Gio 25 Apr 2024

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Morì in money transfer, Gip: indagare agenti e sanitari per omicidio

Il giudice ha accolto l’istanza di opposizione all’archiviazione presentata dalla moglie della vittima  Arafet Arfaoui morto il 16 gennaio 2019, durante un controllo della polizia all’interno di un Money Transfer ad Empoli

Indagare per omicidio colposo i cinque poliziotti, il medico e l’infermiera intervenuti al money transfer di Empoli (Firenze) dove il 16 gennaio 2019, durante un controllo della polizia per un uomo che dava in escandescenze, morì Arafet Arfaoui, tunisino di 31 anni. Lo ha indicato il gip Gianluca Mancuso nell’ordinanza con cui ordina al pm titolare dell’inchiesta di eseguire indagini suppletive sull’episodio. Il giudice ha accolto l’istanza di opposizione all’archiviazione presentata dalla moglie della vittima.

L’atto di opposizione era stato presentato dal legale Giovanni Conticelli. Finora l’inchiesta era rimasta contro ignoti. Secondo quanto appreso il gip ha accolto tutte le istanze avanzate dal legale ordinando alla procura di iscrivere nel registro degli indagati poliziotti e sanitari. Inoltre il gip ha disposto che sia fatta una nuova perizia medico legale per stabilire se la posizione in cui gli agenti avrebbero tenuto il tunisino, circa 15 minuti, a terra prono, ammanettato e con le gambe legate, possa averne provocato la morte per carenza di ossigeno.

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