Ven 19 Apr 2024

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Ok da Europa a Toscana per impiego 154,7 milioni

Firenze, soddisfazione per i tempi rapidi con cui Bruxelles ha accolto la richiesta della Toscana di riprogrammare l’investimento di 154,7 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo sociale (Fesr), destinandolo a misure per l’emergenza coronavirus. Ora si attende lo sblocco dei 110 milioni del Fondo sociale europeo (Fse), anch’essi riprogrammati.

È quanto esprimono il presidente della Regione Toscana e l’assessore alla presidenza e bilancio, richiamando da un lato, quanto discusso in Consiglio regionale già a fine luglio, a proposito della riprogrammazione complessiva di 264,5 milioni di euro per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica da covid; dall’altro, l’accordo con il Governo per avere assicurati comunque i finanziamenti per i progetti già in essere. Un accordo ‘sancito’ dalla delibera Cipe d’inizio agosto.

Le risorse di cui si discute oggi – 154,7 milioni – saranno così suddivise: 10 milioni per un progetto sperimentale di telemedicina, per assistenza a distanza di malati cronici cardiopatici; 3,7 milioni per l’acquisto di attrezzature informatiche per la scuola, e 141 milioni per il sostegno alle attività economiche toscane. In particolare, di questi ultimi 115 saranno per gli investimenti delle imprese; 10 andranno a sostenere l’acquisto di servizi digitali per le piccole e medie imprese; 5 milioni per la creazione degli empori di comunità (presidi nelle aree interne che forniscono beni e servizi, come ad esempio la riscossione della pensione, che saranno individuati dalla Regione); 1 milione per la creazione della rete delle cooperative di comunità e 10 per le aziende del turismo maggiormente colpite dalla crisi.

Ulteriori 110 milioni sono quelli della riprogrammazione del Fondo sociale europeo, anch’essi ridefiniti dalla Giunta toscana, con queste destinazioni: 60 milioni per la sanità; 1,3 per l’istruzione; 18,7 per il lavoro e 30 indirizzati al settore sociale.

Soddisfazione viene inoltre espressa dal presidente e dall’assessore: si stanno infatti velocemente concretizzando gli accordi tra Regione, Governo e Ue impostati solo recentemente e che consentono di mettere sostanzialmente a disposizione, se si sommano gli interventi approvati recentemente sul bilancio regionale, più di 200 milioni per l’economia toscana, oltre alle risorse rese disponibili oggi.

Anche il candidato della coalizione di centro sinistra alle prossime elezioni regionali  Eugenio Giani ha commentato positivamente lo stanziamento da parte della Ue di oltre 154milioni alla Toscana: “Una notizia importante che accende il motore della Toscana  e che ci dà un segnale concreto di ripartenza e rilancio – ha detto Giani – Sono orgoglioso che la Toscana sia una delle prime regioni  a poter usufruire di questa flessibilità che rappresenta un’opportunità concrete per piccole e medie  imprese, scuole e sanità. La Commissione Europea – prosegue Gian i- ha chiaro che ci sono necessità e bisogni su cui solo stando uniti saremo più forti. E da oggi, con questi aiuti, la Toscana sarà più forte. La Toscana – ha sottolineato ancora Giani – è stata fra le prime regioni italiane a beneficiare della Coronavirus Response Investment Initiative (Crii), che autorizza flessibilità supplementare nell’uso dei fondi regionali per fronteggiare la pandemia di Covid -19. “un segnale importante- conclude Giani-  che mette al primo posto le persone e il lavoro, priorità indispensabile per la nostra ripartenza”.

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