Mar 14 Mag 2024

Infortunio sul lavoro al centro ippico, muore nel Pisano

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Un 57enne è morto stamani in un centro ippico di Crespina Lorenzana, nel Pisano. Secondo quanto si è appreso, l’uomo stava riaccompagnando un cavallo dentro le stalle quando l’animale ha avuto uno scatto repentino schiacciandolo contro lo stipite del cancello.

La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio del personale della medicina del lavoro dell’Asl Toscana nord ovest e dei carabinieri. La vittima, di Livorno, lavorava da molti anni nel maneggio. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri. Nel centro ippico si allenano cavalli per competizioni sportive di vario genere. La vittima si chiamava Maurizio Vannucci, 58 anni, livornese, e secondo una prima ricostruzione fatta anche attraverso le testimonianze dei colleghi ascoltati dai carabinieri, l’uomo, in servizio al maneggio Dioscuri da circa 30 anni, stava accompagnando una cavalla dentro la giostra per il defaticamento quando l’animale ha avuto uno scarto improvviso e il lavoratore è rimasto schiacciato contro la recinzione. La dinamica dell’infortunio sul lavoro è tuttora al vaglio dei funzionari della medicina del lavoro dell’Asl Toscana nord ovest e dei carabinieri per ricostruire esattamente i momenti dell’incidente. Vannucci lavorava da molti anni nel centro ippico insieme al fratello gemello Alessandro, ed era sposato senza figli. Lo stalliere dopo lo schiacciamento ha lamentato dolori toracici ma la situazione è rapidamente precipitata ed è morto in ambulanza durante il trasferimento in ospedale. Il corpo di Vannucci è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Pisa dove sarà sottoposto all’autopsia per stabilire con certezza le cause del decesso.

Hit List! Il podcast – 11 Maggio 2024

Hit List! la nuova trasmissione dedicata alle novità discografiche e ai dischi “caldi” della programmazione musicale di Controradio è anche un podcast per restare sempre aggiornati sulle nuove uscite e le nuove tendenze musicali.

Hit List!, che ci porta tutte le settimane a spasso fra le novità è i dischi caldi in programmazione sulle nostre frequenze è una selezione a cura della redazione musicale di Controradio e condotta da Giustina Terenzi. La trasmissione va in onda tutti i sabati alle 20:00 e le domeniche alle 10:35. Troverete però anche tutte le puntate in podcast sulla pagina dedicata.

Per la puntata di questa settimana abbiamo ascoltato: The Libertines, Tre allegri ragazzi morti, Mandy, Home Counties, RAT BOY, Pearl Jam, Nubiyan Twist & Seun Kuti, Justice & Tame Impala, Nervi, Maxim Ludwig & Angel Olsen (dal disco tributo a Lou Reed), The Church, Miles Kane & The Evils, Kamasi Washington, The KVB, GospelbeacH.

100 anni del Gallo nero e il Consorzio Chianti classico lancia Manifesto di sostenibilità

Sostenibilità e identità territoriale: sono alcune parole chiave alla base del ‘Manifesto di sostenibilità’ lanciato dal Consorzio del Chianti classico, il più antico d’Italia che proprio oggi festeggia i 100 anni dalla sua fondazione.

Era infatti il 14 maggio del 1924 quando 33 lungimiranti viticoltori diedero vita al consorzio per difendere il prodotto e il territorio chiantigiano e al tempo stesso accompagnare i produttori nei processi di valorizzazione e promozione. A distanza di un secolo il Consorzio oggi riunisce circa 500 aziende e guardando al futuro della denominazione e alle sue tipicità lancia il ‘Manifesto di sostenibilità’, un elenco di 57 regole di indirizzo e criteri chiamati ad ispirare l’azione dei viticoltori. Oggi la presentazione a Firenze nell’ambito delle celebrazioni del centenario. “Abbiamo pensato ad uno strumento dedicato alla nostra realtà e al nostro territorio, un percorso cucito sul Chianti classico – ha spiegato la direttrice del Gallo nero Carlotta Gori -. Ogni azienda poi troverà in queste regole il modo di costruirsi il proprio abito. Chiederemo, per accedere a questo percorso, di rispettare inizialmente almeno la metà degli indirizzi”, che spaziano dagli aspetti della biodiversità alla sostenibilità declinata in senso ambientale, sociale e culturale. “Abbiamo atteso fino ad oggi ad affrontare, come Consorzio, il tema cosi attuale della sostenibilità, per potergli dare una caratterizzazione – ha sottolineato Giovanni Manetti, presidente del Consorzio -, un’identità specifica che fosse in grado di evidenziare ed esaltare i caratteri distintivi della nostra denominazione e del suo territorio di produzione. Un manifesto che siamo certi i nostri viticoltori accoglieranno e renderanno vivo e attivo”. Temi al centro di un convegno oggi in Palazzo Vecchio a Firenze, dal titolo “Sostenibilità e identità territoriale”, alla presenza del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e gli interventi di rappresentanti di alcune fra le più illustri denominazioni e grandi vini del mondo: Champagne, Borgogna, Porto e Douro, Oregon e Barolo. Al percorso storico del Chianti classico è invece dedicato il libro “Sulle tracce del Gallo Nero” (Giunti editore), scritto da Daniele Cernilli con la collaborazione di Paolo De Cristofaro.

77 volte Cannes: dal 15 al 27 maggio i reportage in diretta di Carlo Pellegrini

“77 volte Cannes”, su Controradio e Controradio Web TV i collegamenti in diretta con il nostro inviato Carlo Pellegrini dal festival del cinema che abbiamo sempre solo sognato.

 

Controradio è al festival di Cannes!
Con Carlo Pellegrini, 10 giorni di collegamenti in diretta con il grande sogno del cinema europeo ed internazionale: le anteprime (da Coppola a Lanthimos), le anticipazioni su tutte le nuove produzioni in uscita, recensioni, i rumors sulle Palme d’Oro, i segreti della giuria.

Otto puntate, da mercoledì 15 a lunedì 27 maggio, con Carlo Pellegrini.

Architetto di professione e cinefilo per passione o viceversa, con anni di esperienza in rassegne e incontri cinematografici, nel 2010 fonda, con altri visionari, l’associazione culturale Glue. Dal 2015 collabora con la Fondazione Stensen occupandosi dei progetti rivolti alle scuole, del Premio David di Donatello Giovani e della programmazione cinematografica delle Arene estive di Villa Bardini e Manifattura Tabacchi.

Questo il calendario delle puntate:
mercoledì 15 maggio ore 11:00 in audio e video
venerdì 17 maggio ore 11:00 in audio e video
sabato 18 maggio ore 17:05 in audio
lunedì 20 maggio ore 11:00 in audio e video
mercoledì 22 maggio ore 11:00 in audio e video
venerdì 24 maggio ore 11:00 in audio e video
sabato 25 maggio ore 17:05 in audio, le anticipazioni sui rumors per le assegnazioni dei premi
lunedì 27 maggio ore 11:00 in audio e video, il bilancio della manifestazione

🎧 La città dei lettori: sempre più diffusa, tra esordienti ed intelligenza artificale

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🎧 La città dei lettori: sempre più diffusa, tra esordienti ed intelligenza artificale
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La città dei lettori 2024 – Da maggio a ottobre oltre 100 ospiti e una carrellata di eventi in 12 tappe su tutto il territorio toscano per il festival itinerante con i protagonisti della letteratura contemporanea a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS.

Torna La città dei lettori: l’edizione 2024 guarda alla letteratura che verrà con due focus su esordienti e intelligenza artificiale. Dal 5 al 9 giugno appuntamento a Villa Bardini per un festival diffuso con oltre 100 ospiti fino ad ottobre e una serie di eventi in 12 tappe su tutto il territorio toscano per il festival itinerante con i protagonisti della letteratura contemporanea a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS. Cresce anche la collaborazione col Premio Strega, che coinvolgerà la rosa dei finalisti non solo sulle tappe di Firenze e Arezzo, ma per la prima volta anche a Grosseto.

AUDIO: la Vice Presidente di Fondazione CR Firenze Maria Oliva Scaramuzzi e  Gabriele Ametrano, direttore del progetto e presidente dell’Associazione Wimbledon APS

Catherine Lacey, Edoardo Camurri, Francesca Fagnani, Sigfrido Ranucci, Igiaba Scego, Giobbe Covatta e Paola Catella, Fabio Genovesi, Donatella Di Pietrantonio, Mathieu Belezi, Laura Pugno, Maurizio Maggiani, Vera Gheno, Riccardo Nencini, Carmen Verde, Paolo Di Paolo, Anita Likmeta, Marco Vichi, Saba Anglana, Emanuela Anechoum, Edoardo Orlandi e Eugenio Nocciolini, Chiara Esposito, Carlo Cuppini, Laura Tangherlini. Sono solo alcuni dei primi nomi confermati per il 2024 de La città dei lettori, il festival dedicato al libro e alla letteratura che da sette anni catalizza autori, traduttori, editori, divulgatori e curatori di primo piano a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano.

Un progetto culturale in cui convivono radici profonde a Firenze – più precisamente a Villa Bardini, sede storica e cuore dell’iniziativa che quest’anno nei giorni del festival aprirà al pubblico gratuitamente la mostra in corso “Mimmo Jodice. Senza Tempo” – e una vocazione itinerante che, da maggio a ottobre, coinvolgerà oltre 100 ospiti in 12 tappe diffuse su tutto il territorio toscano. “Leggere cambia tutto” è il messaggio che accompagna la manifestazione sin dalla nascita, e che quest’anno assume un senso ulteriore grazie ai due focus intorno a cui ruoterà l’evento: autori esordienti e AI, che saranno al centro di talk e appuntamenti in un fil rouge lungo l’intera durata dell’iniziativa. Giovani scrittori e scrittrici in conversazione con colleghi e colleghe già affermati per un confronto sui temi del contemporaneo, dalla vulnerabilità alla ricerca dell’identità, dalla disabilità al valore della non conformità dei corpi, dall’eros a uno sguardo su Mediterraneo e Medio Oriente. E poi una riflessione trasversale sulle intelligenze artificiali applicate al mondo dell’editoria per scandagliare dubbi, paure, opportunità e abbagli di quella che si preannuncia una rivoluzione epocale per il settore e non solo.

Il cartellone di presentazioni, incontri, anteprime, conferenze, reading e attività per giovani lettori – anticipato pochi giorni fa, dal 3 al 4 maggio, dalla prima volta del festival a Piombino – si aprirà con la quarta edizione a Calenzano (Fi) dal 16 al 18 maggio. E poi Prato e San Miniato (Pi), dove l’evento torna in continuità con l’anno passato rispettivamente dal 23 al 24 maggio e dal 25 al 26 maggio. Settima edizione per la kermesse fiorentina, dal 5 al 9 giugno, seconda per Poggibonsi (Si) dal 20 al 21 giugno e quarta sia per Grosseto, dal 24 al 25 giugno, che per Arezzo, dal 29 al 30 giugno, con un’anteprima il 27. Si continua in luglio per il quarto anno a Montelupo Fiorentino (Fi), dal 4 al 5, e per il quinto a Villamagna (Pi), il 6. In settembre sempre una quarta edizione a Bagno a Ripoli (Fi) dal 13 al 15. Ancora: Impruneta (Fi), già tappa del festival negli ultimi due anni, si unisce ad altri due comuni del Chianti Fiorentino – Tavarnelle e San Casciano in Val di Pesa – per una prima edizione di Chianti dei lettori, in ottobre.

Sette le province toccate, per raggiungere un pubblico sempre più ampio in piccoli e grandi centri, aderendo al Patto regionale per la lettura promosso dalla Regione Toscana e ai Patti per la lettura delle città che hanno ricevuto il riconoscimento “Città che legge” del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura.

Tra le novità, per alcuni degli appuntamenti previsti, la possibilità di usufruire del servizio di interpretariato in LIS – lingua dei segni italiana. Per rendere il festival fruibile da un pubblico sempre più vasto con l’obiettivo di arrivare a coprire, nel corso delle prossime edizioni, l’intera manifestazione. Cresce inoltre l’appuntamento con la cinquina del Premio Strega: quest’anno la rosa dei finalisti sarà ospitata non solo, come di consueto, durante le tappa fiorentina del festival e ad Arezzo dei lettori, ma arriverà per la prima vola a Grosseto.

E poi le iniziative speciali. A Firenze in programma una giornata dedicata agli sguardi femminili e queer in letteratura, con in apertura il convegno “Luci e ombre sulla violenza di genere – gli strumenti per contrastare la violenza su donne e minori”: un’occasione di sensibilizzazione e approfondimento con professionisti e operatori del settore in collaborazione con Centro Aiuto Donna Lilith e S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia).

Sempre a Firenze spazio alla meditazione con un’esperienza guidata dal biologo e naturalista Daniel Lumera, punto di riferimento internazionale per le scienze del benessere e della qualità della vita. Autore bestseller, ideatore del metodo My Life Design® per il disegno consapevole della propria vita e fondatore dell’Organizzazione di Volontariato My Life Design, ente del terzo settore che declina il metodo in progetti ad alto impatto sociale come la Giornata Internazionale del Perdono, che per tre edizioni ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, Lumera accompagnerà chi lo desidera alla ricerca di spazi di serenità.

Nella città del tessile non mancherà uno spaccato sulla moda: a Prato confermata la partecipazione di Francesco Martini Coveri, direttore creativo della celebre maison, per ripercorrere la storia e la rivoluzionaria attività del grande stilista Enrico Coveri in un itinerario sia umano che professionale.

Commenta Cristina Manetti, Capo di Gabinetto della Regione Toscana: “La città dei lettori cresce di anno in anno nella qualità e nella forza delle sue proposte e da parte mia non posso che esprimere un sentimento di orgoglio per il fatto che la Toscana ospiti una manifestazione tanto importante e una grande soddisfazione per il modo in cui protagonisti di rilievo nazionale e internazionale si mettano al servizio di un obiettivo tanto importante quale la promozione della lettura. Tra le altre cose apprezzo l’impegno alla diffusione della manifestazione in tante città e territori della Toscana, che fa de La città dei lettori l’unica vera manifestazione regionale dedicata al libro. E voglio sottolineare con particolare forza anche l’attenzione che il programma rivolge alle donne e alla violenza di genere, premessa per future collaborazioni col progetto regionale della Toscana delle Donne”.

 

 

Colle V.E., candidato sindaco centrosinistra accusa: “offese omofobe contro di me”

Attacco omofobo via social. E’ quanto ha denunciato a mezzo stampa il candidato sindaco del centrosinistra di Colle Val d’Elsa (Siena) Riccardo Vannetti. A Empoli svastiche su sede comitato candidato centrosinistra Mantellassi

“Non avrei dedicato attenzione ed energie, oggi, agli attacchi alla mia persona, ma un post ripubblicato” su un pagina facebook dedicata alla vita del paese “ha superato il limite della cattiveria per segnare una deriva che è mio dovere arginare” lo denuncia Riccardo Vannetti, candidato sindaco del centrosinistra a Colle V.E.,  sottolineando di essere stato oggetto di “interrogazioni comunali ai limiti del ridicolo, insinuazioni striscianti e subdole messe in circolo di sottecchi in piazza e nel relativo anonimato di certe chat, commenti velenosi che di tutto parlano, dai miei calzini alla mia omosessualità, dal lusso (in cui sono arrivato lavorando duramente, non sono certo nato nel lusso né vivo nel lusso) alla moda, tranne che di politica”. ”

Sono indignato per gli attacchi discriminatori rivolti al candidato sindaco”: “L’uso di certi toni non è accettabile e non rispecchia quella politica civile e democratica” ha commentato il segretario del Pd toscano Emiliano Fossi. A prendere le distanze dal post omofobo anche la candidata del centrodestra Angela Bargi: “Ritengo questo fatto a dir poco vergognoso, che non appartiene al livello di civiltà e confronto della nostra comunità, questi gesti e questi attacchi vanno condannati senza se e senza ma”.

Azione vandalica invece sulla facciata esterna del comitato elettorale di Alessio Mantellassi, candidato sindaco del centrosinistra a Empoli (Firenze): con un oggetto appuntino sono state disegnate svastiche e croci celtiche e realizzate scritte inneggianti il Duce sui muri dell’edificio e sulla porta del comitato. Tutto sarebbe accaduto nella notte tra domenica e lunedì, ieri pomeriggio la scoperta da parte di alcuni componenti del comitato. Stamani è stata presentata una denuncia ai carabinieri.

“Questi gesti vigliacchi esprimono violenza e odio e vanno fermamente condannati- dichiara Mantellassi-. Atti che contrastano con i valori democratici e antifascisti della nostra città, atti che non ci intimidiscono e che condanniamo fermamente. Spero che le forze dell’ordine individuino i responsabili di questo gesto vile”.

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)