Mer 8 Mag 2024

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Museo di San Marco acquisisce un quadro del XVII secolo

A Firenze il museo di San Marco si arricchirà di un dipinto acquisito dalla Direzione regionale dei musei della Toscana del Mic.

Un grande dipinto ritraente la “Veduta della piazza del Mercato Vecchio di Firenze” andrà ad arricchire la collezione della sezione di Firenze antica del Museo di San Marco. All’interno del museo sono già esposti i frammenti del vecchio centro medievale fiorentino, demolito tra il 1881 e il 1890 per creare l’odierna Piazza della Repubblica.

Questo olio su tela, acquisito dalla Direzione regionale musei della Toscana,è attribuito d un pittore fiorentino della prima metà del XVII secolo. Molto probabilmente replica un quadro di Filippo Liagno, anche detto Filippo Napoletano, un pittore che è stato al servizio della corte dei Medici a Firenze tra il 1617 e il 1621. L’originale di questa veduta è ricordato nel 1684 dallo storico Ferdinando Leopoldo Del Migliore, nel suo “Firenze città nobilissima illustrata”, dove menziona anche varie copie presenti nelle nobili dimore cittadine, una delle quali è da riconoscere nel dipinto oggi a San Marco. Era il 1986 quando il quadro, ora esposto nella prima sala dell’antica Foresteria, è stato presentato per la prima volta, in occasione della mostra “Il Seicento Fiorentino” curata da Mina Gregori a Palazzo Strozzi.

A partire dalle ore 17 del 15 marzo, l’opera sarà aperta al pubblico. A presentarla saranno Stefano Casciu Nuovo allestimento per il Museo di San Marco di Firenze, direttore regionale musei della Toscana del Mic, Angelo Tartuferi, direttore del Museo di San Marco, insieme a Maria Sframeli, storica dell’arte che ha studiato il ricco materiale proveniente dal centro distrutto di Firenze ed in gran parte conservato nel museo di San Marco. “Un’acquisizione importante – sottolinea Casciu – che consente di documentare la Firenze scomparsa dopo le distruzioni post-unitarie, e che va ad integrare opportunamente la raccolta dei reperti lapidei e lignei provenienti dall’antico centro allestiti nell’ala della Foresteria del Museo di San Marco, consentendo una visualizzazione efficace dell’area demolita e una contestualizzazione estremamente affascinante dei reperti stessi”. Per Tartuferi “i visitatori del museo potranno disporre adesso di un documento visivo prezioso per contestualizzare in maniera assai efficace i reperti del Vecchio centro di Firenze esposti nel corridoio dell’Antica foresteria del convento e nelle stanze ad essa adiacenti”.

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