Confermata la zona rossa su piazza Garibaldi a Livorno con estensione all’intero perimetro adiacente, per la durata di due mesi. Lo ha comunicato il prefetto di Livorno, Giancarlo Dionisi, durante la riunione odierna del Cosp.
I dati forniti dalle forze dell’ordine, spiegano dalla prefettura di Livorno, hanno confermato che la zona rossa istituita a ottobre ha prodotto risultati evidenti: diminuzione dei comportamenti illegali e anche miglioramento della percezione di sicurezza da parte dei cittadini. “Un presidio che ha funzionato – ha detto Dionisi – e che ha riportato ordine in un’area storicamente complessa. Tuttavia è emerso con chiarezza che le attività delittuose si sono spesso spostate nelle vie immediatamente adiacenti”. “Se la criminalità si sposta, lo Stato la segue. E, se necessario, la anticipa”
“Le evidenze raccolte – ha aggiunto il prefetto di Livorno – indicano un unico blocco omogeneo che comprende, oltre a piazza Garibaldi: via Terrazzini, via del Pettine, via della Pina d’oro, piazza della Repubblica e piazza dei Mille”. Da qui la conferma della zona rossa su piazza Garibaldi e l’estensione all’intero perimetro adiacente per due mesi. Sulla movida in via Cambini, ha invece spiegato, “quando il problema è solo l’assembramento. senza connotazioni di criminalità, la competenza è esclusivamente del sindaco. È il Comune che può intervenire con ordinanze specifiche e contingentamento degli accessi”. Dal canto suo il sindaco Luca Salvetti ha confermato “l’assoluto rispetto dell’ordinanza emessa relativa a somministrazione musica e chiusure, nonché per gli interventi riguardo alla sosta non corretta”.
Per quanto riguarda piazza Garibaldi, il primo cittadino di Livorno ha parlato “di miglioramento della situazione”. “Per consolidare questo lavoro ci siamo resi disponibili ad insistere su tutti gli interventi di nostra competenza e a favorire il lavoro delle forze di polizia anche nelle strade vicine”. Inoltre, ha proseguito, “il prefetto ci ha chiesto di valutare un’ordinanza temporaneo per gestire le chiusure anticipate dei minimarket della zona e noi, come è successo lo scorso anno, procederemo valutando come sempre le necessità di contemperare il tema sicurezza con il diritto dei gestori a lavorare”.


