Ven 17 Mag 2024

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Liberazione: Nardella annuncia nascita Museo diffuso della Resistenza

Liberazione – “Voglio annunciare un nuovo progetto, che nasce da una idea del partigiano Silvano Sarti. Quello di creare il primo museo diffuso della Resistenza italiana. Sarà un collettore di ciò che è stata la Resistenza a Firenze, dagli eventi accaduti nei quartieri alla valorizzazione dei fatti meno noti. Lo inaugureremo il prossimo 25 aprile”.

Silvano Sarti negli studi di Controradio

Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenendo nel corso delle celebrazioni per l’11 agosto a Firenze. Il 2024 sarà l’80/o anniversario della Liberazione di Firenze e, ha aggiunto Nardella, “nelle 11 sedi delle biblioteche cittadine e in una sala a Palazzo Vecchio metteremo in risalto questo straordinario patrimonio di memoria. Questa è l’idea concreta, non astratta della cura della memoria. È un progetto molto concreto”.

“Settantanove anni fa Firenze fu la prima città che si liberò da sola, la mattina alle 7 il suono della Martinella aveva salutato l’ingresso dei partigiani nella riva destra d’Arno. Però non fu una festa. La Liberazione di Firenze andò avanti per ancora 20 giorni e furono giorni molto duri. A Peretola vi è piazza della Liberazione, ma è quella del 1 settembre”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine delle celebrazioni per la Liberazione di Firenze. È la prima volta che il presidente della Regione interviene sull’Arengario di Palazzo Vecchio per parlare della Liberazione della città dell’11 agosto 1944. “Il giorno dopo la Liberazione di Firenze, a Sant’Anna di Stazzema si consumò la strage più tremenda in Toscana, con 560 persone, donne e bambini, uccisi – ha aggiunto -. Firenze si caratterizzò come l’anima di una Liberazione che interessava tutta l’Italia”.

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