Dom 5 Mag 2024

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Forti piogge nella notte, nuove rotture di torrenti e blackout

Forti piogge nelle zone alluvionate della Toscana hanno provocato una nuova rottura sul torrente Stella a Casini di Quarrata, comune del Pistoiese tra quelli colpiti dalle esondazioni del 2 novembre. A Montale, sempre nel Pistoiese, disposta la chiusura nella notte di alcune strade perché, come comunicato dal sindaco Ferdinando Betti in un messaggio postato su Fb intorno alle 2, stava “tracimando” il torrente Agna, responsabile delle esondazioni avvenute il 2 novembre nella zona industriale e della stazione.

Montale è uno dei tre comuni – gli altri sono Prato e Montemurlo – dove ieri sera sono scattate evacuazioni preventive (1200 complessive) in previsione della nuova ondata di maltempo: l’area interessata dall’ordinanza quella della stazione per chi abita ai piani terreni o interrati e non ha possibilità di salire a piani superiori.

“Si avverte la popolazione di salire ai piani alti degli edifici e di non scendere assolutamente in strada”. Lo ha comunicato nella notte su Fb anche Gabriele Romiti, sindaco di Quarrata. “Si prevedono problemi anche per il vento forte: se potete, non mettetevi in viaggio”, aggiunge.

“La linea temporalesca tra Lucca e Pistoia si è esaurita nel suo spostamento verso levante – così scrive nell’ultimo post delle 4:48” il presidente della Regione Giani. Nelle prossime ore piogge residue sulle province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Livorno, Arezzo. Ombrone pistoiese al secondo livello di guardia stazionario. Arno e Serchio in aumento ma senza nessuna criticità. Ancora forte vento con raffiche registrate fino a 90km/h in pianura. Per il mare nelle prossime ore è possibile un’ulteriore intensificazione delle onde con altezza localmente compresa tra 4 e 5 metri.

In particolare nel corso della notte segnalato da Giani che l’Ombrone pistoiese aveva superato il primo livello di guardia a Pontelungo nel Pistoiese e poi il secondo livello a Ponte alle Vanne, nel Pratese. Quasi raggiunto il secondo livello di guardia per la Brana ad Agliana, sempre nel Pistoiese. Il Bisenzio sopra il primo livello a Gamberame, nel comune di Vaiano (Prato). Il Magra vicino alla seconda soglia a Villafranca in Lunigiana (Massa Carrara). Quanto al vento “raffiche a 130km/h sull’Appennino, 102km/h all’Argentario, 95km/h al Giglio, 80km/h San Vincenzo, 73km/h a Marina di Pisa, 60km/h a Viareggio”. Per i timori legati alla nuova allerta arancione per il maltempo in Toscana, ieri sera erano state disposte evacuazioni preventive di 1200 persone a Montemurlo, Montale e Prato, in corrispondenza delle rotture dei torrenti Agna e Bagnolo.

Per “le forti piogge della notte che hanno comportato anche nelle zone già alluvionate ulteriori accumuli importanti, ci sono stati nuovi distacchi di corrente elettrica. Sempre al lavoro i tecnici Enel, circa 16.000 le utenze disalimentate”. Aggiorna sui social il governatore toscano. Ieri sera, alle 22:30, secondo quanto appreso da Enel, le utenze disalimentate, molte delle quali non agibili, erano invece scese a 2.200 circa. Giani ringrazia poi per “il grande lavoro delle migliaia di volontari e associazioni del nostro sistema di Protezione Civile, della Toscana e provenienti dalle altre regioni. Anche i singoli cittadini che si sono recati nei luoghi colpiti per dare una mano sono stati coordinati dal sistema regionale e dai Comuni che ringrazio per il lavoro svolto”.

“La perturbazione che ha interessato il nostro territorio nelle ultime ore è passata e si prevede un generale calo, anche se lento, di tutto il reticolo principale”. Così la Protezione civile di Prato – uno dei tre comuni dove sono state disposte ieri evacuazioni preventive – nell’aggiornamento, alle 6:50 sulla situazione legata all’emergenza maltempo. Riguardo alla situazione fiumi si spiega che “il Bisenzio a Prato è sopra il primo livello di guardia, stabile” mentre a Gamberame “è sopra il primo livello di guardia, in calo”. Il fiume Ombrone “a Poggio a Caiano ha superato di poco il secondo livello di guardia” mentre a Ponte alla Vanne “è sopra il secondo livello di guardia, in calo. Per alleggerire la situazione derivante dall’innalzamento del livello dell’Ombrone, un’ora fa è stata aperta la cassa di espansione di Ponte alle Vanne”. La Protezione civile conferma poi “problemi di viabilità nella zona di San Ippolito a causa dell’allagamento di via Visiana e via Traversa per Mazzone. La strada è stata chiusa da diverse ore”, consigliato “di evitare di recarsi in zona”.

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