Incidente stamani a Capezzano Pianore, vicino Camaiore, dove un uomo di 32 anni è morto a causa di un incidente stradale. La sua moto si è scontrata con un furgoncino.
Un uomo di 32 anni è morto a causa di un incidente stradale verificatosi stamani poco dopo le 6 in Versilia (Lucca), lungo la via provinciale a Capezzano Pianore, frazione del comune di Camaiore. Da quanto ricostruito la vittima viaggiava in sella a una moto che si è scontrata con un furgoncino. Nell’impatto il 32enne ha riportato ferite molto critiche: trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Versilia è poi deceduto nonostante le manovre rianimatorie dei sanitari. Sul posto intervenute l’ambulanza infermieristica di Capezzano e l’ambulanza di Lido di Camaiore oltre alla polizia municipale di Camaiore per i rilievi e la polizia di Stato. La vittima è Marco Riccomagno, originario di Viareggio e residente a Camaiore (Lucca). L’uomo sarebbe diventato padre fra due mesi. Cordoglio per la scomparsa anche dagli ambienti del Carnevale di Viareggio: il 32enne era un collaboratore di uno dei costruttori. In corso intanto i rilievi per la ricostruzione dell’incidente da parte della polizia municipale di Camaiore.
In Toscana, purtroppo, gli incidenti stradali continuano a rappresentare un problema significativo, con un bilancio di vittime e feriti che richiama l’attenzione sulle criticità della sicurezza viaria. Negli ultimi anni, in particolare nel 2022, si sono verificati circa 6.500 sinistri, che hanno causato oltre 150 morti e più di 8.000 feriti, secondo i dati ISTAT e della Regione Toscana.
Le zone più colpite sono quelle con un mix di traffico intenso e reti stradali complesse, come Firenze, dove l’elevato numero di veicoli in circolazione moltiplica i rischi, soprattutto per distrazioni al volante o mancati rispetto delle precedenze. Anche province come Lucca e Pisa registrano un’alta incidentalità, spesso legata alle autostrade (come l’A11) e alle strade statali, dove la velocità eccessiva e la guida sotto l’effetto di alcol o droghe giocano un ruolo determinante. Arezzo, invece, vede una percentuale rilevante di incidenti sulle vie extraurbane, dove le curve pericolose o i sorpassi azzardati diventano letali.
Tra le arterie più pericolose spiccano la SS 67 Tosco-Romagnola, l’Aurelia nel tratto livornese e i raccordi attorno a Firenze, dove i flussi di pendolari e turisti aumentano il rischio di collisioni. Dopo il calo registrato durante la pandemia, nel 2022 si è osservato un lieve aumento della mortalità, con la Toscana che resta sopra la media nazionale per decessi ogni 100.000 abitanti.