione AIMA Firenze alla presenza del presidente di AIMA Firenze, Manlio Matera, del regista e di alcuni protagonisti raccontati dal documentario.

Siamo a Calenzano, in provincia di Firenze. Andrea si trasferisce a casa dei nonni Anna e Rino Caciagli, per aiutarli nella loro vita quotidiana. Sono trascorsi alcuni mesi da quando sua nonna ha manifestato i primi sintomi dell’Alzheimer, per questo la sua famiglia si stringe attorno a lei, per gestire una situazione non facile, tra risate, litigi, paura, la confusione e lo spaesamento di chi non sa come comportarsi per dare una mano. Andrea osserva tutto questo dall’interno: le perdite di memoria della nonna, la rabbia di Rino, che non comprende la malattia della moglie e rifiuta caparbiamente la presenza di Andrea in casa e gli sfoghi del figlio Marco, che porta sulle spalle il peso della situazione.
Il documentario, tra macchina da presa, reflex, videocamera, smartphone, restituisce agli spettatori un racconto che intreccia passato e presente, così come frammentario è lo stato mentale di chi soffre di questa subdola malattia; ma allo stesso tempo l’opera ricompone le memorie di Anna, prima che vadano perdute e dimenticate per sempre.

Note di regia
La Leggerezza è un film sulla memoria e su come questa definisce chi siamo. Ho cominciato a filmare Anna, mia nonna, per raccogliere i ricordi e i frammenti della sua vita prima della malattia, prima che andassero perduti per sempre. Era giа troppo tardi. Ho scelto allora l’unica strada ancora aperta: raccontare chi и mia nonna nell’esatto momento in cui la filmo, giorno per giorno, mettendo a confronto il suo presente e il suo passato attraverso vecchie fotografie della sua gioventù e le riprese di quando era in salute, nel tentativo di riassemblare quei frammenti al suo posto. (Andrea Caciagli)

INFO

La guerra è finita: iniziative Spi Cgil e ISTR per l’80esimo della fine del secondo confitto mondiale

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La guerra è finita: iniziative Spi Cgil e ISTR per l'80esimo della fine del secondo confitto mondiale
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Iniziativa di due giorni a Firenze allo Spazio Alfieri e a Scandicci all’Auditorium Rogers l’8 e 9 maggio dello Spi Cgil e del ISRT per ricordare gli 80 anni della fine della guerra, per riflettere su un mondo contemporaneo devastato dai conflitti.

Iniziativa di due giorni a Firenze allo Spazio Alfieri e a Scandicci all’Auditorium Rogers per riflettere sui temi della guerra e della pace in occasione dell’80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Tra gli ospiti l’ex premier Giuliano Amato, Card. Giuseppe Betori, card. Matteo Maria Zuppi (videomessaggio), Dom Bernardo Gianni, rappresentanti istituzionali (Eugenio Giani, Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini, Sara Funaro, Claudia Sereni) e sindacali (Tania Scacchetti di Spi Cgil, i vertici Cgil-Cisl-Uil Toscana Rossano Rossi, Silvia Russo, Paolo Fantappiè), storici e docenti universitari, Banca Etica, Unicoop Firenze. In programma anche un concerto dell’Ensemble della Scuola di Musica di Fiesole e uno spettacolo conclusivo con Daniela Morozzi e Letizia Fuochi.

Una riflessione sul valore della pace, a 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale. Con il convegno di due giorni La guerra è finita. Riflessioni in un mondo in conflitto, in programma l’8 e 9 maggio a Firenze e Scandicci, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e SPI CGIL Toscana intendono ricordare l’80esimo anniversario della conclusione del secondo conflitto mondiale in Europa, come punto di partenza per un dialogo a più voci sui temi della guerra e della pace. L’iniziativa è organizzata con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze e del Comune di Scandicci e con il contributo di Unicoop Firenze e si articolerà su due giornate: giovedì 8 maggio allo Spazio Alfieri in via dell’Ulivo a Firenze, con inizio alle ore 9.30, e venerdì 9 maggio al Centro Rogers in Piazzale della Resistenza a Scandicci, con inizio alle ore 10.

Nel corso della due giorni ci sarà spazio anche per un momento musicale e per uno spettacolo: l’8 maggio alle 21 allo Spazio Alfieri si terrà un Concerto dell’Ensemble della Scuola di Musica di Fiesole, introdotto dalla sindaca di Fiesole Cristina Scaletti, mentre il 9 maggio a conclusione dei lavori ci sarà uno spettacolo conclusivo con l’attrice Daniela Morozzi e la cantautrice Letizia Fuochi, con testi di Roberto Bianchi (Università di Firenze).