Sab 27 Apr 2024

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๐ŸŽง Fuortes, “Faremo un progetto popolare e sostenibile, biglietteria primo problema da risolvere”

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๐ŸŽง Fuortes, "Faremo un progetto popolare e sostenibile, biglietteria primo problema da risolvere"
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Il primo giorno di insediamento da sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Fuortes lo festeggia con una stretta di mano a Palazzo Vecchio con Dario Nardella, presidente del Cdi della Fondazione. Nelle intenzioni dell’economista, che ha giร  riportato alla vita numerose istituzioni culturali del Paese, la realizzazione di un progetto moderno, popolare e interdisciplinare. Il primo problema da risolvere rimane la biglietteria e, a ruota, i finanziamenti governativi al Festival, “tema, questo, ricorrente”, ha precisato Nardella. Ma Fuortes รจ ottimista, “sono venuto per restare”, ha detto, “sono fiducioso che potremo fare un lavoro eccellente”.

Al Maggio musicale fiorentino “partiamo da basi solidissime, perรฒ bisogna fare un progetto che deve essere moderno, nel senso che deve parlare della contemporaneitร  oltre che della grande tradizione dell’opera. Deve essere un progetto popolare perchรฉ deve riguardare tutta la cittร , noi facciamo servizio pubblico, abbiamo finanziamenti pubblici, quindi dobbiamo assolvere a una funzione che non puรฒ essere di nicchia. E deve essere sostenibile dal punto di vista finanziario ed economico”. Cosรฌ Carlo Fuortes, nuovo sovrintendente dell’istituzione sinfonico-lirica che ha sede a Firenze, incontrando la stampa con il presidente della Fondazione, Dario Nardella. Dopo aver sottolineato l’eccellenza del Maggio dal punto di vista di professionisti che vi lavorano – “partiamo da basi solidissime – Fuortes parla del come che del cosa, poichรฉ “il primo giorno sarebbe poco serio” dire quale sarร  il progetto che dovrร  rilanciare il teatro. Quello che รจ certo รจ che si tratterร  di un “progetto popolare, perchรฉ deve riguardare tutta la cittร , noi facciamo servizio pubblico, abbiamo finanziamenti pubblici, quindi dobbiamo assolvere a una funzione che non puรฒ essere di nicchia. E deve essere sostenibile dal punto di vista finanziario ed economico”.

“La bigliettazione – prosegue – รจ sicuramente uno dei grandissimi problemi, forse รจ il problema del Maggio. Le altre componenti finanziarie sono assolutamente in linea con gli altri teatri italiani e internazionali, parlo per esempio del finanziamento pubblico e delle sponsorizzazioni, invece la biglietteria รจ assolutamente insoddisfacente. La biglietteria riflette l’offerta che viene fatta, quindi da questo punto di vista รจ quello il problema. I prezzi non sono superiori agli altri in Italia e nel mondo, anzi ora sono competitivi, รจ un problema di offerta culturale e artistica”. Rispondendo poi a chi gli ha chiesto del futuro di Daniele Gatti, direttore principale del teatro, Fuortes ha detto di aver “avuto assoluta conferma che lui confermerร  ed adempierร  al contratto che scade a fino anno. Del futuro non abbiamo parlato e non รจ possibile farlo adesso, ma state tranquilli che lui rispetterร  il contratto”.

Sull’arrivo di Carlo Fuortes al timone del Maggio si esprime anche il presidente della Regione, Eugenio Giani: “centrali saranno la voce delle entrate su cui avere attenzione e riguardo, la voce degli sponsor su cui il nome di Fuortes puรฒ giocare molto, e qualitร  ed eccellenza che sicuramente con lui potremo avere”. “Il rappresentante della Regione Valdo Spini sarร  vicepresidente vicario – fa sapere Giani – e questo significa che anche come Regione vogliamo dire piรน la nostra per il rilancio del Maggio. Non dimentichiamo che l’anno scorso abbiamo messo 4 milioni di euro, in assoluto uno dei contributi piรน consistenti che la Regione abbia dato a un’istituzione: siamo sempre disponibili a fare la nostra parte, ma vogliamo avere anche piรน voce affinchรฉ si possa evitare quella scarsitร  di controllo che durante la gestione Pereira ha portato ad errori che abbiamo dovuto rimediare”. Il governatore toscano ha inoltre espresso la convinzione “che il teatro si debba aprire: non solo opera lirica ma anche attivitร  e opere di assoluta qualitร , penso a musical, spettacoli in cui si rinnova l’offerta culturale. Penso all’utilizzo degli spazi esterni, poco sfruttati, che sono un anfiteatro da duemila persone utile anche per gli eventi all’aperto in estate, per poter garantire anche un equilibrio economico maggiore. Perchรฉ una struttura che conta 38 milioni di costo, considerando che gli orchestrali sono a tempo indeterminato, non puรฒ avere poco piรน di 2 milioni di bigliettazione”.

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