Dal 2024 a oggi, le indagini della procura di Prato sui circuiti criminali nel distretto tessile e nella Chinatown hanno fatto scoprire ben 17 bische (sale clandestine, illegali, non autorizzate alla pratica del gioco d’azzardo e delle scommesse) e hanno permesso di sequestrare in totale 750.000 euro in contanti – denaro spesso trovato sui tavoli da gioco.
Lo evidenzia la procura di Prato in una nota firmata dal procuratore capo Luca Tescaroli. Circa 160 le persone, in totale, trovate nelle bische, sia giocatori, sia organizzatori delle attivitĂ illecite. Tra i giochi d’azzardo praticati, il ‘Pai Gow’ e il ‘Mahjong’, e scommesse illegali su larga scala. La somma è stata versata al Fondo Unico Giustizia (F.u.g.).
“Le iniziative – spiega Tescaroli – si collocano nel quadro di una ben individuata strategia funzionale a contrastare il fenomeno particolarmente radicato nel distretto pratese, uno dei piĂą importanti del Paese, capace di generare consistenti flussi di denaro sommerso, come si può cogliere da una visione unitaria e organica, derivante dalla ricostruzione degli esiti investigativi sinora effettuati”.
L’11 gennaio 2024 venne individuata la prima bisca, di questa serie enumerata dalla procura di Prato, in via Castagnoli, con sequestro di circa 115.000 euro e il coinvolgimento di 38 cinesi. Poi, via via, sono state scoperte le altre con un giro di persone e di denaro sempre molto significativo. Le indagini, coordinate dalla procura di Prato, si sono avvalse dei contributi di guardia di finanza, polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e polizia municipale e sono state orientate alla disarticolazione dei circuiti economici criminali che da tempo allignano nella Toscana interna.
La procura elenca gli altri interventi fatti per sgominare bische dal 2024. Una bisca fu scoperta il 14 marzo 2024 in via Valentini, a Prato – una strada direzionale della cittĂ -, con sequestro di circa 125.000 euro in contanti e il coinvolgimento di cinque cinesi e di 12 altri soggetti. Agli inizi del 2024, nella zona industriale Macrolotto 1, una ditta di confezioni fu trasformata in bisca, vi si giocava al cinese ‘Pai Gow’, furono sequestrati 323.000 euro in contanti, registri contabili, strumenti per il conteggio delle banconote e postazioni informatiche per l’accesso a siti di scommesse online non autorizzati.
C’erano 11 persone denunciate a vario titolo per esercizio del gioco d’azzardo e per partecipazione al gioco d’azzardo. Sequestrati tre personal computer, quattro telefoni cellulari; l’esame dei dispositivi mobili sequestrati ha permesso nei mesi seguenti di scoprire altri quattro esercizi abusivi: formalmente Internet point, in realtĂ strutturati per l’accesso a piattaforme estere non censite dalle Dogane. Vennerò lì sequestrati 104 personal computer, due videolottery terminal (Vlt, apparecchi elettronici da intrattenimento utilizzati per praticare il gioco d’azzardo, sprovvisti di autorizzazione statale) e oltre 11.000 euro in contanti, con la contestazione di sanzioni amministrative per un valore complessivo di 1.104.000 euro.
Il 22 agosto 2024, in via Castagnoli, è stata scoperta un’altra sala clandestina (sequestrati 9.300 euro, coinvolti sei cinesi). Il 29 ottobre in via Filzi, un’altra bisca, sequestro di circa 5.000 euro in contanti e trovati quattro cinesi. Il 17 novembre 2024 intervento in via Puccini: sequestro di 4.000 euro in contanti e trovati otto cinesi coinvolti.
La sera del 9 dicembre 2024, veniva scoperto uno stabile in via del Molinuzzo, nella zona industriale Macrolotto 2, dove venivano individuati 16 cinesi intenti a giocare a Mahjong; sequestrati oltre 70.000 euro in contanti.
L’11 dicembre 2024 altra bisca – stavolta in un appartamento a Prato – con sei cinesi che esercitavano il gioco d’azzardo ‘Mahjong’ e sequestro di 8.000 euro in contanti e numerosi mazzi di carte.
Il 6 gennaio 2025, in via Arno, viene scoperto un centro giochi e scommesse clandestini: coinvolti quattro italiani e 12 cinesi, sequestrate fiches e un brogliaccio con annotazione di numerosi crediti e debiti derivanti dal gioco d’azzardo e dalle scommesse. Un documento molto interessante per ricostruire i nomi, le modalitĂ , il giro di denaro di queste attivitĂ clandestine.
Il 26 gennaio 2025, bisca in via Pollative con sequestro di circa 20.000 euro in contanti e tre cinesi. Il 27 marzo 2025, in via Pistoiese, strada abitata quasi del tutto da cinesi, sequestrati circa 15.000 euro in contanti e coinvolgimento di 13 immigrati dalla Cina. Il 29 aprile 2025, sala per il ‘Mahjong’, con cinque soggetti intenti a praticare il gioco d’azzardo e numerose mazzette di denaro sui tavoli. Nella circostanza, venivano sequestrati circa 4.000 euro in contanti, 672 tessere Mahjong, 21 dadi, 16 bacchette in legno, due tappeti da gioco e quattro tavoli, di cui uno elettronico. Il 30 aprile in pieno pomeriggio viene scoperta una bisca in via Strozzi dove nove cinesi giocavano d’azzardo nel seminterrato, uno stanzone allestito con sette tavoli da gioco, 2.000 euro nascosti sotto il pavimento e in un divano. Una volta scoperto il denaro, tre giocatori ammettevano di averlo nascosto prima dell’intervento delle forze dell’ordine e che lo stavano utilizzando per giocare d’azzardo.