‘Giornata dal significato importante. Iniziativa andrà avanti’ ha detto Funaro. Che ha assicurato: ‘l’iniziativa andrà avanti”
“Questa giornata ha un significato importante. Per noi noi i ragazzi sono tutti fiorentini e sono tutti italiani e noi oggi con questo gesto simbolico vogliamo ricordarglielo e vogliamo continuare a tenere alta l’attenzione su delle norme che devono essere cambiate semplicemente perché noi abbiamo il Paese reale che è molto più avanti rispetto alle norme che ci sono”. Lo ha dichiarato la sindaca di Firenze Sara Funaro, a margine della consegna dell’attestato di cittadinanza onoraria a 125 bambini e ragazzi che ne hanno fatto domanda.
“L’iniziativa andrà avanti – ha aggiunto Funaro -. Noi continueremo a tenere alta l’attenzione e ogni anno continueremo a fare la cerimonia per i ragazzi delle scuole, con la speranza prima o poi di poter concedere la cittadinanza vera e non solo quella onoraria”. Emozionati i ragazzi che hanno ricevuto la cittadinanza onoraria. Tra questi Robert: “Io sulla carta sono moldavo ma mi sento a tutti gli effetti italiano – ha detto -. In classe siamo tutti uguali, abbiamo tutte le stesse opportunità. Questo è un riconoscimento che mi piace avere e penso piaccia a tutti quanti”. ù
l Comune di Firenze ha istituito e disciplinato lo Ius scholae, riconoscimento della cittadinanza onoraria per le ragazze e i ragazzi nati da genitori stranieri regolarmente soggiornanti che, previa frequenza di almeno cinque anni, hanno completato uno o più cicli scolastici nel sistema di istruzione e formazione italiano e hanno conseguito almeno il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione.
Si tratta, si spiega ancora dal Comune di Firenze , “di un atto simbolico che non costituisce alcuna posizione giuridica soggettiva in capo ai destinatari ma che assume un significato importante: è un segnale di inclusione e riconoscimento per chi, pur non avendo ancora il passaporto italiano, cresce, studia e contribuisce alla nostra comunità come ogni altro cittadino”.