Lun 6 Mag 2024

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iCuore, al via un progetto per una Toscana più cardioprotetta

L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha aperto così stamani i lavori dello start up meeting del progetto regionale “iCuore”, nella tenuta di San Rossore a Pisa: “La strategia regionale punta alla cardio protezione del territorio, investendo in due direzioni fra loro collegate, la formazione dei cittadini e la diffusione e geo-localizzazione degli apparati di defibrillazione semiautomatici.”

iCuore rappresenta un modello organizzativo di coinvolgimento dei cittadini negli interventi del 118 in caso di arresto cardiaco improvviso, aumentando la probabilità di sopravvivenza attraverso l’utilizzo dei defibrillatori.

“Il binomio persone formate e disponibilità dei defibrillatori è elemento fondamentale per poter garantire, sotto la regia del 118, interventi rapidi e capaci di ridurre i danni da arresto cardiaco. Vogliamo aumentare in modo sensibile il livello di cardio protezione della Toscana e questo potremo farlo solo attraverso una piena collaborazione con tutti i soggetti”.

Attraverso una piattaforma digitale integrata, iCuore consente di gestire il processo di accreditamento dei soggetti che svolgono la formazione (Provider), l’organizzazione dell’offerta formativa, l’esecuzione dei corsi per cittadini e sanitari, il rilascio degli attestati e la creazione di una banca dati degli esecutori sia laici che sanitari.

All’interno dello stesso sistema viene gestito il ciclo di vita degli apparati di defibrillazione (DAE) dalla loro distribuzione sul territorio alla gestione e utilizzo in caso di evento.

La Regione, con la legge regionale 68 del 2015, ha introdotto l’obbligo dei defibrillatori in tutti gli impianti sportivi e la compresenza di personale abilitato al loro utilizzo e ha varato il regolamento 38/r del 22 Giugno 2016 in attuazione della legge.

Inoltre è stata promossa su tutto il territorio la formazione di personale non sanitario attraverso l’accreditamento di soggetti formatori. Ad oggi le persone formate sono oltre 50.000 ed i soggetti formatori privati accreditati sono 69.

Quella di oggi a San Rossore è stata una prima iniziativa di avvio del progetto, ulteriori iniziative saranno promosse e avviate per diffondere una nuova cultura di intervento precoce in casi di arresto cardiaco.

Saranno oggetto di intervento i settori prioritari della scuola, dello sport e dei gestori dei luoghi ad alta affluenza di pubblico.

Nella consapevolezza che in grande maggioranza gli arresti cardiaci avvengono nelle abitazioni, la Regione promuoverà campagne di sensibilizzazioni mirate.

Il Comune di Firenze e la città metropolitana hanno aderito alla iniziativa regionale  iCuore, mettendo a disposizione risorse e competenze, come esempio di collaborazione istituzionale al servizio della salute dei cittadini.

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